Digressione temporale alla ricerca di parole ed istanti

Un frammento sfuggito al fluire della narrazione. 25 dicembre, quarantuno miglia a sud di Livourne...

Un copione scritto da Sua Maestà la regina Maria Antonietta che si dilettava di teatro e recitazione. Una storia di dee e cacciatori e principi ed arceri... Un racconto un poco sopra la righe, scritto tanto tempo fa e poi cancellato e riproposto riveduto e corretto. Le fanart come sempre su Pinterest (Capo Rouge My works) e su Deviantart. Buona lettura

Si incontrano finalmente… Dove e quando lo lascio alla fantasia dei lettori. Tutte le parole che Maya avrebbe detto, trascorsi sette lunghi anni e l'effetto dirompente che esse avranno. Spero di aver fatto bene i conti! Buona lettura.

Ciò che chiamiamo principio è spesso la fine e porre fine è dare principio. La fine è donde partimmo e ogni frase o proposizione è una fine e un principio. Ogni poema è un epitaffio ed ogni azione è un passo verso il patibolo, il fuoco, la gola del mare. O verso la pietra illeggibile: è da lì che noi partiamo. E alla fine dell'esplorazione saremo al punto di partenza. T.S. Eliot

Storia piccola piccola sui pensieri di André.

Perché? Perché lo hai fatto? Domande aspre a galleggiare nella mente, nella gola, nella bocca dello stomaco chiusa, appesa all'impatto dirompente, consumato in un istante di ombra e di freddo, la sera precedente, tra di loro…Loro…Erano diventati loro, perché prima - solo la sera prima - loro erano lei, Oscar François de Jaryajes e lui, André Grandier. Esseri distinti...

Dall'episodio 29 dell'anime. Oscar rivede André e scopre che si è arruolato nei Soldati della Guardia di Parigi. Do whatever you want... Così lei gli dice.