LOGAN
TERRA 24
2029
A 62 chilometri da El Paso.
Durante la notte,degli uomini stavano smontando le ruote di una limousine parcheggiata vicino ad
un albergo nel deserto "Smonta le ruote.
Andiamo di fretta!"
Dentro l'auto c'era Logan che si svegliò "Ah,cazzo."
Aveva capelli grigi corti,barba e baffi,il volto pieno di cicatrici e indossava una giacca e una
cravatta neri,pantaloni neri e camicia bianca.
Lui scese dalla macchina barcollando,andò sul lato opposto e vide quattro uomini che smontavano
una gomma.
"Ah,ragazzi."disse Logan e gli uomini si misero in allerta "Sono cromate quelle,così si rovinano.
La cromatura si sfalda."
"Ah,si?"disse uno di loro.
"Sapete,è a noleggio."disse Logan "Nessuno pagherà per..."
L'uomo gli sparò un colpo di fucile al petto e lui cadde a terra.
"Caprone."disse il capo.
"Ah,cazzo."disse Logan che si rialzò"Ragazzi."
Loro lo guardarono di nuovo.
"Ragazzi,sul serio,è meglio che non lo facciate."disse Logan che chiuse i pugni,e gli artigli di
metallo uscirono dallo spazio tra le nocche.
Il primo artiglio della mano sinistra era uscito meno degli altri e lui lo guardò.
"Matalo."disse il capo.
Il primo uomo lo colpì al viso con una chiave inglese e lo stesso fece un altro,lui cercò di dare
un'artigliata destra,ma gli altri si allontanarono,mentre un altro lo colpì alla schiena con un tubo.
Lui cadde su un ginocchio e uno gli diede una ginocchiata al viso,poi Logan sferrò un'altra artigliata
con la mano sinistra,ma gli altri la evitarono in quanto i suoi riflessi erano diventati lenti.
Uno gli andò contro,lui lo afferrò e lo scagliò contro gli altri ,poi corse contro un altro e gli trafisse
l'avambraccio destro con gli artigli,poi lo gettò via,ma un altro gli diede un colpo con la chiave
inglese,Logan gli diede un'artigliata destra sulla pancia,ferendolo e lui sparò diversi colpi di pistola.
"NO!"disse Logan che si mise a correre davanti l'auto "LA MACCHINA NO!"
Logan fu colpito alla spalla destra,poi uno di loro gli saltò addosso afferrandolo e gettandolo a terra
e gli uomini iniziarono a pestarlo.
"FIGLIO DI PUTTANA!"urlò uno di loro che lo colpiva con i calci.
"AMMAZZALO!"urlò il capo che lo colpì con la chiave inglese.
Un calcio lo fece finire a faccia in avanti e poi gli uomini lo colpirono ancora.
Uno gli puntò il fucile alla nuca.
Logan urlò in maniera disumana,si voltò di scatto e con la mano destra tagliò in 2 l'arto di quello
che aveva il fucile,ma l'arma sparò e prese lo sportello.
"Pezzo di merda!"disse Logan che, alzandosi, ferì uno di loro con la mano destra,poi prese il
secondo alla spalla destra e gli trafisse il mento e la testa con gli artigli della mano sinistra,lo gettò a
terra,poi prese il terzo alla pancia con tutti gli artigli e lo colpì ripetutamente all'addome e poi al
volto,si voltò e trafisse la fronte di un altro con gli artigli della mano sinistra.
Un altro provò a colpirlo,lui evitò il colpo e lo sventrò urlando.
L'ultimo salì sul furgone e andò via,mentre lui tirò contro il furgone un tubo di metallo
danneggiando il vetro.
Presto si trovò solo nel deserto.
Aveva del sangue che usciva dal naso.
Logan lentamente barcollò verso la macchina,tolse l'attrezzatura dei malviventi e mise in moto.
Fermò la macchina in città,aprì il porta bagagli,tirando fuori un vestito dentro un sacco di plastica e
si recò in un bagno dove si tolse la camicia gettandola dentro un cestino.
Logan appoggiò le mani piene di sangue su un lavandino.
Le nocche erano ancora squarciate e da esse usciva pus.
Aveva diversi tagli sulle braccia oltre ai buchi sul petto da cui stavano uscendo i proiettili.
Lentamente si infilò una camicia bianca,dopo aver pulito il sangue e messo i fazzoletti nel
lavandino.
La mano sinistra tremava mentre si vestiva e mentre si abbottonava.
Poco dopo era in macchina e ascoltava la radio.
