Ieri sera
"Cosa fai qui?"
"Ero preoccupato per te."
"Stai scherzando? Tu, preoccupato per la strega cattiva, per Darth Raydor! E' uno scherzo, vero?!"
"No, sono serio."
"Oh mio dio! Andy Flynn che si preoccupa per qualcuno che non sia se stesso!"
"Avanti Sharon, volevo solo vedere se stavi bene!"
"Bene, mi hai vista. Sto bene."
"Hai bevuto?"
"Sì, un po'."
"Ti accompagno a casa."
"Perché non sei con gli altri a festeggiare la chiusura del caso?" Disse lei sorseggiando il suo vino.
"Non avevo voglia di festeggiare, volevo solo stare con te."
"Non ti basta vedermi al lavoro?!"
"No, non mi basta! Voglio vederti fuori dal lavoro. Avanti ti porto a casa, tu non puoi guidare!"
"Posso cavarmela da sola, non sono una bambina!"
"Infrangeresti le regole guidando ubriaca?!"
"Ehi, questo è un colpo basso tenente!"
"Avanti, ti porto a casa con la tua macchina e poi prendo un taxi per recuperare la mia." Disse lui prendendole la borsa e il trench e aspettando che finisse di bere il suo calice di vino rosso.
"Non c'è bisogno che tu faccia il cavaliere …."
"Lo so, lo so. Ti sai difendere da sola e sei un ufficiale di polizia. Me lo hai già detto." Entrambi uscirono dal locale. "Mettiti qualcosa addosso, ti raffredderai."
"Sei preoccupato che prenda un raffreddore?" Disse lei, mentre si infilava il trench.
"La tua borsa. Dammi le chiavi della macchina, per favore."
"Non serve tenente, posso guidare e rischiare che mi ritirino la patente."
"Ti accompagno. Vogliamo seguire le regole capitano?!"
"Va al diavolo! Ecco le chiavi!" Disse lei scocciata, mettendogli in mano le chiavi della sua macchina.
Lui sorrise e le aprì lo sportello, poi andò dal lato del guidatore e mise in moto la macchina. Silenzio.
"Come fai a sapere dove abito? Non siamo mai andati a casa mia."
"Sono un poliziotto, ho le mie fonti."
"Mi accompagni e finisce lì."
"Certo capitano, agli ordini!" Silenzio.
"Senti Andy, la nostra è solo una storia di sesso, vero?! Non può essere nulla di più."
"Dipende da quello che vuoi."
"Aspetta, avevano un accordo. Niente legami, niente amore, solo buon sesso."
"Ok." Silenzio.
"Non mi sembri convinto." Disse lei guardandolo.
"Tu dici?! Quella poco convinta mi sembri tu."
"In che senso?"
"Oggi abbiamo chiuso un caso difficile e tutti sono contenti. Eppure tu oggi eri in giro per la Crimini Maggiori cercando il capo Johnson per non si sa bene cosa. Poi sei venuta sulla scena del crimine a prendere nota di dettagli inutili, siamo tornati in Centrale e tu eri lì, con noi, in sala Elettronica per gli interrogatori. Mi hai seguito tutto il giorno e mi hai lanciato degli sguardi che non lasciano dubbi sul fatto che io ti piaccio e anche tanto. Persino Provenza ha notato che mi giravi intorno, aspetta come ha detto …. come una gatta che fa le fusa. Il caso si chiude e tutti escono a festeggiare, come sempre. Ti invitano per la prima volta ad unirti alla squadra e quando scopri che io non ci sarò, declini l'invito con una banale scusa. Vai nel bar dove vai di solito a bere da sola e mi permetti di accompagnarti a casa."
"Cosa intendi … come una gatta che fa le fusa?"
"Intendo dire quello che ha detto Provenza, vuoi chiedere a lui?"
"Non facevo le fusa!"
"Dillo a Provenza!"
"Tu sei pazzo!" Disse lei ridendo.
"Ti do perfettamente ragione. Sono pazzo di te." Rispose lui serio.
"Andy aspetta ….. aspetta un momento … tu hai frainteso, io non intendevo …." Disse lei confusa.
"Siamo arrivati." Lui scese e andò ad aprirle la portiera.
"Senti Andy …. Io …"
"Ecco le chiavi della tua macchina, prima che me le metto in tasca."
"Ah, grazie."
"Ti accompagno." Disse lui dirigendosi verso l'ascensore del condominio ed entrando.
"Grazie. Senti Andy, ti stavo dicendo che …."
"Guarda che non ti devi giustificare." Lui premette il pulsante dell'ascensore.
"Volevo solo mettere in chiaro che tra noi …"
"Siamo arrivati." Disse lui uscendo dall'ascensore e andando davanti alla porta dell'appartamento di Sharon. "Hai le chiavi di casa?"
"Sì eccole, adesso apro …. Comunque stavo dicendo …."
Lui la circondò con le sue braccia e la baciò intensamente. Poi si staccò. "Cosa mi stavi dicendo?"
Lei rispose al suo bacio, spingendolo dentro casa sua. Rimasero abbracciati, lui si girò e diede un calcio alla porta. Non la lasciò, continuò a baciarla, le tolse il trench e le sue mani cominciarono a scendere fino alla gonna.
"Andy …."
"Ti voglio come mi vuoi tu. Sono pazzo di te, Sharon Raydor."
Finirono nella camera da letto e si amarono tutta la notte.
