Allora diventero' donna


"Non arrendersi prima che sia finita, non dubitare."

Vincent Van Gogh


Quell'uomo… cosa devo pensare di lui? Il maestro di Zero… una persona importante, per lui.

Anche se in quattro anni non s'è mai fatto vedere. Anche se non ne ho mai sentito parlare.

Lo osservo da lontano, corrugando la fronte.

Immagino che Zero abbia imparato da lui tutto ciò che sa dei vampiri e della caccia; magari anche qualche abitudine, una parola piuttosto che un'altra, un tic, chi lo sa? Sarebbe bello scoprirlo, per vedere cosa è veramente di Zero e cosa delle persone che ha incontrato, che lo hanno cresciuto, e conosciuto nel periodo di cui non so niente. Per capire come pensa – e capirlo ancora meglio.

Ma non ora. Perché quest'uomo, questo Yagari, gli ha sparato.

Ha puntato il fucile, così, contro la sua schiena, e premuto il grilletto. Senza batter ciglio.

«Muori portandomi rancore, vampiro!»

Dirgli una cosa simile…

«L'ho isolato.»

E ora, supplente di etica per la Night Class? Lo faranno a pezzi. Che cosa sarà passato per la testa del preside? Far venire qui al collegio un tipo del genere, fargli ricoprire un ruolo del genere.

Permettergli di trattare Zero in quel modo.

Le gambe mi tremano dalla stanchezza. E' piacevole il muro contro la schiena: mi appoggerò un poco, solo un attimo, mentre aspetto che quell'uomo esca dalla classe. Quando lo farà mi dirà dov'e Zero; e finalmente potrò andare da lui.

E' chissà dove, solo. Ha bisogno di me.

Non smetterò di cercarlo.

All'improvviso la porta si apre e Yagari Toga esce, rapido, sicuro, incolume. Sembra sorpreso di vedermi.

Me lo fa notare.

«Come guardian, non posso far finta di non vedere… ciò che non voglio» gli rispondo, evitando il suo sguardo.

E' così. Nella mia posizione, non posso permettermi di ignorare che c'è un vampiro ferito nell'area del collegio; un vampiro affamato e disperato, pressoché libero. Come amica… non posso dimenticare il volto rassegnato di Zero.

«Sei una brava bambina» mi dice quell'uomo, sorridendo. Quel che vuole dire non mi piacerà. «Però, ormai non c'è più niente che una brava bambina come te possa fare.»

Ah, è così? Allora… allora.

«Se hai lo stesso intenzione di vederlo, vai! E' nella stanza degli ospiti, area privata del direttore.»

I miei piedi volano.

Zero, se non c'è nulla che io possa fare per te, così

―allora diventerò donna, prendendomi le mie responsabilità.

― Finis ―