INCUBI

- Capitolo 1° -

yoh non si sentiva più il braccio. il suo furyoku era ormai finito, cadde pesantemente a terra aspettando il colpo di grazia.

-adesso non fai più lo spavaldo vero? – Disse Faust

oramai una risposta era inutile, ormai le cose non sarebbero più cambiate.

"tanto se non mi uccide lui ci penserà anna" pensò yoh con un lieve sorriso sulle labbra.

chiuse gli occhi sperando di non sentire molto dolore...

Nulla buio assoluto. non vi fù dolore.

Yoh aprì gli occhi lentamente e vide che anna si era parata davanti a lui, aveva tra le mani la sua collana nera.

-YOH SCAPPA LO TRATTENGO IO - gridò Anna.

Anna aveva evocato una grande moltitudine di spiriti che si erano avvinghiati attorno al gigante di ossa di faust.

-non senza di te - Disse Yoh

anna non rispose, gli diete un calcio facendolo cadere lontano. Sapeva a cosa andava incontro però per yoh era disposta a tutto. Yoh si allontanò per andare a prendere la sua spada, avrebbe tentato di rifare l'oversoul.

-guarda che spiritelli inutili - disse Faust. A queste parole il gigante di ossa raccolse le proprie forze e dissolse gli spiriti, poi

Con occhi da pazzo fece dare un pugno ad Anna dal suo gigante. la povera ragazza non ebbe neppure il tempo di gridare che fù la scaraventata tre metri lontano (facendole battere la testa sulle scalinate).

yoh: ANNAAAAAA. poi la sua voce si interruppe appena vide il sangue di anna fuoriuscirle dalla bocca. i suoi occhi rimasero fissi su di lei senza neppure dare retta a Faust che si accingeva a colpirlo.

Faust era ormai ad un passo da lui quando vi fù un fascio di luce che disintegrò il gigante di ossa, Ren era andato in aiuto del suo nemico sconfiggendo Faust.

-Ehi solo io posso...- Iniziò Ren, ma non finì la frase perchè vide yoh che si stava trascinando, anche se ferito, verso anna purtroppo svenne poco prima.

Silva si occupò di chiamare l'ambulanza per i tre feriti (manta, anna e yoh).

l'incubo di anna

-Devi convincere yoh a ritirarsi faust lo ucciderà - Disse Silva

- non lo credo proprio – disse Anna

- Parli bene visto che tu non rischi nulla, però se lo ami... – rispose Silva

- devo avere fiducia in lui - lo interruppe - non credere che sia facile comunque qualcuno deve fermare Faust -

Detto ciò anna si alzò ed andò via dal ristorante

La strada era lunga ma ad anna sembrò addirittura infinita. Le parole di silva le avevano messa un'ansia addosso che iniziò a correre. ma la strada si allungava sempre più, poi da lontano vide Yoh a terra e Faust che con una spada si accingeva a trafiggerlo, allora Anna corse ma cadde in una immensa buca. il buio ed il silenzio la avvolse poi...

fine dell'incubo

Poi... in lontananza sentiva delle voci indistinte di due uomini.

-allora si riprenderà? - disse la voce del primo uomo sconosciuto

- a livello fisico ha solo qualche ossa rotta ed il braccio sinistro spezzato in più ha battuto la testa molto forte – Rispose l'altro

- povera piccola anna - disse il primo uomo

- adesso andiamo tanto il sonnifero dovrebbe tenerla addormentata ancora per molto – rispose l'altro

"Anna? allora parlavano di me" Pensò Anna e sentì la porta chiudersi

" A Yoh cosa è successo?" questo pensiero le fece sentire il cuore battere all'impazzata. se lui fosse morto lei cosa avrebbe fatto?

richiamò a se tutte le forze rimastele e riuscì a riaprire gli occhi. Quando mise a fuoco vide che stava in una camera d'ospedale. Sentiva benissimo quell'odore nauseante d'ospedale. Facendo molta fatica riuscì a rialzarsi e si diresse verso la porta. nei corridori anna incontrò un'infermiera...

-Sa dov'è ricoverato yoh asakura? - chiese cercando di non dimostrare la stanchezza

- stanza 201, si sente bene? – chiese l'infermiera

- A parte un braccio rotto e qualche bernoccolo si – Rispose. l'infermiera le credette e la accompagnò alla stanza di Yoh. una volta che furono davanti alla stanza di yoh, l'infermiera se ne andò.

appena anna entrò nella stanza vide Amidamaru davanti al letto di Yoh che vegliava il sonno agitato di Yoh con occhi tristi.

-allora cosa dicono i medici – gli chiese Anna

- Ho sentito che hanno detto che non ha nulla di grave ma se avessi...- disse Amidamaru

- non ti tormentare non potevi fare nulla di più di ciò che hai fatto – rispose Anna

- io vado, sono contento che tu stia bene – le disse Amidamaru

Anna andò in bagno e prese una bacinella con dell'acqua dentro ed un panno pulito. bagnò il panno e lo passò sulla fronte di yoh che sembrò calmarsi un poco.

L'incubo di Yoh

Yoh stava combattendo contro Faust.

