Ciao a tutti! Questa è la prima fanfiction che scrivo e non vedo l'ora di vedere dove ci porterà questa storia. Cercherò di fare update più spesso possibile. Ringrazio la mia lettrice beta, Cecilia, per i consigli e il gruppo Smokeswanqweedeveryday per il supporto morale. OUAT con i suoi personaggi non sono di mia proprietà (purtroppo), tutto quello che leggerete è frutto della mia immaginazione. Detto questo...si parte!


Running Free

INTRO

Le nozze erano imminenti. Sudditi da tutta la foresta incantata erano in viaggio per assistere al matrimonio tra il re e una giovane nobile, Regina.

Il primo, dopo la morte della moglie, si era messo alla ricerca di una nuova compagna; nessuno, fino ad allora, aveva attirato la sua attenzione, finché non si abbatté nella casa di un vecchio Lord. Lì Regina viveva spensierata, godendosi la sua giovinezza, con il suo cavallo, Rocinante. Il re, colpito dalla bellezza della ragazza, le chiese di sposarlo.

La madre di Regina, Cora, aveva accettato la proposta per lei, senza lasciarle nemmeno un minuto per digerire la cosa, e così si ritrovò costretta a sposare un uomo con il triplo dei suoi anni e a diventare sovrana di un regno, quando l'unica cosa che desiderava fare era vivere una vita tranquilla. Ma sapeva che sarebbe stato impossibile.

Mancava una settimana alle nozze e, come usanza, era stato organizzato un ballo al palazzo. Regina era nella sua nuova stanza, si guardava allo specchio quando sua madre entrò.

''Allora? Sei pronta?'' chiese lei avvicinandosi, guardando il riflesso della figlia allo specchio.

''Credo di si…'' rispose Regina, abbassando lo sguardo.

''Regina, mi raccomando, testa alta e schiena dritta, questa sera gran parte del regno sarà presente e voglio che tu rimanga impressa nelle loro menti come una donna forte e potente…rendimi fiera.''

''Madre…io…ecco…'' balbettò lei.

''Articolo, soggetto, verbo. Non è difficile.'' disse Cora accigliata.

''Non so se voglio sposare il re.'' disse Regina, tutto d'un fiato.

''Come hai detto?'' rispose Cora, fin troppo calma.

''Insomma…non ho mai voluto questa vita, sposare il re, diventare regina. Mi sarebbe bastato rimanere nella nostra fattoria, con Rocinante e..''

''Basta!'' urlò la madre.

''Io…''

''Ho detto basta!'' continuò lei che fino a quel momento era rimasta a guardarsi allo specchio, vicino alla figlia, ''Tu sposerai il re, perché è questo ciò che ti aspetta. Tu sei nata per diventare una sovrana e lo farai, oh eccome se lo farai, di certo non ho sprecato tutte le mie energie per vederti in un mucchio di fieno con quelle stupide bestie. Il ballo incomincerà tra poco. Non. Fare. Stupidaggini.'' e con questo Cora uscì dalla camera, sbattendo violentemente la pesante porta di legno, lasciando Regina in lacrime.

Come può essere così…cattiva.

Regina si diresse verso il balcone della finestra. Come può ignorarmi così, non vede che non sono felice? Con le mani sul muretto di pietra, guardò giù e per un attimo pensò di lasciarsi cadere, mettere fine alla sofferenza che sua madre aveva prescritto per lei, prima ancora che cominciasse. Ma l'istinto di sopravvivenza era troppo forte in lei e forse le speranze non erano ancora perdute del tutto, mancava ancora una settimana, poteva succedere di tutto…

Regina si asciugò le lacrime e, una volta rientrata, riguardò il suo riflesso allo specchio, non per vanità, ma per, in qualche modo, farsi forza.

Testa alta e schiena dritta…c'è un ballo da attendere.


So che è corto, ma è solo l'inizio. Prossimi capitoli saranno più lunghi. To be continued... ;)