"Baston temo che ciò che mi chiedi sia impossibile" la professoressa
McGrannit sembrava davvero irremovibile e Oliver non riusciva a capire come
avrebbe fatto a farle cambiare idea questa volta "ma professoressa.." cercò
di replicare lui, ma le sue parole si persero, la professoressa McGrannit
gli rivolse uno di quegli sguardi che avrebbero fatto passare a chiunque la
voglia di contraddirla ancora "non una parola di più Baston" tagliò corto
lei "torna nel tuo dormitorio" disse asciutta facendo chiaramente capire
che il discorso era chiuso e che non ci sarebbe stato verso di rianimarlo,
così Oliver, dopo aver cercato in tutti i modi di convincerla, se ne tornò
sconsolato nella sala dei Grifondoro con un enorme senso di pesantezza
nelle gambe e la spiacevole sensazione che peggio di così non poteva
andare.
Ad attenderlo c'era tutta la squadra di quidditch, Fred e George erano
seduti su un ampia poltrona rossa, stranamente in silenzio, Katie, Alicia e
Angelina erano in piedi davanti ai gemelli mentre Harry era seduto allora
loro sinistra e stringeva ancora la sua Firebolt. Quando videro Oliver
entrare si alzarono tutti e si strinsero intorno a lui sperando che
portasse delle buone notizie, ma purtroppo per loro non era così "Mi
dispiace ragazzi" disse lui cercando di non far trasparire l'amarezza che
sentiva "La professoressa McGrannit dice che non c'è nulla da fare" questa
dichiarazione fu ovviamente seguita da un forte disappunto di tutti i
componenti della squadra "Non può essere vero" commentò Fred sperando che
Oliver gli dicesse che era tutto uno scherzo. Non era l'unico a pensarla
così, nessuno era contento. "non possono impedirci di giocare Oliver"
strillò Alicia "la prossima partita è contro serpeverde!" il capitano dei
grifondoro scosse la testa deluso "non posso farci nulla..".
Quella non fu affatto una bella nottata, Oliver non riuscì a chiudere
occhio, il pensiero ancora vivo della partita lo teneva sveglio e tutti i
suoi sforzi di prendere sonno erano stati vani.. la mattina dopo si alzò
dal letto con le occhiaie fino a terra e l'umore sotto le scarpe "buon
giorno" disse Percy mentre si infilava un mantello nero e afferrava una
decina di libri "ci vediamo a colazione" e detto questo uscì dalla porta di
fretta. Oliver non fu affatto stupito di tanta fretta, Percy era troppo
impegnato con il suo compito di prefetto e questo gli impediva di restare
fermo più di cinque minuti nello stesso posto. Oliver si alzò e si infilò
distrattamente la divisa.. la prima ora aveva trasfigurazioni e l'idea di
affrontare la professoressa McGrannit di prima mattina non gli piaceva
affatto.
Passò tutta la lezione chino sul libro trasfigurazione cercando di evitare
lo sguardo della professoressa ma questo stratagemma non funzionò infatti
la professoressa McGrannit lo richiamò alla fine della lezione "Potete
andare, Baston tu no, vieni qui un attimo devo parlarti" con l'andatura
barcollante e un'aria stanca Oliver si avvicinò alla professoressa "Oliver
credo che sia tu che i tuoi compagni abbiate preso in modo troppo infantile
questa cosa" se qualcuno lo avesse schiaffeggiato gli avrebbe fatto meno
male, Oliver sentì una rabbia incontrollabile crescere e parlò senza
riflettere e senza dare tempo alla professoressa di finire il suo discorso
"Infantile?" disse senza accorgersi che il suo tono di voce era decisamente
più alto del normale "la prossima partita è contro serpeverde e voi per una
cosa da niente annullate la partita come dovrei reagire?" la professoressa
lo guardò contrariata "mi dispiace molto Baston ma con questa storia di
Sirius Black.. devi capire" ma evidentemente Oliver non capiva perché prese
i libri e se ne andò.
Quella settimana non fu di certo una settimana da ricordare, Oliver si
sentiva in un certo senso in colpa per non essere riuscito a convincere la
professoressa McGrannit a non annullare la partita di quidditch contro i
serpeverde, tutti i componenti della squadra dei grifondoro non gli davano
nessuna responsabilità ma Oliver non era sicuro che in realtà pensassero
veramente quello che gli dicevano. La professoressa McGrannit evitava
accuratamente di parlargli, evidentemente non era affatto soddisfatta della
reazione che aveva avuto Oliver nella loro ultima discussione, questo non
avrebbe certo rimediato le cose anche se ormai c'era poco da migliorare..
