ciao, so che avevo promesso di continuare la storia che ho scritto in precedenza, ma avevo bisogni di divagare un pò, non so quanti capitoli verranno di questa, ma non molti, come sempre vi chiedo di commentare, amo i commenti e adoro i vostri giudizi, tutti! buona lettura, spero!
La parete trasparente dell'ufficio era ricoperta di fogli e foto, le scrivanie cariche di file di ogni tipo, l'ultima telefonata era andata male per il caso, non ne era emerso niente
Frankie: dannazione! Niente niente niente!
Korsak: maledizione un altro buco nell'acqua Frankie?!
Frankie: alibi confermato, ci invieranno le immagini da archiviare, il time code del filmato è perfetto, ci invieranno anche il certificato della ditta che ha in appalto la manutenzione, dicono che siano fiscali perché controllano le uscite del personale! Un modo per licenziamenti veloci all'occorrenza!
Jane: accidenti non deve essere un buon posto per lavorare quello!
Korsak: se vedi le buste paga cambi idea! Troppi zero, in più dei nostri!
Jane: ok va bene, vado a prendere un caffè!
Korsak: aggiorno io Cavanough! Portami una ciambella insieme al caffè quando torni!
Frankie: io niente ciambella, ma gradisco il caffè!
Jane: mica sono la vostra cameriera
si alzò con una smorfia poi sorrise
Jane: ma niente panna extra per te!
Disse indicando Vincent e poi uscì dalla loro vista. Si infilò nell'ascensore sospirando frustrata, non avevano idee, non avevano una pista, una ragazza era morta e non sapevano niente, solo un sacco di campioni in laboratorio da confrontare con niente e nessuno! Dieci giorni da buttare e tanti sospetti con alibi di ferro da togliere dalla lista, ci voleva una svolta, ma senza caffè il cervello di Jane sembrava rifiutarsi di collaborare
Arrivata in caffetteria Angela la accolse con un bel sorriso, servì un agente in divisa che aveva ordinato prima di entrare in servizio e si rivolse alla figlia
Angela: Jane cosa ti porto oltre al tuo caffè?
Jane: un caffè ed una ciambella per Vincent ma niente panna extra e un caffè per Frankie
Angela: niente per Maura?
Jane: Le ho mandato un messaggio ma non mi ha risposto, fammi un tè glielo porto dopo che ho lasciato il caffè ai ragazzi di sopra, ne abbiamo bisogno oggi. Altro vicolo cieco, una serie di vicoli ciechi!
Angela: mi dispiace tesoro, vedrai che dopo il mio caffè starai meglio, ecco!
Jane: grazie Ma!
Angela: ciao!
Con il gomito riuscì a premere il pulsante, le mani piene di bicchieroni colmi e caldi, altra frustrazione, così carica non poteva bere nemmeno un sorso!
Uscì dall'ascensore con le mani bollenti, attraversò la porta in fretta ed appoggio il primo bicchiere con la ciambella per Korsak, fece un cenno di gratitudine mentre parlava con il tenente che si trovava in mezzo alla stanza.
Appoggiò il resto dei bicchieri, Frankie allungò la mano e prese il suo, finalmente Jane poté bere il suo agognato sorso di caffè bollente!
Sean: quindi questo è dove siamo adesso giusto?
Korsak: si Sean, gli alibi tutti confermati, siamo ad un punto morto
Frankie: c'è solo questa sorta di palestra che si chiama...
Cercava nei fogli
Jane: qualcosa per fare ginnastica con uno strizzacervelli, ma non parlano molto se non si è iscritti
Korsak: ed è esclusiva, accettano solo chi paga con una carta oro, non so se mi spiego
Frankie: eccola trovata ah e solo coppie atletiche! Allora si chiama "Exercere et sexus conjuges"
Korsak: che razza di lingua è?
Come dal nulla arrivò una risposta
Maura: latino! È una palestra molto particolare, specializzata in attività per le coppie ho letto la brochure, è veramente un luogo favoloso comunque!
Jane: ehi Maur stavo per portarti un Tè, novità?
Maura: grazie! -prese il tè dalle mani di Jane-Dal laboratorio niente di nuovo no!
Sean: allora le novità le ho io
Korsak: sei sicuro Sean?
Sean: si Vincent, la tua è una buona idea, non vedo altre strade per ora
Jane: che succede? Korsak di che state parlando?
Korsak: ieri mentre aggiornavo il tenente ho avuto un'idea, ma era un po' l'ultima spiaggia e non ve ne ho parlato perché speravo che uscisse qualcosa di più concreto entro oggi!
