CAN YOU HEAR ME? - Leo x Selena - FE Fates
1. Il sogno riporta
"Aah...che pace, che silenzio...". Selena sostava sulla sponda di un lago, guardando le acque riflettere luci dolci e delicate sotto la luna. Il silenzio era rotto solo dal rumore del vento autunnale, a cui la mercenaria non faceva minimamente caso. Ad un certo punto una voce ruppe il silenzio:"Posso sedermi con te?". Selena si giró di scatto. Una ragazza dai lunghi capelli bruni la guardava: i suoi occhi grigi e sottili la guardavano dolci, la luna faceva risaltare il candore della sua pelle e la perfezione della sua figura slanciata. Selena poteva riconoscerla tra mille:"Madre?! Che...Che diavolo...?":"Lo prendo come un sí?"disse lei ridacchiando. Selena si scostó per farle posto sulla roccia su cui era seduta. In un altro momento le sarebbe saltata al collo, ma sentiva di non poterlo fare:"Come stai, cara?":"Beh...c'è una guerra in corso tra Norh e Hoshido, ma direi che tutto sommato sto bene.". La donna la guardó triste:"Mi dispiace, tesoro.":"Oh non devi!"rispose Selena:"Anche se sono in guerra mi sono fatta tanti amici e vivo bene. Anche se...". Si interruppe:"Anche se?":"Vorrei che combattessi al mio fianco, mamma.". A quelle parole, la giovane donna le diede un bacio sulla fronte:"Amore mio...sai che non posso.". Selena sbarró gli occhi:"Cosa?! Ma perchè?!?". Una lieve nebbiolina inizió a circondare la donna:"Perchè ogni favola, per quanto bella, ha una fine...".
"Tesoro mio...
...non guardare piú indietro...
...combatti anche per me...
...principessina.
"MADRE!". Selena si era svegliata. Il sogno era stato piú reale di quanto avrebbe dovuto. Si infiló le scarpe e uscí dalla stanza, attraverso il corridoio del dormitorio femminile e uscí dalle mura di vedetta di corsa. Arrivata alla collina dove di solito si allenava, si accasció a terra. Pianse senza controllo, rannicchiata con le ginocchia al petto. Passarono alcuni minuti, prima che sentisse qualcuno chiamarla:"Selenaaaa!". Voltó lo sguardo: era il principe Leo, che era corso fuori a cercarla dopo aver sentito qualcuno correrre davanti al dormitorio maschile. Si inginocchió accanto a lei:"Perchè piangi, Selena? Stai male?":"N-no...Ho a-avuto un incubo...sul mio p-passato...su mi-mia...madre...":"Dai, Selena, non devi piangere.":"Sono gli affaracci miei se vogli piangere, va bene?". Si pentí subito di aver risposto cosí: Leo era pursempre un principe norhiano! Ad un certo punto, peró, sentí il calore avvolgerla interamente. Aprí gli occhi: Leo la stava abbracciando, stringendola al petto e avvolgendola col mantello:"Ti stai sbagliando. Per me vederti piangere è peggio che essere trafitto da una freccia.". La ragazza si fece piccola piccola nell'abbraccio del principe. Il ragazzo la riaccompagnó al dormitorio e lei si rimise a dormire. L' inquietudine del sogno aveva lasciato il posto a sonni tranquilli.
CONTINUA...
