Camminavano mano nella mano, erano la coppia più inaspettata di Hogwarts. Erano troppo diversi, tutti pensavano che si sarebbe fidanzato con Hermione…ma con lei…mai.
"Buonanotte Harry!" disse il batuffolo di capelli rossi che lo aveva appena baciato.
"Buonanotte!" le disse Harry.
Si baciarono e Harry la vide allontanarsi verso la sala comune dei Grifondoro, lui "aveva da fare" aveva detto a Ginny a cena e lei, Harry lo sapeva, non era gelosa perché sapeva che i prefetti avevano molti impegni. Ma Ginny aveva sottovalutato l'attrazione tra Prefetti…
Era passato un minuto, nemmeno, che Harry sentì una voce familiare provenire da un angoletto scuro vicino a dove erano poco prima Ginny e Harry.
"Quando la smetterai di fingere? Fare il doppio gioco ti eccita così tanto?"
Harry si avvicinò alla figura e fu a sua volta catturato dall'oscurità. Malfoy sentì che una mano del moro stava esplorando i suoi fianchi ed era affamata tanto da muoversi più giù.
"Mai quanto mi ecciti tu! E' sicuro. Lasciami divertire anche con lei! Dovresti vederla quando si muove…oh god!" con quelle ultime parole cercò di catturare le labbra del biondo.
"Non provare a baciarmi con quelle labbra. Non voglio avere la sensazione di baciare "Pel di carota". Le assaggerò quando sapranno di qualcosa di più gustoso e invitante!" disse il biondo.
"Lo sai che non resisto senza darti un bacio! E' da stamattina che non lo faccio!"
esclamò Harry.
"Visto che ci tieni tanto…che dici di andare a divertirci…da me…"
"Draco, a volte mi spaventi…mi hai letto nel pensiero…divertiamoci come non mai!"
In quel momento Draco lo afferrò per una mano e camminarono verso la camera dei Prefetti Serpeverde. Harry entrò nella stanza e si buttò sul letto Kingsize di Draco e si stese sulle lenzuola di seta verde scuro. Draco si chiuse la porta alle spalle e la chiuse a chiave nel caso fosse entrato qualcuno. Il bello dell'essere prefetto è che le porte erano immuni all'Alomora.
Pian piano la luce si fece più fioca e comparvero tante candele verdi sospese nel vuoto, ognuna circondata da una decorazione argentata di un serpente la cui bocca manteneva viva la fiamma di ogni candela. Fuori la finestra, la luce della luna lambiva il pavimento della stanza con una luce ocra che portava ad un verdino chiaro.
"Wow…è bellissima stasera…la luna e questa stanza…" esclamò Harry.
"Si, come te…è tutto bellissimo…" Draco si stava muovendo verso il bordo del letto dove, intanto, lo aspettava il moro. Mentre lo raggiungeva si tolse il mantello e lo lasciò scivolare a terra; cominciò ad allargarsi la cravatta fino a sfilarsela. La tenne in mano per gli estremi e la mosse attorno alla nuca dell'amante, lo avvicinò e lo baciò appassionatamente. Harry intanto, lo afferrò per la camicia e mentre era ancora seduto iniziò a sbottonargliela. Arrivato all'ultimo bottone passò una mano sugli addominali scolpiti di Draco. Entrambi fecero ballare le loro lingue e continuarono a baciarsi per poi portarsi al centro del letto dove Draco aprì, a sua volta, la camicia a Harry e lo baciò sul collo e poi di nuovo sulle labbra.
"Diamo inizio ai divertimenti…" disse nell'orecchio del moretto.
Harry mise le mani sul petto dell'altro per poi proseguire sulla schiena di Draco e pian piano gli tolse la camicia per poi farla cadere sul pavimento.
Draco aveva iniziato a baciare gli addominali di Harry e a passare le mani sulla cintura dei pantaloni. I suoi capelli erano ormai molto scomposti a causa della mano di Harry che vi passava in mezzo. Con un lieve movimento Draco passò sulla già appariscente erezione del compagno, in quel momento Harry ansimò e disse "Draco…"
Il biondino lo guardò e capì che Harry c'era quasi, allora aprì e sfilò la cintura dei pantaloni di Harry. Poi con un brusco movimento tirò via anche quelli buttandoli giù dal letto e si alzò in piedi sul bordo del letto dove si filò la cintura e i pantaloni. La cintura la passò attorno ai polsi di Harry e la chiuse attorno ad un pezzo della testata del letto. Intanto Harry stava per piangere dal dolore del doversi trattenere aspettando Draco. Quest'ultimo raggiunse l'elastico dei boxer di Harry, lo rimboccò e leccò dove prima posava quello; afferrò l'erezione dell'amante coperta dai boxer e la mosse per poi liberarla dalla sua barriera e avvolgerla con le sue mani.
Harry ormai gemeva e dimenava le anche contro le mani di Draco che si muovevano ritmicamente lungo il membro del compagno che intanto aveva iniziato ad inarcare la schiena per fronteggiare quel piacere.