Sean: ma non è stato così! Quindi su suggerimento del sergente Korsak ho fatto un paio di telefonate ed ecco cosa succederà: due di voi si fingeranno una coppia e si infiltreranno in questo centro di alta classe!
Frankie: e come facciamo? Korsak non è certo atletico e se cercano coppie, beh io e Jane sarebbe imbarazzante!
Korsak: ehi porta rispetto!
una risata si levò dal gruppo in ascolto
Sean: non ha tutti i torti Vincent
Jane: e allora come facciamo? Non si può andare sotto copertura con un partner che si conosce a pena, è rischioso!
Sean: sono pienamente consapevole di questo Rizzoli ed è per questo che la mia decisione è stata attenta e ponderata, andrai sotto copertura con la dottoressa Isles
Jane: COSA? Non scherziamo per favore
Maura: Jane la palestra se così la vogliamo chiamare fa una grande selezione
Sean: ed un controllo rigoroso delle credenziali, accettano solo coppie giovani ricche e con una attenzione particolare a certe particolarità!
Jane: cioè?
Frankie: dalle note che ho scritto accettano coppie giovani atletiche ed i posti liberi che hanno attualmente sono riservati alle minoranze
Jane: che diavolo vuol dire?
Sean: Rizzoli vuol dire che è rimasto posto per gay lesbiche e minoranze etniche
Maura: lo fanno perché dietro c'è uno studio attento sulla sessualità!
Jane: e che diamine centra la sessualità?
Maura: il nome della palestra Jane!- espressione vuota- la traduzione è : esercizio e sessualità per coppie!
Frankie: questa la vorrei vedere!
Jane: sta zitto! Maura? Tenente cosa si intende per sessualità?
Maura: Jane la sessualità è...
Jane: stop! So cosa è la sessualità Maura!
Korsak e Frankie trattennero a fatica una serie di sghignazzate e risatine.
Jane: mi riferivo a cosa intendono loro
Maura: su richiesta del tenente Cavanough li ho contattati e quello che fanno loro è una particolare terapia di coppia collegata alla attività fisica con l'intento finale di riaccendere la passione sopita, mi hanno inviato molte info dopo il mio contatto.
Jane: Tenente- piagnucolò- che dovrei fare?!
Sean: semplice Rizzoli andrai sotto copertura, fingerete di essere una coppia, ho già attivato due numeri telefonici come copertura per i vostri lavori
Jane: copertura? Ma Maura non sa mentire
Maura: è per questo che ho suggerito di usare parzialmente la mia identità, nome cognome e professione, parlerò solo della parte di laboratorio
Jane: ed io cosa dovrei fare?
Sean: siediti Rizzoli! -aspetto che l'ordine venisse eseguito-Tu sarai la figlia di un idraulico
Frankie: che fantasia!
Sean: silenzio! Fingerai di lavorare all'amministrazione per tuo padre, hai conosciuto la dottoressa per un intervento di lavoro presso la sua abitazione, state insieme da 4 anni, vivete insieme ma ultimamente direi che l'intimità manca!
Korsak: adoro le indagini sotto copertura!
Sean: le credenziali della dottoressa vi faranno entrare insieme al vostro tipo di relazione, ad un numero risponderà Frankie, che non avrà difficoltà a fingersi tuo fratello o a preparare un preventivo idraulico, mentre l'altro numero è già attivo ed in possesso del tecnico Susie Chang che si fingerà una delle responsabili del laboratorio! Tutto per rendere le cose più semplici alla dottoressa, che potrà aggirare con facilità la realtà delle cose!
Jane: con credenziali della dottoressa si intende?!
Maura: i miei soldi Jane, ogni tanto sembra tornino utili!
Jane: ok però no! Maura non sa mentire e poi dai una coppia noi? Andiamo! E poi che tipo di ginnastica, no sarebbe imbarazzante!
Maura: mi sono informata Jane è un posto serio, non fanno scambi di coppia o giochi erotici, stimolano soltanto il fisico e la psiche con sedute intente a far ritrovare l'armonia e sbloccare la sessualità repressa!
Korsak: si Jane vai a sbloccare la sessualità repressa!
Frankie: si Jane vai con Maura e rilassatevi, mentre noi rimaniamo al lavoro di scrivania
Sean: siamo seri signori e signore! Voi due non rimarrete seduti alla scrivania, vi infiltreremo come corrieri o ragazzi delle consegne se servirà, per dare un minimo di copertura alla signore all'occorrenza.
