Sono ormai trascorsi ben 2 mesi da quando ho segnato i fogli di separazione da Cadu, mio ex-marito..e 2 mesi dall' ultima volta che ho visto Marina.

2 mesi di completo evitamento-ignoramento deliberatamente voluto da me; non sono più andata a lavoro da Marina, ne ho risposto alle sue innumerevoli chiamate giornaliere che sono durate fino a qualche settimana fa, ne le ho mai aperto la porta quando piangente e disperata veniva a bussarmi implorando di aprire.

Non fraintendetemi, non è che non ho sentito la sua mancanza; anzi.. L ho sentita come un duro macigno addosso.. Perché tutti i giorni le cose intorno a me mi ricordavano di lei.. Anche le cose che non c entravano a fatto con noi; la verità è che avevo bisogno di questo tempo per riflettere.

Terminata la mia storia matrimoniale dovevo pensare su quello che volevo dal mio futuro, e in più mi sentivo troppo scarica..come una macchina che non carburava più.. Debole come se fossi malata; non ce la facevo neanche ad uscire di casa e affrontare il mondo.. E dunque neanche Marina.. E dovevo pensare anche al futuro di mio figlio Ivan..così piccolo.. A come avrei dovuto organizzare la sua vita senza suo padre con me, a come avrebbe accettato Marina se avessi deciso di vivere la mia vita con lei: non che lui non l avrebbe accettata..anzi!..lui la adorava!..amava la sua compagnia e i suoi giochi con lei.. Non l avrebbero accettata le persone intorno a Ivan.. Molte persone ..non tutte fortunatamemte.. Avrebbero messo pressione sulla vita di mio figlio con commenti intolleranti all' amore di due donne.. La società mi faceva paura.

ma sono arrivata finalmente alla conclusione che voglio Marina accanto a me e mio figlio, nella mia vita; voglio iniziare una famiglia con lei. voglio lei.

Così eccomi qui in macchina, sulla strada per la casa di Marina; sono decisa a riconquistarla e a dirle che voglio lei con noi due.

Ah..!..fuuu Tiro un respiroo per calmarmi, sono super agitata e ho paura che non mi voglia più vedere. Devo suonare alla sua porta.. E tentare di spiegarle.

Driiin.. Cuore a mille.. ... Si apre la porta, ed eccola li nella sua statuaria radiosità.. Mamma quanto è bella, sorride all' ospite.. Ma mi vede, e il suo viso come una nuvola improvvisa a ciel sereno si rabbuia; lo sguardo vuoto e indifferente ma sorpreso.. Mi guarda, ma non mi guarda ..in realtà è come se guardasse dietro di me, come se non esistessi.. È normale ..dopo tutto il dolore che le ho provocato sparendo senza preavviso e senza spiegazioni dalla sua vita -ah.. Sei tu- -Marina, hai da fare?- -si.. Guarda non ho tempo, ho un servizio urgente- sorriso plastico di facciata, occhi vuoti -facciamo un' altra volta- cloc..! Porta chiusa.

..cloc.. Ed è sparita nella sua casa, fuori dal mio mondo, nel suo; il suo dove prima ne facevo parte, ma ora no.. Sono esclusa da quei muri della sua casa. Una lacrima mi riga il viso.. Poi un altra e ancora un altra.. Un gelo al cuore pesante come un macigno. Sto li a disperarmi per un buon quarto D ora indecisa se andare via e lasciar perdere .. Almeno per oggi.. Ferita dal suo sguardo di indifferenza.. Ma poi no; non mi posso arrendere! Devo parlare con lei e spiegarle le mie ragioni.. Che io in realtà non l ho abbandonata, che avevo bisogno di tempo.. E che ero debole.. Che non riuscivo neanche ad uscire di casa. Suono.. Driiin ... .. Ultima possibilità... Cloc.. La porta si apre; di nuovo quegli occhi freddi senza emozioni, come se fossi una sconoaciuta -marina ti devo proprio parlare.. È urgente .. Perdonami se ti disturbo-

Apre la porta, si volta e senza più guardarmi procede velocemente evidentemente disturbata verso il suo studio a lavorare. Mi semina letteralmente, non mi ha aspettata ne aveva tempo per degnarmi di uno sguardo.

