Un uomo di diciassette anni con i capelli neri e irti stava correndo con il suo compagno Pikachu accanto a lui, prima di fermarsi per osservare la sua città natale: Biancavilla. Mentre il roditore giallo gli saltava sulla spalla, mettendosi comodo. "Siamo quasi a casa Pikachu!". ha detto Ash con tono pieno d'eccitazione. "Pikaaa!" Esclamo per tutta risposta i Pokemon allungando la zampa davanti a sé
Con un sorriso Ash si tolse il cappello per poi, metterlo sulla testa di Pikachu leggermente inclinato in modo che l'orecchio sinistro del pokemon, rimanesse fuori dal bordo e ridacchia a guardarlo e per tutta risposta il pokemon gli balza sulla testa per poi sedersi comodamente, facendolo ridacchiare ancora di più mentre Ash s'incammina verso casa.
Nonostante abbia perso la finale contro Alan alla League Kalos, Ash é stato comunque soddisfatto nell'essersi piazzato al secondo posto e motivato più che mai nel riuscire ad avverare il suo sogno di diventare un maestro Pokemon. giurò a se stesso di migliorarsi ancora di più, insieme ai suoi pokemon e vincere alla prossima Lega. Inoltre ricevette tramite video-chat i complimenti da parte dei suoi migliori amici per aver comunque raggiunto un buon risultato al campionato. Ma ora Ash è tornato a casa ma a differenza delle altre volte, vuole restare solo passare un po' di tempo con la famiglia e riposare, oltre a vedere come stavano i suoi pokemon catturati e che tutt'ora vivono nel ranch resort, nei pressi del laboratorio del professor Oak.
Finalmente raggiunse la sua casa, "Mamma sono a casa!" disse entrando in casa, Ash ebbe giusto il tempo di chiudere la porta, si udì il rumore di passi e Delia corse incontro a suo figlio, Ash si ritrovò avvolto da un abbraccio alquanto stretto, fortuna che Pikachu era balzato giù dalla sua spalla e ora stava osservando la scena inclinando la testa, prima di ridacchiare rotolandosi sul dorso.
"Bentornato a casa Ash! mi sei mancato tanto!", esclamò Delia abbracciandolo ancora di più, il viso dell'uomo stava diventando pallido, "Per favore mamma... allenta la presa... ho bisogno d'aria..." Disse flebilmente Ash.
Subito Delia lasciò la presa con espressione imbarazzata, "Scusami tanto Ash, sono passati sei mesi da quando sei partito e ci siamo soltanto sentiti per video telefonata che mi sono lasciata prendere dall'emozione". poi aggiunse con un sorriso radioso "Ha proposito, congratulazioni per esserti piazzato al secondo posto della Lega di Kalos, hai fatto un'ottimo risultato, sono fiera di te!".
"Grazie mamma", ha detto Ash prima di togliersi lo zaino e tirare fuori la scatola di legno scuro contenente le medaglie che s'era guadagnato per partecipare alla Lega di Kalos, oltre a rimuovere un sacco della biancheria sporca da mettere in lavatrice e mentre si diresse in bagno, si rivolse a sua madre. "Questa volta mi sono piazzato al secondo posto, ma alla prossima Lega, vincerò sicuramente!" disse prima di mettere il contenuto della borsa nella lavatrice e far partire il programma di lavaggio, con grande sorpresa di sua madre.
Dopo una breve spiegazione data da Ash sul fatto che sia stata alcuni dei suoi compagni di viaggio ad insegnargli come usare la lavatrice, l'uomo si diresse in camera seguito dal fido Pikachu e andò a mettersi qualcosa di più confortevole, mentre stava uscendo dalla stanza e sua madre Delia stava preparandosi per uscire per andare a fare la spesa, Ash stava per dirle che l'avrebbe fatto compagnia, quando sentì il telefono trillare e andò a rispondere. chiedendosi chi mai fosse.
"Pronto?". Chiese Ash mentre osservava il display e vide il volto del professor Oak che gli rivolse un caloroso sorriso cordiale. "Salve professor Oak!" Saluto Ash.
"Ciao Ash, per un'attimo pensavo che non fossi ancora arrivato a casa!. Devo farti i miei complimenti per la tua esibizione alla League Kalos, tuttavia pensavo che saresti venuto subito a trovarmi qui al laboratorio". Parlò il professore, l'uomo per tutta risposta sollevo le spalle e carezzò la testa del suo Pikachu.
