Non omnis moriar. Ho pianto per lui un profondo fiume rosso che scorse come sangue attraverso burroni cicatrizzati, per lavare via la colpa che strisciava, come una lingua di serpente, verso Eva. La mia mente annegata, cieca e ubriaca vide la menzogna: quel pazzo ero io...
Un raggio di luce tagliente come un rasoio prova e non riusce a tagliare la testa di un uomo dal collo. La lama si piega e perde la perfezione del suo filo, per poi tornare una spada normale in una mano che la rinfodera.
Il proprietario della mano dice "La luce mi tradisce..."
L'altro, l'uomo, sistemandosi i capelli perfettamente lisci, risponde:
"Oggi sei quasi distratto. Stai pensando a qualcosa. Non so cosa –"
Scompare –
"Non me ne frega un cazzo. Basta. Sono qui!"
- dice riapparendo in un altro posto vicino a quello armato.
Il ragazzo riesce a schivare l'attacco, ma all'ultimo momento.
Poi fa un passo indietro e attacca l'altro a sua volta.
"Ok, devo ammetterlo. Sto pensando..."
L'uomo schiva il suo colpo, affera l'estremità della spada con la mano sinistra e la lancia via, per terra.
"Ah."
La sua faccia dice 'Ancora non capisci che me ne fotto?'
Il più giovane lo attacca a mani nude, calciandogli le gambe e nello stesso tempo cercando di prenderlo per la gola.
Lui scivola in basso, vicino a terra, e si rialza dietro il ragazzo.
"I serpenti non cadono mai, caro mio..."
Il ragazzo riattacca e questa volta riesce a spostare uno dei piedi delll'altro e a vederlo quasi sedersi per terra;
ma l'uomo punta sull'altro piede, piega il ginocchio, mette una mano per terra e gli tira un calcio con la gamba libera (la destra, quella che lui gli aveva spostato) nello stomaco.
"...E quando cadono, cadono bene."
Ride, una breve risata tutta in 'ku' (come un piccione) e si muove veloce, finendo davanti al ragazzo, guardandolo dritto negli occhi.
Il ragazzo sembra perso via mentre (con un piede) raccoglie la sua spada.
L'uomo abbassa la faccia, più vicino agli occhi del ragazzo, e aspetta;
sembra che alla fine debba ascoltare i capricci del 'bambino'.
"Cosa c'è, allora?"
Tocca al ragazzo ridere.
"Ho visto" tornando improvvisamente serio "Quel ragazzo in cantina"
L'altro, alzando la voce incazzato "...'Cantina'..."
"Vedo che sei parecchio interessato a lui. Qui, è un po' un privilegio. Visto che ho notato che passi più tempo in cantina con lui che con"
Cerca di attaccarlo con la spada, ma l'uomo gli blocca la mano e sposta la testa ancora più vicina;
(la sua faccia dice 'CHE PAAALLEEEE...')
Il ragazzo, ancora serio: "Me".
L'uomo scoppia a ridere. "Sei geloso?"
"Io...ma...ti piacerebbe!" "HAHAHAHAHAHAA!"
No, aspetta. Una risata normale da parte sua?
"Sei geloso, capiscilo. Oh, ragazzo, mi fa piacere. Questa è la prima volta che qualcuno è geloso della mia attenzione"
"Non quella. Tempo. Abbiamo – IO HO" capricci... "meno tempo per allenarmi. E poi, sei sempre stanco..."
"Non è che io stia così bene di salute. Per questo sto dietro a quel ragazzo, mi servono certe sue cellule."
"Capito. Continuiamo?"
L'uomo lo lascia, fa qualche passo indietro, sparisce, ricompare da un'altra parte e lo attacca.
Mentre si muove ride ancora in 'ku' e dice:
"Sai, potremmo anche allenarci di notte, per usare bene il tempo!"
Il ragazzo ride di nuovo:
"No, aspetta, è troppo! Mi distrai!"
L'uomo sembra sorpreso –
"Tu? Distratto? Quindi ti agita davvero...!"
Si ferma e lo guarda per tipo un minuto, sorride, sparisce e riappare davanti a lui – gli afferra il viso e lo bacia.
Lui sta fermo – non si muove per qualche secondo.
Poi – 'visto che tanto è così', decide di prendere l'occasione al volo – 'che male può venirne?'
