Questa piccola One-Shot è nata per caso, anzi per essere più precisi è una PWP.
Contiene scene incestuose quindi se è una cosa che vi disturba potete evitare di leggere io vi ho avvertito.
Non Contiene Spoiler dal Sesto libro.
Spero che mi lascerete un commentino.
Prima di lasciarvi alla storia sempre le solite avvertenze. Questo storia non è per fini di lucro. I personaggi non mi appartengo ma sono di proprietà di JKR e delle varie case editrici e produttrici.
Ed ora si comincia Rock 'n Roll
Amore Fraterno
Di DesDeus
Ron entro in sala comune sembrava vuota, ma sentiva qualcuno che piangeva così ispezionò meglio la sala, in un angolo seduta a terra con le braccia a circondare le ginocchia, c'era una ragazza che piangeva. Una ragazza dai folti capelli ramati, che Ron conosceva bene, visto che l'aveva vista nascere e crescere. Si avvicinò rapidamente a Ginny e si inginocchiò a fianco a lei.
-Ginny che hai?- domando con voce preoccupata.
La ragazza sollevò appena lo sguardo, e visto il fratello gli lanciò le braccia al collo scoppiando a piangere più forte.
-Chi è stato a ridurti così Dean?- disse Ron con la rabbia che la saliva.
-Non è stato Dean- riuscì a sussurrare Ginny con la voce rotta dal pianto. Poi si sentirono delle voci vicino al ritratto.
-Non voglio che mi vedano così- sussurrò ancora la ragazza.
Il fratello le passò un braccio sotto le gambe, uno dietro la schiena, si sollevò e salì rapidamente le scale del dormitorio maschile e si chiuse nella sua stanza, poggiata Ginny sul letto si sdraiò vicino alla sorella abbracciandola.
-Piccola cosa ti è successo?- chiese, mentre con una mano le carezzava dolcemente la testa.
-Io ... Io ... Ho visto Harry e Hermione che si baciavano, lì ho visti allontanarsi insieme, lungo le rive del lago, volevo chiedere un consiglio a Hermione per trasfigurazione, ma quando mi sono avvicinata loro ... Harry stava baciando Hermione e le ricambiava. Io sono scappata e mi sono rifugiata in sala comune. Come hanno potuto farci questo? tu come fai ad essere così indifferente- e riprese a piangere.
Il ragazzo l'abbracciò più stretta e ripensò alla sera prima, quando in quella stessa stanza c'erano lui e Harry.
***** Inizio Flash Back *****
-Harry perché mi ha trascinato qui, me lo spieghi? E poi sei strano ultimamente-.
-Ron senti posso farti una domanda personale molto personale?- la voce di Harry era Seria molot seria così come la sua espressione.
-Ehi Amico lo sai che con te non ho segreti- fece tranquillo Ron.
-Cosa provi per Hermione?- a quella domanda al rosso si gelò il sangue mentire o dire la verità a Harry l'orgoglio scelse per lui.
-Hermione è solo un'amica, le voglio un mondo di bene, ma come ne voglio a te o a Ginny- mentì il ragazzo, con voce tranquilla anche se si sentiva accaldato.
-Quindi non ti dispiace se le chiedo di diventare la mia ragazza- se la prima domanda gli aveva gelato il sangue, questa lo paralizzò, con un enorme sforzo riuscì a dire
-Nessun problema amico basta che fai sul serio- parlò cercando di sembrare il più naturale possibile.
-Non ti preoccupare Ron, la amo non faro mai niente che possa farla soffrire- disse Harry -Sai adesso che te l'ho detto sono più tranquillo, pensavo che Hermione piacesse anche a te, in quel caso mi sarei fatto da parte e ti avrei lasciato campo libero- e quelle parole distrussero Ron che capì di essersi scavato la fossa da solo.
***** Fine Flash Back *****
Mentre il ragazzo ricordava Ginny aveva ripreso a parlare.