"Si mi dispiace professore. Sono appena arrivato e non vedevo l'ora di vedere mia madre, posso venire subito a trovarla e vedere come stanno i miei Pokemon sempre se non sono di disturbo". Disse Ash e per tutta risposta, Oak ridacchiò.
"Ma no, vieni pure quando vuoi, allora a dopo!". Parlò Oak per poi chiudere la chiamata.
Dopo essersi messo la giacca ed aver preso su richiesta di Delia, il sacco della spazzatura uscì di casa e dopo aver gettato via i rifiuti, si diresse a passi svelti verso il laboratorio del Professor Oak.
Una volta raggiunto il laboratorio ed essere entrato, Ash fu immediatamente accolto dal professor Oak, l'anziano studioso mentre parlavano su quali Pokemon Ash avesse visto, lo condusse nel ranch dove l'uomo sorrise felice di rivedere i pokemon che in tutti i suoi viaggi aveva catturato, tutti belli in salute, con un fischio sonoro attirò la loro attenzione.
Come Ash anche i suoi pokemon erano molto felici di vederlo, Charizard per esempio gli fece il suo affettuoso Lanciafiamme, lasciando leggermente croccante e affumicato, suscitando una risata generale fra tutti i pokemon, con grande sorpresa -davvero grande- di Ash nel vedere il suo Bulbasaur che ora s'era recentemente evoluto in un Ivysaur, così Pikachu parlò con esso e poi, tramite mimica, fece capire ad Ash che Bulbasaur aveva protetto alcuni pokemon presenti nel ranch da un Fearow selvatico che per sconfiggerlo accetto d'evolversi e sconfiggerlo. Ash si congratulò con lui, quando poi fu chiamato dal Professor Oak.
Ormai liberati i Pokemon che l'avevano seguito a Kalos per tutta l'avventura cosi ché facessero conoscenza con il resto dei suoi pokemon, Ash rientrò nel laboratorio dove vide il professor Oak che sembrava alquanto frustrato.
"C'è qualcosa non va professore?". Chiese Ash guardandolo.
Lo studioso si volto a guardarlo e fu allora che Ash notò che Oak teneva sui palmi delle mani due uova. "Oh non è niente Ash e soltanto che ho un problema. vedi, queste tre uova" sollevando le medesime mentre parlava, e indicando con un cenno della testa, un terzo uovo che si trovava all'interno di un contenitore sul tavolo di metallo vicino a lui. "Avrei dovuto mandare nella Regione di Alola ad un mio cugino che vive lì e che e il preside della Scuola per Allenatori". Spiegò
Ash osservò le uova con interesse prima di spostare lo sguardo verso il professore, sorpreso dalle parole da lui appena dette. "Una Scuola per Allenatori?. Questa si che mi è nuova!. Non ne ho mai sentito parlare in tutti i miei viaggi fino ad ora!". Esclamò.
Il prof. Oak sorrise ridacchiando,"Oh Ash sapessi. Devi sapere che la regione di Alola ha una ricca varietà di Pokemon che resteresti sorpreso. Comunque se volevi sapere sul perché sono frustrato. Ho un problema, la compagnia di spedizione a cui ho chiesto se potevamo spedirmi queste tre uova ad Alola, mi hanno dato letteralmente buca e purtroppo pieno di lavoro e troppo impegnato come sono, non ci potrei nemmeno andare di persona ad Alola. E' il mio assistente Tracey purtroppo e via per svolgere degli studi per mio conto nella regione di Jhoto e non tornerà non prima di tre-quattro mesi". Spiegò il professore prima di sedersi di peso sulla poltrona, con entrambe le mani sul volto.
Fu allora che Ash gli venne un'idea: "Professore, io resterò a casa per un po' e non ho attualmente deciso dove partirò per il mio prossimo viaggio. Dopo quello che mi avete appena appena detto sulla Regione di Alola e sulla Scuola per Allenatori, beh ho già scelto dove andare. Quando partirò, porterò le uova con me e li consegnerò personalmente al vostro cugino". gli disse
Il professor Oak sbatte le palpebre e poi balzo in piedi come se qualcuno gli avesse accesso -cosa già successa- un falò sul sedere e guardò l'uomo. "Davvero, faresti questo favore per me Ash?!. Ti ringrazio di cuore!". esclamo prendendo entrambe le mani del ragazzo con gratitudine, Ash si massaggiò la nuca per imbarazzo prima di guardare orologio, era quasi l'ora di cena e sapeva bene che sua madre Delia esigeva la massima puntualità.
