Questa è una traduzione all'italiano di una storia fantastica appartenente a una grande scrittrice di fanfics: sammynanci. Siccome mi pareva così meravigliosa la storia, ho chiesto la sua autorizzazione per poter tradurla. Anche se credo di parlare l'italiano abbastanza bene, devo riconoscere che, purtroppo, non è la mia madre lingua. Così che vi chiedo di saper scusare i miei errori…Il nome del fic è un omaggio a Bon Jovi, di cui sammynanci è una grande fan. L'azione si svolge durante la season 4, tra gli episodi Jump the shark e The rapture.

Disclaimer: Supernatural e i suoi personaggi originali non mi appartengono. Gli altri personaggi, sono dell'autore del fic.

La riunione

In qualche posto dell'Oregon.

Era una notte fredda e buia. Il cielo era coperto di nuvole nere e si vedevano lampeggiare grandi luci, non si poteva vedere il cielo e nemmeno la luna.

Vicino al bosco che circondava il piccolo paese c'era una stradina dietro alla stazione di servizio e accanto a questa, un deposito di rottame dove le macchine vecchie e rovinate si ammuchiavano creando, sotto la luce dei lampi, forme particolarmente mostrose.

Ad un lato del portone d' ingresso al posto era in agguato… o aspettava una forma oscura, somigliava un essere umano, tutto vestito di nero, includendo il cappuccio che gli copriva la faccia.

Si guardava attorno con impazienza, e di volta in volta, quando ascoltava dei rumori che provenivano dal bosco, toccava con la sua mano un arma che portava.

Ad un tratto, quando cominciarono a cadere le prime goccie grosse e fredde che anticipavano la terribile tempesta, le poche luci della stradina cominciarono a tremare come rispondendo al continuo gioco del cielo.

Sono qui- disse una voce grave e profonda.

Un brivido percorse il corpo dell'uomo dal cappuccio, ma dimostrando un grande coraggio, girò su se stesso e fece fronte alla voce.

Un lampo più forte degli altri illuminò la scena e l'uomo dal cappuccio vide un uomo alto, forte, dai capelli scuri e gli occhi neri, erano tanto neri e acuti che ebbe un altro brivido.

Finalmente –disse infastidito. –Cosa c'è per me?

Alla fine l'abbiamo trovato –disse il demone e gli passò un pezzo di carta.

E lei?

Adesso non è più con lui. È strano che lo lascino da solo, così che dovresti aproffittare il momento.

Non dirmi cosa devo fare! – sottolineò arrabbiato. –Da ora in poi mi occupo io! Avevo solo bisogno di trovarlo!

Va bene, Ma non dimenticare che a lei non piace aspettare e ricordati di compiere la tua promessa -disse e si avvicinò pericolosamente. - O non ti piacerà quello che succederà!

In un attimo tutto diventò nero e per un momento, il cielo somigliò un mantello di tenebre, fino a quando un lampo cadde su un vecchio albero del bosco e migliaia di lampi illuminarono la scena dove ora c'era solo l'uomo dal cappuccio, che lentamente girò sui propri piedi e cominciò a camminare con decisione verso gli alberi, dove dopo un istante, sparì.