Tu mi vuoi baciare e io ti vorrei odiare
Se mi tocchi, se mi sfiori con quelle labbra
Ti uccido
In quelle labbra c è veleno
Se solo tu non provassi quel che provi
Ti staccherei quelle labbra color del sangue a morsi
Pur di farti male e farle mie
Ma no, non lo farò mai
Perché quelle labbra sono veleno, pura pozione velenosa
Sei avvelenata damore
Lamore, mi uccide, è debolezza
La debolezza e la fragilità sono pericolose, perciò stammi lontana
Lontana con quelle labbra dal color del sangue che riflettono tonalità nere e luttuose ai miei occhi
Lucide come i diamanti, sensuali tanto quanto avvelenate dal tuo amore
Che si insinua silenzioso e mortale
Lamore: la morte per me che sono immortale
E io te lo lascio provare, quando invece ti dovrei odiare, eliminare per questo
Invece prima vorrei assaporarti, ogni singola parte del tuo corpo
Tutte meno che quella, le labbra, da dove esce la pozione infernale
Da dove esce la tua essenza, Bellatrix
Tu sola osi
Ma lo farò altrove, ti assaporerò altrove, così soffrirai, implorerai, mi supplicherai di baciarti
E ti darò dolore e sofferenza, desiderio e ostinazione
Punizione, perché pensi di trafiggere il mio cuore con un gesto, con un bacio
Io non voglio che mi inietti il tuo malefico veleno
Il tuo amore sotto la mia pelle, dentro la mia carne e nel mio sangue
Con un semplice contatto di labbra, le mie con le tue: mai e poi mai
Diventerei debole, come tutti
Io sono diverso
Io non ti bacerò, anche se mi darebbe piacere
Perché sei pericolosa
Mi avveleni col tuo amore se non sto attento; mi contamini il tuo piacere, il tuo abbandono
La tua fragilità e vulnerabilità
E invece no, io sono il tuo padrone e non mi avrai, mai. E ti piace così
Non sarei io se cedessi, non saresti tu se mi avessi
Io ti domo, piccola strega selvatica, io e solo io
Sei in mio potere, tu più di tutti gli altri, lo sento, lo so
Non ti ribellare, non chiedermi baci, strega
È il motivo per cui ti voglio
