Questo è il primo capitolo, spero vi piaccia, non lasciatevi ingannare da questo primo capitolo, fatto anche un' po' male, ma è solo un modo per dare inizio alla storia.
Dopo questo, buona lettura. Cercherò di migliorarlo con in passare del tempo... XD.
Inizio con il presentarmi, allora...
Mi chiamo Lexie Evans, ho 17 anni, capelli castano scuro che sfumano in uno molto chiaro *non sono tinti, ma naturali,occhi celesti, e un bel fisico, le curve al punto giusto, sono alta 1,68, non ho molti amici, solo un ragazzo di nome Jack, lo conosco da quando sono nata.
Sono chiusa in me stessa, sono stronza e antipatica (beh, così mi descrive la gente), faccio gare in moto e me la cavo abbastanza bene, faccio anche abbastanza soldi.
Vivo con con mio fratello in Italia a Milano, non è d'accordo sulle gare con la moto, ma a me poco interessa.
Si chiama Logan e ha 20 anni, lavora in un'azienda di profumi molto famosa, quindi i soldi non ci mancano.
L'ha presa in eredità da nostro padre. I nostri genitori sono morti in un incidente stradale mentre stavano tornando dal lavoro, un camion ha tagliato la strada a mio padre e lui non ha fatto in tempo a frenare...
Mi sveglio per colpa dei raggi di sole che entrano dalla finestra, mi alzo dal mio adorato letto e strusciando verso l'armadio prendo l'intimo, dei pantaloncini e una camicia blu a scacchiera. Mi trucco e scendo in cucina dove trovo mio fratello che beve il caffè. «Buon giorno nanetta.» mi saluta.
Gli lancio un occhiataccia per il nomignolo e mi siedo al tavolo bevendo il cappuccino che mi ha preparato. Lo vedo molto pensieroso oggi.
«A cosa stai pensando?» chiedo.
Mi guarda un momento.
«Devo dirti una cosa ma non so come la prenderai...»
«Cioè? Ti sei fidanzato?»
Mi guarda come se avessi detto la cosa più stupida del mondo e poi parla.
«Ecco, sai che il mio lavoro è abbastanza impegnativo...in pratica... ci dobbiamo trasferire.»
Lo guardo per un po' e poi scoppio a ridere.
«ahahaha...cioè tu avevi paura di...dirmi che ci trasferiamo?» dico tra una risata e l'altra.
Logan mi guarda serissimo e io smetto di ridere.
«Non ci trasferiamo a pochi chilometri da qui, andremo in un'altra città... lontano da qua.»
«Cosa?! E quando dobbiamo partire?» «Tra due giorni.»
Sgrano gli occhi.
«E ME LO DICI SOLO ADESSO!?!?!?!?!» urlo in preda alla rabbia, poteva dirmelo anche prima.
«Scusa ma non sapevo come dirtelo» si giustifica.
«O-ok, e dove andiamo?» chiedo calmandomi.
«A Miami Beach, avremo una casa più grande che si affaccia sul mare. E poi lo so che odiavi questa casa.»
Mi alzo dalla sedia.
«Già...vado in camera mia, a fare le valige.»
«Scusa» sussura.
«Fa niente» faccio un sorriso tirato. Corro in camera mia con le lacrime agli occhi, non so nemmeno perchè piango... non ho amici quindi non mi mancherà nessuno...solamente Jack.
Prendo la valigia da sotto il letto e comincio a metterci i vestiti dentro.
#Angolo scrittrice
Spero vi sia piaciuto il primo capitolo.
Mettete un stellina se volete e commentate dicendo se vi piace la storia o se avete consigli da darmi.
Un bacio.
by Danila
