Salve a tutti! Questa flashfic partecipa al FlashFiction Contest indetto dalla pagina Lella e Lalla
Partecipa a nome della pagina Haruka & Michiru (della quale, a volte, mi diletto a fare l'admin).
Se la drabble vi piace, è ben accettato un "mi piace".
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e spolliciate!
Grazie di cuore!
-Questo posto ti piace davvero tanto-
Erano arrivate da qualche ora e Michiru l'aveva subito lasciata da sola per rispondere a quel richiamo che non riusciva proprio a ignorare.
-Non esserne gelosa- rispose, sorridendo quando Haruka le cinse la vita per attirarla a sé.
-Vorrei ma tu me lo rendi abbastanza difficile- sussurrò, lasciandole un bacio sul collo.
Restarono per qualche secondo così con Haruka col viso nascosto nel suo collo, che la riparava dal leggero venticello che continuava a scherzare con la sua gonna leggera. Le piaceva sentirla così vicina, così affettuosa. Da quando avevano sconfitto il loro ultimo nemico e la Terra sembrava finalmente libera da qualsiasi minaccia, il loro rapporto era cambiato: riuscivano entrambe a manifestare, senza inibizioni, i propri sentimenti.
-Indossi di nuovo la mia camicia-
-Mi piace portare qualcosa di tuo- mormorò, girandosi tra le sue braccia per guardarla negli occhi.
-Dovresti farlo anche tu?- allacciò le mani al collo della bionda e con le dita iniziò a sfiorarle i capelli.
-Indossare qualcosa di mio?- chiese, fingendo di non capire –ma lo faccio già- continuò, lasciandole poi un lieve bacio sulla fronte.
-Sei davvero divertente. Intendevo qualcosa di mio- lasciò vagare le dita lungo il suo collo, procurandole brividi lungo la schiena.
-E cosa mi consigli?-
Fece un passo indietro per guardarla –potresti iniziare col toglierti questa giacca- propose, afferrandone l'orlo e agitandola.
-Credevo ti piacesse- ribatté, abbassando lo sguardo verso le dita della violinista.
-E mi piace- bisbigliò, accarezzandole il viso e avvicinandosi con le labbra al suo orecchio –però…- si strinse a lei, cercando un contatto con il suo corpo –devo confessarti un segreto…- le mormorò all'orecchio, intrufolando le mani nella sua giacca.
-Mmmh- ansimò, chiudendo gli occhi, godendo delle sensazioni che la vicinanza della violinista le procurava.
-Mi fai impazzire quando sei trasformata in Sailor Uranus- sussurrò, facendo vagare le mani lungo la schiena della bionda.
-Da…davvero?-
-Davvero- rispose, lasciandole un bacio lento e caldo dietro l'orecchio –sei così femminile e…- lasciò la frase in sospeso, lasciò piccoli baci sulla guancia per fermarsi all'angolo delle labbra. Alzò lo sguardo per specchiarsi in quello della bionda e non ci fu bisogno di continuare, le loro labbra si rincorsero per incontrarsi in un bacio caldo e profondo.
-Anche io devo confessarti una cosa- ansimò Haruka, appoggiando la fronte su quella della violinista.
-Cosa?-
-Io ti preferisco totalmente nuda-
-Continua- ansò, con gli occhi chiusi, accarezzandole il viso.
-Nuda, calda e…- le sfiorò il collo con l'indice, fermandosi sulla scollatura del vestito.
-Haruka?- piagnucolò, stringendosi a lei.
-Cosa?- chiese, fissandola intensamente.
-Portami a casa-
-Dì la verità, era questo il tuo piano fin dall'inizio-
-A cosa ti riferisci?-
-A te completamente nuda in questo letto, accarezzata e venerata da queste bellissime mani-
-Secondo me tu lavori troppo di fantasia- rispose, sovrastandola e mettendosi cavalcioni su di lei. Le afferrò le mani e intreccio le loro dita –una fantasia in perfetta sintonia con la mia- bisbigliò, baciandola e dando vita ad una nuova, bollente fantasia.
