Capitolo 1

Grace tamburellò discretamente contro lo stipite della porta prima di entrare.

"Ciao".

Jane non si mosse, né staccò gli occhi dal viso di Lisbon – che finalmente era riuscita a prendere sonno.

"Ciao".

"Come sta?"

"I medici dicono che tra un paio di giorni potrà tornare a casa. Ora sta riposando".

"Dovresti farlo anche tu".

Jane scosse lentamente il capo, abbassando lo sguardo sul pavimento. Non poteva riposare, non dopo quanto era accaduto a Lisbon. Ed era tutta colpa sua.

Continuava a rivedere quella scena…

Aveva provato pietà per quella donna. Una madre a cui erano stati tolti i propri figli. Comprendeva perfettamente come doveva sentirsi. Per questo aveva rischiato tanto, cercando di aiutarla.

"Mi dia quella pistola".

La donna si era limitata ad un brusco cenno di diniego, continuando a tenerlo sotto tiro.

"Rivoglio i miei bambini".

"Signora, in questo modo sta soltanto peggiorando la sua situazione. Abbassi quella pistola, e ne parleremo con più calma".

Il sussurro di Lisbon gli era giunto distintamente nel silenzio che era improvvisamente caduto.

"Jane, non fare stupidaggini!"

L'aveva semplicemente ignorata. Sicuro della propria abilità, sicuro che la situazione fosse sotto controllo, era avanzato di un altro passo verso la donna.

Poi tutto era successo, in un lampo: il rumore dello sparo, e Lisbon che si accasciava tra le sue braccia.

"Teresa… Teresa!"

Tutto il resto era passato di colpo in secondo piano. Udiva vagamente le grida della donna, terrorizzata dal proprio gesto. Ma l'unica cosa che la sua mente riusciva a percepire era la macchia di sangue che si allargava sulla camicia di Lisbon.

Perché l'aveva fatto?