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Note dell'autrice:
Questa è solo la mia 2° fanfiction, aspetto recensioni , opinioni e critiche costruttive che mi aiutino a migliorare! grazie e spero vi piaccia, fatemi sapere cosa ne pensate (:

Quinn quella mattina si sentiva tremendamente nervosa.
Si era svegliata presto, aveva assaggiato la colazione ma il suo stomaco non ne voleva sapere.
Si era fatta una doccia veloce, aveva raccolto giacca e borsa ed era uscita di corsa. Arrivata alla stazione in perfetto orario, come sempre, aveva preso posto in treno e prima che se ne accorgesse, si trovava già in viaggio.
Sentiva che New Haven era il posto in cui era giusto stare, andava ogni giorno all'università e i risultati erano ottimi, ma sentiva la mancanza di qualcosa, o meglio, di qualcuno.
Prese la borsa, tirò fuori l'ipod, mise gli auricolari e premette play senza nemmeno osservare il display.
mentre guardava fuori dal finestrino, si ritrovò a sorridere accorgendosi di conoscere quella melodia, quella voce come fossero parte di lei.
Prese il cellulare dalla tasca e si mise a scorrere le fotografie. Un ragazzo con la cresta teneva in braccio una bellissima bimba bionda.
Il suo sorriso si fece più ampio e luminoso. Rimise in tasca in cellulare e si riconcentrò su quella voce che tanto conosceva.
Quando Rachel le telefonò per dirle di aver ricevuto l' offerta di un contratto discografico, si era sentita così fiera di lei, si era sentita la persona più felice del mondo.
Aveva promesso che non avrebbe lasciato che il suo passato defisisse il suo futuro, per questo motivo aveva scelto di continuare gli studi nonostante tutto ciò che aveva dovuto affrontare.
Quello che era bello e meraviglioso, però, aveva deciso di tenerlo stretto, come quando la notte, sola nel suo letto, stringeva il cellulare al petto sfogliando le loro foto fino ad addormentarsi col sorriso.
Rigirava tra le dita curate il biglietto New Haven-New York e non poteva essere più felice: oggi avrebbe rivisto le donne della sua vita.
Oggi avrebbe preso una pausa dai libri e dagli esami e sarebbe ritornata da ciò che la faceva sentire davvero completa.
Appoggiò il viso al finestrino e ascoltando le parole della canzone che lei stessa aveva scritto per l' amore della sua vita.
Chiuse gli occhi, sorrise dolcemente e l' ascoltò cantare.

"Wish you were here beside me instead of in new york..."

Le avrebbe riviste, per un pò sarebbe tornata al posto a cui il suo cuore apparteneva, sarebbe tornata a New York.