Si narra che 6 esseri nascosti appartenuti a questo mondo migliaia di anni fa, conosciuti come Kwami, venivano trattati come divinità.
La loro stessa esistenza era simbolo di pace e armonia.
Nonostante le loro piccole dimensioni, essi nascondevano enormi poteri.
La forza di unoKwami era paragonabile a un intero esercito di fedeli combattanti, e ben presto fu la loro presenza a decidere le sorti di numerose guerre.
Il mondo cadde nel caos, nelle mani di uno Kwami più forte dell'altro e chi ne pagava le conseguenze era l'umanità.
Un giorno, l'ultimo Kwami imperatore, che aveva ottenuto potere e gloria versando sangue innocente di numerosi combattenti umani, si stancò di tale sciagura.
Provò pietà per il genere umano prossimo alla distruzione e ordinò a tutti i Kwami di smetterla di usare i loro poteri per far del male.
Obbligò a tutti loro di rinunciare ai propri poteri e prestarli solo per il bene dell'umanità.
Alcuni si infuriarono, preferendo rinunciare completamente al loro utilizzo che darli in dono a un umano, altri accettarono tali condizioni, prestando i loro poteri e creando superuomini.
Se era il bene umano il loro obiettivo, allora avrebbero creato degli "eroi", preservando così la razza umana.
Passarono diversi secoli, l'umanità si riprese e due Kwami principalmente furono riconosciuto nel mondo con il nome di Ladybug e Chat noir.
Ma tra tutta questa luce, un'ombra si aggirava funesta nelle tenebre, bramava vendetta per il suo regno portato via da un suo simile, che aveva preferito reprimere un'autorità che gli aspettava di diritto.
Il mondo aveva smesso di avere paura degli Kwami e per lui tutto ciò era inamissimile.
Giurò a se stesso che l'uomo mortale avrebbe riprovato il timore di secoli addietro nei suoi confronti, paura della sua potenza, anche se questo avrebbe significato uccidere i suoi stessi fratelli, i 5 Kwami.
