Entro poco finiranno le vacanze estive purtroppo, e inizierà il nuovo anno ad Hogwarts. Il settimo finalmente. L'ultimo.

Si avvicina sempre più il momento di terminare gli studi scolastici. Non che non mi piaccia stare a scuola, anzi, è abbastanza divertente vivere al castello; il fatto è che io, di progetti per il futuro, ne ho tanti e più interessanti.

Per questo spero sempre che questo futuro arrivi presto. Comunque, sono al settimo anno e dunque dovrei essere quasi una strega diplomata e responsabile, vedo le me sorelle più piccole che già sono elettrizzate dalla smania delle compere per la scuola, per sistemare i bauli, per terminare i compiti assegnatici.

A me non importa niente. L'unica cosa che ho fatto di utile allo scopo, è stato di procurarmi questo grimorio, o libro delle ombre, come dir si voglia.

Ogni strega ne ha uno, ogni vera strega vi appunta esperienze, avvenimenti, pensieri e molti incantesimi utili e personali.

Il mio, voglio che sia pieno di incantesimi potenti, esperienze forti ed estreme, magia di ogni genere e un tocco di bellezza e oscurità.

Della scuola, che posso dire ... L'anno scorso è stato un anno movimentato, dopo aver preso il G.U.F.O. infatti, abbiamo iniziato a studiare qualcosa di più avanzato, cose più interessanti ed esaltanti.

Abbiamo potuto scegliere le materie da seguire, eliminando quelle più noiose degli anni precedenti, così come succederà quest'anno, e ci siamo ritrovati in pochi studenti. Pochi ma buoni.

Così è nata la nostra banda: la gang dei Serpeverde. Ne facciamo parte io, Evan (mio cugino), Wilkes e ... Rodolphus Lestrange.

Tutti del settimo anno, poi c' è Avery del sesto e Piton del quinto (anche se lui spesso sta per conto suo, è un ragazzetto solitario e un po' sfigato, poco chiaro a dire la verità, ma originale, ed è un genio in pozioni e ogni tanto darsi una mano è utile).

Non è un club esclusivo, non è un gruppo di studio, non è una setta, siamo semplicemente noi, ci piace fare magie particolari, leggere quel che non insegnano a scuola, fare guerra ai quei quattro inutili grifondoro che si fanno chiamare "malandrini" e ci piace far capire che noi siamo i più potenti.

Abbiamo fatto un mucchio di cose che nessuno immagina e, nonostante i miei voti ne abbiano risentito non poco, mi sono divertita tanto.

Di certo è stato un anno inquieto per quanto mi riguarda, le mie sorelle mi dicono che stare sempre in mezzo ai maschi non mi rende certo una persona gentile e carina e, dato che già ho un carattere particolare, litighiamo sempre più spesso su questo punto.

La realtà è che io mi trovo benissimo con loro, non hanno paura di eccedere, di sfidare, di aumentare il senso di eccitazione ed esaltazione, cosa che con le ragazze trovo assolutamente impossibile e impensabile fare.

Dromeda e Cissy, le mie sorelle, sono di sicuro gelose perchè sono stata poco con loro, e per questo mi danno il tormento. Non capiscono che ho voglia di fare quel che mi sento di fare, che sono fatta diversa da loro.

Presumo che, riprendendo la scuola, le vecchie litigate torneranno a galla. Io, quando litigo, mi sento in diritto di fare di tutto: male, dolore, tortura, e questa sensazione, di potere, di male, mi eccita parecchio.

A volte il mio carattere è così; strano, irrefrenabile, estremo, è maligno allo stato puro.

Lo so e fa paura anche a me. Ma non posso fare a meno di essere me stessa.

Ed esserlo mi piece sempre più.

Durante l'estate ho dovuto rientrare un po' nei ranghi, perché ero a casa mia, non a scuola, ma ormai sta come nascendo qualcosa dentro di me, qualcosa che non posso fermare, una forza vorticosa che devo seguire, un fuoco che mi spinge a vivere sempre tanto intensamente, al limite di qualcosa; non so cosa ci sia al di là di questo qualcosa.

Ma di certo lo scoprirò.

In ogni caso, le vacanze sono quasi finite, posso fare un po' meno la brava e lasciarmi andare al mio istinto passionale. E con la banda ho già ripreso a vedermi durante il fine settimana.

All'inizio quasi per caso, poi con piani precisi di appuntamento.

Ultimamente non aspetto altro che il sabato (a volte anche il venerdì) per vederli tutti e fare cose insieme.

Odio terribilmente il fatto che, al contrario di me, loro possano stare fuori quasi quanto gli pare la notte, soprattutto Lestrange.

Lui è il ragazzo che odio più di tutti. Fa sempre tutto come vuole, quando vuole.

In casa è praticamente solo, vive soltanto col fratello e gli elfi domestici, per gran parte del suo tempo.

Dopo che tutti torniamo a casa, anche tardi, non so mai cosa fa lui, dove va, cosa pensa, come vive.

E questo mi disturba … tanto.

I ragazzi hanno già scoperto posti da frequentare e bravate da fare, io ne conosco pochi ancora, ma belli, così ci siamo scambiati le informazioni.

Un paio di volte ho portato anche le mie sorelle con me, di nascosto. Ci siamo divertite ma, a dire il vero, preferisco andare da sola, perché posso scatenarmi di più.

Presto voglio partecipare ad un rito magico, uno vero, di magia potente, qualcosa che non tutti vedono nella vita.

Voglio essere unica.

Amo essere una strega, amo vivere in un mondo di maghi e streghe, dove tutto è permeato da magia e mistero.

E c' è un mago per me più potente, importante e misterioso di tutto il nostro mondo.

Lord Voldemort.

Io amo quel mago oscuro e misterioso.

Prima o poi, giuro, lo conoscerò, sarò al suo fianco, bella e potente come nessuna.

Bella

…..

Note:

La storia racconterà dell'ultimo anno di una giovane Bellatrix ancora a scuola. L'amore per il futuro marito Rodolphus e le avventure coi compagni Slytherin.

Ci sarà anche un accenno piuttosto importante al suo primo incontro con Lord Voldemort, agognato fin da ragazzina.

Il grimorio: è una sorta di diario che ogni strega o mago scrive, dove viene appuntata parte delle loro esperienze personali e delle conoscenze magiche assunte durante l'arco della vita.