"Devo andare professor Oak. passerò domani. mi faccia sapere se c'è qualcosa che non va, anche se sono sicuro che i miei pokemon faranno rapidamente amicizia". Parlò con un sorriso Ash prima di prendere la giacca, Pikachu gli balzò sulla spalla e saluto con un "Pika pika" allegro al professore.
Oak ricambiò il saluto, poi, Ash uscì dal laboratorio e saluto i suoi pokemon, che ricambiarono il saluto, poi, camminò lungo il sentiero in direzione di casa.
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Tornato a casa, sua madre Delia stava finendo di preparare la cena, così Ash iniziò ad apparecchiare la tavola, aiutato dal suo fido Pikachu, un attimo prima di mettersi a tavola, Delia, gli diede una grande notizia: Mentre faceva la spesa, ha voluto tentare la sorte e compro un biglietto della lotteria e all'estrazione, aveva vinto una crociera e un periodo di vacanza per due persone alla Regione di Alola.
Ash era veramente sbalordito, "Questa si che e una bella coincidenza!. Il professor Oak doveva fare una consegna proprio ad Alola e mi ha parlato molto della scuola per Allenatori che si trova là. Mentre saremo in vacanza, posso consegnare quelle uova a suo cugino". Ha detto a sua madre, la quale sorrise annuendo.
"D'accordo Ash, allora dopo cena inizieremo a preparare i bagagli e vado a preparare i biglietti e prima d'andare all'aeroporto, passeremmo a trovare il Professor Oak". parlò Delia con un sorriso.
Ash annuì per poi iniziare a cenare.
Dopo cena Ash entrò nella propria camera, Pikachu balzò giù dalla sua spalla in terra per poi, saltare sul letto e mettersi seduto ad aspettare il suo migliore amico e allenatore si mettesse a dormire.
Ash si tolse la maglietta rilevando un corpo perfettamente tonico, salvo qualche cicatrice che aveva sulla schiena, avuta fra le tante avventure con i pokemon che aveva incontrato e s'era scontrato, indosso il pigiama per poi mettersi a letto, si stiracchiò e si mise le mani dietro alla nuca e fisso il soffitto, immaginandosi che cosa avrebbe trovato quando sarebbe arrivato nella regione di Alola, Pikachu si accoccolò al suo fianco e sbadiglio in modo esagerato, che fece ridacchiare Ash. "Presto andremmo ad Alola. chissà quali avventure c'aspetteranno e quali pokemon troveremo e cattureremo Pikachu", ha detto prima di chiudere gli occhi e addormentarsi più veloce di uno Snorlax.
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Il mattino seguente, con i bagagli già fatti e Ash era andato di persona a procurarsi i biglietti aerei per il viaggio ad Alola, lui e sua madre sono andati al Laboratorio del professor Oak. L'espressione dello studioso fu d'assoluta sorpresa quando Ash gli raccontò che sua madre aveva vinto una crociera proprio nella Regione di Alola.
"E stato un vero colpo di fortuna Ash. Ti ringrazio ancora che ti sei offerto di consegnare queste uova al mio cugino che vive ad Alola, quando arriverete lo troverete sicuramente alla Scuola per Allenatori di cui e il preside, v'avverto che mio cugino e un po' particolare, adora fare battute con riferimenti ai Pokemon peccato che non gli riescono mai sempre bene". Parlò Oak rivolgendosi ai due, poi il professore si volto e prese i tre contenitori protettivi delle uova e glieli consegno al ragazzo, il quale li prese con cautela e li mise nel secondo borsone che s'era portato oltre alle sue valigie, apposta per trasportare i contenitori.
"Conta pure su di noi professore. Mi farò sentire non appena saremo arrivati ad Alola". Parlò Ash con un sorriso guardando lo studioso il quale con un sorriso, strinse e scosse la mano del ragazzo. "Buon viaggio ad entrambi e divertitevi". ha detto.
Così Delia e suo figlio Ash uscirono dal laboratorio, non prima che il ragazzo saluto i suoi pokemon dicendogli che sarebbe tornato a trovarli. Poi mezz'ora più tardi raggiunto l'aereo porto. i due Ketchum aspettarono che il loro aereo fosse pronto all'imbarco.
