FINAL FANTASY VII – CRONACHE DI CLOUD
Premessa
** Message for english readers **
This Fan Fiction is in italian language, I can read reviews in Italian or English.
Questa Fan Fiction è incentrata su Cloud Strife, con capitoli che narrano le sue avventure. Si tratta di un riadattamento da parte mia, quindi non segue una traduzione letterale di quanto avviene nel gioco. Spesso il metodo di narrazione è sotto forma di pensiero. Siete liberi di commentare e dare consigli, si tratta di un opera in più capitoli, ognuno di questi rilasciati senza cadenze precise. Sono stato in grado di concluderla in quasi due anni. Ringrazio chiunque abbia intenzione di dedicare il suo tempo alla lettura di questo racconto. Al termine di ogni capitolo trovate un breve commento da parte mia.
Avvertimento: continuando a leggere vi imbatterete in spoiler, anche grossi, su quanto avviene nella trama di Final Fantasy VII. Quindi, se non l'avete finito vi sconsiglio la lettura fino a tempo debito. Consiglio la lettura nell'ordine stesso dei capitoli.
Disclaimer: i nomi ed i personaggi appartengono ai rispettivi marchi e proprietari.
Legenda (fra parentesi i personaggi chiave)
Capitoli totali: 16 più epilogo. Racconto completato.
Parte I
Capitolo 1: campo di fiori (Cloud/Aerith). Generi: angoscia, conforto. Rating: T (13+)
Capitolo 2: la promessa (Cloud/Tifa). Genere: amicizia. Rating: K+ (9+)
Capitolo 3: Sephiroth, l'eroe (Cloud/Sephiroth). Genere: dramma, suspense. Rating: T (13+)
Capitolo 4: Sephiroth, il prescelto (Cloud/Sephiroth/Tifa). Genere: dramma, suspense. Rating: T (13+)
Capitolo 5: il coraggio di sorridere (tutti i personaggi del gruppo). Genere: generale. Rating: K+ (9+)
Capitolo 6: appuntamento (Cloud/Aerith). Genere: amicizia, conforto. Rating: K+ (9+)
Capitolo 7: tradimento? Verità nel Tempio degli Antichi (Cloud/Cait Sith/Aerith/Sephiroth). Genere: dramma, suspence, conforto. Rating: T (13+)
Capitolo 8: separazione – la città dimenticata (Cloud/Aerith). Genere: romance, conforto. Rating: T (13+)
Capitolo 9: burattino... poi lacrime (Cloud/Aerith/Sephiroth). Genere: dramma, tragedia, conforto, amicizia. Rating: T (13+)
Parte II
Capitolo 10: nel cuore del Pianeta (Cloud/Sephiroth/Tifa). Genere: avventura, suspence. Rating: T (13+)
Capitolo 11: smettere di esistere – da solo (Cloud/Sephiroth/Tifa). Genere: introspezione, dramma, angoscia. Rating: T (13+)
Capitolo 12: ritornare ad esistere – insieme (Cloud/Tifa). Genere: introspezione, conforto. Rating: T (13+)
Capitolo 13: Zack (Cloud/Zack). Genere: amicizia, dramma, tragedia. Rating: T (13+)
Capitolo 14: la caduta di Midgar (Cloud/Barret/Vincent). Genere: avventura, suspence. Rating: T (13+)
Capitolo 15: il giorno del Giudizio (Cloud/Tifa). Genere: dramma, romance, conforto. Rating: T (13+)
Capitolo 16: Cloud vs Sephiroth (Cloud/Sephiroth). Genere: dramma, suspence. Rating: T (13+)
Epilogo: il flusso della vita (Cloud/Tifa/Aerith). Genere: dramma, amicizia, conforto. Rating: T (13+)
CAPITOLO 1
CAMPO DI FIORI
Quando la vita giunge al termine, ogni singolo ricordo del passato mi ritorna alla mente. Tuttavia, quello a cui sto pensando ora è una fredda pioggia che continua incessantemente a scorrere nel mio cuore. Colpisce ma non corrode, perché una parte di me combatte per ritornare indietro e poter vedere la vita sotto un'altra prospettiva.
Tutto quello che ho fatto in questi giorni è stato di aver pensato a guadagnare soldi come mercenario. Non ricordo nemmeno perché lo sono diventato, io che ero SOLDIER di prima classe. Ho ignorato le cose a cui avrei dovuto dare la priorità: Avalanche combatte per proteggere il futuro del mondo, almeno Barret e Tifa hanno degli ideali da seguire. Cosa ne è dei miei? A cosa ambisco? I miei pensieri scorrono freddi come la pioggia, eppure sono ancora qui, significa che sono vivo.