"Dormono tutti,Bart."disse una voce alla radio "Sonnambuli,calotte polari,pornografi,acqua
inquinata,mutanti...è tutto collegato."
"Ehi ,Floyd,è il 2029."disse una seconda voce "Perché parliamo ancora di mutanti?"
Poco dopo trasportò un uomo con vestiti da cowboy che parlava al telefono,poi trasportò altri tre
uomini che erano in piedi e avevano aperto la botola sul tettuccio.
Gli uomini urlavano e bevevano.
Il giorno dopo era ad un funerale e beveva dell'alcol sotto un albero,mentre pioveva.
Indossava anche un lungo cappotto nero che arrivava a metà polpacci.
Logan buttò la boccetta di vetro in un secchio ed iniziò a camminare verso la bara,ma una donna lo
chiamò.
"Wolverine?"disse lei "Sapevo che eri tu."
Logan riprese a camminare "Oh,cazzo."
"Ti prego."disse la donna andandogli dietro "Sono nei guai.
Sei l'unico che mi possa aiutare.
Mi serve un eroe."
"Cazzo,lasciami in pace!"disse Logan camminando.
"Che diavolo ti è successo?!"disse lei "Da che ti nascondi?!
Ti prego!
Logan!"
La donna andò via "Perché non mi ascolti!?"
Logan aprì il bagagliaio della macchina,mentre la donna tornò in macchina e andò via.
"Chi e quella?"disse una signora che si avvicinò alla macchina,mentre lui apriva l'ombrello.
"Non lo so."disse Logan "Solo una pazza.
Stia tranquilla."
La donna salì in macchina e andò via,passando vicino a lui.
Logan vide che c'era una bambina con capelli neri e cappuccio rosso.
Poco dopo non pioveva più,ma il cielo era nuvoloso e Logan scese dalla macchina vicino ad un
edificio e vi entrò.
Ricevette dei farmaci e tornò in macchina,ricominciando a bere e tossendo.
Un uomo con i capelli biondi,baffi,leggera barba e la mano sinistra di metallo entrò nella
macchina"Accidenti a me.
C'è Wolverine.
Ed è un tossico ora."
Indossava un lungo cappotto marrone,camicia nera e pantaloni scuri.
"Chi cazzo sei tu?"disse Logan.
"Sai ci sono fori di proiettile nella portiera"disse lui "So che eri a Finix,ma poi,ieri notte, certi amici
della stradale del Texas mi hanno chiamato per dirmi di aver trovato tre persone morte in una
piazzola sulla 54.
Non che sia strano,lo so,se ad uno non mancasse una mano e ad un altro una gamba.
Così pensavano che fosse scappata una tigre,o Freddy Kruger.
Ma nessuno dei 2 può guidare un'auto.
Uno è una leggenda urbana e l'altra è estinta.
E visto che le tracce che hanno trovato sono di una macchina simile a questa del 2024...beh,la tua
corrisponde perfettamente...
Lei ti ha già trovato?
Gabriella?
Senti,non cercò te,Wolvy.
Beh,non proprio.
Cercò una persona che ti sta cercando.
Mi ha preso una cosa mentre ero distratto.
Una cosa di cui sono responsabile.
Lei è messicana.
Ora ha messo gli occhi addosso a te.
Ti suona familiare?"
"Non conosco nessuna Gabriella perciò vaffanculo fuori dalla mia auto."disse Logan.
"Beh...guarda che so cosa nascondi,amico."disse lui"Il vecchio pelato a sud del confine."
"Che cosa vuoi?"disse Logan.
"Un po' di collaborazione."disse l'altro che gli diede un biglietto "Sono un fan,fra parentesi."
L'uomo scese e se ne andò.
"Cazzo!"disse Logan guardando il biglietto "Cazzo!"
Poco dopo stava guidando verso il confine che dava sul deserto del Texas e parlava al
telefono"No,signor Esperanza,no.
So che avevo detto a giugno,ma la barca mi serve ora.
Perché dovrebbe aumentare il prezzo?"
Logan tossì "Mi stia a sentire...lo so che la richiesta è 70,ma...
Ok e se potessi portarne 45 mila in contanti subito?
Pronto?
Pronto?
Cazzo..."
Arrivato davanti alla guardia si tolse gli occhiali da sole "Ciao Sam."
"Buon giorno."disse la guardia facendolo passare.
Logan arrivò in un luogo che aveva una recinzione di ferro e un malandato cancello pieno di buchi e
arrugginito.