Resto ferma li all ingresso della casa per 5 minuti disperata a piangere.. Lei è andata avanti, ignorandomi fino al suo studio..

Decido di muovermi e andare li dov è

La trovo intenta a riordinare le sue foto e a montare la sceneggiatura per un servizio fotografico..

..non si accorge della mia presenza.. O forse mi ha notata ma fa finta di non vedermi come se io non le interessassi realmente, come se io fossi un fastidio che la disturba nel suo lavoro.. La osservo: come è bella mentre si muove nel suo mondo.. Ogni movimento di lei trasuda classe; con la classe si nasce, è una cosa innata se i tuoi movimenti sono grezzi oppure distinti ed eleganti, non li puoi modificare deliberatamente..lei è nata così. I suoi capelli castani scuri e mossi legati in una coda spostata al lato destro del collo lasciano scoperta una pelle del corpo chiara-lunare e un collo elegante come quello di una gazzella; gli occhi marroni, belli e grandi da cerbiatta si muovono per controllare ogni angolatura di luce del set, ogni tanto sposta qualche riflettore o ne regola colore di luce e intensità per creare l ambiente giusto; nel fare ciò si piega e si abbassa mettendo in mostra delle gambe lunghe e slanciate coperte da una minigonna color marrone espresso il tutto sormontato da una camicia ampia che ricasca sulla gonna di una tonalità marrone-caffellate con uno scollo a V leggermente sbottonato che arriva fino al petto, lasciandone intravedere l inizio.

Nell osservare tanta bellezza, il mio cuore si emoziona e un sospiro involontario e incontrollato risuona nello studio; il rumore non viene ignorato, e .. lei si gira e rimane sorpresa nel vedermi; come si fosse scordata di mezz ora fa quando mi aveva fatta entrare in casa.. E forse se ne era realmente scordata perché presa dal lavoro o forse no, Forse mi aveva rimosso dalla mente o ..forse aveva semplicemente pensato che fattami entrare e non avendomi visto seguirla me ne fossi a un certo punto andata via da casa sua.

Il suo sguardo sorpreso mi fulmina, la bocca vermiglia leggermente spalancata, ma gli occhi duri come pezzi di ghiaccio tagliente -ah sei qui?-

-si Marina.. Ti ho seguita.. E entrando qui, vedendo che non mi notavi, e che lavoravi, mi sono messa a sedere in quest angolo per non disturbarti-

-beh..si devo lavorare; pensavo che tu te ne fossi andata via- sguardo indifferente

-no..marina! Non me ne sono andata via.. Devo assolutamente parlare conte per spiegarti perché non ci siamo sentite in questi due mesi e per scusarmi; ma se tu devi lavorare, mi metto qui in quest angolo e aspetto che tu abbia finito-

Si gira di spalle fa un sospiro..prende una sedia, la sposta fino a posizionarla di fronte alla mia dove sono seduta io; si mette a sedere, con le braccia conserte-piegate, e accavalla le gambe.. Dopo di che mi scruta; questa volta lo sguardo non è indifferente ma amareggiato e un po distaccato

Io la guardo di nuovo e il suo sguardo è duro pietrificato, la vedo anche stringere i denti.. Forse in un' emozione di rabbia/impazienza.. Faccio un sospiro e inizio a parlare - non mi sono fatta sentire in questi due mesi, perché sono stata lasciata da mio marito- lo sguardo di Marina si ammorbidisce e mi scruta preouccupata - ho dovuto lasciare passare tutto questo tempo per riflettere sul mio futuro.. Sul nostro futuro; e per ricaricarmi, perché seppur volendolo dentro di me.. Questa separazione mi ha sconvolta.. E sono arrivata alla conclusione che voglio te nel mio futuro- Marina ha un sussulto, la bocca leggermente spalancata..una lacrima le riga la guancia

-Da.. Uh..da ..davvero Clara?-

-si voglio solo te.. io.. io ti Amo Marina-

... ...

