Nota D'Autore
Una piccola storiella su Ron, Hermione, Rose e Hugo che mi è passata per la testa :)
Rose guardò suo padre. Aveva capelli rosso fiamma, raccolti in una treccia, lentiggini sul naso e occhi blu. Aveva cinque anni. "Papà!" disse, con voce lamentosa. "Cosa c'è, Rose?" Ron chiese, mentre mangiava delle patatine. "Papà mandalo via lui è cattivo!" Rose incrociò le braccia sul petto e gli fece il labbruccio.
"Chi, piccola?" Le chiese lui, confuso.
"Quello!" puntò il dito contro Hugo, che aveva tre anni ed era intento a guardare la televisione.
"Rose, non lo posso mandare via... è mio figlio anche lui. E' il tuo fratellino, tesoro."
"Sono io la principessa! No Hugo! No Hugo!"
"Sei sempre tu la mia principessa, amore mio. Si Hugo. Si Rose."
"Si Rose, no Hugo." Rose protestò a gran voce. "Si Rose, si Hugo."
Ron sospirò. "Piccolina, è il tuo piccolo fratellino. Gli devi voler bene." le rispose, un po' impaziente.
Rose cominciò a fare dei suoni lamentosi e a piangere rumorosamente.
"Hermione!" chiamò. "Hermione aiutami!" Ron la chiamò, speranzoso.
Hermione infilò la testa fuori dalla sua camera, dove era intenta a studiare un nuovo piano per il ministero. "Cosa c'è?"
"Rose non vuole Hugo." Lui le spiegò.
Hermione alzò gli occhi al cielo. "Beh, è ovvioRonald, ha cinque anni." Disse, con tono di chi la sa lunga.
"Beh, visto che sei tanto brava, fai in modo che voglia che lui sia qui!"
"Beh, non lo vorrai mai! Non per adesso, per lo meno. Ha tre anni!" Hermione gli disse, esasperata. "Lasciami lavorare! Sono anche figli tuoi, sai!"
Passarono due ore, fra Rose che si lamentava e Hugo che piangeva.
"Papà." Hugo disse, sospirando. Lui aveva i capelli sbarazzini di un marrone rossiccio, con occhi marroni e lentiggini sul naso. "Si, piccoletto?"
"Rosie nommi fa giocae."
"Rosie, tesoro." Ron tentò di persuaderla, con il tono fra lo zuccheroso e il speranzoso. "Fai giocare il tuo fratellino con te."
"No." Rose disse, continuando a giocare per i fatti suoi.
"Si, dai, Rosie, dai ascolto a Papà."
"No."
"Rosie..."
"No!"
Ron si mise la testa fra le mani, non sapeva cosa fare.
Hermione uscì dalla stanza e guardò i tre. "Rosie, Hugo, volete leggere un bel libro?" Rose le fece un gran sorriso. "La principessa! La principessa!"
"Si, amore, la principessa."
"Il rago!" Hugo intervenì. Hermione fece un sorrisetto. "Si, Hughie, anche il drago." Hermione prese un libro e cominciò a leggere. I bambini, stanchi, si addormentarono proprio lì, abbracciati stretti stretti. "Come hai fatto?" Ron chiese, incredulo. "Non sottovalutare mai il potere di un buon libro." Hermione rispose semplicemente, rivolgendogli un gran sorriso.