Nell'attesa Ash scorse in lontananza una figura che attirò la sua attenzione, un ragazzo seduto a dieci posti di distanza da dov'era seduto, vestito di scuro, i capelli mossi castano scuro e portava gli occhiali da vista, vicino a lui c'era un Lucario, completamente diverso da quello che Ash aveva già visto nei suoi viaggi passati, infatti anziché essere blu e nero, era nero e grigio, l'ipotesi che potesse essere un diverso Pokemon Shiny -ovvero estremamente raro-.
"Wow che forza!. Un Lucario shiny!". Esclamò Ash osservando il Lucario, questo che teneva le zampe incrociate al petto, spostò lo sguardo verso di lui e gli lancio un'occhiata dura, che lo fece ammutolire. "Ehm scusa".
"Non c'è bisogno di scusarti ragazzino", disse una voce maschile appartenente al ragazzo in scuro, che allungò la mano e carezzo la testa del suo lucario, il quale chiuse gli occhi facendo un verso morbido simile alle fusa.
Il ragazzo aveva lineamenti duri ma dall'espressione cordiale. gli occhi grigi, "Lucario. Non è molto abituata a stare in mezzo alla gente e sentirsi fissare dalla gente". parlò, Ash annuì e si presentò.
"Sono Ash Ketchum". poi fece cenno con la testa al suo Pikachu. "E lui e il mio fido compagno Pikachu". aggiunse. "Pikachu!" Saluto il topo elettrico.
Il ragazzo annuì allungo la mano verso Ash. "Piacere mio. Sono Dirk dalla città di Firenze in Italia" si presentò, mentre Ash gli strinse la mano, sussultando dalla forte presa del ragazzo, spostò lo sguardo verso Lucario.
"E lei e la mia fidata compagna Lucario". aggiunse Dirk.
"Cario!". esclamò il pokemon sciacallo guardando Ash e Pikachu.
"Anche tu stai andando in vacanza?". Chiese Ash e Dirk annuì per tutta risposta. "Si e esatto. sto andando nella Regione di Alola per una bella vacanza, un'allenatore non deve solo pensare ai combattimenti, ai tornei e alla cattura dei Pokemon, deve anche rilassarsi un'attimo e informarsi sui Pokemon delle altre regioni, e una delle parole chiavi per essere un buon allenatore". egli gli rispose.
"Incredibile!. anche io sto andando in vacanza ad Alola!. Aspetta tu sei un'allenatore?. Peccato che non e proprio un buon momento, altrimenti mi piacerebbe fare una sfida contro di te". Esclamò Ash con un sorriso colmo d'eccitazione guardando Dirk. il quale sorrise alzandosi in piedi, era più alto di Ash, il ragazzo gli arrivava all'addome.
"Per risponderti. Si sono un'allenatore di Pokemon, ma ora non sono in vena di lottare. chissà magari avremmo un'altra occasione". Parlò Dirk per poi guardare il maxi display e sgranò gli occhi. "Sembra che il nostro volo sia pronto a partire". Esclamò il ragazzo prima d'afferrare il borsone e nel movimento, Ash intravide che al polso destro del ragazzo portava un bracciale con una pietra evoluzione Lucarite.
"Si hai ragione sarà meglio andare. ci conto però che ci sfideremo Dirk". Esclamò Ash prima di prendere il suo borsone e quello di sua madre Delia e s'incammino verso la hall di partenza.
Quando Ash ebbe come un flash si fermo di colpo, mentre Pikachu e Delia lo stavano guardando preoccupato, quando s'era fermato e si stava massaggiando le palpebre chiuse.
"Tutto bene mamma" rispose prontamente Ash senza attendere la domanda, dopodiché s'incamminò
Mentre camminavano Ash si chiese perché gli venivano ogni tanto questi strani Flash ed era sicuro e avrebbe giurato d'aver visto che la Lucario di Dirk avesse una forma più anthro, con un paio di curve che l'avevano fatto arrossire alla vista., Ash scosse la testa pensando che fosse solo stanco e s'imbarcò sull'aereo.
"Regione di Alola. stiamo arrivando!". Esclamò Ash "Pikachu!"
[Che cosa ne pensate sia del misterioso Flash di Ash?. E potrebbe piacervi questo mio OC Dirk e la sua Lucario Shiny. (personalmente sarebbe un bel colore anziché quello Shiny che hanno fatto vedere in Ultrasole che e un pugno nell'occhio) Mandatemi un Pm per suggerimenti e consigli. Mi scuso per gli errori che potrei avere trascurato e ci sentiamo nel prossimo aggiornamento. Potrebbero esserci futuri Lemon Ash x Pokemon femminili Anthro. se siete interessati ad esso. alla prossima!.