-uh..uh..Clara..- scoppia a piangere di felicità-Oh Clara!-

Si alza e si getta tra le mie braccia.. Ma nell impeto la sedia si sbilancia e -bum/crack!- caschiamo per terra.. Io di schiena e lei rotola su di me.. La ritrovo col corpo pressato al mio .. e il suo viso a 5 millimetri; le sue lacrime cascano sul mio volto, e lei tutta tremante continua così a piangere..finché ansimante non si riprende.. Si riprende piano piano e i suoi occhi realizzano di trovarsi troppo vicino ai miei.. Il suo corpo troppo pressato al mio..le nostre bocche calde troppo vicine..che i nostri respiri si confondono.. Il suo sguardo si blocca e diventa serio.. Mi scruta con quei suoi occhi da cerbiatta facendomi morire..

..io mi alzo rendendomi conto che questo non è il momento più adatto per baciarla, così dopo aver pianto..no.. L avevo immaginato in un momento diverso..

-Marina spero che tu mi perdoni..-

Per la prima volta vedo la sua bocca tinta di rosso aprirsi in un tipico sorriso Marinesco..raggiante.. I suoi occhi due fessure felici e dolci

-Certo Clarinha!-

..clarinha! Ah..quell nomignolo.. Tanto caro con cui lei mi ha sempre chiamato nei nostri momenti di più teneri di flirt..

Mi abbraccia e mi stringe forte inalandomi..come per sentirmi di nuovo.. Per 3 minuti..

Poi si stacca e mi guarda sempre con quegli occhi dolci, mi prende una ciocca di capelli e la sposta dietro l orecchio..e mi accarezza il collo.. Vedo nei suoi occhi crescere il desiderio.. E anche il mio riflesso.. ..

... Silenzio.. Per qualche minuto.. Lei aspetta che sia io a fare il primo passo, come ha sempre aspettato..lasciando a me la facoltà di agire ..di decidere quando mettere in atto finalmente i miei pensieri.. Ma, rimango pietrificata.. Il cuore mi batte forte ..il respiro si accorcia..sono troppo vergognosa per fare il primo passo.. È una paura/timidezza..e non ce la faccio..non agisco..come sempre del resto..resto li immobile ad ansimare visibilmente..come una stupida; lei si accorge del mio respiro affannoso.. Con un sussulto di consapevolezza mi sorride dolcemente.. Questa volta un sorriso diverso invitante..allusivo e malizioso (da brava giocatrice di flirt che è..).. Io inabile..sempre non mi muovo..non riesco..

...-beh.. Non mi baci clarinha..?..- sorriso se possibile ancora più malizioso-invitante-raggiante

-ahh..ah..gulp- ingoio la saliva ..ma la mia bocca muta/bloccata.. Le mie orecchie come se mi fischiassero.. Divampo tutta e sono a un passo da scolorire come l erba morta.. Non riesco nemmeno più a guardarla..e fisso un punto per terra.. Lei se ne accorge che non ho nemmeno più la forza di guardala..tanto sono eccitata.. Allora con la mano con fermezza mi alza dolcemente il volto per posizionarlo fisso su di lei.. E mi lancia uno sguardo pieno di ardore che brucia ..uno sguardo che sottintende un invito esplicito ad agire -gulp- lei sussulta di consapevolezza.. Sa che con quello sguardo mi ha provocato la salivazione a mille e che non riesco nemmeno più a controllarla..sorride di nuovo compiaciuta di avermi distrutta ma..dolcemente e rassicurante questa volta

..ride dolcemente -ti devo insegnare come si fa a baciare?- ironica -ah..uh..- solo quello riesco a dire..quello e evidentemente a ansimare sonoramente.. Altra leggera risatina dolce -vabeh..ti posso insegnare..non pensavo che fossi così inesperta- risatina sorrisino malizioso

-allora..io mi avvicino..- e riduce ulteriormente la distanza tra noi due.. Questa volta i suo petto e il suo bacino sfiorano volutamente e provocatoriamente i miei

