Tutti i personaggi appartenenti alla GAINAX sono presi in prestito senza intenzione di violazione sul copyright.

Tutti i personaggi appartenenti alla GAINAX sono presi in prestito senza intenzione di violazione sul copyright. Tutte le canzoni appartengono ai loro rispettivi propietari.
Questa storia inizia alla fine del 24o episodio, e si può considerare come un finale alternativo.
Da notare due cambiamenti, in questa storia infatti, Asuka si é già risvegliata dal come
e ha ripreso a pilotare bene l'Evangelion, inoltre Neo-Tokyo III non é stata distrutta dopo la battaglia contro il 16o Angelo.

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Out of the silent planet
Out of the silent planet we are
Out of the silent planet
Out of the silent planet we are

Withered hands, withered bodies
begging for salvation
Deserted by the hand of god
of their own creation
Nations cry underneath deacaying
skies above
You are guilty, the punishment is death
for all who live ,
The punishment is death for all who live

Out of the silent planet
Dreams of desolation
Out of the silent planet
Come the Demons of creation.

Out of the silent planet
Dreams of desolation
Out of the silent planet
Come the Demons of creation.

Out of the silent planet
Dreams of desolation
Out of the silent planet
Come the demons of creation

The killing fields, the grinding wheels
crushed by equilibrium
Separate lives no more disguise,
no more second chances
Haggard wisdom spitting out
the bitter taste of hate
I accuse you, before you know the crime
Before you know the crime is all to late
Out of the silent planet
Dreams of desolation
Out of the silent planet
Come the demons of creation
Out of the silent planet
Dreams of desolation
Out of the silent planet
Come the demons of creation

Out of the silent planet
Out of the silent planet we are

Out of the silent planet
Out of the silent planet we are
(Out of the Silent Planet - Iron Maiden)

PAIN, ENDLESS PAIN
DOOM, ETHERNAL DOOM
SADNESS, INFINITE SADNESS
SUFFERING, DEEP SUFFERING
TEARS, HURTING TEARS
AGONY, SLOW AGONY
FEAR, DESTRUCTIVE FEAR

"WHAT THEY'RE ALL FOR?"
"THEY ARE PARTS OF YOUR LIFE, AS LONG AS YOU FELL
THEM, YOU CAN CALL IT A REAL LIFE. LOSING THEM MEANS MADNESS"
"THEN I WANT TO BE MAD. I NO LONGER WANT TO FELL
THEM"
"...YOU WON'T STAND PAIN"
"WHAT'RE YOU TALKING ABOUT?"
"MADNESS IS A REWARD FOR ALL THE FEELINGS THAT
MAY HAVE HURT YOU. BUT YOU ARE...EMPTY...YOU STILL
HAVE TO FELL SOME OF THOSE FEELINGS. AND MADNESS
HAS IS PRICE."
"AND WHAT'S THAT PRICE?"
"...IT'S...DAMNATION..."

Am I real or just a dream
Am I something that you need
or just the image of me?

"What or who are you?"
"I'm...the source of your life"
Shinji!!
"The source of my life?"
Shinji, can you hear me?
"I am yet I am not"
Shinji, please! Hear me!
"I died and birth again"
"What that means?
I don't understand"
Shinji, don't listen to her!
"You face me everyday"
"Everyday? I can't remember you.
Or perhaps I can? I...it couldn't..."
Shinji please, run away!
"Yes, you are right. We'll meet soon..."
"...Mom..."
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| Life is made only of endless pain.
| You must laugh at it, |
| or you'll die for too much crying.
| Heaven can't exist without Hell, as
| happiness can't be without sadness.
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"Everything is made to be broken, everything born form the cinder, will return to the cinder