-Io è vero che sto con Dean, ma quando lì ho visti insieme, così innamorati mi ha fatto male, mi sono sentita tradita. Da quando stanno insieme, perché Hermione non me l'ha detto-.
Il ricordo del ragazzo si portò a quella mattina dopo la lezione di Erbologia.
***** Inizio Flash Back *****
Stavano uscendo dalla sera, quando Harry prese da parte Hermione
-Hermione posso parlarti un momento da solo- e alla risposta affermativa, la prese per un polso e si portarono in un angolo riparato delle serre. Ron senza farsi notare lì aveva seguiti.
-Che mi devi dire Harry?-
-Ecco io ho pensato molto quest'estate a te e a quello che è successo l'hanno scorso, da Cho al ministero, tu sei l'unica che mi capisce e quando sto con te provo un senso di pace e tranquillità-.
-Sono tua amica e ti voglio bene Harry e ...- il ragazzo le poggio l'indice sulle labbra in un gesto molto intimo e delicato.
-Sshhh! Ti prego fammi finire altrimenti penso che non ci riuscirò, ultimamente sento che qualcosa è cambiato, tu stai diventando sempre più importante per me, sono felice quando tu sei felice e divento triste quando anche tu lo sei, e mi arrabbio con chi ti ha procurato questa tristezza, inoltre mi scoccia incredibilmente quando ti si avvicina qualche altro ragazzo, e ormai sei tu che ha preso il posto di Voldemort nei miei sogni, sogni stupendi, insomma tutte queste parole sono un preludio o come lo vuoi mettere ad altre tre piccole parole Hermione Jane Granger IO TI AMO-
La ragazza si lanciò tra le sue braccia e gli diede un bacio molto intenso poi si allontanò
-Mai nessuno mi aveva detto parole così belle, anch'io ti amo, ma pensavo che questo giorno non sarebbe mai arrivato-
Questa volta fu il ragazzo a baciarla un bacio molto intenso e passionale.
-Con Ron come la mettiamo?- chiese Hermione con voce preoccupata, dopo che si erano staccati.
-Gli ho parlato ieri sera, dice che ti vuole bene come ad una sorella-.
-Sono contenta, mi sarebbe dispiaciuto se si fosse dichiarato e l'avessi dovuto respingere, perché nel mio cuore ci sei solo tu da molto tempo-
Quelle parole furono le ultime che Ron sentì, perché dopo si allontanò verso il lago, dove pianse tutto il suo dolore per quel sentimento che non era e non sarebbe mai riuscito a sbocciare.
***** Fine Flash Back *****
-Stanno insieme da stamattina, Harry mi ha detto che amava Hermione e se mi creava problemi, io come un cretino ho detto no e mi sono scavato la fossa da solo, Hermione l'ha richiusa dicendo a Harry che soffrirebbe nel respingermi.-
-Anch'io che stupida, correre dietro ad altri ragazzi sperando che Harry s'ingelosisse-
-Comunque con te non sono stati sleali, vedrai che stasera te lo diranno.-.
Ginny riprese a piangere -Come fai ad essere così tranquillo?-
-Non sono tranquillo, ho solo accettato che Hermione non mi ama, e che non ho speranze-.
La ragazza pianse più forte, mentre il fratello l'accarezzava dolcemente, senza neanche accorgersene quelle che prima erano dolci carezze, si trasformarono in sfioramenti più eccitanti, la mano percorreva il corpo della sorellina in maniera audace, sfiorando il piccolo seno e percorrendo la dolce curva delle anche, le mani della ragazza iniziarono a sfiorare il corpo muscoloso del fratello, i loro respiri si fecero più veloci, Ginny aveva smesso di piangere alzò lo sguardo sul volto del fratello, vide gli occhi di Ron velati dalla passione, come immaginava fossero i suoi.
-Ron che stiamo facendo è ... sbagliato- riuscì a sospirare.
-Vuoi davvero che smetta? E' poi così sbagliato?- disse il ragazzo interrompendo quelle carezze, che erano diventate sempre più intime e piacevoli, anche se ancora non avevano varcato il punto di non ritorno.
