Lei era al telefono, in lacrime, si sentiva male...

Gli amici cercavano di tranquillizzarla, ma le ripeteva solo una parola:

Dimenticatemi

Dimenticatemi

Dimenticatemi

Dimenticatemi...

E piano piano, il suo desiderio si avverò, fu dimenticata, odiata, messa da parte.

Ma nessuno si scomodò a cercarla.

Chiuse ogni contatto con il mondo e a nessuno importò sapere come stava.

Nel frattempo che chiudeva tutto, dei fili la tenevano in vita e controllavano ogni maledetto passo falso.

Si chiedeva perché esisteva in questo mondo di menefreghisti;

Si chiedeva perché Il signore aveva aiutato lei e non un'altro bambino;

Si piangeva addosso notte e giorno.

Tutti la chiamavano piagnucolona;

Tutti la facevano odiare mettendole false maschere addosso.

Lei non poteva reagire, quei fili la tenevano stretta, non poteva pensare, parlare o sorridere.

Era in trappola come una marionetta.

Ma a nessuno importava, continuavano solo a metterle maschere addosso.

Perse tutto e tutti.

Ed oggi, anche la sua anima l'ha abbandonata.

Non prova più nulla, dal suo viso scendono solo lacrime.

Un demone dentro la consuma lentamente.

Ma non può agire, i fili sanno tutto.

Quei fili devono tenerla in vita, quindi le impediscono di fare ogni cosa.

Ora lei ha lo sguardo perso nel vuoto ed è piena di ferite sanguinanti nell'anima.

Ogni volta che le lacrime salate si mischiano al sangue amaro delle ferite tutto diventa più doloroso.

Nessuno la curerà;

nessuno la farà scendere da quei fili donandole una vita normale;

nessuno le dirà una parola dolce; nessuno soffocherà ogni sua paura o dolore;

Nessuno ammazzerà quel demone che la consuma;

Nessuno mai l'amerà.

Tiene sempre un biglietto in mano, su esso c'è scritto:

Ora si che mi avete dimenticato...

Spero che ora viviate tutti bene le vostre vite:

Felici, senza problemi e senza questo peso che ha un nome.

È così magra, è così debole...

Ormai sta morendo lentamente dimenticata dal mondo.

Quel biglietto tagliente, rimarrà sempre tra le sue esili e ossute dita, aspettando che qualcuno lo prenda.

Nell'altra mano c'è una lettera.

Cosa dice la lettera?

È troppo straziante per poterlo dire...

Ora lei, Può finalmente morire.

Il suo cuore rallenta piano piano;

i fili cedono uno ad uno;

Lei diventa sempre più magra;

Il demone l'ha quasi consumata del tutto.

Ora dirà le sue ultime parole:

"Vi ho voluto bene.."

Una voce così sottile, fragile quasi come un'ultimo respiro rubato, per rimanere in vita.

Una lotta contro il tempo.

Morirà sola e lentamente.

Dopotutto, le persone le auguravano ciò, e lei, sperava di donare loro la felicità con questo.

Hanno sempre ottenuto ciò che desideravano con le loro contumelie e la loro indifferenza.

Oh aspettate,

Sentite questo silenzio?...

Ormai è fatta...

Lei, non c'è più.