"Signori Tomlinson e signorino, i coniugi Styles richiedono la vostra presenza nella stanza, il piccolo Harry ha appena emesso i suoi primi vagiti" disse il Dottor Gray alla piccola combriccola di tre persone che stava aspettando sulle scomode sedie di plastica dell'ospedale.

Johanna alle parole del dottore si alzò con un un salto e sorrise ampiamente battendo le mani,"Oddio non vedo l'ora di vedere il neonato, forza Mark e tu Louis metti giù il telefono"

Quest'ultimo sentendosi preso in causa alzò gli occhi al cielo e ringhiò. Aveva tredici anni, per Dio, non poteva mica stare dietro ad uno stupido omega appena nato quando i suoi amici decidevano a che bar andare quel weekend.

"Louis William Tomlinson non osare ringhiare contro a tua madre."

Il liscio sbuffò e si alzò in piedi mostrandosi in tutta la sua bellezza al medico che mandò uno sguardo eloquente a Mark come a fargli i complimenti per il fisico tonico e il comportamento da Alpha del figlio. Mark fece un sorrisetto e dopo aver preso la moglie sottobraccio entrò nella stanza terribilmente bianca.

"Jay, Mark, Louis" li salutò Des Styles tutto eccitato, ma mantenendo un tono abbastanza basso per paura di poter disturbare il figlioletto appena nato, "Venite, venite a vederlo. È una gioia per gli occhi ed è persino bravo. Ha pianto pochissimo ma lo abbiamo dovuto forzare a bere il latte, non sembra molto affamato."

I quattro si avvicinarono ad Anne, tra le cui braccia si trovava un fagottino di coperte rosa, da cui sembrava spuntare solo un piccolo ciuccio bianco candido che faceva su e giù in maniera regolare.

"Si è addormentato" disse la neo mamma con un sorriso dolcissimo in volto e gli occhi lucidi dall'emozione.

Johanna si sporse un po' per vedere meglio il neonato e quando lo vide non poté trattenersi dal dire, "È una gioia per gli occhi Anne, è così dolce e innocente, sarà un omega perfetto".

Le due donne si scambiarono due baci sulle guance e un sorriso prima che Louis si facesse spazio per vedere anche lui il bambino. La parola omega aveva attirato la sua attenzione.

Aprì la sua boccuccia in una O quando vide quel cucciolino e gli lasciò una carezza sulla guanciotta paffuta sussurrando un, "Harry".