Your blood is my drug ITA

Plic...

Plic...

Plic...

Lascio correre la mia lingua sulle labbra, assaporando il sapore del mio sangue che cola dalle mie ferite. Sorrido, mentre canticchio trascinandomi dietro, dalla coda, il mio nuovo trofeo.
La sua giacca è inzuppata del suo stesso sangue, la faccia resa irriconoscibile dalle mie mazzate.

-Tieni gattina, ricongiungiti col tuo cazzo di moirail!- dico, aggiungendo il cadavere alla pila di corpi che va formandosi.
La pila dei miei cazzo di miracoli.

L'odore del sangue mi dà alla testa.
Sento come uno strattone al petto; il mio corpo, che chiede "di più... DI PIÙ..."
Lascio cadere le mie mani luride di sangue verde nelle pozza di colori che s'è formata attorno alla mia pila, alzandole di nuovo.
Godo nel sentire il solletico del fluido che scivola tra le mie dita, correndo lungo le braccia.
Immergo la mia faccia nelle mie mani, poco m'importa che si rovini il trucco. Anzi, non lo sto rovinando. Lo sto migliorando. Lo sto rendendo un fottuto miracolo.

Mi accorgo dopo di star ridendo a squarciagola nella mia ebrezza.

Rido, guardando le mie mani inzuppate di sangue.
Rido, pensando a come avevo fatto a vivere fino a quel momento nell'ignoranza, con la pensatrice ottenebrata dalla melma soporifera.
Rido, pensando a tutti quelli ancora vivi da ammazzare, che temono che io sia impazzito.

Ma io non mi sono mai sentito meglio in tutta la mia vita.

Fin.