..il mio corpo è avvolto da un tremore..tremore e ovviamente ansimo..quello non è mai smesso.. Sembro una pentola a pressione; sorride compiaciuta della mia condizione e del risultato ottenuto solamente avvicinandosi a me -tu mi accarezzi la guancia e il collo-.. ... ... Al mio non muovermi mi prende la mano sinistra e la posizione tra la sua guancia e il collo..e la fa muovere dolcemente accarezzandosi per un minuto, poi la lascia..e io continuo col movimento.. Mi sorride a mo di risultato raggiunto - poi ..dischiudi le labbra-.. Resto immobile -dischiudile..- mi invita..; le dischiudo finalmente.. Sorrisone da parte sua ..le dischiude anche lei ..poi il suo tono cambia.. E pure il suo respiro.. Diventa corto e affannoso come il mio..realizzando che è rimasta l ultima istruzione finale .. i suoi occhi si accendono di nuovo di desiderio intenso.. E mi fissa..per un lungo intenso minuto..-bah..uh..bagnati le labbra- dice quasi sospirando con la voce rotta.. Lo faccio e lo fa pure lei -eh..baciami..amore- quella parola tenera..detta così sospirata e agognante di bisogno di baci riesce finalmente a far collegare i muscoli della bocca e del viso al mio cervello..così avanzo, chiudo il piccolo spazio rimasto e ..poso le mie labbra socchiuse sulle sua..

..lei decide di prendere l iniziativa, capisce subito da dove iniziare per introdurmi a lei..e comincia a muovere dolcemente le sue labbra semichiuse sulle mie semichiuse in un movimento lento e ondulatorio..calmante..; tutte e due le sue mani mi prendono la testa dolcemente-protettivamente.. mente ondula anche dolcemente il suo corpo sul mio..in un movimento simmetrico..seni rimbalzano su seni e fianchi su fianchi..nel fare ciò mescola anche i nostri respiri che diventano più caldi..riesce a calmarmi..a prepararmi..per il passo successivo.. Mentre i nostri cuori già a mille gioiscono e scoppiano di una felicità immensa.. Dura 5 buoni minuti questo dolce preludio; ..poi lei sussulta e il suo respiro si accorcia ancora di più.. E allora sento la punta della sua lingua chiedermi timidamente permesso..

..il mio cuore salta qualche battito.. Le mie gambe tremule quasi non mi reggono; mi esce un suono affannato di gradimento.. Lei continua con la lingua a chiedermi permesso.. ; e allora accetto.. Accetto e la faccio entrare dentro di me.. Ah.. Che leggerezza al cuore.. Sono al settimo cielo.. E il mio cuore leggiero quasi scoppia.. Sento il sapore di lei nella mia bocca.. Un sapore caldo e dolciastro..intossicante..che si mescola all odore della sua pelle.. E all odore mio..della mia bocca.. Un connubio paradisiaco..; con la sua lingua esplora con avidità tutta me .. Pressa .. Vuole comandare e dirigere il gioco.. Vuole prevalere su di me.. Mette le mani sulle mie spalle, il suo viso sopra il mio come ad avvolgermi in una battaglia dove lei sta sopra e mi da colpi.. Mi fa camminare indietro fino a spingermi contro la parete.. Prende le mie mani e mi tiene ferma li con le mani al muro.. Mentre da tutta se stessa su di me.. Si muove ritmicamente e ondulatamente..io sono un oggetto completamente nelle sue mani; mi accarezza i capelli spiaccicati al muro.. E il suo ginocchio destro si fa in alto fino a pressare il punto tra le mie gambe e il mio bacino.. Ah.. Li sento tutto bagnato.. Vogliosa sento che vorrebbe di piu.. Li sulle sue ginocchia..; avevo completamente perso il senso del tempo.. Avvolta da lei e il suo impeto.. Quando si distacca con il respiro affanato.. Mi guarda e mi sorride compiaciuta e estasiata.. Gli occhi ancora sgranati di eccitazione

... Non ce la fa evidentemente a parlare, ma i suoi occhi non mi lasciano un attimo..; finalmente dopo qualche minuto riesce -oh Clarinha.. Ho aspettato questo momento da tanto tempo.. Non ti immagini di tutte le volte che ti avrei voluto baciare.. Per poi frenare.. Per non rovinare la magia Che si creava tra di noi..non ho mai voluto prendere l iniziativa per paura di spaventarti e perderti.. Aspettavo che tu mi dessi segnali evidenti di conferma per agire.. E stasera me gli hai dati- mi accarezza teneramente la guancia -la tentazione era molto forte per te..in molti momenti.. Non puoi immaginare quanto sei sexy e invitante per me clarinha- .. Sexy e invitante.. Queste parole mi fecero divampare il viso..

