Inganno d'amore

Autore: Ida59 (3/19 ottobre 2008 + 3/10 settembre 2009)

Beta: nessuno

Tipologia: flash-fic

Rating: per tutti

Genere: introspettivo, romantico, drammatico, fantasy

Epoca: 7° anno HP

Personaggi: Severus Piton, Personaggio Originale
Pairing: Severus/ Personaggio Originale

Avvertimenti: nessuno

Riassunto: Un inganno d'amore per scambiare la morte con la vita.

Parole-Pagine: 380 - 1

Disclaimer: I personaggi ed i luoghi presenti in questa storia non appartengono a me bensì, prevalentemente, a J.K. Rowling e a chi ne detiene i diritti. Il personaggio originale, i luoghi non inventati da J.K. Rowling e la trama di questa storia sono invece di mia proprietà ed occorre il mio esplicito e preventivo consenso per pubblicare/tradurre altrove questa storia o una citazione da essa.

Raccolta: Lo scrigno dei sogni.

Si tratta di 12 brevi storie scritte per rispondere alle domande di un intrigante test .net/?t=32494095&st=0#entry270580573 elaborato dalla mia cara amica Mariacarla (DamaVerde) sul suo Forum .net/

Questa è l'ottava storia della raccolta e risponde alla domanda: Usando le seguenti parole (devi usarle tutte!) costruisci una scena e raccontacela: bizantino, oro, resurrezione, acqua, buio, luce, stoffa nera, statua.

Ecco l'elenco delle storie della raccolta.

Il vento della sera

Ovunque e in nessun luogo

Arcobaleno

Ossessione

Solo una promessa

Sogno di una notte di mezza estate (VM14)

L'impossibile magia

Inganno d'amore

Vapori scintillanti

Riflessi d'argento

Retrogusto

Delizie d'amore (VM14)

Inganno d'amore

Il suo corpo è freddo, gelido come il candido marmo di una statua.

E' stata la mia potente magia a congelare il poco calore che era rimasto in lui, appena in tempo, prima che la morte giungesse.

La stoffa nera del suo casto abito è intrisa di sangue, il suo sangue.

Percorro piano, sfiorandolo appena con le dita, il profilo spigoloso del suo volto, immobile nel pallore della morte che si avvicinava.

Non indossa più maschere, ora.

Non è più il crudele Mangiamorte, o la coraggiosa Spia, o l'acido Professore di Pozioni.

Severus Piton ora è solo mio: appartiene a una strega oscura che ha studiato i tremendi segreti della resurrezione ed ha imparato a mettere un freno alla morte.

L'ho portato via da quella polverosa Stamberga, lasciando al suo posto un simulacro che persone distratte e distanti scambieranno per il corpo di un mago che odiava troppo se stesso per essere compreso da chi non sapeva leggere il dolore nelle tenebre profonde dei suoi occhi.

Nessuno si chinerà sul suo viso per omaggiarlo, nessuno verserà una lacrima nel ricordarlo, nessuno si avvicinerà abbastanza per capire che quello che seppelliranno non è il corpo di Severus Piton.

E lui sarà mio, nel buio e nella luce, nel tripudio d'oro di questo monastero bizantino da tempo abbandonato, ora protetto dalla mia magia e precluso ad ogni altro essere umano: l'acqua della vita scorre per ripulirlo dal sangue, lo pervade a fondo per riportare il soffio vitale nel suo petto immobile, dove il mio sortilegio l'ha congelato.

Severus sarà mio, nella vita o nella morte: lascerò a lui la scelta, se continuare a vivere o sprofondare per sempre nell'oblio.

Punto la bacchetta su me stessa e lancio un ultimo sguardo distratto allo specchio per salutare, nel verde riflesso d'un istante, occhi determinati e lunghi riccioli corvini.

Un lampo di luce: l'immagine cambia ed io non sono più io.

Rosso fiamma di passione, i miei capelli, verde luminoso di speranza i miei occhi: Severus sceglierà me, la vita, scambiandola per la morte, bramandola infinitamente, inseguendo il suo perduto sogno d'amore.

Un dolce inganno, necessario.

E sarà mio!

Il sortilegio è avvenuto. Il suo petto si solleva di nuovo in un tremante respiro e le sue ciglia vibrano mentre sussurro, con amore:

- Guardami…

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