"YO-HO YO-HO a pirate's life for me…LA LA LA LA LA LA LA…MAMMAAAAAA QUAND'E' CHE ARRIVIAMOOOOOOOO!" le urla di John invadono la Black Death mentre saltella in giro per il ponte guardandosi intorno.
"Manca poco tesoro…stasera dovremmo riuscire ad arrivare in porto!" gli rispondi…sei lì, al timone della tua nave, della tua Black death, diretta verso Tortuga…
Guardi tuo figlio sapendo che ha davvero voglia di arrivare, perché ha davvero voglia di rivedere suo padre, siete in mare da oltre due mesi ed è inutile negare che anche tu muori dalla voglia di rivedere Jack…già proprio Jack, Jack Sparrow…
Sono passati ormai due anni da quando vi siete ritrovati, da quando il destino ha voluto che vi ritrovaste uno di fronte all'altro su uno di tanti moli della città dei pirati, da quando hai finalmente potuto far conoscere a John suo padre…mai avresti immaginato che Capitan Sparrow potesse decidere di entrare a fare parte della vostra di vita, di iniziare a fare il padre…o almeno di iniziare a provarci, come specificava di continuo, e invece così era successo.
Dopo averne parlato e riparlato tu e Jack avevate deciso che eravate entrambi due Capitani e che nessuno dei due avrebbe mai accettato di lasciare la propria nave per vivere su quella dell'altro, eravate troppo orgogliosi e troppo legati alla vostra vita, molto spesso, anzi quasi sempre, navigavate insieme, la Black Pearl e la Balck Death fianco a fianco, ma succedeva anche che vi imbarcaste in viaggi diversi, in diverse avventure e diverse rotte, esattamente com'era successo in quel preciso momento!
Stavi tornando dall'Europa dove eri riuscita ad ottenere il penultimo pezzo di una preziosissima mappa che ti avrebbe condotto ad misterioso tesoro di cui tu e Jack avevate sentito parlare una notte in una taverna delle Indie Occidentali…Pazzi e insensati come siete la storia vi aveva subito colpito e da lì era nata la decisione di mettersi alla ricerca della Perla delle Indie e delle sue ricchezze.
Ormai la mappa era completa, tu avevi trovato il penultimo pezzo e Jack aveva navigato fino all'America meridionale per trovare l'ultimo pezzo, quella sera saresti sbarcata con la tua ciurma a Tortuga e, se tutto era andato secondo i piani la Perla sarebbe già stata lì ad aspettarvi!
"Mamma, abbiamo il vento a favore se spieghiamo anche le vele del primo albero dovremmo riuscire ad andare più veloci!" esclama John salendo sulla plancia del timone accanto a te. È impressionanate come quel bambino sia riuscito a diventare un perfetto pirata e un navigatore praticamente esperto a soli 7 anni, certo non c'è molto da stupirsi sapendo chi era stato il suo maestro…
Jack aveva preso abbastanza seriamente il suo incarico di papà, adorava John, su questo non c'erano dubbi, forse anche perché in fondo in fondo per quanto spietato, furbo e scaltro anche lui non era altro che un bambinone che si era sempre rifiutato di crescere del tutto, lo vedevi spesso…ogni volta che si metteva a litigare con John per chi doveva scendere per primo dalla nave, o per chi poteva o doveva mangiare di più e via dicendo…di certo quei due insieme erano un vero divertimento…
"Penso che tu abbia ragione sai?" gli rispondi sorridendogli "Vai da James e digli di spiegare tutte le vele, più veloci andiamo e prima arriveremo a Tortuga…"
"…da papà!" interviene lui ridendo e dirigendosi verso la ciurma per riferirgli le tue indicazioni.
Già…da papà…2 mesi…avevi davvero voglia di rivedere Jack…
Il sole sta ormai tramontando quando la Black Death riesce finalmente ad ormeggiare a Tortuga, ti guardi intorno compiaciuta per il fatto che Tortuga è sempre Tortuga, con il suo fumo pesante e l'insistente odore di rhum. Tu e la ciurma sistemate le ultime cose, poi lasci a tutti la serata libera.
