Basata su di un prompt di IlCieloCapovolto, ispirato a un set Kunter .
Qualche commentino please :'( ?
xxx
E' strano, pensa Kurt.
Durante l'ultimo anno alla Dalton, ha passato le giornate a fissarlo e lui non l'ha mai notato, neanche una volta. E' parecchio strano che in questo momento si stia poggiando accanto a lui, entrambi con la schiena contro il divano mentre Trent parla di strane modifiche eleganti alla divisa che verranno comunque bocciate (se una proposta stilistica non la fa Kurt Hummel, quanto può valere?).
Non ci è abituato.
Solitamente Hunter è così solitario, sta sempre con il suo stupido gatto e non degna mai nessuno di attenzioni. All'inizio, Kurt pensa che si sia poggiato lì per caso ma, anche se non si sta voltando verso di lui, riesce chiaramente a sentire il suo sguardo sul proprio viso.
Si morde il labbro inferiore, cercando di guardare Trent, ma diventa difficile quando può sentire quasi fisicamente la pressione degli occhi dell'altro su di lui. Lo sta facendo arrossire da morire ed è un problema.
E' da un bel po' che gli piace Clarington, ma non sa spiegare neanche a se stesso perché: non gli rivolge mai la parola e qualche volta lo guarda anche male; cosa potrebbe trovare Kurt d'interessante in un tipo del genere quando ha sempre preferito una categoria opposta di ragazzi?
Quando una mano si poggia sulla sua, facendolo sobbalzare, non può più trattenere il proprio sguardo curioso.
I suoi occhi azzurri si puntano immediatamente in quelli dell'altro e deglutisce quando si accorge del fatto che lo stava fissando davvero.
Com'è che si respira?
Hunter lo sta guardando con un sorrisetto sghembo in viso e Kurt sta deglutendo di nuovo. Non ha neanche un po' di maledetto controllo sul proprio corpo ormai.
"Uhm …" Verseggia a vuoto, senza ottenere esiti. La voce si spezza nella sua gola e quando non riesce a parlare arrossisce ancora di più.
Le sue guance vanno a fuoco quando Hunter ride un po' e Dio, Kurt può giurare di non averlo mai sentito ridere prima. La sua risata comunque è incantevole, bassa e un po' maniacale, come tutto quello che fa del resto.
Cosa c'è di così attraente in un tipo del genere?
"Sei carino."
Kurt solleva immediatamente le sopracciglia, spalancando le palpebre e scuotendo la testa come se non creda a ciò che ha sentito.
"Come?" Chiede istintivamente, a bassa voce, per non far sentire a nessuno degli Usignoli questa discussione che non riesce a spiegarsi.
Magari si tratta soltanto di qualche sogno bizzarro.
Una volta ricorda di aver sognato la stessa cosa per Finn, quando gli piaceva.
"Sei carino." Ripete Hunter e fa un po' spallucce, come se non abbia detto nulla di che.
Kurt lo sta maledicendo da morire in questo momento.
"S-sono … carino?" Chiede, e senza che se ne accorga, sta sorridendo. Pasticcia con le labbra e si porta una mano sulla bocca, chiusa a pugno, con l'indice che sfiora naso e labbra.
"Soprattutto così." Hunter si muove un po' sul divano per avvicinarsi. "Scommetto che so come sembreresti ancora più carino …"
A quel tono maligno, il sorriso di Kurt crolla. Strinse le palpebre e lo guarda con sospetto, poggiandosi le mani ai fianchi con aria di rimprovero.
"Oh mio Dio, no." Mormora a bassa voce e Hunter ha l'espressione in viso di chi è stato beccato sul fatto. Forse. Forse lo sta immaginando di nuovo. "Non ci credo, è un modo per convincermi a fare quella follia?" Chiede Kurt incredulo. "Non prendo steroidi per le Regionali, te l'ho già detto."
Hunter sospira allora e allontana lo sguardo da lui, giocando nervosamente con le dita sul grembo.
Kurt sospira allo stesso modo al pensiero che si era illuso che lo avesse davvero notato.
Quello che non sa è che Hunter, all'interno della sua testa, si sta ancora maledicendo per non aver avuto il coraggio di dirgli che quelle due parole non avevano nulla a che vedere con le Regionali.