Korsak: non dovrebbe esserci un pericolo immediato, ma la nostra vittima era iscritta, il suo compagno ha un alibi e sui conti non ci sono movimenti strani, ma questa palestra è l'unica cosa che non siamo ancora riusciti a controllare, fate attenzione il nostro assassino potrebbe essere lì!
Jane: già se non bastasse tutta sta pantomima del operazione sotto copertura bisogna pure sperare che ci sia un assassino in giro per la palestra
Sean: fate attenzione ragazze, dottoressa sia prudente
Maura: c'è Jane, sono certa che sarò al sicuro
Lo sguardo di Maura rivelava fin troppo entusiasmo per questa missione che invece Jane odiava, odiava Maura in prima linea, odiava fingersi in una relazione con Maura, la sua testa gridava qualcosa che non capiva bene ma secondo lei era che non avrebbero mai ingannato nessuno, questo la preoccupava
Il tenente se ne andò dando ufficialmente il via all'operazione nonostante le ultime riserve di Jane
Frankie: dai Jane finiscila, non potevamo andare io e te, e Korsak è fuori target a meno che non preferivi condividere con lui questa esperienza
Jane: giuro che se non chiudi il becco ti sparo!
Maura: vedrai che sarà divertente forza andiamo
Jane: dove?
Maura: ho preso per questo pomeriggio appuntamento per fare domanda di iscrizione, dobbiamo essere puntuali e portare i nostri recapiti, faranno dei controlli su di noi
Frankie: mi metto subito all'opera per la copertura!
Korsak: tranquilla Jane saremo sempre di supporto!
Maura prese Jane per mano e la portò via adducendo alla fretta l'esigenza di cambiarsi, per entrambe!
Korsak: oh si Jane è sistemata per le feste!
Frankie: già, vorrei essere una mosca per vederle insieme, voglio proprio vedere come faranno a fingersi una coppia!
Korsak: fingersi? parli sul serio?
Frankie: si perché? Che vuoi dire Vincent
Korsak: oh andiamo come Rizzoli dovresti avere l'occhio più attento! Non guardarmi con quella faccia, non dirmi che non lo hai mai notato
Frankie: ma di che stai parlando vecchio!
Korsak: io sarò vecchio ma tu sei rincoglionito! Si amano ragazzo!
Frankie: Jane e Maura? Ma smettila non sono lesbiche
Korsak: senti ragazzo, io ne ho viste tante in vita mia ma mai due persone che si completano così, due persone che si guardano così, due persone che si sfiorano occasionalmente così, due persone che si ritroverebbero anche al buio in una stanza piena di gente, quelle due non lo sanno o non se lo dicono ma tra loro l'amicizia è solo la punta dell'iceberg credimi! E non ci credo che non hai notato niente
Frankie: beh non ci ho mai riflettuto, le ho sempre prese come amiche!
Korsak: forse perché Jane è tua sorella e non puoi vederlo, ma tra loro c'è il fuoco ragazzo e lo vedono tutti chiedi in giro, sono nelle fantasie della maggior parte degli uomini qui e raramente non sono insieme
Frankie: sono dei pervertiti!
Korsak: oh andiamo anche tu hai fantasie come tutti gli uomini e due donne, beh! E Jane e la dottoressa sono decisamente sexy
Frankie: non so mia sorella ma Maura lo è senza dubbio!
…...
Jane: non essere esagerata!
Maura: non lo sono
Jane: vuoi che viva da te?!
Maura: solo per il tempo dell'operazione, se tu vivi con me e chiederanno qualcosa a riguardo per me sarà più facile non credi? E poi se fanno dei controlli è a casa mia che ci troveranno!
Jane: e per quale motivo?
Maura: veramente?
Jane: oh certo il mio piccolo schifoso appartamento!
Maura: non ho detto questo, ma di sicuro la mia abitazione è più consona alla copertura!
Jane: bene alla terapia di coppia dirò che sei prepotente!
Maura: non lo sono, sono solo pratica ed efficiente!
Jane: si si va bene, ma la valigia la faccio da sola!
Maura: ti voglio solo aiutare, è importante come ci presentiamo!
Jane: anche se fingiamo di essere una coppia io resto la figlia dell'idraulico ricordi?
Maura: ma io sono la fidanzata ricca ricordi? Potrei regalarti qualcosa
Jane: questa operazione sotto copertura mi distruggerà e tu dottoressa ho come l'impressione che ti diverti troppo!