Draco, mentre torturava di piacere Harry con una mano, con l'altra esplorò i fianchi e con la bocca leccò l'inguine. La mano si spostò dai fianchi al sedere fino a stuzzicare l'entrata di Harry. Con un movimento inizialmente lento e moderato, infilò un dito nella fessura.
Harry tirò un grido e impazzì se non dal piacere, dal dolore che era sopraggiunto in quel momento.
"OH…Dra…co…t…ti…pre…go…sto per venire…"
Quello, dopo avergli fatto un succhiotto alla base del membro, lo catturò nella sua bocca che venne improvvisamente inondata da un liquido agrodolce che parve piacere a Draco il quale continuò per circa cinque minuti il movimento che aveva fatto prima con le mani. Harry, intanto, era riuscito a liberarsi dalla cintura che lo teneva legato alla spalliera del letto e aveva cominciato a spingere ancora di più la testa di Draco contro di se. Poco dopo Draco liberò l'organo di Harry e leccò la punta accompagnato dalle dita per stuzzicarlo ancora di più e più a lungo. Risalì verso gli addominali continuando a baciarlo dappertutto, arrivato al collo fece un succhiotto anche lì e poi baciò Harry, il quale assaggiò lo strano sapore di se stesso sulle labbra dell'amante. Avidamente, intrecciarono le lingue in vorticosi movimenti. Harry aveva raggiunto con le mani l'orlo dei boxer di Draco e stava per toglierglieli quando fu fermato da una sua mano. Avevano ormai il fiatone.
"Harry…fai…di me…ciò che vuoi…ti…amo…"
Sembrava strano sentirlo dire da un Malfoy ad un Potter ma, nessuno era più innamorato di loro due.
La luce fioca della luna lambiva i due corpi gemmati di sudore ansimanti sulle coperte disfatte del letto, le candele erano consumate all'incirca fino a metà ma la fiamma era rimasta viva.
"Ti amo anch'io…"
Dicendo questo finì di sfilare i boxer di Draco. Si trovò davanti ciò che aveva sempre ignorato di volere fino ad un mese prima durante quella punizione che aveva dato Piton ad entrambi. Harry si toccò l'entrata che prima era stata occupata dalle dita di Draco, si posizionò sull'erezione del compagno e sentì il sudore sulla punta che lo bagnava. Chiuse gli occhi e, mentre Draco lo osservava, si fece penetrare. Entrambi gemettero ma il dolore non sembrò fermarli perché si tramutò in piacere per tutti e due.
Il moro cominciò a muoversi su e giù, lungo il membro di Draco che lo afferrò per i fianchi e lo guidò in quel mondo di piacere e lussuria che li aveva avvolti.
"Oh…si…con…tinua…ti…amo" ansimò Draco.
"Aaahhh…sii…" disse Harry con il fiatone.
Continuando si sdraiò su Draco e cominciò a leccate e toccare il petto dell'altro. Si erano finalmente uniti. Erano al culmine dell'orgasmo, quando Harry liberò il membro di Draco e lo avvolse con le proprie labbra mentre si posizionava in modo che Draco potesse assaggiarlo nuovamente. ( per scanso di equivoci stanno a 69 )
Harry mosse l'organo di Draco tra le sue mani e lo lavorò con tutta la forza che aveva. L'altro non resistette e afferrò, anche lui, l'erezione del compagno. D'un tratto Draco sentì tre dita di Harry entrate in lui mentre quello continuava ad eccitarlo con i suoi movimenti e in quel momento approfittò per stuzzicare la fessura di Harry con la sua lingua mentre si aiutava con le mani a lavorare il membro. Dopo circa un quarto d'ora Harry era venuto nella bocca di Draco che continuò a leccare e succhiare anche se aveva la bocca quasi piena. Draco venne due volte, una nella bocca di Harry, il quale fu estasiato e appagato dal sapore dell'umore dell'amante, e l'altra sulla sua mano. Harry la fece assaggiare a Draco che non rifiutò l'offerta
"Ti amo tantissimo…" disse Harry mentre si portava affianco al suo amato e lo baciava.
Erano ancora indolenziti; continuarono a baciarsi e a far incontrare le loro lingue finché rimasero abbracciati l'uno all'altro.
"Harry…sei stato fantastico stasera…davvero!"
"Se io sono stato fantastico…tu sei stato…a dir poco…soprannaturale!"
"Senti…io stavo pensando…vorrei passare il resto della mia vita con…te…che ne dici? Vuoi…sposarmi?" chiese il biondo.
"Draco…si, è il giorno più bello della mia vita e sono felicissimo di poterla condividere con te! Non mi lasciare mai…" disse il moro senza esitare, abbracciando e baciando sulle labbra Draco.
"Harry…nessuno può dividerci, ormai siamo una cosa sola…"
"Anche a te…my love" disse Harry
Con un ultimo bacio, Harry si accucciò sotto le coperte al petto di Draco mentre le braccia di questo lo circondavano e lo facevano sentire al sicuro addirittura da Voldemort.
La luna era ancora affacciata alla loro finestra era ormai la mattina di natale e anche l'ultima candela si era spenta e lasciava la sua scia di fumo che legava l'amore dei due…
