Questo è il primo capitolo della mia nuova storia, il suo titolo sarà
Amore proibito
Spero che vi piaccia, commentate vi prego *.*
Si dice che la mela sia il frutto dell'amore proibito da secoli, come quella rosso sangue della favola di Biancaneve, oppure come il pomo d'oro della leggenda di Troia.
Altri dicono che sia la melagrana, come per la storia del rapimento di Persefone e Ade con la successiva nascita delle stagioni. Il rutto maledetto la costrinse ad una vita negli Inferi.
Rigiro tra le mie dita una fragola, rossa e succosa e piena di polpa, deliziosa. Questo è il mio frutto proibito. Perché? Beh, perché è ciò che io e il mio amore condividiamo.
Dove c'è un frutto proibito vi è anche un amore proibito. Biancaneve aveva il suo principe azzurro, Paride ed Elena, Ade e Persefone.
Dove c'è amore c'è anche il cattivo, come in ogni favola che si rispetti, del resto che favola sarebbe senza cattivi. Quindi entrano in scena anche la matrigna, Afrodite, Eris e gli dei al completo, che si servono degli uomini per i loro divertimenti ed infine Demetra, colpevole do essere una madre fin troppo presente nella vita della figlia. Ed io penso a questo. Ma purtroppo penso la cosa sbagliata nel momento sbagliato.
"Natsumi, che stai facendo?" ritorno alla luce del sole "niente, tesoro, niente…" "sicura?" "si, non è davvero nulla di importante Yuuto." Sorrido all'uomo che mi guarda con affetto, affetto che mi spinge a rivolgere l'attenzione al succo della fragola, che sfiorandomi le dita, lambisce le mia braccia. Mangio la fragola e mi ripulisco. "Amore, devo andare a lavoro…" "si, il tempo di lavare e sparecchiare…poi vado anch'io…a dopo!" esce e sento lo scatto della porta che lo chiude di nuovo fuori dalla mia vita. Sciacquo, strofino, asciugo. Sciacquo, strofino, asciugo. Sciacquo, piango, strofino, piango, asciugo, piango. Bevo le mie lacrime, ma una, sfuggente, cade nel lavabo. "Perché?" mi chiedo, non sono già più in grado di fermare i miei inutili piagnistei. Mi sento così stupida, non permetterò alla mia infelicità di distruggermi. Non posso mollare. Forse io potrei, ma non posso farlo perché non sono sola. C'è sempre un amore proibito. Ed un cattivo, inconsapevolmente, ma pur sempre un ostacolo alla felicità.
C'è sempre un amore proibito,
vero…
Mamoru?