Disse puntando il dito accusatorio, Maura non trattenne un sorriso entusiasta, non sapeva se la emozionava di più l'idea di andare sotto copertura o fingere di essere innamorata di Jane, fingere, anche questo sarebbe stato facile. Forse amare era un termine esagerato, ma era certa che il suo sentimento era più forte di una amicizia, innegabilmente non aveva esperienza in sentimenti del genere, ma aveva amato e quello che provava per Jane non era molto diverso, e poi Jane era bella, forte, attraente, con un corpo favoloso, chi lo pensa della propria amica? Chi si sente pervadere dai brividi quando la mano forte ti accarezza delicatamente la schiena con un gesto distratto ma abituale? Non una amica, di questo Maura Isles era certa.
Jane fece la sua valigia con Maura seduta sul suo letto, scelse con cura i migliori intimi, le migliori mise sportive da sfruttare in palestra e qualche paia di pantaloni di di jeans alcune magliette e camicie un completo più elegante, non si sa mai si disse, chiuse la valigia
Jane: andiamo, se ti vuoi cambiare dobbiamo sbrigarci o faremo tardi
Maura: si e devo trovarti posto nell'armadio...
Jane: no no non ora, lo faremo stasera e poi metterò tutto nella camera degli ospiti mi sembra più pratico
Maura: ok stasera ne parleremo a cena, che ti preparo tesoro
Jane: oh non cominciare sai!
Maura: finché sarai la mia ragazza mangerai sano
Jane: oh perché fino ad ora cosa mi costringevi a fare, voglio la pizza!
Maura: oh andiamo festeggiamo con qualcosa di meglio
Jane: amore se vuoi che il nostro rapporto funzioni, mai e ripeto mai dire che c'è qualcosa meglio della pizza!
Maura: scusa! Comunque cucinerò qualcosa, dopo l'appuntamento che abbiamo faremo un po' di spesa
Jane: odio quel negozio in cui vai, sono così snob!
Maura: ma tengono solo ottime primizie
Jane: ok ok come vuoi!
Afferrò la borsa alzando gli occhi al cielo e uscirono di casa, prese Jo che ovviamente si sarebbe trasferito con loro chiuse a doppia mandata e si diressero verso casa di Maura
Jane sapeva che doveva cominciare a pensala come casa sua, e tutto sommato non era così difficile, passava molte sere ed alcune notti lì con lei, aveva alcuni pigiami ed abiti comodi in un armadio nel corridoio che oramai accoglieva solo cose sue, come una cassaforte per la sua pistola.
Tutta questa pantomima poteva anche essere divertente pensò! Certo non era facile fingere di essere una coppia, una coppia ha intimità e si conosce bene, dovevano sembrare intime ma non troppo perché se erano lì erano in crisi giusto? Giusto! E poi dovevano sembrare sessualmente frustrate, questo era pesante come poteva fare a sembrare sessualmente frustrata?
Doveva improvvisare, fingere, adattarsi perché Jane non era sessualmente frustrata soprattutto nei riguardi di Maura. Giusto!
Arrivarono alla strana palestra, avevano deciso alcune cose, il giorno dell'inizio della loro relazione, Maura aveva stabilito una data, Jane non aveva contestato per lei andava bene comunque, e avevano stabilito alcune linee guida sul loro incontro e il loro primo appuntamento che era il Dirty Robber, dovevano attingere alla realtà il più possibile
Jane: stai tranquilla, cercherò di parlare io per il racconto della storia, così evitiamo i tuoi sfoghi, e poi non credo ci faranno il terzo grado
Maura: si confido in questo, nella conoscenza superficiale dei fatti.
Jane scese dalla macchina di Maura, che ovviamente stava guidando, perché un altro degli accordi era che Jane fosse l'uomo! Maura chiuse il parasole dopo un'ultimo controllo al trucco e scese quando a sorpresa Jane le aprì lo sportello
Maura: oh amore sei galante!
Jane: beh ho pensato che chi si merita di stare con te deve essere galante è il minimo che ti meriti
Maura: quindi dovrò aspettarmi questo per i prossimi giorni?
Jane: non so, da quello che ho capito vengono qui coppie in crisi giusto?
Tese la mano e Maura la afferrò ed uscì dalla macchina
Maura: si ma credo che sia più una crisi sessuale
Jane: perfetto, allora cara niente sesso!
Maura: siamo qui per cambiare le cose però ricordalo
Jane: ovviamente!
