Scusatemi tutti per questo inizio malinconico,purtroppo la notte mi gioca brutti tiri.Non preoccupatevi:non sarà sempre così.
*Sono quasi impazzaita di gioia,scoprendo che in mezzo a tante fic straniere ce ne sono altre che tengono onore al nostro paese!Mi complimento con tutti gli autori e spero che ne arriveranno degli altri.
Insomma,FORZA RAGAZZI!Avete mai letto fan fic sul Signore degli Anelli in italiano oltre a queste qui presenti?Dai,diamoci da fare!
PS-Per favore,fatemi sapere cosa ne pensate del mio primo lavoro,le vostre opinioni mi aiuteranno a mandare avanti la storia.E scusatemi per gli errori di grammatica,se ce ne sono...BUONA LETTURA!
***********************************************
Questa notte non riuscirò a dormire.
Ci sono troppe voci,sussurri e dolci lamenti che mi tengono appeso fra sonno e veglia come fili invisibili.
No,queste non sono ombre di una notte serena.
E' solamente un lungo,scuro periodo di tempo in cui i pensieri possono volare,malinconici,sfuggevoli come sogni,intrisi di odiata tristezza.
Fluttuano in aria e giocano a rincorrersi nel buio,ciascuno di loro cercando di occupare il posto più in alto del cielo,più in alto della pallida Ithil.
Chi mai potrà rischiarare il cielo pervaso dalla tempesta?
Abbiamo fallito.
Ho fallito.
Il pensiero è così schiacciante che l'intero cosmo sembra cadermi addosso.
Le stelle lottano disperatamente,cercando di diffondere il loro splendore sul mondo sottostante.
Ma neppure loro sono capaci di portare un pò di luce in questo mondo infame.
Verrà mai un raggio di luce ad illuminare l'oscurità?
Ma nel lago di fronte a me vedo riflesso un bagliore che mi si stà avvicinando da dietro.
E'una persona.
Un angelo...
"Aragorn..."
Legolas...
"Aragorn..."ripete il mio compagno,mentre le note dolci della sua voce cadono nella malinconia "...Che fai?"
Non mi giro.
Non voglio che mi veda così.
Lui ripete la domanda,stavolta con il tono di voce più saldo.
"Niente."rispondo.
"Guardami,Aragorn."
Non VOGLIO voltarmi.
"Guardami..."ripete lentamente,con tutta la dolcezza di cui la sua anima gentile è dotata.
NON VOGLIO!
E'troppo tardi.
Ormai sono di fronte a lui.
Mi stà asciugando le lacrime,mentre inclina la testa in quel modo un pò da padre preoccupato.
Il sorriso gentile e l'espressione benevola tipici di lui sono stavolta più delicati,così dolcemente tristi da sembrare veramente un angelo venuto dal cielo per soffrire.
"Non vuoi dormire almeno un pò?"mi chiede,mentre il suo sorriso si accentua un pò di più.
Io scuoto la testa.
"Fallo per me..."mi implora piano,socchiudendo appena gli occhi verdi.
Farei tutto per te,Legolas...
Gli sorrido attraverso le lacrime e lui sorride di rimando.
...solo per te.
E così mi stendo.
**************
Voglio bene a Legolas fin da bambino,da quando lo vidi cavalcare a più non posso verso GranBurrone con un esercito di orchi inferociti a suo seguito.
Si prese la sua vendetta solo quando riuscì ad attraversare il fiume sacro:si girò verso le creature agitando la spada ed emettendo allucinanti grida di guerra,cosa che le fece inferocire ulteriormente,non potendo giustamente attraversare il fiume per accopparlo.
Lord Elrond si infuriò molto per questo.
Bhè,insomma,voi cosa avreste fatto se un folle scatenato avesse portato migliaia di orchi famelici intorno ai vostri confini?
Nonostante la serietà della situazione,Elladan,Elrohir ed io ci divertimmo un mondo a vedere il vecchio elfo starnazzare come un gallo,strappandosi i capelli e minacciando di assassinare il più giovane.
Per fortuna,poi gli passò.
Quasi.
Diciamo che per una settimana Legolas fu costretto a rimanere attaccato alle sottane di Arwen per paura di venire in qualche modo...danneggiato.
Ma lui non era solo quell elfo strampalato che sghignazzava in riva al fiume.
In lui scoprii una persona meravigliosa,capace di amare e di soffrire con te:amava amare,scherzare,raccontarmi storie e vedermi ridere.
Ma io,più di tutto,amavo di lui il suo cuore sincero e gentile:Elladan diceva e dice tuttora che è strano trovare simili qualità in una persona allevata in tempi di guerra.