Dentro c'era una fabbrica abbandonata e delle cisterne rovesciate e arrugginite.
Il tutto era in decadenza.
Lui aprì il cancello,tossendo, ed entrò con la macchina,mentre un uomo totalmente coperto
camminò verso di lui.
Indossava cappello da cowboy,occhiali aderenti al viso,un panno sul volto e sul collo,un lungo abito
chiaro e aveva i guanti.
Entrarono dentro un edificio,aprendo una pesante porta di metallo che scorreva.
L'uomo si mise in una zona d'ombra e si tolse gli abiti più pesanti.
Era calvo,con la pelle bianca,le palpebre rosse,le orbite affossate e gli occhi gialli.
"È una brutta giornata per lui."disse l'uomo.
"Sono tutte brutte giornate."disse Logan,posando i sacchetti di medicinali sul tavolo.
"Gli servivano 6 ore fa."disse lui controllando "Non bastano,lo sai.
Non dureranno tutta la settimana."
"Me ne sto occupando."disse Logan.
L'uomo gli diede il pacchetto con i medicinali "Tocca a te.
È stata una nottataccia."
"Poverino."disse lui prendendo il sacchetto.
"Passando ad altro,questa notte mi ha detto che comunica con qualcuno."disse l'uomo.
"Non sta parlando con nessuno."disse Logan.
"Non esserne tanto sicuro."disse lui "Sa tanti particolari.
Credevo che quella cisterna dovesse fare da barriera.
Ci sono delle crepe."
"Ti prego smettila."disse Logan che cercava una siringa tra un caos totale di roba messa su uno
scaffale con dietro una rete di metallo.
"In basso a sinistra." disse l'uomo e Logan prese la siringa,poi abbassò una leva spegnendo le
luci"Non mi ascolti?
Fa di nuovo domande...sul perché siamo qui.
Credo che cerchi di leggermi nel pensiero."
"Ecco a che servono queste."disse Logan che aprì una porta di metallo e l'altro si allontanò subito
alla vista della luce.
Logan si avvicinò ad una cisterna arrugginita,caduta su un fianco e si sentiva la voce di Xavier fin
da fuori.
Xavier era ormai decrepito,con barba appena accennata,testa calva,ma i capelli cominciavano a
crescere sulla parte posteriore della testa dove erano lunghi.
Indossava una felpa arancione,una maglietta bianca,pantaloni chiari ed era su una carrozzella
elettronica.
C'era sia un letto d'ospedale sia diversi tavoli con delle piante.
Sentendo Logan entrare si fermò e poi si voltò verso di lui,poi iniziò a muoversi nella stanza
delirando completamente e parlando con il vuoto,mentre Logan chiudeva l'entrata"Cari,ho buone
notizie oggi!
Non importa cosa facciate!
Non importa delle vostre azioni!
Non potete rispettare le leggi di Dio,lui sa che non potete!
Possiamo essere imperfetti!"
A furia di muoversi con la carrozzella elettrica si trovò davanti Logan "Permesso signore."
Logan lo ignorò.
"Ho detto permesso!"disse Xavier e lui si spostò.
Xavier continuò "Gustatelo con il pollo,con la bistecca,con il formaggio fuso nella tortiglia!
È il massimo!
FINO AD ESAURIMENTO SCORTE!"
A furia di muoversi tornò nella zona dove era Logan solo nella parte opposta.
Lui gli afferrò il braccio e gli tirò indietro la manica.
"Chi sei tu?"disse lui,mentre Logan stava per fargli un'iniezione.
"Lo sai chi sono."disse Logan.
"Sei l'uomo che mi fa dormire."disse lui.
"Dormire ci servirebbe."disse lui,ma Xavier reagì violentemente.
"NO!"disse Xavier afferrando la mano con la siringa "NO!
NO!"
La carrozzina si capovolse e lui cadde a terra.
"Che cosa vuoi farmi?"disse Xavier mezzo disperato.
"Charles…andiamo..."disse Logan,ma dalla testa del vecchio cominciarono a partire violente onde
psichiche che fecero tremare il suolo.
L'uomo nell'altro edificio si sentì male, come anche Logan che iniziò a barcollare,poi cadde in
ginocchio,strisciò verso di lui e gli fece l'iniezione.
La crisi cessò e l'uomo all'interno dell'edificio cadde a terra.
"Da quanto mi trovo qui?"disse Charles,mentre Logan lo prendeva in braccio,lo metteva sul letto e
gli metteva in mano delle pillole.
"Cosa sono queste?"disse lui.
