Major Crimes FanFiction Sharon And Andy
Freddo e Paura, tutto ciò che provavi era questo,
e ti chiedi ancora perchè tu, perchè proprio tu.
Pensi a lui, la tua mente vaga dritta verso un solo pensiero, un solo rimpianto, Lui.
Rimpiangi di non avergli mai detto ciò che provavi in tutte quelle occasioni che il destino ti aveva concesso.
[flashback]
"Sharon posso?" disse Andy bussando alla porta del tuo ufficio
"Certo entra pure" Risposi tu dolcemente e sorridendo
Ogni volta che Andy ti sfiorava o che ti guardava il tuo cuore iniziava a battere all'impazzata
ti sembrava come se il cuore ti uscisse dal petto,ma avevi sempre fatto finta di niente, sempre.
"Allora cosa c'è.." Dissi timidamente
"Sharon e che è succcesso una cosa veramente strana, forse mi sto allarmando per niente, magari è una sciocchezza.."
"Andy mi stai facendo preoccupare" dissi tu con aria preoccupata e confusa
"Io.. ho ricevuto una strana lettera, ma la cosa veramente strana è che la lettera parla di te" Disse lui un pò imbarazzato
"Scusami?" Dissi tu ora veramente confusa e impaurita sgranando gli occhi per la notizia inaspettata
"Si ecco.." Tirò fuori la lettera dalla giacca
Lettera..
-Caro Tenente Flynn, tu non immagini nemmeno in cosa ti stai imbattendo,Sharon è così piena di se ma non è una persona cattiva, può sembrare che se la tiri un pò,
e forse e anche vero, ma è una persona speciale, ed io non vorrei mai che un altro uomo le faccia del male, ha dovuto già sopportare troppo tempo Jack, e in famiglia non
ha avuto molte insoddisfazioni..Non farla soffrire o te la vedrai con me.. Un caro amico.-
"Mio Dio Andy.. mi..mi dispaice io non sò davvero chi possa aver scritto questa lettera. io.. io.. Oh Dio.. Non so davvero.." Dissi tu scioccata da quella lettera.
"Sharon ascoltami" Rispose lui prendendoti le mani e guardandoti dritta negli occhi
"Io non sò perchè l'abbiano inviata proprio a me.. si ok usciamo alcune volte, andiamo a cena insieme, ma non per questo vuol dire che ci sia più dell'amicizicizia...
Non è così?" Ti chiese lui diretto con una strana luce negli occhi, con l'aria di qualcuno che aspetta solo di essere contradetto
"Certo Tenente è così.. solo una buona amicizia"disse Sharon
Lo avevi chamato Tenente,lo facevi solo quando ti sentivi messa alle strette o quando eravate sul lavoro, e lui se ne era accorto. Stupida, avevi perso un'occasione
per dirgli quello che veramente provavi, ovverò del sentimento, un sentimento così forte che avevi paura, paura di prederlo ed era per questo che facevi la parte
dell'amica quando invece volevi essere per lui molto di più, ma avevi paura, una fottuta paura che ti stava corrodendo l'anima, saresti restata in silenzio pur di non
perderlo.
Ti aveva chiamato Tenente, odiavi questo suo modo di fare un minuto dolce e un minuto dopo freddo e distaccato, l'avevi messa alle strette chiedendole se per lei
c'era piu di una semplice amicizia, e come pensavi ti aveva risposto in maniera distaccata dicendoti che c'era un bellissimo rapporto di amicizia e niente di più, ma ora
eri preoccupato e avevi un'altro pensiero in testa
"Sharon. chiunque esso sia stato a scrivere questa lettera, ha avuto solo un modo per inviarla solo ed esclusivamente a me, ho tu hai parlato a qualcuno della nosta
amicizia o .." Si fermò un attimo vedendo il viso di Sharon al quanto allarmato
"O ci hanno seguti e osservati" Rispose lei con tono gelido
Un tonfo pazzesco ti aveva appena fatto risvegliare, dovevi essere svenuta, avevi la vista appannata ma potevi comunque constatare più o meno dovi ti trovavi ,
era una vecchia camera di un albergo al quanto sciatto e avevi i polsi legati alla spallina del letto, e accanto a te un uomo , che ti sembrava di non conoscere
"Chi diavolo sei! Che vuoi da me!" Dissi con aria agitata e impaurita
Lui si girò, era un uomo sui 40, moro con due occhi gelidi che mettevano suggestione , blu come il ghiaccio , da brividi ...