The Last Gathering
by Shion Leslie Lancaster


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"La Nerv non sacrificherà mai lo 01".
"Questo é poco ma sicuro, dobbiamo annientarlo allora, la sua utilità é
finita per loro, ora serve a noi".
"Ma quelli della Nerv combatteranno per non lasciarcelo avere".
"Noi abbiamo gli MP EVA, più, per quel poco che può essere utile, l'esercito
del Giappone".
"Ma loro hanno i tre EVA, in più lo 01 in berserk é incredibilmente forte".
"Non accetto obbiezioni, la SEELE é imbattibile, il Progetto del
Perfezionamento dell'Uomo andrà avanti come prestabilito."
Gli altri membri, sentite le parole di Keel Lorenz, diedero il loro appoggio
e se ne andarono, tutti tranne uno.
"Hai ancora intenzione di rapire quel pilota?"
"Sì" rispose Keel "Sono sicuro che é la chiave dei piani del nostro amico
Gendo"
"Speriamo sia vero. Inoltre gli altri non sanno dell'EVA HOG (Hand of God).
Ma é davvero completo?" continuò l'uomo.
"Quasi, e ti assicuro che quando scenderà in campo, non ti pentirai delle
spese affrontate per costruirlo" gli rispose Keel.
"Io ne sono già pentito, tutto quella potenza...se andasse fuori controllo
cosa succederebbe? In ogni caso, manca il pilota"
"Qui ti sbagli, ne abbiamo trovato uno, e anche se non ha più 14 anni e metà
corpo, é bravo più degli altri." Keel finì la frase con un sorriso. "!!"
stupito, l'uomo lasciò anche lui la stanza.

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Nella sua stanza, Shinji Ikari era sdraiato sul letto ascoltando, senza
pensarci, la musica del suo SDAT. Ma la sua mente era altrove, e mentre
ricordava la morte di Kaworu, una lacrima gli scese sulla guancia. Le
parole che gli aveva detto echeggiavano incessantemente nella sua mente, e
nonostante Misato gli avesse ripetuto per lo meno un centinaio di volte che
chi non ha la volonta di sopravvivere, é meglio che muoia al posto di un
altro, Shinji era dubbioso che lei avesse ragione. Certo, Kaworu gli aveva
esplicitamente chiesto di morire, ma questo significava qualcosa? Ci doveva
essere un altra soluzione, c'é sempre un altra soluzione!
Ma ormai che senso aveva pensarci? "Mi restano solo i ricordi, se avessi
immaginato che venedo qui avrei causato e provato tanto dolore, sarei
rimasto con gli zii."
I suoi pensieri furono interrotti da una voce a lui familiare. "Sono
arrivata! Bhé? Che accoglienza! E non é ancora pronto da mangiare? Shinji?
Shinji! Stupido, dove sei maledizione, ho una fame terribile! Shinji vieni
immediatamente!" le parole confermarono i suoi sospetti, era Asuka. Ben
sapendo che c'era poco da fare per opporsi, Shinji mormorò qualcosa e si
alzò per andare a preparare la cena.
Quando Asuka lo vide, mostro un sorriso perfido e beffardo allo stesso tempo.
"Mr. Pervertito, non sai che di solito dopo il bagno ci si mette in pigiama?".
A quelle parole il Third Children si accorse di essere nudo, se si eccettua
un piccolo asciugamano attorno alla vita, così fece dietrofront fino alla
sua camera. Dopo aver indossato la prima cosa che gli era capitata tra le
mani, Shinji rientrò in soggiorno e si diresse pensieroso in cucina.
"Come sei pensieroso oggi, stai remuginando sui tuoi recenti insuccessi?"
tipico modo di fare di Asuka, se non mostrava la sua presunta superiorità in
ogni situazione, non era contenta. Anche se ineffetti le sue parole non
avevano colpito troppo lontano dalla verità: più cercava di non farlo, più
Shinji si ritrovava a pensare a Kaworu. "...é salita ancora, ormai non mi
manca molto per raggiungerti!" con la solita espressione vittoriosa, Asuka
si stava vantando con Shinji, che peraltro non la stava ascoltando. "Ehi ma
mi ascolti quando parlo?" "Ehm, io...veramente..." "Ho capito, stavi pensando
ad altro come tuo solito! E conoscendoti immagino che stavi pensando, o
meglio fantasticando su qualche ragazza affascinante, ma ti avverto che se
si tratta di me, allora sei senza speranza." Asuka concluse la frase con
tono ironico, ma Shinji, che non aveva colto il sarcasmo, arrossì "Non é
vero, stavo pensando, ma non a te..." balbettò il Third Children "Non a me?
A chi altri allora? Aaaah ho capito, non sarà per caso...Rei?" A quelle parole,
Shinji arrossì ancora di più, e Asuka, piena di soddisfazione, continuò la
sua tesi. "Certo, non capisco come quella bambola priva di emozioni possa
piacerti più di me, ma in ogni caso non me ne importa molto, l'importante é
che io piaccia a Kaji, e ti assicuro che é così, e altrimenti non potrebbe
essere dato che in me si cogniugano un corpo perfetto e un intelligenza
sovrumana." 'Questo discorso l'ho già sentito' penso Shinji tra sè.
"In ogni caso non stavo pensando ne a Rei ne a nessun altra!". Con uno
sguardo perfido, Asuka si diresse verso il bagno, non prima
di aver pronunciato l'ennesima provocazione contro il povero Shinji:
"A nessun altra? Aaah, capisco, ecco perché non ti piacevo! Vabbé in questo
caso ti devo presentare un amico di Hikari, penso che lo troverai...
interessante".
Sulle prime Shinji non capì la provocazione, e rimase a guardare stupito
Asuka mentre si dirigeva in bagno, poi quando finalmente intese il
significato di quelle parole, arrossì e sbuffando si diresse in cucina.

