Nota: Conoscere i personaggi che appaiono nell'episodio 4 di Evolution-R facilita la comprensione di questo drabble. Ma, allo stesso tempo, non mi sento di mettere un avviso "spoiler" vista l'assurdità della fic.

FISHY! Difficult to digest...!

***

Mezzogiorno.

Il caldo era afoso, quasi soffocante.

In una stanza di un'anonima locanda c'erano due individui, i muscoli tesi, pronti all'attacco.

Sì: era mezzogiorno… orario perfetto per il pranzo.

"Gourry! Molla quella coscia di pollo!"

"Eri distratta, Lina! Ormai è m-*GNAM*"

"GOURRY!!!"

"Chi si distrae perde, me l'hai insegnato tu"

"Oooh, ecco che arriva la portata principale! Mi toccherà mangiare anche la tua parte, Gourry!", e così dicendo, la petite-ma-perfettamente-proporzionata maga si lanciò sul cameriere, strappandogli di mano il vassoio e avventandosi sul suo contenuto.

CRACK!

Lina rimase paralizzata per qualche secondo; poi, gridando dal dolore, sputò quanto aveva messo in bocca assieme a un paio di denti.

Gourry le fu al fianco in un attimo, preoccupato; spostò gli occhi dal volto della sua amica al pavimento, dove vide un pesce che si dimenava piangendo debolmente. "Di solito non si dovrebbe uccidere il pesce prima di farne sashimi?", chiese l'uomo a nessuno in particolare, portando la mano all'elsa della spada per porre fine alle sofferenze della creatura.

"Sento il bisogno di spedire un Dragon Slave dritto in quella cucina", sibilò la maga, raccattando il pesce da terra e guardandolo male. Ora che non era più in preda della sua foga famelica, si accorse dell'inusuale pesantezza che caratterizzava l'animale e lo guardò meglio; non poté fare a meno che notarne l'aspetto alquanto peculiare. Era un piccolo esemplare di... uomo pesce? Azzurrino, con le squame di pietra e delle meravigliose pinne a spunzoni lilla- La porta dietro di loro si spalancò: "Suppy! Dove sei? Oddio, ecco il mio bambino!"

Lina e Gourry si guardarono per un attimo, raggelati. "Lina... mi daresti un pizzicotto?"

"Suppy... che gli avete fatto, bruti?!", gridò il nuovo arrivato, recuperando il pesciolino e portandoselo al petto.

"Gourry... che sta succedendo...?"

Dalla stessa porta uscì una seconda figura, che andò accanto al suo compagno, completando il quadretto familiare. "Zelgadiss-amore, cosa stai- cosa è successo al nostro Suppy?!", gridò la donna pesce, anche lei preoccupata per le sorti del piccolo.

"Non lo so, Yappi-tesoruccia. Credo che questi due abbiano provato a mangiarselo", le rispose Zel, guardandola intensamente.

"Zelgadiss… Yappi... NOSTRO?!?", Lina non riusciva a capacitarsene...

"Mia figlia Yappi?", chiese Gourry che, seppur non avesse capito niente della situazione, aveva riconosciuto la donna pesce. "Come sei cresciuta! Ti sei fatta veramente carina, quasi quanto tua madre. Mi è mancata, sai?", aggiunse poi, sorridendo stupidamente.

"Scemo, non è tua figlia! E... sto per svenire..."

"Suppy tesoro del papà, riprenditi, che fra poco arrivano lo zio Uppi con la zia Xellos-chan! Non fare preoccupare anche loro", mormorò Zelgadiss a suo figlio, cercando di farlo riprendere.

"Xel- ...bambini pesce mezzi demoni col caschetto viol-"

E fu così che Lina perse i sensi. TUMP!

...

"NOOOOOOOOO, MANDATE VIA QUEI PESCIIII!", Lina alzò a sedere di scatto, scalzando le coperte a causa del movimento brusco. "Era un incubo..." mormorò poco dopo, gli occhi che gradualmente si abituavano al buio della stanza.

Un movimento alle sue spalle la fece voltare; sentì su di se lo sguardo indagatore, seppur assonnato, del suo compagno. "Te l'ho detto di fermarti al sedicesimo piatto di arrosto, Lina...", biascicò Gourry, cercando di recuperare parte delle coperte. "Fai sempre incubi quando esageri coi bis."

"Non dovevi farmi saltare la seconda merenda, testa di mollusco che non sei altro! Ero affamata!", sbottò la maga.

"Sei stata tu a voler tornare in cam-"

"Silenzio!", sibilò Lina, soffocando Gourry col cuscino. Dopo un po', non notando reazioni, lo sollevò appena e vide che l'uomo si era riaddormentato.

"Come fa ad addormentarsi mentre qualcuno sta tentando di soffocarlo? Che scemo..."

Poi, dopo aver rimesso il cuscino sulla faccia dell'altro, appoggiò la testa sul suo petto, addormentandosi poco dopo, gli uomini pesci momentaneamente dimenticati.
Forse.

Fine~