Lo bacia anche lui.
Beh, l'uomo pensa come un serpente:
'Guarda sotto ogni singola pietra, ci sarà sempre qualcosa di utile'.
Quindi prende al volo l'occasione, proprio quello che fa il ragazzo – lui, il falco:
Predatore – 'Ogni preda è abbastanza buona per me. Tutte le prede appartengono a me.
Qualsiasi cosa io possa avere, vale la pena di prenderlo.
E, a proposito, non me ne frega un cazzo di essere etero o omosessuale; posso solo dire che lui mi attrae – è normale.
È un serpente. Lui È bello – e attraente – magnetico.
Lo so, tutti mi hanno sempre visto figo' –
E quello che l'uomo vede è una piccola macchia nera, pulita e fredda, come la pupilla di un occhio; dove l'occhio è lui stesso, Orochimaru.
Il suo PUPILLO – non PUPO.
Lascia la faccia del ragazzo e dice:
"Questo finirà per sputtanare i miei piani. Non posso reincarnarmi nel tuo corpo se lo voglio con me"
Il ragazzo non arrossisce.
È fatto così, lui: davvero troppo freddo per sopportare una persona a sangue caldo vicino a sè, con tutto il suo bisogno di cure e interesse, come se non GLI lasciasse
tempo per pensare a SÉ stesso; quello che quest'uomo gli avrebbe sicuramente lasciato fare.
Troppo freddo per una normale persona a sangue caldo; perfettamente quello che a quest'uomo serve.
Quest'uomo: perfettamente quello che a lui serve.
"Questo è il destino? Se non ti avessi parlato..."
L'uomo risponde: "Non lo avrei mai capito, neanch'io..." e lo bacia ancora.
"Ucciderai Itachi e tornerai da me dopo? Resterai?"
Cosa? Sasuke ci rimane. Come può – A LUI – fregare qualcosa di qualcun altro?
Ovviamente il ragazzo è troppo giovane e troppo fighetta per tenere da conto un po' di 'Teoria della Mente'- DEGLI ALTRI, intendiamo.
Possiamo vedere facilmente, noi, che quello che spinge Orochimaru a fare quello che fa è ciò che noi chiamiamo 'Sindrome di Attaccamento Insicuro'.
Proprio il serpente è colui che è capace di vivere senza legami, senza averne bisogno;
Perchè l'umano Orochimaru già sa che ogni relazione deve finire –
Finirà - l'altro se ne ANDRA';
è qualcosa su cui voi due non avete alcun controllo;
e fa così male quando l'altro se ne va.
Lo sai, e hai ragione;
non c'è modo di curarla, se sei abbastanza intelligente da non lasciare che la verità che sai venga sostituita da menzogne ('andrà tutto bene').
La maledizione delle persone intelligenti sono gli stupidi che gli stanno attorno.
Quando sei più intelligente di tutti gli altri tu vedi sempre gli altri fallire, e fallire, e fallire ancora;
non puoi fidarti di nessuno oltre te stesso.
Fallirà tutto con loro, perchè loro falliscono tutto.
Quindi, per difendersi dal dolore –
l'unica relazione che Orochimaru voleva avere è quella psicologicamente dipendente/fisicamente possessiva – quella che ha con Kabuto.
L'unica relazione che è totalmente sotto il tuo controllo, quindi non può finire se tu non lo hai – PREVISTO.
Ma come un feto che vuole venire al mondo – lui sta solo aspettando la buona occasione –
E la buona occasione, allo stato delle cose, può essere solo un assassino menefreghista, indipendente, a sangue freddo come lui.
Come Sasuke.
Sasuke è quella persona che Orochimaru vuole vicino a sé, di fianco a sé, CON sé, quando le cose succedono.
Le menti a sangue freddo non si chiedono mai perché.
Controllano soltanto che la cosa vada bene, e quindi accettano o rifiutano di farla/averla/esserla.
Quindi, una volta controllata, lui vede che va bene, e – la accetta.
La stessa cosa che fa Sasuke.
Lui è rimasto lì, a fissare l'altro:
"Io...sto...OH, SI'!" Lo abbraccia.
"Ma è qualcosa che dobbiamo avere sotto controllo, ok? Sottomano. Non sopra".
Orochimaru ride ancora.
Finalmente Sasuke arrossisce.
"Ma...tu...io...continuiamo ad allenarci!"