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La mattina dopo Misato non era ancora rientrata, così il timido Third
Children preparò la colazione per sè e per Asuka, la quale, lamentandosi di
qualche malore sconosciuto, aveva deciso di non andare a scuola. Così
Shinji si ritrovo a mangiare da solo, e approfittando di quel momento di
quiete, lasciò vagare i suoi pensieri. Un altra notte passata in bianco, a
pensare al suo amico perduto, a pensare che tutte le persone che aveva
considerato amiche, si erano fatte male, a causa sua. Ma era davvero sua la
colpa? Cosa poteva farci lui se l'Eva di Toji era stato impossessato da un
Angelo, o se il Kaworu era uno di loro? Dubbi si affollavano nella sua
mente, e così decise di lasciar perdere per adesso, e concentrarsi sulla
scuola: era già in ritardo. Correndo uscì dall'appartamento, e una volta
in strada, si diresse verso la scuola.
Quando Shinji si accorse che davanti a lui c'era una persona, preso dalla
foga della corsa, era ormai troppo tardi per evitare l'ostacolo, e così
travolse in pieno l'uomo.
"Ahi che botta!" fù l'esclamazione di dolore di Shinji. "Stai bene? Quando
ti ho visto non sono riuscito a evitarti! Certo che dovresti stare più
attento." Fù la risposta di chi gli stava davanti.
'Questa voce...sembra proprio quella di...' "Kaworu?!" la sua voce era
famigliare che Shinji non poté fare a meno di associarla a quella dell'amico
perduto, ma quando alzò gli occhi vide un ragazzo che, anche se assomigliava
al Fifth Children, non era certo lui. Era di corporatura media ed era
parecchio alto. Avrà avuto 15 anni pensò Shinji, ed aveva capelli scuri ed
occhi neri, molto profondi. Furono proprio questi ultimi ad impressionare
maggiormente il ragazzo, che mentre si alzava non poteva fare a meno di
osservarli, come se dietro ci fossero delle immagini nascoste.
Improvvisamente Shinji si sentì come se la sua anima fosse risucchiata
all'interno di quegli occhi, e, senza sapere come, si ritrovò in un posto
deltutto diveso da dov'era solo un attimo prima: era in piedi su una roccia,
e sotto di lui si estendeva una piana delimitata dal mare e da delle montagne.
Ma non era il semplice paesaggio ad attirrare la sua attenzione, bensì la
situazione era quantomai insolita, per non dire terrificante: dozzine di
truppe UN stavano combattendo contro gli Eva Zero-Due e Zero-Uno, ed altri 9
Evangelion erano scesi volando sul campo di battaglia. Alcune navi in fiamme
erano posizionate in mare, mentre alcuni aerei conducevano un improbabile
attacco contro i due Eva della NERV. Cosa stava succedendo? Cos'erano quegli
specie di Evangelion con delle apparentemente brutte intenzioni? Dov'era lo
Zero-Zero? Questi interrogativi si accumulavano nella mente di Shinji, che
aveva smesso di chiedersi come era arrivato lì. Improvvisamente le sue
riflessioni furono interrotte da un suono; era un rumore indescrivibile,
forte e gelido allo stesso tempo, che sembrava provenisse direttamente
