Salve a tutti! :D

Intanto apro con il fatto che è un onore scrivere la prima fan fiction in italiano su SWAC xD Fan italiani, commentate e fatevi sentire!

Questo è un capitolo di apertura, solo per presentare la storia, per cui è molto breve (gli altri sono più lunghi xD). Sonny ci sarà dal secondo capitolo in poi (con tanto di suoi POV). Aggiornerò quasi ogni giorno, spero, ho molti capitoli già scritti u_u

Comunque, spero che questa storia vi piacerà.

Con affetto,

Manu


Chapter 1 – Te ne occupi tu? (Giorno 1, parte 1)

Chad's POV

- Chad vieni qui! – urlò mia madre intorno alle sette del mattino.

Scesi intontito, a causa del mio mancato riposo. Non è un'ottima idea stare svegli fino alle 4 del mattino a leggere gli script di Falls. Ma, essendo io, il "migliore attore della generazione" devo memorizzare bene le battute e sbagliare il meno possibile o meglio, non devo sbagliare affatto. E poi, devo fare figura con i miei nemici, i Randoms, e in particolare con una certa bellissima brunetta…

- Che c'è? - brontolai appena messo piede in soggiorno.

- Sto per partire per quel viaggio di lavoro. Starò fuori per una settimana - rispose lei.

- Beh, ciao e buon viaggio! - le augurai iniziando il mio cammino verso il piano superiore e, se non si fosse capito, verso il mio confortevole letto.

- Oh, aspetta, un'altra cosa… - urlò mi madre, ancora.

Non si metteva per nulla bene.

- Dovrai prenderti cura di Charlotte per l'intera settimana. – Charlotte, per la cronaca, è la mia piccola sorellina di cinque anni, con bucoli biondi e con gli stessi occhi azzurri, profondi e luminosi del fratello. E' una bambina dolcissima ma, andiamo... Sono la persona meno indicata per fare da baby-sitter!

- Non c'è Carmen? - Dove sono le baby-sitter di famiglia quando servono?

- No, è partita -

- La zia Lucy? -

- Dalla nonna. -

- La vicina? -

- Non ci provare, Chad. Sarai tu a prenderti cura di lei! -

Dannazione.

Sentii dei piccoli passi dietro di me. Charlotte entrò nella stanza in lacrime. – Mamma, h-ho b-bagnato il l-letto… - disse piangendo e singhiozzando. Cominciamo bene.

Mia madre la prese in braccio coccolandola un po' e poi disse: - Chad, te ne occupi tu? Ah, poi dovrai pure cambiarla. - Di bene in meglio.

Detto questo, afferrò la valigia, diede un bacio ad entrambi ed andò via. Adesso il panico prese il sopravvento.