"WHAT HAPPENED NEXT…"
CHAPTER 01
Era appena caduto dietro al velo, quando si ritrovò per terra con un tonfo sordo, con sua sorpresa, non si trovava nel sotterraneo del Ministero della Magia, ma era caduto sul morbido, più precisamente si trovava su un prato, per capire meglio dov' era, si alzò e, guardandosi intorno si rese conto che quello era un cimitero, lo stesso dove anni prima c'era stato il funerale dei suoi più cari amici, Lily e James.
Scorrendo lo sguardo sulle tombe e lungo i viali del cimitero, scorse due figure di spalle, e avvicinandosi, vide che si trattava di una giovane donna con i capelli di un rosso quasi fuoco e di un bambino che teneva stretta la mano della donna come se da quella dipendesse la sua vita, il primo pensiero che gli balenò in mente, fu il più ovvio, ma anche il più improbabile.
'Lily … Harry…No, non possono essere loro, Lily è morta quando Harry era ancora piccolo'
Si avvicinò ai due e guardò la tomba che erano venuti a visitare
'POTTER…ma allora, James…No, non può essere …come?'
Si avvicinò ancora di più e proprio quando era a pochi passi, la donna si voltò di scatto, fu allora che lasciò la mano del bambino e fece cadere i gigli bianchi che portava, sul suo volto regnava un'espressione di sorpresa mista a terrore, si, perché l'uomo che le stava davanti per lei era ormai morto da anni.
- TU…Come?…, Sirius tu…il velo, Bellatrix…Sirius, tu eri morto -
Solo allora Sirius si accorse che quella era Ginny, erano inconfondibili le lentiggini e i tratti dei Weasley e guardando meglio la lapide lesse l'iscrizione per intero:
'HARRY JAMES POTTER,
AMICO FEDELE, MARITO E PADRE AMOREVOLE,
COLUI CHE SCONFISSE IL SIGNORE OSCURO'
Poi il suo sguardo andò di nuovo al bambino che sembrava la copia esatta di Harry, ma con i capelli più ricci e gli occhi della madre, solo allora trovò il coraggio di spiegare come faceva ad essere li, e di chiedere chi fosse quel bambino e il perché di quella tomba.
- Ginny…sono io, non sono morto …è strano da spiegare, ma quando sono caduto dietro al velo, non so come, mi sono ritrovato in questo cimitero… -
Il suo sguardo s'incupì leggermente e il tono della voce si abbassò.
- Ma dimmi, davvero lui è morto, e poi questo bambino… -
La ragazza sembrò tranquillizzarsi leggermente, infatti, aveva abbandonato lo strano colorito bianco pallido e aveva ripreso a stringere la mano del bimbo.
- Sirius …sai quanti anni sono passati da quando sei scomparso dietro il velo? -
Lui non sapeva nemmeno dove si trovava, figurarsi se sapeva quanti anni erano passati.
- No, quanti? -
Ginny, gli rivolse uno sguardo carico di tristezza e nostalgia che fece provare a Sirius un forte disagio.
- Sette anni -
Sirius immaginava certo che fossero passati tanti anni, ma sette gli sembravano addirittura troppi, e poi non riusciva ancora a capire come fosse morto Harry, avrebbe voluto chiederglielo, ma non ne aveva il coraggio, fu allora che il piccolo tirò un lembo del vestito di Ginny, che nel frattempo aveva cominciato a fissare di nuovo la lapide.
- Mamma…sonno -
Il bambino si stropicciò gli occhietti e cercò di restare sveglio.
Lei lo guardò con affetto e prendendolo in braccio si voltò verso Sirius
- Viene a casa con me, ti spiegherò cosa è successo, e anche com'è morto Harry …e poi James ha sonno -
Ora non aveva più dubbi quello era il figlio di Harry e Ginny, ma cosa era successo in questi sette anni, e perché Harry era morto, se sulla sua lapide c'era scritto che lui aveva sconfitto il signore oscuro? L'unico modo per saperlo era quello di seguire Ginny a casa sua e così fece, anche perché non sapeva dove altro andare.
Con sua sorpresa Ginny lo guidò a Grimmauld Place, dove si trovava il quartier generale dell'Ordine della Fenice. Vedendo la sua espressione sorpresa Ginny si affrettò a spiegare.
- Harry è venuto a stare qui dopo la fine del sesto anno, quando ci siamo sposati siamo rimasti a vivere qui, in ogni caso, la tua vecchia casa continua ad essere l'ordine della fenice, vieni tutto è come una volta, solo che ora non c'è più bisogno di far piano all'entrata … il quadro di tua madre non c'è più -
Sirius aveva un mucchio di domande da fare, ma si limitò a seguire Ginny nella cucina, che era esattamente come la ricordava, solo che questa volta era Ginny a fare gli onori di casa.
- Prego, siediti pure. Io porto James in camera sua e vengo subito, così potrai chiedermi tutto quello che vuoi -
Ginny tornò nel giro di pochi minuti e si sedette su una sedia davanti a lui.
- Bene ora possiamo parlare, immagino che tu voglia sapere cosa è successo in questi anni, ma soprattutto cosa è successo a Harry -
Il tono della ragazza era serio e una nota di tristezza tradiva la sua voce, nonostante ciò non si perse nel dolore del ricordo e cominciò a raccontare i tristi avvenimenti di quegli anni.