All'improvviso, Cloud ricorda quanto gli è successo, lo scontro con Air Buster ed il crollo del ponte. Tenuto per mano da Tifa, non è riuscito a resistere, si è lasciato andare trascinato dal peso del suo corpo. L'ex SOLDIER chiude gli occhi e cade, sente il peso corporeo sprofondare verso il vuoto. È sopravvissuto a tante battaglie, ma non ha l'ambizione di combattere, crolla e si rassegna nello stesso momento. Sprofonda fino a perdere i sensi, ancora vivo.
Sento una voce dentro di me, di cosa si tratta? Un pensiero astratto? Una parte di me che non riesco a comprendere? Perché penso a questo? Io vorrei sapere cosa ne sarà del mio futuro, ma continuo ad avere paura di qualcosa che fa parte del mio passato. Avevo anch'io un sogno... essere forte e famoso come il potente Sephiroth, il mio idolo d'infanzia. So che qualcosa è andato perso in quel desiderio, chi sono diventato?
Con il corpo ancora esausto, Cloud non avverte la possibilità di muoversi, riesce soltanto ad aprire gli occhi, mentre la voce misteriosa riecheggia nella sua mente, ricordandogli una parte del passato che aveva dimenticato da tempo.
"Ciao!"
Davanti a lui, una giovane ragazza, potrebbe avere la sua stessa età. Lunghi capelli di colore castano raccolti in una lunga coda intrecciata, il fiocco rosso li tiene legati fra loro. Il primo tratto che Cloud nota in lei sono i grandi occhi di colore azzurro, poi il sorriso con cui l'accoglie.
"Ciao..."
Ancora la voce della ragazza, la sua immagine è tutto quello che compare davanti ai suoi occhi, tutto lo sfondo attorno a lui è grigio, in questo momento Cloud non ha altri pensieri, il suo sguardo rimane fisso su di lei, poi riesce finalmente a parlare.
"Chi sei?"
L'ampiezza della sua visione si allarga, il soldato si trova sopra ad un piccolo campo di fiori. Ci sono panche, finestre decorate in modo corale ed un altare, si tratta di una chiesa.
"Mi chiamo Aerith, piacere di conoscerti."
"Dove mi trovo?"
"Sei caduto dal tetto della chiesa, situata nei bassifondi del Settore 5."
La ragazza indica verso l'alto, Cloud vede il tetto distrutto, non vi sono più i vetri che lui ha frantumato nella caduta, probabilmente Aerith li ha già tolti in modo che lui non potesse ferirsi dopo aver perso i sensi.
"Il campo di fiori ti ha salvato la vita, sei stato fortunato."
Lei sta sorridendo... verso di me?! Nemmeno mi conosce, come può mostrarmi un'espressione così genuina da riuscire a tranquillizzarmi? Il terrore che mi pervadeva è svanito del tutto, qui mi sento tranquillo, come se fossi a casa.
"Mi dispiace essere caduto sui fiori."
"Non è un grave problema, l'importante è che tu sia vivo. Inoltre, non è nemmeno la prima volta che capita."
Aerith sorride in modo malinconico, ripensando ad un evento del suo passato. È proprio come dice lei, Cloud non è il primo a crollare dal tetto sul campo di fiori. Quella persona divenne molto importante per la ragazza.
"Aspetta, mi ricordo di te, sei la ragazza dei fiori."
"1 gil per fiore, tu ne hai comprato uno proprio ieri, eri di fretta ma ti sei comunque fermato a comprarlo."
"Vedo che non dimentichi i tuoi clienti."
"Nemmeno uno, sono tutti molto importanti!"
"Ora che ci penso, io non mi sono ancora presentato."
Avendo ritrovato la sensibilità corporea, Cloud riesce a rialzarsi lentamente, portandosi in piedi per parlare con Aerith, ora la vede dall'alto, faccia a faccia.
"Cloud Strife, ex SOLDIER di prima classe."
L'espressione di Aerith cambia all'improvviso, come se le parole di Cloud la spaventassero.
"Non volevo spaventarti, non sono più un membro della ShinRa, lavoro per conto mio."
"Che lavoro fai?"
"Un po' di tutto."
"Un ex SOLDIER tuttofare."
Una risata naturale emerge dal volto di Aerith.
