Io non sono in possesso dei diritti d'autore sui personaggi di questa storia.
La sveglia suonava già da un po' ma Haruka, quella mattina, non ne voleva proprio sapere di alzarsi! Forse perché era lunedì e lei odiava il lunedì! Si decise a far smettere quel rumore assordante per poi rigirarsi nel letto: "altri 10 minuti" pensò!
Chiuse gli occhi un momento... Quando li riaprì, lei era lì! I suoi splendidi occhi azzurri la stavano guardando con desiderio. Haruka istintivamente si alzò dal letto mentre l'altra si avvicinava a lei, lentamente...
Quando se la ritrovò di fronte, prima che potesse fare o dire qualcosa fu spiazzata da un suo gesto: le stava accarezzando la guancia, con dolcezza per poi scendere con il pollice ad accarezzare le labbra. Si chinò su di lei e la baciò! Un bacio dolce, pieno d'amore. Haruka sentì l'eccitazione salire alle stelle: le cinse la vita ed approfondì il bacio. Infilò la lingua dentro la sua bocca e con prepotenza la spinse a letto per sovrastarla con il suo corpo: con una mano le bloccava entrambi i polsi, con l'altra toccava la sua sua femminilità fino a penetrarla con violenza, senza riguardo alcuno.
Improvvisamente riaprì gli occhi e si rese conto di aver sognato! Anzi, di averla sognata! Michiru Kaioh: erano passati tre anni da quando si erano dette addio. Perché? Perché dopo tanto tempo? Pensava di averla finalmente dimenticata, di aver allontanato da se quel sentimento che tanto la faceva soffrire, che la teneva incatenata, che le suscitava sensazioni uniche. Decise di alzarsi per andare a fare la doccia, per rinfrescarsi le idee. Voleva solo non pensarci più! In fondo era solo un sogno e lei era a chilometri di distanza. Sicuramente si era rifatta una vita, si era sposata ed era felice... "meglio così!"
Uscì di casa per andare in ufficio. Fra il lavoro e gli allenamenti non avrebbe avuto il tempo di concentrarsi su quel sogno.
Non aveva idea di cosa sarebbe successo di lì a poco!
Fissava il monitor già da un po' senza rendersi conto. La voce di Toshio la costrinse a tornare sulla terra: "C'è qualcosa che non va nel rapporto?" Le chiese. "È un po' che fissi quella pagina".
Toshio Toma era il suo collaboratore più stretto.
Haruka Tenou era una persona ostinata, individualista, protettiva, affascinante e dotata di una forte volontà e nonostante fosse un commissario dal polso d'acciaio, molto brillante, il questore aveva pensato bene di farla affiancare, non perché non si fidasse di lei, ma perché temeva per lei! Non voleva perdere un elemento così valido anche perché conosceva il suo impeto nell'affrontare i problemi.
"No, il rapporto è perfetto!" Si affrettò a rispondere. "Stavo solo riflettendo: cosa possono avere mai in comune il pianeta Mercurio e questa ragazza?" "Perché proprio Mercurio?" " E poi perché lasciarla in quella posizione?"
Il giorno precedente, nel parco cittadino, in un luogo appartato, era stato trovato il cadavere di una giovane donna.
La ragazza era stata trovata ai piedi di un albero,completamente nuda, le mani poggiate sul grembo, le gambe composte. Sembrava stesse riposando! Il volto completamente sfigurato non permetteva l'immediata identificazione. Il medico legale, durante l'autopsia, aveva rinvenuto, conficcato nella gola della ragazza, un pezzo di carta raffigurante un pianeta del sistema solare: Mercurio.
"Speriamo si tratti di un episodio isolato" - continuò Haruka - "se ci pensi bene, Mercurio è il primo pianeta del sistema solare, il più vicino al sole..." Si fermò atterrita " e se fosse il primo omicidio di un serial killer?" Toshio la guardò: lei aveva un intuito infallibile nel suo lavoro. Aveva proprio il timore che ci avesse azzeccato! Non riuscì a finire il pensiero che subito arrivò il responso dell'identità della ragazza: Ami Mizuno.
Durante i giri di prova - Haruka era un abilissimo pilota - il pensiero di quel cadavere, e la possibilità che il killer potesse colpire di nuovo, non le permettevano di concentrarsi. Neanche tornando a casa riuscì a distrarsi! Ci pensò tutta la sera quando ad un tratto, lo squillo del telefono, la distolse: era Kyoko, una carissima amica.
"Haruka, ti do una notizia bomba, tieniti forte: Michiru si sposa!"
Sentendo quelle parole, provò un'insopportabile sensazione di vuoto, mista a rabbia. Non poteva negarlo a se stessa: l'amava ancora!
Salve a tutti, questa è la mia prima fanfic. Non ho mai amato scrivere ma le storie bellissime che ho letto qui mi hanno spronato a farlo. Vorrei ringraziare Haruanto, Algida2 e Celesten per le forti emozioni che mi hanno regalato.