-vigliacco lascia manta e combatti contro di me - Disse Yoh

Faust rideva a quelle parole.

Yoh con grande rabbia si libera dagli scheletri di Faust e con foga si butta contro di lui.

-fendente celesteee – Disse Yoh utilizzando il suo attacco migliore

Faust con scatto felino si spostò ed il fendente celeste colpisca manta, uccidendolo.

La rabbia, l'odio e il dolore di yoh crebbero senza misura, Il ragazzp si lanciò nuovamente contro Faust. questa volta lo avrebbe trafitto con la spada, ma Faust evitandolo di nuovo fa si che yoh trafigga anna, invece di Faust.

silenzio... anna lo guarda e gli sorride

-non temere non è nulla Y... Anna si accascia a terra. yoh si avvicina e si rende conto di stare piangendo. Piange lacrime di sangue, la sua anna era morta.

- noooooo - il suo urlo rimbombò nella norrw.

fine dell'incubo

-Noooo - Urlo Yoh Nel Sonno

- Calmati è solo un incubo- Lo rassicurò Anna asciugandogli il sudore.

- Anna stai bene? – Yoh era era felice di vederla, poi notò le sue ferite e si rattristì.

- Si va tutto bene- Disse Anna che stava per rimettergli il panno sulla fronte, ma Yoh si scostò.

- Vattene non voglio più rivederti, se non fosse stato per te non avrei mai dovuto affrontare Faust. Yoh si preparò allo schiaffo di Anna, ma non vi fù, allora si voltò e vide Anna che gli sorrideva con dolcezza.

- so cosa provi, sappi che ero consapevole di cosa poteva succedermi. Inoltre non voglio uscire dalla tua vita - disse anna stringendo le mani di yoh tra le sue.

I visi dei due ragazzi si avvicinarono fino a sentire ogn'uno il respiro dell'altro. gli occhi si chiusero lentamente e le labbra si sfiorarono, ma anna si ritrasse velocemente.

-termineremo un'altra volta – disse a bassa voce. Yoh era deluso ma non disse nulla.

"non posso, se mi lascio andare ora non potrò più aiutarlo razionalmente" pensò Anna

- yoh come stai? – disse Amidamaru rientrando

- Bene, e manta? -

- sta riposando- rispose il samurai

- non è più il caso che lui continui a frequentarci, è troppo pericoloso, cosa ne pensi Anna? – chiese Yoh

- Fa come credi, però forse è sbagliato perchè manta ti da forza e ti incoraggia - disse Anna

- potrei non riuscire a proteggerlo e non voglio che gli succeda altro – disse Yoh

l'incubo di manta

era rientrato a casa e si era messo sui libri per cercare informazioni su Faust VIII°, il nuovo avversario di yoh. il libro parlava del suo avo Faust I°. era un grande mago malvagio. D'improvviso l'aria si fece densa ed irrespirabile. la finestra si spalancò e ne uscì un'uomo

-chi sei? - chiese manta terrorizzato.

- sono Faust VIII° e voglio fare degli esperimenti su di te - disse la figura con un sorriso sadico sulle labbra, non diede il tempo al piccolo manta di reagire che si avvicinò lentamente a lui.

- Non ti avvi...- cominciò Manta, ma non terminò la frase perchè vide l'uomo davanti a lui che lo lego al letto e disse ad uno scheletro, con un'ascia in mano, di aprirgli il torace.

- non ti preoccupare quanto avrò finito non sentirai più nulla –

Gli aprì il torace e ci mise le mani dentro.

-Aiutoooooooo! -

fine dell'incubo

manta si svegliò e pensò che fosse stato solo un sogno.

-ma dove sono, e tu chi sei? – disse Manta ad un uomo davanti a lui

- sono silva l'esaminatore di yoh, vi ho portato io all'ospedale, a tutti e tre – disse Silva

- allora non era un sogno, come a tutte e tre? -

- Oltre te anche Yoh e persino anna sono stati feriti. Se vuoi Yoh sta nella stanza 201 non ha riportato molte ferite – Disse Silva

manta si diresse subito da yoh.

-come state?- Disse manta entrando nella stanza 201

- ho perso l'incontro ed è anche colpa tua – Disse Yoh

- ma cosa dici? Io… –chiese Manta

- Yoh deve diventare shaman king e si deve concentrare sugli avversari senza preoccuparsi di te – disse Anna stringendo la mano di yoh da sotto le coperte per infondergli coraggio.

- Ovatta manta - queste Yoh

Manta corse via piangendo.

-forse abbiamo esagerato - disse Anna - comunque era necessario – aggiunse vedendo yoh piangere

Anna si alzo ed andò a prendere dell'acqua a Yoh, fuori incontrò Silva.

-sono felice che tu stia bene – Disse Silva

Anna gli fece un cenno di saluto con la testa e se ne andò. comprata l'acqua tornò in camera di Yoh, e lo trovò già vestito.

-cosa fai? – gli chiese

- voglio tornare ad itzumo – Annunciò Yoh

- per farti allenare da yohmei? – chiese Anna

Yoh fece cenno di si ed anna andò a cambiarsi. sentiva che yoh era preoccupato e che quella era la scelta migliore.

To Be Continued ...