Ovviamente entrambi riflettono profondamente e separatamente sull'argomento.
Sasuke decide di vedere dove si sarebbe andati a finire, ma deve 'sempre ricordarsi' – si dice – 'che Orochimaru è come un serpente; può mentire su qualsiasi cosa'.
Orochimaru stesso pensa che Sasuke sia un po' come un parassita, più un avvoltoio che un falco.
'Compenserò la sua avidità' pensa l'uomo-serpente 'con lo spezzargli il cuore. Non potrei anche – farlo diventare dipendente da me – e poi tradirlo? O perdere interesse in
lui? Almeno, allora...oh, non ci avevo pensato. Posso semplicemente prendere il meglio che posso da lui, finchè lo 'alleno', che uccida Itachi o meno, e poi reincarnarmi lo stesso in lui'.
Questo è ciò che pensa un serpente.
Quindi abbiamo la prova certa che, come al solito, Sissy è proprio la fighetta non-capisco-nulla che abbiamo immaginato fosse prima.
E finirebbe per essere usato – se loro fossero gli unici due agenti a interferire nelle cose del mondo materiale.
Non lo sono, e lo sanno.
Lo sanno, ovviamente – si è a sangue freddo perchè si percepisce SEMPRE perfettamente la verità oggettiva.
Perfettamente vuol dire completamente – e solo questo, nient'altro – pura, pulita – la 'mente chiara'.
Ci vogliono alcuni giorni perchè Orochimaru concepisca il fatto che loro due possano PERSINO fare altro che baciarsi.
Il problema della 'differenza d'età' viene risolto facilmente da Sasuke –
trasformando semplicemente il proprio corpo in quello di un ragazzo più grande – verso i 19 anni.
A Orochimaru piace la cosa.
É – ovviamente – più bello; e lui non sente l'orribile sensazione di essere un tale viscido bastardo, uno che tocca un ragazzino essendo lui sui 50.
Comunque, anche dopo questo, il lato fisico della loro relazione ha bisogno di giorni per essere accettato da lui.
Il sangue freddo ha intarsiato le sue vene, congelandolo, quasi assiderandolo – o meglio, pietrificandolo.
È proprio il 'flusso di coscienza' cristallizzato in diamante, un 'dimenticarsi se stesso nel marmo' rivisto e migliorato nella vita reale.
'Dimenticarsi se stesso nel marmo' è stato detto di un grande poeta, che scrisse della caduta di angeli e uomini e poi della riconquista del Paradiso; lui scriveva per 'giustificare all'uomo le Vie die Dio'.
In questo caso, la citazione cresce fino a essere metafora del caso di Orochimaru.
E la sua Eva, il Sasuke che ancora non era abbastanza freddo da dimenticare gli impulsi fisici e i bisogni degli esseri viventi, ascolta il Serpente e invoca Adamo (l'Uomo); ma lo fa per riguadagnare il paradiso perduto della 'felicità' e prendere controllo sul Serpente.
E noi scriviamo, tanto per dirlo, per giustificare le vie delle mani, fornendo prove del modo in cui si processano i dati nei comandanti delle mani: i cervelli.
Giustificando le vie dei cervelli, giustificheremo i sentieri delle mani, che – Maggie – come le azioni, 'saranno il tuo destino'.
Come possiamo facilmente predire, la relazione cresce radici, cresce più alta e più profonda e più potente, forte, coinvolgendo quasi completamente le menti dei due – persino liberando una scintilla in quel posto morto – quello che gli umani a sangue caldo hanno come un fuoco, che chiamano 'cuore'.
L'attenzione, le cure, non queste cose 'da codardi': la mente.
Il pensiero.
Ciascuno dei due riempie la mente dell'altro, è la sua sola interfaccia, il suo solo pari, il suo solo compagno; psicologicamente, più che una relazione questa è una simbiosi.
Versano ciascuno la proria mente in quella dell'altro, cercano sempre un nuovo modo – non per conoscersi, lo hanno già completamente fatto – ma per DIVIDERSI l'un l'altro, per costruire una mente unica, comune, condivisa.
Ci riescono anche, quasi – diventano così simili, che a volte Kabuto parla con Sasuke e si dimentica che non è Orochimaru.