"John andiamo muoviti" urli dal molo verso John che sta scendendo in quel momento dalla nave.
"Arrivoooooooooooo" risponde lui correndo accanto a te.
Vi incamminate per il porto alla ricerca della Perla, dovrebbe essere già lì secondo i tuoi calcoli ed infatti…
"ECCOLA ECCOLA L'HO VISTA! E' Lì! SBRIGATI ANDIAMO SBRIGATI!" urla John iniziando a correre verso la Perla, lo segui velocemente cercando di non perderlo d'occhio dopotutto Tortuga non è una città poi così raccomandabile.
Ti fermi per un attimo davanti alla Perla per ammirarla in tutta la sua maestosità mentre John è già salito a bordo urlando a squarciagola; inzi a salire anche tu…
"Hey pirata! Siete arrivati!" senti la voce di Jack provenire dal ponte, la senti prima ancora di poterlo vedere mentre poco dopo lo scorgi con in braccio John, che gli si è avvinghiato al collo abbracciandolo.
"Capitano Sparrow, chiedo il permesso di salire a bordo della sua nave" esclami tu rivolta verso di lui, il suo sguardo cade su di te illuminandosi.
"Permesso accordato Capitano Truman, permesso accordato!" ti risponde vedendoti .
Pochi istanti dopo senti il suo braccio passarti intorno alla vita mentre l'altro regge ancora John, e la sua bocca chiudersi contro la tua…DANNAZIONE QUANTO TI MANCAVA TUTTO QUESTO!.
"Bastaaaaaaaaaaaaaaa!" esclama John iniziando a battere sulle vostre teste dalla sua posizione sopraelevata.
"Hey!" esclama Jack cercando di suonare minaccioso.
"Certo che è vero lo zio Stuck dice sempre che quando siete insieme voi due siete stomacosi…" continua John con aria di superiorità.
"Stomachevoli John si dice stomachevoli non stomacosi…" lo correggi tu…
"Esatto e poi io e la mamma non siamo stomacosi!" continua Jack
"Sì che lo siete!" gli risponde John
"NO!"
"SI!"
"NO!"
"SI!"
"Ok basta basta basta basta…non inziate voi due o vi mando a letto senza cena…" intervieni tu.
"Va bene…" esclamano all'unisono padre e figlio…un'altra dimostrazione di quanto questi due ruoli nella tua "famiglia" spesso si trovassero a coincidere…
"E allora stomacatevi senza di me io vado a cercare Colin…" esclama John saltando giù dalle braccia di Jack e iniziando ad avviarsi sotto coperta per cercare Colin, il figlio di Daniel ed Anamaria che doveva essere nascosto da qualche parte sulla Perla.
"Tutto suo madre quello lì…" borbotta Jack guardandolo…mentre tu gli lanci di sottecchi un'occhiata assassina…
"Tutto sua madre? In certi atteggiamenti…E COMPORTAMENTI credimi ogni tanto mi sembra di vederti…" rispondi tu.
"Magari in qualcosa…forse in quell'andatura sicura e in quel portamento così fiero potrebbe in effetti ricordare me…" commenta "poi però di tuo ha certe brutte abitudini tipo il Rhum…" continua imperterrito senza guardarti
"Jack non sono io quella che gli ha messo in mano una bottiglia di Rhum all'età di 5 anni e che gli ha suggerito la brillante idea di setacciare la Black Death per trovare tutto l'alcool possibile per poi trasferirlo sulla Perla!" controbatti ricevendo in risposta uno splendente sorriso da parte di Jack.