L'ho fatta ridere? Io non capisco, sono davvero in grado di far divertire una persona? Barret si infuria sempre quando gli parlo, mentre Tifa vuole essere gentile, ma sono sempre freddo con lei. Perché con Aerith è diverso? Con lei mi sento capace di parlare normalmente, senza pensare a me stesso. Forse lo sto facendo perché le sono debitrice, quello che avverto è un forte desiderio di continuare a parlare con lei.
"Faccio quello che serve, non vedo che cosa ci sia da ridere."
Una risposta fredda, tuttavia la ragazza dei fiori non percepisce nulla di sbagliato in quanto le è appena stato detto, riesce ad intuire che Cloud indossa la maschera della persona fredda ed impavida.
"Mi dispiace, non volevo offenderti."
"Non è nulla!"
La porta della chiesa viene aperta dall'esterno, fa il suo ingresso un uomo con una giacca elegante ed i capelli rossi, accompagnato da due guardie cittadine. Senza dire nulla, i suoi occhi sono puntati su Aerith, il suo passo procede normale, perfino orchestrato in uno stile atto a farsi notare. Non è da solo, con lui vi sono due soldati semplici della ShinRa.
Sono venuti qui per me? No... quell'uomo continua a fissare Aerith, mi sta ignorando, cosa può volere da lei?
"Cloud, hai mai lavorato come guardia del corpo?"
"Finora no, ma non sarebbe un problema."
"Perciò potresti accompagnarmi a casa?"
"Chi sono quelle persone che si stanno avvicinando?"
"Quei due sono soldati della ShinRa, l'uomo alto con i capelli rossi invece fa parte di un gruppo molto importante, si tratta dei Turks. Il suo nome è Reno."
I Turks... è vero, quell'uniforme è impossibile da non riconoscere. Ho avuto a che fare con loro in passato, quindi si ricorderà sicuramente di me.
Cloud si allontana da Aerith, arrivando vicino a Reno con espressione seria.
"Che vuoi da me? Spostati."
"Non ti ricordi di me?"
"Il tuo volto non mi dice nulla."
Una guardia dà uno spintone a Cloud con arroganza.
"Hai sentito cosa ha detto? Togliti dai piedi se non vuoi finire nei guai."
Reno avanza verso Aerith, che appare intimorita dal suo passo veloce. Poi, uno sguardo verso il campo di fiori ed è quella la sua meta. Reno ed i due soldati passeggiano proprio sopra ai fiori, schiacciandoli ancora di più di quanto abbia fatto Cloud nella sua caduta.
"Oh, non dirmi che erano i tuoi fiori? Che sbadato, ci sono passato sopra."
"Anche noi."
"Già, è vero!"
I due soldati ridono a gran voce. Mentre Reno si sposta in avanti, Aerith indietreggia di un passo. Cloud torna da lei.
"Posso portarti a casa e farti da guardia del corpo, ma ti avviso che avrà un prezzo, non lavoro gratuitamente, specialmente in presenza di soldati della ShinRa."
"Cosa ne dici di un appuntamento?"
Un appuntamento? Non mi pare il tipo di ragazza che usa il fascino per ottenere un favore. Lo sta dicendo ingenuamente, è qualcosa che non potrei mai accettare. Eppure... mi sento in debito per quello che ha fatto, ora sarei morto se non si fosse presa cura di me.
"Aggiudicato! Adesso vieni con me."
Cloud afferra per mano Aerith ed insieme iniziano a correre verso il retro della chiesa. Reno scuote la testa senza essere troppo turbato.
"Boss, lo sentivo che quel tizio dai capelli con le punte ci avrebbe creato problemi."
"Catturate entrambi. Di lui non mi interessa, potete anche ucciderlo se opporrà resistenza, ma la ragazza la voglio inerme, senza il minimo graffio."
I soldati avanzano con i fucili pronti all'uso. Reno si sposta con calma.
"Ho la sensazione che Tseng mi darà una strigliata!"
Cloud ed Aerith cercano una via di fuga. Il mercenario osserva verso l'alto, notando una finestra rotta che conduce all'esterno.
"Dobbiamo arrampicarci ed arrivare sui ponti, vedo un'uscita."
Un grosso tubo blocca la strada, Cloud salta dall'altra parte, ma la ragazza appare spaventata dall'idea di lanciarsi.
"Cloud, non me la sento di saltare, inoltre posso combattere, ho una Materia."
"Materia? Potrebbe non bastare."