"Ben svegliata.. giusto in tempo per "il trasloco"" se così possiamo chiamarlo
"Il che? di cosa parli? E chi sei! dissi.
"Scusa hai ragione poco galantuomo , e non mi è stato raccomandato altro che di essere gentile con te Sharon, io sono Poul , e ora dobbiamo andare via da qui,
però prima puoi usare il bagno e metterti dei vestiti puliti" disse in maniera carina
"Cosa ? Vestiti? Essere gentile con me? Ma di che diavolo parli! Cosa vuoi da me! O volete .. Perchè da come parli devo constatare che siete in più di uno"
"Giusta osservazione bellezza... dai ora cambiati i vestiti sono sulla sedia.. però fai in fretta tesoruccio , non penso vorranno aspettarci" disse Poul
"Appena si girò di scatto prendesti la sedia con l'intento di tirargliela addosso ma un terzo uomo proprio in quel momento entò nella camera e..
"Poul sta attento!" Disse allarmato il secondo uomo
"Cazzo.. ma che volevi fare " Disse Poul bloccandoti i polsi e prendendoti la sedia
"Maledetta puttana " disse il secondo uomo avvicinandosi
Uno schiaffo ti colpì il viso e cadesti sul pavimento..
"Ma sei impazzito Reage! Lo sai che il capo ha detto di non sfiorarla nemmeno con un dito! Quando vedrà quest'occhio non voglio sapere cosa ci farà! disse Poul
Non riuscivi a capire, perchè un rapitore si preoccupasse così per te , e volevi capire dove stavano per portarti.
"Vieni alzati" Disse Poul allungandoti un braccio per darti un appoggio
"Ora cambiati e non farmelo più ripetere, poi ti porteremo via da qui! E mi raccomando basta cazzate" Disse.
Feci come avevano detto, trovasti sulla sedia un paio di jeans stretti e una camicia color panna con una scollo dietro le spalle. Non riuscivi a capire, chi erano e sopratutto cosa
volevano da te. Pensasti a Rusty a Ricky e Emily, ma anche a Andy, pensavi che forse non li avresti più rivisti e che volevi dirgli tante di quelle cose. Le lacrime
cominciarono a punzecchiarti gli occhi, ma non era paura di morire , era paura di non rivedere più chi era davvero importante per te.
"Sono pronta" Dissi con aria scocciata
"Però.. notevole la signora" Disse Reige fissandoti dal basso verso l'alto
"Smettila! Sono sicuro che ci farai uccidere coglione!" Disse Poul
"Ma non l'ho nemmeno sfiorata... e fidati che ciò pensato.. ahahah" Disse Reige con un ghigno in faccia
Lo guardasti disgustata.. ma non riuscivi a capire ancora perchè questo trattamento protettivo... proprio non capivi .
"Dove mi portate ora!" DIssi preoccupata
"Sharon metti questo sul viso e sali in macchina" Disse Poul passandoti una specie di cappuccio nero
"Voi siete matti se pensate che.." Non feci in tempo a finire che..
"Forse non hai capito" Disse Reage strattonandoti da un braccio "Che devi fare esattamente ciò che ti diciamo!" Disse avvicinandosi pericolosamente al tuo viso
"Reage! Reage lasciala ! " Disse Poul
Lo gaurdasti con un disgusto che poteva leggere benissimo chiunque sulla tua faccia
Ti mise in macchina e poi indossasti il cappuccio,sentivi parlare loro fuori dalla macchina
"Guido io" Disse Poul "Tu stai dietro con lei ma se sono la sfiori con un dito, giuro che ..."
"Tranquillo" Disse Reage con un sorrisetto sul volto
Sentisti il motore della macchina accendersi e poi una persona sedersi vicino a te
"mmm.." Disse Reage sfiorandoti una coscia
Subito tu tu contraesti ma ti affero con maggior forza
"Lasciami!" Dissi tu.
"Reage cosa ti avevo detto!"Disse Poul
"Okey Okey, beh devo dire che tutti e due sapete come divertirvi ahahah" Rispose Reage con un sorrisetto in viso
Si allontano da te e ringriaziasti il cielo per questo.. Speravi che tutto ciò potesse finire al più presto e che potesse andare tutto per il meglio.
Chiusi gli... ti rimaneva solo una cosa .. pregare.
Spero che la storia sia piaciuta.. al prossimo capitolo!
Continua...