"Sempre a puntualizzare dolcezza…" interviene lui portando il suo viso contro il tuo "Non pensi che io e te potremmo trovare qualcosa di meglio da fare?" prosegue regalandoti un'espressione che ti lascia completamente senza fiato: gli occhi color cioccolata puntati nei tuoi, il suo corpo così vicino al tuo…
"Non lo so Jack a dire il vero litigare con te è una delle cose migliori che mi vengono in mente…" sorridi e poi guardi incuriosita la faccia di Jack su cui si dipinge un'espressione a dir poco…comica a cui ne segue una che di comico sembra avere ben poco…
"Allora lascia che ti spieghi meglio cosa in mente IO" commenta e nell'arco di un secondo ti carica sulla sua spalla destra a peso morto ed inizia ad avanzare verso la coperta.
"Jack…c'è John in giro…potrebbe addirittura essere in camera METTIMI GIU'" esclami con scarsa convinzione.
"Dolcezza mio figlio deve imparare tante cose dalla vita ancora…e questa è una di quelle che deve assolutamente imparare se vuole assomigliare a suo padre…" risponde fiero e orgoglioso Jack mentre richiude alle vostre spalle la porta della sua cabina mettendoti giù e intrappolandoti tra lui e la porta "Sono due mesi che non ti vedo…non posso aver voglia di lasciare il resto del mondo fuori da questa cabina e rimanere un po' con te?" sussurra lasciando scivolare la sua mano lungo i contorni del tuo viso e poi giù lungo la scollatura della tua camicia… "Dannazione mi sei mancata lo sai?" continua affondando il volto tra il tuo collo e la tua spalla e iniziando a giocare con te, baciando e mordendo la tua pelle scoperta, facendo lentamente scivolare sempre più in basso le spalle della tua camicia e seguendo con le labbra i contorni del tuo corpo.
"Anche tu mi sei mancato Capitano" sorridi con un filo di voce "Ma abbiamo nostro figlio che gira per la nave con il suo fedele amichetto…"
"Mh…Mh…" ti risponde mentre affondi la tuia mano destra nei suoi capelli lasciandoti scappare un flebile sospiro che sembra solo incoraggiare Jack a non fermarsi…
"MAAAAAMMMMMMMMAAAAAAAAAAAAA" la voce di John rompe quel silenzio che ti era stato tanto congeniale fino a quel momento, senti un rantolo di disapprovazione da parte di Jack "Non rispondere…." Bisbiglia continuando a rimanerti attaccato…
"PAPAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA'" continua la voce di John.
"Non possiamo ignorarlo Jack…" in quel momento senti qualcuno battere insistentemente sulla porta dietro di te…
"Stomacosiiiiiiiiiiiiii siete quiiiiiiii?" John non fa nemmeno a tempo a finire queste parole che Jack con uno scatto felino ti prende e ti allontana dalla porta aprendola di scatto
"TI HO Già DETTO CHE NON SIAMO STOMACOSI!" esclama abbassandosi fino ad avere il viso alla stessa altezza di quello di vostro figlio…
Tu scuoti la testa incredula davanti a quella scena assurda i due faccia a faccia con due sguardi assassini che si affrontano discutendo sulla parola "stomacosi"…
"Ok…ok…sotterriamo le asce di guerra" intervieni tu mettendoti in mezzo ai due "Che ne dite di andare a mangiare qualcosa…" continui guardando John "e di andare a bere un po' di Rhum?" concludi guardando Jack…
"Io non ho fame" esclama John…"Io non ho sete" contemporaneamente a Jack…
I due si guardano con aria di sfida…
"Io ho sete" sillaba John in faccia a suo padre "E io ho fame…" gli risponde contemporaneamente lui.
Rimangono ancora qualche secondo a fissarsi e poi Jack prende in braccio il bambino e conclude "Forza scansafatiche andiamo a mettere qualcosa sotto i denti!" sorride mentre John gli butta le braccia al collo.
Tu rimani lì imbambolata a fissare la scena…come se ti avessero appena pugnalato, con una espressione attonita e incredula causata dallo scambio di battute a cui hai appena assistito…
In quel momenti sbucano dalla soglia le teste di John e di Jack…
"Allora mamma ti muovi stiamo aspettando te!" ti intima tuo figlio prima di scomparire di nuovo con il padre oltre la porta…
