TU NON SAI - Nao Sadatsuka x Akira Hayama

1. Inaspettato aspetto

Soma stava uscendo dal palazzetto dove si erano svolte le eliminatorie. Nel girarsi, vide peró una figura femminile che lo chiamava con la mano in un corridoio che nessuno usava. Si diresse lí:era Nao che lo chiamava. Le fece un grande sorriso:"Nao! Sei riuscita a vedere la nostra eliminatoria? A proposito, la tua come è andata?". Nao si accasció a terra piangendo, non riusciva piú a trattenersi, doveva piangere:"Ho...p-perso...":"Oh...". Soma potè dire solo quello, e si inginocchió ad abbracciarla:"Shhh, va tutto bene, calma.":"I-io glie-glielo avevo p-promesso...":"Vuoi che ti lasci sola?"chiese a quel punto Soma:"S-sí, grazie. Devo calmarmi...". Detto questo, Soma la lasció nel corridoio.

Akira correva piú veloce del vento: Jun era scappata commossa senza alcuna ragione! Entró, peró, nel medesimo corridoio che aveva attraversato Yukihira e, ad un certo punto, si fermó davanti ad una figura inginocchiata al muro. Era Nao, ovviamente:"Che cosa vuoi, Hayama?"chiese lei, il groppo ancora alla gola. Akira e Nao non si erano mai neanche guardati, peró lui, in un certo senso, sapeva che quella non era la Nao che conoscevano tutti: sembrava piú...umana, in un certo senso. Akira stava per andarsene, per rispetto della sua privacy, ma si accorse che la mano sinistra di Nao aveva un' impronta violacea sul dorso, simile a quello di una scarpa, e stava sanguinando:"Hey, ti sei ferita?". Nao non ci credeva: qualcuno all'infuori di Soma si preoccupava per lei? Alla fine rispose:"Hisako Arato.":"Lei ti ha fatto questo?":"...Sí.". Akira si infurió: quella strega non aveva nessun diritto di ferirla, in nessun modo. Akira cercó di contenersi:"È meglio se ti fai medicare. Vuoi che ti accompagni?". Nao alzó lo sguardo e finalmente il ragazzo potè vederla in volto: anche il suo viso era disteso, piú umano:"È quasi...carina."pensó tra sè e sè. La aiutó ad alzarsi: ora stava dritta con la schiena e, a ben vedere, era alta poco meno di Hayama, lui dovetto addirittura indietreggiare per vederla bene. Akira le mise una mano sulla spalla sinistra e la spinse in avanti.

1 ORA DOPO, DORMITORIO STELLA POLARE

"Soma, c'è una lettera per te!"gridó la signora Fumio dal piano di sotto:"Arrivo!". Soma scese in fretta le scale e afferró al volo la busta. La aprí: la lettera era da parte di Nao.

IL CAPITOLO SI CONCLUDE QUI! LA STORIA CONTINUERÁ PRESTO!