Penserebbe a una possessione di Sasuke da parte della mente di Orochimaru, se non avesse chiaramente visto che Orochimaru stesso è CAMBIATO – alcune cose sono diventate uguali a quelle di Sasuke.
Alcuni toni di voce, alcune espressioni facciali, alcuni gesti, persino la postura – quando sta in piedi lo fa come Sasuke, le gambe un po' divise, la schiena dritta, le spalle e il collo contratti, la testa alta; non come faceva prima, le spalle sempre rilassate e le gambe strette insieme, la testa sempre un po' abbassata.
Naturalmente Orochimaru evita di trasformarsi in un orribile serpente gigante quando è con Sasuke; mantiene sempre sembianze umane, fra l'altro quelle che a Sasuke piacciono più di tutto.
A volte – Kabuto ride se ci pensa – Sasuke, mentre parlano, mangiano, perfino quando si allenano, si ferma e fissa per minuti interi la faccia di Orochimaru.
Lo stesso fa Orochimaru; quindi a volte restano immobili, congelati, in silenzio, a fissarsi – come se stessero bevendo da una cascata.
Oggettivamente, MANGIANO ciascuno i dati dell'altro.
Sono impressionanti; ma per una volta, questo è – non solo dolce, bello, meraviglioso – questo è, okay, buono.
Buono.
Da parte di Orochimaru – il bene?
Può essere veramente che Sasuke sia capace di riportarlo a casa, a posto, alla normalità, a una vita normale?
Sasuke stesso sembra più forte.
Più fiducioso, felice, come se tutto gli venisse più facile – nell'ultimo mese non ha mai detto la parola 'Itachi'.
Alla fine è Orochimaru a tirar fuori l'argomento, dicendo "Cosa farai alla fine?" dopo un quarto d'ora di puro silenzio.
Ovviamente, essendo loro due, Sasuke sa perfettamente cosa sta pensando.
"Penso che sia meglio aspettare" risponde "Non sono ancora abbastanza forte. Devo sopravvivere, sai..."
E ridono tutti e due, mentre Kabuto, semplicemente, sorride.
Deve sempre stare attento; potrebbero cominciare a litigare da un momento all'altro.
E quando lo fanno è davvero terribile per lui;
Se sta dalla parte di Orochimaru Sasuke li attacca tutti e due;
Se sta dalla parte di Sasuke Orochimaru s'incazza con lui e lo tratta male per giorni;
Se sta contro Sasuke Orochimaru lo difende – pure quando LUI pensa che abbia torto –
E ovviamente non sta mai contro Orochimaru.
Ma non lo lasciano stare fuori dalla discussione; ognuno di loro vuole che lui stia dalla sua parte, per dimostrare all'altro che ha torto.
Non litigano mai su cose importanti, e soprattutto non litigano mai su cose che riguardano LORO; combattono sempre per la verità su argomenti del tipo 'se il DNA fosse impiantato' o 'se quell'arma va' o 'se lo attacchiamo da qui'.
Finisce sempre a letto, a essere onesti, come tutte le loro notti.
Sì, sappiamo che Sasuke é troppo giovane.
Lo sa anche lui.
Comunque, Orochimaru ne sa abbastanza di reati – è un macellaio...
La storia fra Sasuke e Orochimaru viene a conoscenza di altri, in qualche modo.
Qualcuno ha semplicemente notato alcuni – ehm, comportamenti – di Orochimaru (Sasuke non lasciava mai il loro 'nido') o è stato addirittura proprio Orochimaru a parlare troppo, quando ha incontrato Kakashi in uno dei suoi giri attorno a Konoha.
In ogni caso, la notizia si diffonde.
E qualcuno non ne è propriamente contento – Naruto per primo...come poteva aspettarsi – oltretutto, vuole ancora riportare Sasuke a casa, ma in questo caso – e dati i loro precedenti – okaay, 'migliori amici' ma quel bacio da bambini...e qualcuno non avrebbe potuto chiaccherare?
Fortunatamente Kakashi fa in modo di tacere il tutto, poichè:
'Queste sono solo "mere dicerie" e –
Nessuno può "credere una cosa così assurda" –
Ovviamente l'Akatsuki cerca di "portare Sasuke via da Orochimaru, diffondendo la voce che lui lo sputtani in questo modo".
Fine della discussione.'
Okay, ma Naruto lo sa lo stesso. E non risce ad accettare proprio questo – OROCHIMARU?