La ragazza rabbrividì, quando il contatto delle mani di Ron si interruppe, in quel momento si sentiva bene, come mai le era successo, si sentiva al sicuro fra le braccia del fratello, sapeva che lui non le avrebbe mai fatto del male, che mai avrebbe sfruttato le sue debolezze, le stava dicendo che se voleva lui smetteva e lei decise che non voleva.
-Continua- gli disse guardandolo negli occhi.
Il ragazzo si avvicinò al suo viso e la baciò, non il bacio di due fratelli, ma quello di due amanti, una battaglia di lingue, che in una danza frenetica cercava di dominare l'una sull'altra, esplorando la bocca dell'avversario ed assaporandone il sapore, quello di Ginny di fragole per via del lucidalabbra, quello di Ron al cioccolato per le ciocorane che aveva mangiato. Le mani del ragazzo durante il bacio avevano ripreso a muoversi, una si era infilata sotto la gonna della divisa andando a palpare il sedere sodo della ragazza, per scendere lungo la coscia tornita, solleticare leggermente il ginocchio. e risalire all'interno avvicinandosi all'intimità della ragazza. protetta dal tessuto delle mutandine di cotone, spostò di lato il tessuto e poi con le dita in maniera molto delicata ricalcò i contorni del giovane sesso, le grandi labbra turgide e socchiuse, le ninfe umide d'umori, il clitoride eccitato che faceva capolino fra le dolci pieghe del sesso, il tutto contornato da una fine peluria, ogni tocco era accompagnato dai gemiti della ragazza, che per la prima volta veniva toccata da un uomo, le esplorazioni del fratello continuarono, con la punta delle dita penetrò nel sesso della ragazza delicatamente, mentre con il pollice sfiorava il clitoride, i gemiti di Ginny aumentarono,
-Ah ... Ah ... Si ... Grande Merl...ino che ... mi ... fai ... ROOOOOOOOOOOOOOOOOOOON-
La ragazza ebbe un orgasmo violento, bagnando la mano del fratello con i suoi umori, il ragazzo sfilò la mano da sotto la gonna e sotto lo sguardo stupito della ragazza, con fare sensuale si leccò le dita.
-Sai di buono Ginny-
Poi il ragazzo infilò di nuovo le dita nel sesso della giovane, che sussultò le ritirò fuori avvicinandole alle labbra della ragazza, e con un'occhiata maliziosa -Assaggiati?-.
La ragazza rispose con un'occhiata altrettanto maliziosa, avvicinò le labbra al primo dito e le chiuse intorno, succhiandolo in un gesto molto sensuale carico d'oscene promesse, ripete la cosa per le altre due dita. Poi prese il fratello per la tunica e gli diede un bacio molto lascivo, quando si staccarono il fratello prese la tunica e gli la tolse, fece lo stesso per il maglione e la cravatta, poi iniziò a sbottonare la camicetta, mettendo in mostra il piccolo seno, coperto dal merletto del reggiseno, scese con le dita lungo il bordo della gonna, fino ad individuare il bottone e la zip che aprì e aiutato dalla ragazza la sfilò, lasciando la ragazza solo con l'intimo, ma proseguì sganciandole il reggiseno sfilandole le mutandine e le calze. Una volta nuda l'ammirò a lungo prima di dirle
-Sei bellissima Sorellina- facendo arrossire la giovane
Poi iniziò a spogliarsi lui, ma lei lo bloccò.
-Lascia voglio farlo io- e ripete i gesti di poco prima, spogliando il fratello in maniera metodica, finché anche lui fu nudo e poté ammirarlo in tutta la sua virilità
-Anche tu sei bello-
Si avvicinò al pene e lo toccò delicatamente con timore ed incertezza, dato che per lei era la prima volta che vedeva un uomo nudo, così da vicino.