dall'oltretomba. Al udire il suono, i combattenti si fermarono stupiti, e
Shinji, ancora in piedi sulla roccia, vide al orizzonte delle ombre enormi
che si avvicinavano lentamente...
D'improvviso, com'era arrivato, il Third Children abbandonò la scena per
ritrovarsi a Neo Tokyo III, difronte al ragazzo che aveva urtato. "Stai bene?"
gli chiese questi una seconda volta.
"Io...penso di sì..." cercò di rispondere Shinji, mentre le immagini della
battaglia defluivano via dalla sua mente come dei frammenti di ricordi.
"Accadrà presto" Shinji si voltò stupito verso il ragazzo. "Come?" chiese.
"Dici a me?" "Sì, cosa accadrà?" "Di che parli? Mi sa che la botta é stata
più pesante di quello che mi é sembrato." "Ma io, veramente ho visto..."
cercò di dire Shinji, ma venne fermato da un gesto del ragazzo.
"Quello che hai visto non importa, mi sembra che tu non stia troppo bene,
ed inoltre ti esce sangue dal naso. E' meglio che ti accompagni all'ospedale
qui vicino" "Non ne ho bisogno!" Cercò di protestare Shinji. "Io credo di sì,
e comunque male non potra farti, percui andiamo, ti accompagno."
Così si incamminarono verso l'ospedale. Solo allora Shinji notò che il
ragazzo vestiva l'uniforme della loro scuola, e si fece subito più curioso.
"Scusa se mi impiccio, ma sei nuovo della nostra scuola? Non mi sembra di
averti mai visto." Il ragazzo lo squadrò da capo a piedi, prima di rispondere
. "Sì, sono nuovo. Il mio nome...il mio nome é Vincent, e sono Americano."
Queste parole provocarono un piccolo shock a Shinji, dato che lui di
Americani ne aveva tanto sentito parlare ma non ne aveva mai visti, tranne i
marinai dell'UN, la prima volta che aveva incontrato Asuka...
"E tu chi sei?" Chiese Vincent; "Il mio nome é Ikari, benvenuto a
Neo Tokio III, Vincent." rispose timidamente il ragazzo dai capelli marroni.
"Ti ringrazio, in effetti sono arrivato soltanto una settimana fa e mi ci é
voluto un pò per abbituarmi al Giappone. Gran bella città Neo Tokio III,
anche se sembra di più una fortezza." Shinji osservò incuriosito l'Americano
chiedendosi se era al corrente degli Angeli e del fatto che lui fosse un
pilota dell'Eva. Poi gli venne il dubbio, che si tramutò in quasi-certezza:
e se lui fosse un nuovo pilota? Era un dubbio abbastanza assurdo, ma Shinji
pensava di avere un sesto senso ormai. "Sei anche tu un pilota?" si sorprese
a chiedere il Third Children. "Pilota?...Aaah intendi di quei robot...bhe,
no, anche se mi risulta che tu lo sei." 'Bhé, dovevo aspettarmelo, se ci
fosse stato un nuovo pilota, alla NERV mi avrebbero avvertito.' "Se non sei
un pilota," disse Shinji evitando di rispondere alla domanda di Vincent,
"perché sei venuto in Giappone in tempi come questi? A Neo Tokio III, poi!"
chiese Shinji. Il ragazzo ci rifletté un po' su e poi rispose
"Siamo arrivati, le nostre strade si dividono ma penso che ci rincontreremo
presto. E fa attenzione la prossima volta!" Così dicendo se ne andò,
lasciando Shinji di stucco, davanti all'ospedale.