Un lunedì dopo la solita lezione di trasfigurazione Oliver si fermò per
poter parlare con la vice preside "mi scusi professoressa" lei alzò appena
gli occhi per vedere chi le stava parlando e rimase piuttosto stupita nel
vedere Oliver che la fissava piuttosto imbarazzato e visibilmente a disagio
"Dimmi Baston" disse asciutta "vede io.. ecco credo di doverle delle scuse"
finalmente lei si sciolse in un sorriso, Oliver fu rincuorato era
consolante sapere che se sorrideva voleva dire che non aveva intenzione di
ucciderlo "Non mi devi delle scuse Baston anche se il tuo comportamento mi
ha turbato, capisco quanto tu e gli altri teniate a questa partita ma devi
capire che una partita di quidditch non è così importante" Oliver la fissò
rassegnato, ormai non sperava più che per qualche miracolo la partita si
potesse giocare questo fine settimana però non se ne era ancora fatto una
ragione "Capisco" ma la professoressa non doveva aver dato troppo peso alle
sue parole perché continuò con lo stesso tono serio "Non è l'ultima partita
che giocherai Oliver stai tranquillo e fattene una ragione.. ora è meglio
che torni nella sala comune" sembrava veramente dispiaciuta non si poteva
non notare, nonostante questo sarebbe servito ben poco ai Grifondoro,
Oliver tornò nella sua stanza con l'umore decisamente migliore.
Purtroppo Oliver aveva ragione, la partita contro Serpeverde non si giocò,
ma la settimana successiva giocarono Corvonero e Tassorosso. Vinse
Tassorosso anche se di stretta misura.. Baston sfogliò frettolosamente un
quaderno e ne estrasse un foglio stropicciato, era pieno di appunti scritti
a matita e cancellati per metà ma nel centro c'era scritto "Classifica
Quidditch". Secondo quel foglietto la classifica provvisoria vedeva in
testa Serpeverde, seguito da Tassorosso, Grifondoro e Corvonero. La
prossima partita sarebbe stata Grifondoro contro Corvonero e Tassorosso
contro Serpeverde, la partita che non si era potuta giocare contro
Serpeverde si sarebbe dovuta recuperare nell'ultimo trimestre.. e così fu.
Serpeverde perse contro Tassorosso perché il cercatore dei Serpeverde,
Draco Malfoy, era infortunato ed al suo posto giocava un ragazzino
piuttosto basso con i capelli folti e nerissimi e gli occhi gelidi. Per i
Tassorosso fu una facile vittoria, Cedric Duggory prese il boccino dopo
dieci minuti di partita. Grifondoro riuscì a battere Corvonero nonostante
Harry avesse dovuto faticare molto a tenere a bada Cho dato che all'inizio
partita Corvonero conduceva nettamente per 40 a 0. Ora se Grifondoro avesse
battuto Serpeverde si sarebbe aggiudicato la Coppa..
Il tempo sembrava volare, o forse era solo l'attesa palpabile che si
respirava nei corridoi che faceva sembrare tutto rapido e veloce.. Oliver
non riusciva a pensare ad altro tanto che i professori lo richiamavano
spesso..
Finalmente arrivò il giorno della partita.
Nonostante i più scettici annunciavano la pioggia, quella era una splendida
giornata di sole e non ci sarebbero stati senza dubbio problemi dato che
non si vedeva nemmeno una nuvola in lontananza. Oliver cercò di incitare i
suoi compagni ma sembrava che gli fosse venuto un nodo alla gola, le parole
non gli uscivano dalla bocca e sentiva la mascella immobilizzata.
Le due squadre entrarono in campo, i due capitani si strinsero le mani (non
prima di essersi scambiati sguardi assassini) e finalmente Madama Bumb
fischiò l'inizio della partita.
Quando Oliver si alzò da terra per raggiungere la sua area quasi tutte le
sue paure svanirono, si trovava nel suo elemento, si sentiva meglio che a
casa sua.. era pronto ad impedire a chiunque di segnare.
I serpeverde non intendevano certo essere leali, cercarono di disarcionare
Katie, poi tentarono di colpire Harry e mandarlo contro le tribune e
cercarono addirittura di distrarre madama Bumb in modo da fare falli
indisturbati. Evidentemente, pensò Oliver, non dovevano essere troppo
soddisfatti dato che Grifondoro stava conducendo per 70 a 0.. ma purtroppo
il boccino non si era ancora visto.
Successe tutto in un attimo.. Oliver vide qualcosa scintillare il
lontananza.. era il boccino! Vide il cercatore dei Serpeverde e Harry
gettarsi nello stesso istante verso di lui, Oliver incrociò le dita "fa che
lo prenda Harry" pensò "fa che." le sue preghiere furono esaudite, Harry
prese il boccino e alzò il braccio trionfante verso la folla. Oliver si
avvicinò a lui e lo abbracciò e iniziò a piangere e singhiozzare e non
riuscì a smettere nemmeno quando Silente gli passò la Coppa del Quidditch
che lui alzò.. Grifondoro aveva vinto la Coppa.
