"Mà, stasera hai da fare? Avrei bisogno di parlarti. " E' tutto il giorno che queste parole mi rimbombano nella testa. Maledizione Janie, di solito sei una persona diretta, anche fin troppo talvolta. Oggi no, vieni da me con quell'aria da bambina, con quegli occhi normalmente sicuri e decisi ed ora così titubanti e un pò smarriti.

Sei entrata in caffetteria non con la tua solita aria spavalda e sicura di sè, sembravi quasi smarrita in queste stanze che sono quasi una seconda casa per te.

Non hai nemmeno aspettato Maura, come fai tutti i giorni, hai bevuto un caffè e sei scappata via, quasi che lo stare nello stesso locale con me ti facesse paura, come se non volessi farmi capire che qualcosa non va.

Ma io sono la mamma Janie. Sono tua madre, la stessa che ti ha messo al mondo, che ti ha allattato, cresciuto, che ha pianto con te, ha riso con te...Ti ha anche abbracciato, per quanto non ti piaccia essere abbracciata, piccola mia

Talvolta sono stata forse una madre iper apprensiva... Ma mai disattenta.

Ecco Maura. Forse lei potrebbe dirmi cosa sta succedendo.

Ciao Maura tesoro - incomincio - Janie è già andata in ufficio. Maura ... Tu sai che cosa vuole dirmi stasera ?

Maura mi guarda, nei suoi occhi vedo passare un lampo di imbarazzo... di paura quasi.

Ciao Angela... No non ho idea - la voce di Maura esitante.. Non è mai successo con me.. E quello sfogo sul collo, Janie dice che quando cerca di mentire, a Maura viene uno sfogo sul collo...

Devo... devo andare, il lavoro sai... E poi è tardi ... Ci vediamo stasera va bene... - E corre via.

Bene. Ora sono veramente preoccupata