Rovine informi si distendevano nella città, come cadaveri di animali parzialmente divorati da divoratori di carogne.

Shao Khan, con un movimento fulmineo, si avvicinò a Raiden, lo colpì al volto con un montante.

Il dio del tuono, incapace di difendersi, si accasciò al suolo. Da tanto, troppo tempo, non riusciva a combattere…

Era come un pupazzo in balia dei colpi dell'avversario, che si accaniva su di lui senza pietà.

Il suo corpo era trafitto da dolori laceranti…

Come aveva fatto a non capirlo?

Era suo dovere, in quanto custode della Terra.

Shao Khan doveva vincere.

Quello era il contenuto del messaggio inviatogli dal medaglione.

Ma non aveva capito.

O forse non aveva voluto capire?

E la sua incapacità di capire aveva avuto un prezzo altissimo.

Troppo alto.

Tutti i combattenti del regno della Terra erano morti.

Kitana… Kung Lao… Stryker… Nightwolf… Scorpion… Sub-Zero…

Erano stati sacrificati alla sua ignoranza….

Soprattutto lui…

Liu Kang…

Il suo allievo più amato era morto proprio a causa sua…

L'imperatore di Outworld artigliò con la mano i lunghi capelli del dio, nuovamente, lo colpì allo stomaco con ripetuti pugni.

Raiden vomitò sangue. Gli sembrava di essere colpito da un potente martello…

Ad un tratto, Shao Khan lasciò andare la sua salda presa sui capelli di Raiden, che si afflosciò al suolo.

-Co… Cosa succede?-si chiese. Perché aveva smesso con la sua tortura?

Cosa aveva in mente?

Tossì violentemente. Gli sembrava di avere nella gola pezzi di denti misti a sangue…

Shao Khan, con lentezza regale, ieratica, si tolse l'elmo a forma di teschio e lo fissò beffardamente. Il dio del tuono, suo fiero e potente avversario, giaceva indifeso su quel suolo duro…

Forse avrebbe potuto ulteriormente umiliarlo e disprezzare gli dei anziani…

-Sai, Raiden… Penso che con te mi divertirò ancora un po', prima di ucciderti.-