Eppure Legolas le possiede tutte quante.
***************End 1° chapter***
*Sono quasi impazzaita di gioia,scoprendo che in mezzo a tante fic straniere ce ne sono altre che tengono onore al nostro paese!Mi complimento con tutti gli autori e spero che ne arriveranno degli altri.
Insomma,FORZA RAGAZZI!Avete mai letto fan fic sul Signore degli Anelli in italiano oltre a queste qui presenti?Dai,diamoci da fare!
PS-Per favore,fatemi sapere cosa ne pensate del mio primo lavoro,le vostre opinioni mi aiuteranno a mandare avanti la storia.E scusatemi per gli errori di grammatica,se ce ne sono...BUONA LETTURA!
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Questa notte non riuscirò a dormire.
Ci sono troppe voci,sussurri e dolci lamenti che mi tengono appeso fra sonno e veglia come fili invisibili.
No,queste non sono ombre di una notte serena.
E' solamente un lungo,scuro periodo di tempo in cui i pensieri possono volare,malinconici,sfuggevoli come sogni,intrisi di odiata tristezza.
Fluttuano in aria e giocano a rincorrersi nel buio,ciascuno di loro cercando di occupare il posto più in alto del cielo,più in alto della pallida Ithil.
Chi mai potrà rischiarare il cielo pervaso dalla tempesta?
Abbiamo fallito.
Ho fallito.
Il pensiero è così schiacciante che l'intero cosmo sembra cadermi addosso.
Le stelle lottano disperatamente,cercando di diffondere il loro splendore sul mondo sottostante.
Ma neppure loro sono capaci di portare un pò di luce in questo mondo infame.
Verrà mai un raggio di luce ad illuminare l'oscurità?
Ma nel lago di fronte a me vedo riflesso un bagliore che mi si stà avvicinando da dietro.
E'una persona.
Un angelo...
"Aragorn..."
Legolas...
"Aragorn..."ripete il mio compagno,mentre le note dolci della sua voce cadono nella malinconia "...Che fai?"
Non mi giro.
Non voglio che mi veda così.
Lui ripete la domanda,stavolta con il tono di voce più saldo.
"Niente."rispondo.
"Guardami,Aragorn."
Non VOGLIO voltarmi.
"Guardami..."ripete lentamente,con tutta la dolcezza di cui la sua anima gentile è dotata.
NON VOGLIO!
E'troppo tardi.
Ormai sono di fronte a lui.
Mi stà asciugando le lacrime,mentre inclina la testa in quel modo un pò da padre preoccupato.
Il sorriso gentile e l'espressione benevola tipici di lui sono stavolta più delicati,così dolcemente tristi da sembrare veramente un angelo venuto dal cielo per soffrire.
"Non vuoi dormire almeno un pò?"mi chiede,mentre il suo sorriso si accentua un pò di più.
Io scuoto la testa.
"Fallo per me..."mi implora piano,socchiudendo appena gli occhi verdi.
Farei tutto per te,Legolas...
Gli sorrido attraverso le lacrime e lui sorride di rimando.
...solo per te.
E così mi stendo.
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Voglio bene a Legolas fin da bambino,da quando lo vidi cavalcare a più non posso verso GranBurrone con un esercito di orchi inferociti a suo seguito.
Si prese la sua vendetta solo quando riuscì ad attraversare il fiume sacro:si girò verso le creature agitando la spada ed emettendo allucinanti grida di guerra,cosa che le fece inferocire ulteriormente,non potendo giustamente attraversare il fiume per accopparlo.
Lord Elrond si infuriò molto per questo.
Bhè,insomma,voi cosa avreste fatto se un folle scatenato avesse portato migliaia di orchi famelici intorno ai vostri confini?
Nonostante la serietà della situazione,Elladan,Elrohir ed io ci divertimmo un mondo a vedere il vecchio elfo starnazzare come un gallo,strappandosi i capelli e minacciando di assassinare il più giovane.
Per fortuna,poi gli passò.
Quasi.
Diciamo che per una settimana Legolas fu costretto a rimanere attaccato alle sottane di Arwen per paura di venire in qualche modo...danneggiato.
Ma lui non era solo quell elfo strampalato che sghignazzava in riva al fiume.
In lui scoprii una persona meravigliosa,capace di amare e di soffrire con te:amava amare,scherzare,raccontarmi storie e vedermi ridere.
Ma io,più di tutto,amavo di lui il suo cuore sincero e gentile:Elladan diceva e dice tuttora che è strano trovare simili qualità in una persona allevata in tempi di guerra.
Eppure Legolas le possiede tutte quante.
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