- Dopo la tua scomparsa, sono successe molte cose, Harry si era chiuso in se stesso perché ormai aveva perso l'unica persona che riconosceva come suo padre e anche se con noi sembrava sempre il solito, sapevamo che stava soffrendo e anche tanto e poi con il ritorno in scena di Voldemort tutto divenne più complicato, perché ormai avevano tutti il terrore di attacchi imminenti e nessuno si fidava più di nessuno, era tornato tutto come una volta, ma per fortuna anche se il mondo intorno a noi era caotico e pericoloso, riuscimmo a trovare lo spazio per noi e durante il sesto anno ci siamo messi insieme, forse anche questo ha contribuito a far tornare Harry il ragazzo di un tempo -
Ginny fece una pausa, come a voler riassaporare la felicità di quei tempi che non sarebbe più tornata.
- E poi cosa è successo? Lui lo ha sconfitto vero? Voldemort è morto, era scritto sulla lapide -
Ginny gli sorrise lievemente e proseguì nel suo racconto
- Alla fine del settimo anno ci fu lo scontro cruciale, Harry e Voldemort si scontrarono apertamente, questa volta a pieni poteri, Harry era affiancato da noi dell'ordine, con Silente al suo fianco in prima linea,mentre con Voldemort c'erano i suoi fedeli seguaci mangiamorte, fu una battaglia lunga e stramante piena di vittime, per fortuna però Harry riuscì a sconfiggere il signore oscuro, e gran parte dei mangiamorte furono fatti prigionieri e rinchiusi ad Azkaban, che da allora non è più sorvegliata dai dissennatori. Dopo la morte di Voldemort, ci fu un lungo periodo di pace e noi proseguimmo nelle nostre vite di tutti i giorni, Harry divenne un Auror, Hermione cominciò a studiare come ricercatrice per il San Mungo, mentre Ron, lui si dedicò al Quidditch, anche se la mamma avrebbe preferito che anche lui diventasse un Auror, poi tre anni fa, non appena finii la scuola, ci siamo sposati insieme a Ron ed Hermione, è stato davvero un bel matrimonio, la mamma ha pianto come una fontana -
Si fermò di nuovo e Sirius cercò di incoraggiarla
- Avrei voluto esserci, mi dispiace…non ci crederai, ma io ero sicuro che voi eravate fatti l'uno per l'altra …però ti prego Ginny io devo sapere com'è morto Harry -
La ragazza deglutì a vuoto e proseguì con le lacrime agli occhi.
- La felicità purtroppo, non ci accompagnò a lungo, infatti, da tempo girava voce su un nuovo signore oscuro, qualcuno che stava cercando di prende il posto che era stato di Voldemort e che si dichiarava addirittura un mago più potente di lui, finalmente dopo tante ricerche, gli Auror scoprirono di chi si trattava e nessuno di noi si sorprese, quando scoprimmo che il nuovo signore oscuro era Draco Malfoy, fu allora che i vecchi componenti dell'ordine si riunirono per togliergli il potere prima che diventasse troppo pericoloso, ma a quanto pare avevamo una pecora nera fra i nostri amici, infatti una persona che ci era abbastanza vicina ci tradì nel peggiore dei modi, tutti sapevano che Harry era l'unico ostacolo che separava Draco dal potere, per questo la sua seguace più fedele fece per lui il lavoro sporco e uccise Harry a tradimento -
Le ultime parole di Ginny colpirono Sirius profondamente, si sentiva in colpa, era sicuro infatti che se lui fosse stato vicino ad Harry in quei momenti, tutto ciò non sarebbe successo.
- Chi è stato? chi ha tradito l'ordine? -
- Cho … ti ricordi di lei, la fidanzata di Cedric Diggory, la prima ragazza di Harry, proprio lei è passata dalla parte del signore oscuro e ora manda avanti con lui il suo regno di terrore… e pensare che Harry ha fatto appena in tempo a vedere il piccolo James -
Tutti quei ricordi erano troppo dolorosi per Ginny che cominciò a piangere in silenzio, Sirius per cercare di cambiare argomento le chiese del ritratto della madre.
- Hai detto che il ritratto di mia madre non c'è più …che fina ha fatto? -
Ginny si risollevò un po' e gli sorrise
- E' stato Harry, quando è venuto a vivere qui, non sopportava di sentire tua madre parlar male di te, così un giorno l' ha bruciato -
Sirius spalancò gli occhi e rise
- Cavolo, perché non ci ho pensato prima! -
Ginny un po' più allegramente, continuò a raccontare a Sirius ancora qualcosa su Harry e sull'ordine, finché qualcuno cominciò bussare alla porta, quasi come a volerla sfondare, Sirius si alzò di scatto e guardò Ginny preoccupato.
- Non dirmi che adesso ci si mettono anche i venditori porta a porta -
I colpi si fecero sempre più insistenti,poi sentirono delle voci che urlavano
- GINNY APRI SIAMO NOI -
- E' Ron con Lupin, cosa vogliono, di solito ci vediamo la sera tardi…è successo qualcosa -
Corse ad aprire la porta seguita da Sirius, appena aprì i due uomini la travolsero, erano entrambi preoccupati e spaventati.
- Ron che è successo? -
- Hermione, l' hanno presa, io…io non sono riuscito a proteggerla e loro l' hanno catturata -
Nel frattempo Lupin si era accorto di Sirius e lo guardava impietrito, ma fu Ron a dire quello che stava pensando lui in quel momento.
- LUI …LUI…SIRIUS…LUI ERA MORTO - …
End chapter one
To be continued..