Il fratello le afferrò la mano e la guidò in una lenta masturbazione, poi la spinse dolcemente sul letto le divaricò le gambe e si avvicinò al sesso della giovane, ringraziando mentalmente Lavanda per le esperienze che gli aveva regalato, iniziò a leccarle dolcemente, Ginny iniziò a gemere, mentre il suo sesso s'inumidiva nuovamente, quando Ron fu certo dell'eccitazione della ragazza e della lubrificazione del sesso, si sollevò posizionandosi sulla ragazza la baciò e poi
-Sei Sicura?- le chiese dolcemente, mentre con una mano le carezzava il volto
-Si però ho paura- rispose lei.
-Non preoccuparti farò piano- poi prese la bacchetta e puntandola contro la pancia della ragazza.
-Oblivius Fecondatio- lanciò via la bacchetta e baciò la sorella sussurrandole all'orecchio -Meglio non correre rischi-.
Lei annui mentre immergeva la faccia nel collo del fratello aspirandone il profumo.
Lui scivolò in lei dolcemente molto piano cercando di abituarla alla sua presenza, quando arrivò al velo dell'imene qui si fermò ed attese che lei si calmasse, quando si senti pronto si mosse leggermente indietro per poi affondare con decisione, la ragazza urlò, mentre si aggrappava con forza alle spalle del fratello, conficcandogli le unghie nella schiena. Il ragazzo rimase fermò ed aspettò che lei si calmasse, quando sentì che si rilassava iniziò a muoversi, piano con delicatezza, aspettando che il dolore si trasformasse in piacere, quando senti i gemiti di piacere della ragazza, iniziò ad affondare con più forza nel corpo della ragazza, che provava un misto di dolore e piacere, che continuò a salire finché
-Rooon ... continua ... cont... si così ah ... ah ... ah -
-Ginny sei stupenda ... oh come sei stretta ... vengooooooooooooooo!-
-Ahhhhhhhhhhhhhhhhhhh-
Ron si accasciò su di lei, poi con un movimento violento si girò portando con se Ginny, che si ritrovò sdraiata sul fratello, con il suo membro ancora dentro di lei che perdeva consistenza. Ron respirava a fatica e stava pensando, che quella era stata l'esperienza più entusiasmante della sua vita, con Lavanda era stato bello e tutto, ma con Ginny era stato qualcosa d'eccezionale. Ginny anche stava riflettendo su quanto era stato bello quello che aveva condiviso con una persona che sapeva che le voleva un bene dell'anima e che mai l'avrebbe tradita.
-Grazie- gli disse -Grazie di essere stato il primo, grazie per quello che fai per me. Ti amo Ron-.
-Grazie a te per il dono che mi hai fatto, anch'io ti amo e anche se non potremo mai stare insieme, sappi che ogni volta che vorrai io per te ci sarò, quello che ho provato con te è stato qualcosa d'unico.-
Poi scivolarono sotto le lenzuola addormentandosi.
Intanto fuori della porta due persone avevano visto tutto.
-Io non so che dire- disse una voce di donna roca e sensuale.
-Non sono cose che ci riguardano- disse la voce di un uomo, che richiuse la porta e poi sigillo con un incantesimo molto potente.
-Nessuno lì disturberà-
-Harry come fai ad essere così tranquillo, loro sono fratelli-
-Hermione sono fatti loro, io di mio non gli dirò mai nulla di quello che ho visto oggi, anzi lo dimenticherò e ti consiglio di fare altrettanto, anche se uno spettacolo del genere è molto difficile da scordare-.
-Hai ragione su tutto, è stato una delle cose più eccitanti che abbia mai visto.-.
-Si è stato molto eccitante- poi la baciò con forza e passione, facendo aderire il corpo della ragazza al suo, che così percepì l'eccitazione di Harry. Si staccò e dopo aver abbassato lo sguardo sui pantaloni del ragazzo gli lanciò un'occhiata maliziosa.
-Dovremmo fare qualcosa per calmare quest'eccitazione-.
-Vuoi venire con me alla stanza delle necessità?- disse Harry malizioso.
-Si portami a sognare- gli rispose lei.
Si allontanarono felici sia per loro sia per Ron e Ginny.