Jane sorrise, poi spostò lo sguardo verso l'entrata. Il palazzo era antico e ben curato, le rifiniture di pregio, l'ingresso una porta a vetri spessa che si aprì automaticamente alla loro presenza.
Receptionist: buon pomeriggio signore, avete un appuntamento?
Maura: si ho chiamato questa mattina sono la dottoressa Maura Isles e questa è la mia compagna Jane Rizzoli.
Receptionist: certo dottoressa, vi stavamo aspettando, prego accomodatevi, prima che il direttore vi riceva posso portarvi qualcosa?
Maura: oh un bicchiere di acqua fresca grazie e tu tesoro gradisci qualcosa?
Jane: uh si un po' di acqua anche io grazie
Recep.: benissimo ve le porto subito
La ragazza si allontanò, Jane e Maura si sorrisero, poi Maura prese Jane per mano, intrecciò le dita nelle sue, guardò il Detective stranito
Maura: siamo una coppia innamorata che tenta di sistemare alcune cose, dobbiamo pur dare l'idea giusta!
Jane: hai ragione Amore
Jane pensò che Maura si stava divertendo troppo, ma tutto sommato questo gioco piaceva anche a lei, decise di non cercare spiegazioni a questa sensazione, sorrise divertita e baciò il dorso della mano di Maura che rimase saldamente intrecciata alla sua, si ripeté solo che era finzione, finzione ai fini dell'indagine.
La ragazza della reception tornò con i bicchieri di acqua li appoggio con dei sottobicchieri sul tavolinetto di fronte a loro e le pregò di attendere solo pochi istanti. Infatti come raggiunse la sua postazione un interfono suonò e la ragazza le chiamò per seguirla
Recep.: signore vi prego di seguirmi, prendo io i vostri bicchieri, prego da questa parte
La porta si spalancò alla fine di un lungo corridoio mostrando un ufficio lussuoso ed ampio, con una grande scrivania, due poltroncine sistemate di fronte per accogliere gli ospiti e un divano più grande di quello che Jane possedeva, in un angolo con un tavolo di appoggio in vetro lavorato come utile arredo.
Direttore: buona sera Signore, prego accomodatevi, mi chiamo maestro Zelig Wolf
Jane pensò subito che un nome così ridicolo doveva essere inventato, era già sospetto.
Jane: piacere io sono Jane Rizzoli e questa è la mia fida... compagna dottoressa Maura Isles
Maura: è un piacere maestro mi scusi ma il nome è di origine yiddish?
Zelig: il piacere è mio, si esatto! complimenti, in pochi lo sanno, allora, perdonate la mia franchezza
Jane: mi piace in una persona, essere diretti è una gran cosa
Zelig:-si sorrisero- vado direttamente al dunque, cosa sapete di questo posto?
Jane: che Maura mi ci ha portato
Zelig: a mi piace il suo temperamento
Maura: beh questo temperamento fa si che odi la terapia di coppia, così ho pensato che questo poteva aiutarci e allo stesso tempo non far fuggire Jane che ama lo sport
Zelig: esattamente, questo centro è un binomio perfetto di corpo sano in mente sana e queste cose si raggiungono anche attraverso un rapporto sano. Qui noi aiutiamo le coppie a ritrovare una sintonia emozionale, a ritrovarsi, a trovare insieme una nuova armonia.
Maura: questo è molto bello, ho letto la vostra brochure e l'ho trovata molto interessante, mi ha inspirato!
Zelig: mi fa molto piacere, adesso avrei bisogno di farvi qualche domanda conoscitiva se non vi dispiace
Jane: certo chieda pure
Zelig: da quanto state insieme?
Jane: beh ci conosciamo da, ormai sono 4 anni e mezzo giusto?
Maura: quasi 5 ma si 4 anni e mezzo che il nostro rapporto è diventato più di una semplice conoscenza direi
Zelig: mi raccontate come è nato il vostro amore? Non sono curioso è per capire come aiutarvi
Jane: ci siamo incontrate per lavoro, Maura aveva bisogno di una riparazione idraulica e ha chiamato la mia ditta, beh quella di mio padre dove lavoro e così abbiamo cominciato una collaborazione, per così dire.
Maura: le chiedevo sempre di andare a bere qualcosa oltre il lavoro
Jane: è vero, andavo sempre da lei, poi una sera in casa, ti ricordi c'era un disastro
Maura: si la casa era a soqquadro!
