Bugiardo

Era stata un'altra notte di segreti. Era stata un'altra notte di baci rubati, al buio dei vicoli dove passavano per poter andare a casa sua, in una stanza d'albergo, sotto un ponte dove potessero amarsi, ovunque. Disperavano per un posto solo loro, mentre si scambiavano baci frenetici sotto la pioggia. Il lezzo dei vicoli era tanto, ma le narici erano già piene dei propri odori per potervi badare. Erano riusciti ad arrivare in uno di quegli alberghi ad ore, a poco prezzo, e la prima volta non raggiunsero neanche al letto. Erano solo loro, la serratura che premeva sulla schiena, pantaloni appena abbassati a metà coscia e le bocche attaccate, sature di tutto il tempo che erano stati lontani.

La mattina dopo, Severus era seduto sul bordo del letto, guardando il suo amante ancora nudo e addormentato. Lui era già riuscito a rivestirsi, almeno un pò, aveva già trovato i pantaloni e le mutande, ma il resto era solo un ammasso di stoffe confuse. Sembravano i suoi pensieri vorticanti, pensò, sembravano dipingere la loro situazione.

James gli mise una mano sulla gamba. Si era svegliato.

"Dimmi che mi ami" disse, semplicemente.

James, ma come posso dirti che ti amo quando sai che tutto questo è sbagliato? Come fai a chiedermi una cosa simile quando a casa hai una moglie incinta che ti aspetta? Come riesci a far continuare tutto questo. James, è meglio farla finita, James, ci soffro così tanto...

"Io non ti amo"

James lo attirò a sè, scontrando le proprie labbra sulle sue.

"Bugiardo" disse, mentre gli levava i pantaloni.

Se solo Severus fosse riuscito a mentire al suo cuore, l'avrebbe fatta finita.

Ma non riusciva a pensare ad una vita, o anche solo ad una notte, senza James.

Purtroppo per lui, per Lily, purtroppo per tutti, Severus non era un bugiardo.

Severus amava.