-s..sexy e invitante?..-

-si..io ti trovo super sexy..; hai una voce rauca-dolce che quando ti sento parlare mi emozioni subito; degli occhi grandissimi e dolci; dei bei capelli castani con degli stupendi riflessi ramati che amo osservarli sempre al sole quando acquistano un tono ancora più particolare; e poi il tuo modo di fare a volte buffo e comico..-

-e ticome mi trovi clarinha..anche io sono sexy e invitante per te?..-

-...ehh..sss.. si molto-

-cosa ti piace di me..sentiamo ; sono proprio curiosa su come mi vedi, cosa ti attrae del mio fisico e della mia personalità-

..cavolo ..cosa mi attrae di marina? Ogni poro di lei sprizza attrazione, ogni poro suo è un magnete che mi attira..non so proprio spiegarglirlo che lei per me è una divinità lucente.. È una dea.. Però si.. Lei deve sapere cosa mi colpisce di più in assoluto di lei, si voglio che lei lo sappia.. Deve sapere i suoi lati forti per me

-sei una Dea Marina!..-

lei mi guarda sbalordita -come una Dea?-

-è che a me pari simile agli dei.. Non so se hai mai letto quella poesia di Saffo; io si perché me la fecero studiare a scuola nelle ore di Lettere Antiche; quella poesia descrive esattamente quello che sei per me è cosa provo sempre quando ti guardo-

-no.. Non l ho mai letta.. So chi è, ma stupida! Perché caspita sono anche lesbica .. Non ho mai avuto l occasione di leggere le sue opere.. Ma lo dovrò fare, sono troppo importanti per la storia lesbica-

-io la so a memoria, da quando ti conosco; mi è venuta in mente quella poesia; l ho riletta diverse volte da quando ti ho incontrata; mi ha aiutato a capire anche la mia nuova condizione di donna innamorata di un' altra donna..la poesia dice così:-

..prendo un attimo di pausa per trovare la giusta intonazione per recitarla.. In modo che lei la trovi ancora più bella questa poesia

-A me pare simile agli Dei

Chi a te vicino così dolce

suono ascolta mentre tu parli

con dolcezza e con incanto sorridi. E questo
fa sobbalzare il mio cuore nel petto.
Se appena ti vedo, subito non posso
più parlare:
la lingua si spezza: un fuoco
leggero sotto la pelle mi corre:
nulla vedo con gli occhi e le orecchie
mi rombano:
un sudore freddo mi pervade: un tremore
tutta mi scuote: sono più verde
dell'erba; e poco lontana mi sento
dall'essere morta.

-...ah.. cavolo.. ... Veramente bella..cavolo..mi ha colpita.. .. Io ti provoco queste forti emozioni..- sorride estasiata

Abbasso un po la testa, dalla timidezza.. La guardo con la cosa dell'occhio..-si.. ..sei irresistibile.. Hai una pelle di ambra lunare che sa di argento pregiato; capelli mossi che si ramificano nell'aria e contornano i tuoi occhi da cerbiatta e le tua bocca ampia spesso tinta di rosso vermiglio.. Che risalta spettacolarmente con la tua carnagione..eh..delle gambe lunghe e sinuose..che quando le accavalli diventano un' opera D arte a sorreggere il tuo busto perfetto; inoltre hai un forte carisma, un senso dell arte e della bellezza..fai dei set e delle foto che mi lasciano a bocca aperta.. E poi sei un' incantatrice e abile giocatrice..maestra dei flirt e delle allusioni, delle parole non dette verbalmente ma espresse e a gesti-

mi mi guarda ammagliata e lusingata ..uno sguardo tenero..ma fiero.. Una lacrima le riga il volto.. Mi abbraccia..e mi da un sonoro bacio a stampo sulla guancia.. Mentre mi accarezza i capelli e con le mani mi prende il volto lo avvicina al suo e mi lancia uno sguardo pieno di ammirazione