"La mia è speciale, ha la capacità di curare, quindi se dovessi essere ferita, potrò curarmi."
"Non voglio che tu corra rischi, però se non vuoi arrampicarti, allora dovrai fare come ti dico io."
"Ti ascolto."
"Vedi quei barili in alto? Li lancerò giù, dovrai fare da esca per attirare i soldati perché io possa colpirli. Ti fidi di me?"
"Sì, so di potermi fidare."
"Allora sarà meglio entrare in azione."
La proteggerò, non solo perché questo è il mio lavoro, ma anche perché voglio che sia al sicuro, non la farò cadere nelle mani dei Turks o della ShinRa.
I due fuggitivi raggiungono il tetto della chiesa.
"Ce l'abbiamo fatta, è merito tuo, Cloud."
"Sei stata molto abile. Piuttosto, mi chiedo perché i Turks ti stessero cercando."
"È da quando sono piccola che vengo seguita da loro."
"Il compito dei Turks è di reclutare chi ha il potenziale per entrare nei SOLDIER, ma spesso vengono rilegati a fare il lavoro sporco, sono dei professionisti nel nascondere le tracce dei danni arrecati dalla ShinRa."
"Si vede che pensano che io sia dotata delle doti di un SOLDIER."
Aerith sorride, ma Cloud capisce molto bene che il motivo non può essere davvero quello. Lei gli sta nascondendo qualcosa, tuttavia non gli interessa saperlo, è felice che si sia salvata. In quel momento, probabilmente Reno si starà lamentando del suo fallimento, dovuto ad un eccesso di pigrizia, quasi svogliato di dover completare la sua missione.
"È vicina la tua casa?"
"Ci vuole ancora qualche minuto, ma sono sicura che con te non correrò rischi, inoltre conosco bene questa zona, ho sempre vissuto nei bassifondi. I tuoi occhi blu... sono quelli di un SOLDIER."
"Sono pochi i civili a conoscenza dei nostri occhi iniettati di energia Mako."
"Posso dirti che conoscevo un ragazzo con i tuoi stessi occhi blu."
"Chi è? Magari lo conosco anch'io."
"Lascia stare, non è niente."
"Va bene, non voglio insistere. Se ti sei riposata è tempo di riprendere il cammino verso la tua abitazione."
"Okay, signor SOLDIER di prima classe!"
Cloud ed Aerith scendono dal tetto, riprendendo il percorso verso la casa della ragazza. L'ex membro della ShinRa riflette sull'incontro odierno.
Mi chiedo se davvero una volta che l'avrò accompagnata a casa non la rivedrò più. Andrò alla ricerca di Tifa e Barret, mentre lei dovrebbe essere al sicuro da quei tizi. Il suo nome è Aerith ed anche se rimarrò poco con lei, so che ricorderò questi momenti in cui mi sono sentito così felice. Grazie, Aerith, mi hai fatto comprendere che posso combattere per qualcosa in più che per me stesso. Devo le mie scuse ai membri di Avalanche per l'arroganza che ho mostrato loro.
Su quel piccolo campo di fiori nella chiesa, ho trovato un obiettivo personale, ora so di essere in grado di vivere e, perché no, magari anche di sorridere.
Commento finale dell'autore.
Ho incentrato questo primo capitolo sull'incontro fra Cloud ed Aerith, che secondo me rappresenta una svolta nel comportamento del 'nostro' protagonista. Le differenze con il gioco sono alcuni dettagli, ad esempio il dialogo sulla Materia di Aerith ed il fatto che Reno aveva con sé tre guardie, mentre qui sono soltanto due. Ci tengo a sottolineare che questa serie di racconti non ha lo scopo di romanzare la trama di Final Fantasy VII, serve ad esplorare e dare un'interpretazione al personaggio di Cloud, vedendolo dalla mia prospettiva. Inoltre, ho intenzione di scrivere un epilogo differente da quello del gioco, sarà diverso rispetto a quello originale. Spero che questi cambiamenti non ostacolino il vostro desiderio di leggere questo racconto strutturato in sedici capitoli più l'epilogo. Inoltre, sono felice di poter scrivere questa Fan Fiction senza troppe aspettative. Continuerò ad aggiornare la lista dei capitoli, delle centricità e dei generi di volta in volta in questa pagina.
* Se la storia vi piace, commentate o favoritela, potete contattarmi privatamente per qualsiasi informazione. Allo stato attuale, la storia si è conclusa, non ci saranno ulteriori aggiornamenti. *
