RICORDATI CHE...
Ricordati
di scrivermi ogni tanto
Da Los Angeles
E mandami il tuo numero
di casa se vuoi
Sei mesi non son pochi sai
Divertiti fai ciò
che vuoi
È giusto allontanarci poi vedremo
Che sarà
di noi
E così stai andando via... per voleve dei tuoi genitori, è vero, ma lo stesso te ne stai andando, lasciandomi solo. Ma Los Angeles ti aspetta e tu non puoi fare a meno di partire. Ma tu, Mimi, ti ricorderai di avermi lasciato qui? Ti ricorderai di scrivermi qualche e-mail ogni tanto? E il tuo numero di casa me lo manderai? Sì, Mimi, hai ragione, fra sei mesi tornerai, sarai di nuovo qui tra le mie braccia. Questo è vero. Ma sei mesi sono lunghi, e io non sono capace di sapere cosa succederà in questo periodo. Ma tu, quando sarai in America, non pensarmi troppo, divertiti con le tue amiche, non pensare troppo a me, non rattristarti. Quello che saremo al tuo ritorno, lo sapremo fra sei mesi.
Io
proverò a combattere tristezza e
Solitudine
Uscendo un
po' più spesso con gli amici di
Sempre
Ma adesso resta
ancora un po' ascolta
Quello che dirò
Regalami un
secondo di silenzio
Ssssshhhhh
Mi
mancherai, sicuramente. E non sarà facile, ne sono sicuro.
Appena l'aereo decollerà, mi ritroverò solo, a dover
combattere la tristezza e la solitudine, causate dalla tua assenza.
Forse non ci riuscirò mai, ma un po' ci proverò, magari
uscendo con gli altri Digiprescelti; si farò così, anzi
sarò sicuro che loro mi aiuteranno.
Ma questo è ciò
che accadrà da domani.
Ora, invece, ci siamo io e te, in
questo dannatissimo aereoporto. I tuoi genitori sono al check-in.
Meglio così.
Ascoltami Mimi, ascolta in silenzio quello che
ho da dirti, per favore.
Ricordati
che quando ti cercherai in una
Canzone che parla di noi
E si
impiglierà tra le tue ciglia una lacrima
Ricordati che
quando tu piangerai con le
Gambe strette seduta sul letto
Io
sarò lì accanto a te ti rispecchierai
Negli occhi
miei
Ascolterai
sicuramente la radio, lì a Los Angeles. E, sicuramente, ti
capiterà di mettere qualche volta un cd di Yamato. E così
ti capiterà di ripensare a tutti noi, ai Digiprescelti. Ma ti
capiterà anche di ascoltare canzoni d'amore, che ti riporterà
alla mente la nostra storia, i momenti trascorsi insieme, ripenserai
a noi, Mimi.. e forse verserai qualche lacrima.
Ci saranno anche
giorni più tristi, nei quali ti capiterà senz'altro di
piangere. E, forse, lo farai nella tua posa abituale: seduta sul
letto con le gambe strette. Sarà in quei momenti, Mimi, che ti
sarò accanto, e il tuo stupendo viso si specchierà nei
miei occhi.
Non
preoccuparti mai per me io me la so
Cavare sai
Piuttosto abbi
cura di te stessa di più
Ti giuro non ce l'ho con te non
c'è nessun
Colpevole
Adesso dai non abbassare gli
occhi chiuditi
Il paltò
Per
piacere, Mimi, non essere triste per me, in America: io me la caverò
sicuramente. Mi aiuteranno i miei amici. Preoccupati per te, cerca di
stare bene e sii felice...
Come dici? Sembra che ti stia accusando
di qualcosa? Ma no, Mimi, come potrei... Non è colpa tua se
devi andare via, e non me la sento neppure di prendernela con i tuoi
genitori, di dire che sono stati loro ad allontanarci... perché
so che prenderei in giro solo me stesso.
Ma ora non piangere, non
abbassare lo sguardo, piuttosto chiuditi il paltò, sennò
rischi di prendere freddo, e sai che mi dispiacerebbe.
E
scusami per le idiozie che ti hanno fatto
Piangere
Ma dopo era
stupendo fare pace ridendo
Hanno chiamato il volo dai aspetta
Non
lo perderai
Ancora un secondo di silenzio
Ssssshhhhh
Ricordo
ancora gli avvenimenti idioti che si susseguirono quando ci mettemmo
insieme. Ti chiedo scusa per tutte le cose che ti ho fatto
sopportare, anche per la mia sciocca gelosia... ma ricordi quant'era
bello fare pace? Ricordi, Mimi, quelle giornate intere passate
insieme a ridere, a divertirci, a stare bene insieme?
Ed ecco che
una voce che in questo momento odio con il cuore mi riporta alla
realtà. Hanno chiamato il tuo volo. E tu lo devi prendere. Ma
aspetta un altro poco, non lo perderai, se ascolti solo queste ultime
cose che ho da dirti.
Poi scende il silenzio, tra noi.
Ricordati
che quando camminerai distratta
Nel traffico e ti volterai
Perché
una parola un ombra un gesto
Ti emozionerà
Ricordati che
quando ti spoglierai nel buio
Vestita dei nostri ricordi
Io
sarò li accanto a te ti rispecchierai
Ricordati,
Mimi, che, nonostante saremo lontani, la tua vita deve andare
avanti.
Quando, nei prossimi mesi, camminerai distratta per le vie
di Los Angeles, noterai sicuramente ciò che accade intorno a
te.
Mi vedrai accanto a te quando qualcosa ti emozionerà, e
anche quando, sola, sarai in camera tua, pensando a noi.
Solo
il tempo per noi sa la verità se domani
Io e te ritorneremo
qua
Incapaci di vivere lontani anche
Un giorno di più
Solo
il tempo dirà se era una bugia o era giusto
Per noi cercare
un'altra via
Ora vai devo mordermi le labbra per non
Piangere
più.
Io
non so cosa saremo fra sei mesi, se saremo ancora il Koushiro e la
Mimi di adesso. E non pretendo neanche che lo sappia tu.
Sarà
il tempo a decidere per noi.
Solo vivendo potremo sapere se tra
sei mesi saremo ancora qui, in Giappone, insieme, perché tu
sarai ritornata, incapace di vivere senza di me, che ormai mi sono
accorto di non essere capace di vivere senza te.
Sarà il
tempo a stabilire se ciò che sta accadendo ora, ovvero la tua
partenza, sia giusta o meno. O, forse, sarebbe stato meglio rimanere
insieme, qui, a Tokyo.
E, mentre ti allontani e ti vedo sparire
tra la folla, richiamata dai tuoi genitori, sento le lacrime rigare
copiose il mio volto. Ma non voglio che tu mi veda così,
allora mi mordo le labbra per fermare il pianto.
Dopotutto, avrò
sei mesi per essere infelice.
Credits: la canzone "Ricordati che..." è di Paolo Meneguzzi