Jane: e allora per alleggerire siamo andate a bere in un locale dove avevo l'abitudine di andare così è cominciata una amicizia
Maura: da allora molto è cambiato però, il nostro rapporto è cresciuto
Jane: si decisamente
Zelig: secondo voi qual'è il problema che avete
Maura: Jane, perdonami amore, so che non ti piace sentirlo, ma ha una frustrazione sessuale
Jane: come? -occhi al cielo-Cioè, odio parlare di queste cose!-perché Maura non ha lo sfogo?-
Zelig: vi garantisco estrema riservatezza
Maura: diciamo che i nostri gusti sessuali erano diversi prima di conoscerci, abbiamo sempre frequentato uomini, poi però frequentandoci ci siamo avvicinate e...
Zelig: mi rendo conto
Jena: di cosa scusi!-Nessuno sfogo ancora, io non sono frustrata!-
Zelig: vedo chiaramente come vi guardate, ma capisco che certi stereotipi sono spesso radicati dentro di noi
Maura: è quello che credo anche io, Jane è cattolica
Jane: cosa c'entra!
Zelig: che tipo di sport amate?
Jane: ah adoro lo sport, gli sport nazionali sono i miei preferiti
Maura: abbiamo anche giocato a softball insieme, e lei è venuta a Yoga con me diverse volte
Jane: le cose che faccio per te!
Maura: comunque adesso il sesso è zero anche se ci vogliamo bene credo che il nostro rapporto è ad un bivio!- niente sfogo! Jane era frastornta!-
Zelig: bene mi sono fatto un'idea! Direi che per adesso il nostro colloquio può terminare, vi chiedo solo la cortesia di compilare un piccolo questionario ed una scheda personale con Linda una delle ragazze che, se tutto va bene come immagino, vi seguirà anche in seguito durante le sedute
Jane: ma come funziona ecco la, come devo chiamarla, terapia?
Zelig: no non è una terapia, noi la chiamiamo ginnastica emozionale, sedute di ginnastica emozionale, ma c'è molto di più, Linda vi illustrerà nel dettaglio.
Maura: perfetto, spero che ci potremmo rivedere presto
Linda aprì la porta e le invitò ad un tour della struttura, la grande palestra, dove alcune coppie facevano attività fisica, sembrava innocua, strana, come una tandem ciclette, molti attrezzi erano costruiti perché gli esercizi venissero svolti obbligatoriamente in coppia.
La sauna, le salette massaggi, e la sala emozionale, che Jane guardò sospettosa.
Maura invece sembrava avesse trovato un'oasi nel deserto, era raggiante ed entusiasta, non guastava nell'idea che comunque dovevano dare della loro coppia, ma Jane era poco entusiasta anche di questo.
Compilarono i moduli con i dati personali ed i recapiti, compresi quelli del lavoro fittizio, poi una scheda con domande personali sul partner, ovviamente un primo step per la futura ginnastica emozionale.
Le domande erano sui gusti, i pregi, i difetti, i vizi, le passioni. Compresi alcuni commenti personali richiesti. Sembrava tutto molto professionale ed approfondito agli occhi di Maura, per i gusti di Jane era tutto un po' ridicolo.
Finita la compilazione delle schede informative lasciarono tutto alla ragazza alla reception ed uscirono, finalmente in macchina Jane sbotto
Jane: che assurdità! Ridicolo proprio
Maura: io l'ho trovato interessante e serio
Jane: ma dai Maura sul serio? Ginnastica emozionale?-la macchina partì-
Maura: beh forse i termini sono un po' New age ma la struttura è ben organizzata e anche tutte le attività sono ideate per rafforzare l'affiatamento di coppia, non posso giudicare la fase della ginnastica emozionale privata, ma il resto è molto bello
Jane: andiamo è un posto per ricchi snob frustrati! È una cacchiata!
Maura: non sono d'accordo, non totalmente, ma ho le mie riserve, comunque dovrai fingere che ti piace o almeno che ci credi un po' altrimenti...
Jane: si si non rovinerò la tua missione segreta! Non è la mia prima volta sai?
Maura: non stavo insinuando niente! So che sei brava nel tuo lavoro
Jane: ma quanto ti diverte questa situazione di la verità!
Maura: sai che non posso mentire
Jane: ah ah dottoressa, non sai mentire ma sai eludere le domande
Maura: ed è il caso che mi alleni non trovi? O potremmo avere seri problemi
Jane: si si! Stasera pizza cara?
Maura: dobbiamo passare a fare la spesa, ricordi?
Jane: Gesù!
Maura: se facciamo la spesa poi passiamo a prendere Thailandese che ne dici?
Jane: come la signora desidera!
