I wanted to be the only one for you.
Ti osservavo, osservavo il tuo volto chino sui tomi impolverati e ingialliti che tanto ami.
Nessuno l'ha mai saputo, ma i tuoi occhi nocciola riscaldano questo vecchio cuore raggrinzito e infranto.
Ci sono stati momenti in cui la mia maschera di fredda indifferenza ha vacillato…
Vederti entrare nella Sala Grande mi ha mozzato il fiato, poi il mio sguardo si è posato su quel troglodita del tuo accompagnatore, la gelosia mi ha assalito, non riuscivo a sopportare che ti stesse rivolgendo quel disgustoso sguardo ammiccante, a te, così pura, così innocente, così mia.
Ho cercato di resistere, ma la sua presenza accanto a te ha scatenato la bestia che era rinchiusa nel mio cuore.
Mi sono rintanato nei miei sotterranei per sfuggire a quelle scene.
Quella sera ho sperimentato il detto babbano "in vino veritas".
Assurdo, anche nell'ebbrezza più totale, tutti i miei pensieri erano rivolti a te.
Mi sono innamorato di te.
Non sono un grifone, non ho il tuo coraggio, non ho la tua forza d'animo.
Non sono riuscito a dichiararti il mio amore.
Sono rimasto nell'ombra.
Ogni volta che ti vedevo piangere per quel rosso, avrei voluto consolarti, abbracciarti e riempirmi i polmoni con il tuo dolore.
Ma sono rimasto nell'ombra.
Poi è giunta la guerra, la ragazza che conoscevo è diventata una giovane e fiera donna.
Sapevamo entrambi cosa sarebbe successo da lì a poco.
E poi è accaduto, come aveva predetto il vecchio folle.
Il Signore Oscuro mi ha convocato.
Il vecchio mi aveva istruito fin troppo bene.
Sapevo esattamente che non sarei sopravvissuto a quella notte.
Forse è proprio questo che mi ha frenato nel rivelarti i miei sentimenti.
Probabilmente sono diventato un così abile bugiardo che mi sono auto-convinto a confinare questo segreto nell'antro più oscuro del mio essere.
Mi ripetevo in continuazione che ne avresti sofferto ed era l'ultima cosa che volevo per te.
Quando penso a te, non posso far altro che immaginarti con un perenne sorriso su quelle candide labbra.
Non ho più la forza per sostenere le tue lacrime, soprattutto se io ne sono la causa.
Non so se leggerai mai questa lettera, probabilmente non proveresti che pietà e ribrezzo.
Vorrei solo che tu sapessi che avrei voluto essere l'unico per te, mia adorata Hermione.
Con amore, Severus