"Ti ricordi cosa sono."disse Logan"Le iniezioni alleviano le crisi,le compresse evitano che tu le
abbia.
Ci soffi sopra come porta fortuna?"
"Vaffanculo,Logan."disse Xavier,mentre lui gli dava un bicchiere.
"Ti ricordi chi sono adesso."disse Logan.
"So sempre chi sei."disse Charles "Solo che certe volte non ti riconosco."
"Prendi le compresse."disse Logan e lui ubbidì.
"Mi lasci da solo con quell'albino del cazzo."disse Charles "Non mi ascolta mai.
Riconosco una speciazione quando la vedo."
"Una che?"disse Logan.
"Una speciazione."disse Charles "Un uovo mutante giovane.
Ci sono forze che tentano di ucciderli.
A loro serve aiuto."
Logan finì di riparare la carrozzina,poi camminò barcollando e la rimise in piedi "Peccato che tu
non sia più in quel ramo ormai."
"Non vogliono me,vogliono te."disse Xavier.
"Si...he he..."disse Logan.
"Oh si,ecco quanto cazzo sono stupidi."disse Xavier "Ti aspettano... alla statua della libertà."
"La statua della libertà c'era tanto tempo fa,Charles."disse Logan sistemando le coperte"Tanto
tempo fa."
Non ci sono nuovi mutanti,è chiaro?
Non ne nasce uno nuovo da 25 anni da nessuna parte.
Hai sempre pensato che noi fossimo parte di un piano divino..."
Logan si mise seduto sul letto coprendolo con una coperta blu"Forse...forse eravamo un'errore
divino."
Xavier gli mise la mano sul volto girandolo verso di se e guardandolo sconvolto"Che enorme
delusione che sei."
Logan si tolse la mano dal volto.
"Quando ti ho trovato tu stavi intraprendendo una carriera di lottatore in una gabbia."disse Xavier
mentre Logan si alzava "La eri al culmine di una vita da assassino strafatto di barbiturici.
Eri un...un animale."
Logan portò via un vassoio da un tavolo.
"Ma noi ti abbiamo accolto..."disse Xavier "E io ti ho dato una famiglia."
"E ora non ci sono più."disse Logan.
"Logan?"disse Charles aggrappandosi alle ringhiere del letto"Logan?...
Che hai fatto?"
Logan si avviò all'uscita.
"CHE HAI FATTO?"disse Xavier "RISPONDIMI!
PERCHÉ SIAMO QUI?
NESSUNO DOVREBBE VIVERE COSÌ,DROGATO DENTRO UNA CISTERNA!"
"È per il tuo bene."disse Logan uscendo con il vassoio.
"NO!"disse Charles "NO!
NON È VERO!"
Logan se ne andò e chiuse la porta.
"TU STAI ASPETTANDO CHE IO MUOIA!"disse Charles.
Un treno passò vicino alla struttura abbandonata,facendo tremare le tubature.
Sotto una tubatura c'era una spada da samurai,poi uno specchietto.
Nella stanza c'era una cisterna su un lato,con 2 tubi e manopole,un lavandino,delle tende strappate
da cui entrava luce gialla,un letto singolo,sudicio, e un tavolinetto pieno di bicchieri e alcolici.
Logan era seduto sul letto,indossava i pantaloni neri e la camicia bianca che lasciava scoperte le
braccia e l'inizio del petto al centro e aveva estratto gli artigli della mano destra,ma il primo usciva
solo a metà,così lui lo prese e lo estrasse completamente,tagliandosi il palmo dell'altra mano.
Guardò per un po' gli artigli,poi si fasciò la mano e si attaccò alla bottiglia.
Sul tavolino c'era anche la medaglietta dove c'era scritto il suo nome.
Lui la afferrò e la guardò,mentre la sua mano sinistra tremava,si distese su un letto e dormì fino a
notte.
Charles era sveglio nella cisterna.
L'uomo calvo stirava dei vestiti,quando,in piena notte,arrivò Logan che zoppicava,andando verso il
tavolo apparecchiato.
Il tavolo ,al posto delle sedie, aveva lunghe panchine.
Logan prese una camicia e la indossò.
"Non voglio litigare,ma vanno discusse alcune cose."disse l'uomo.
"Quali cose?"disse Logan mettendo una tazza vicino alla macchina del caffè.
"Beh,sarebbe considerato noioso se dovessi ripetere la mia osservazione,cioè che la dose è troppo
bassa per evitare le crisi?"disse lui mostrando la confezione di pillole.
"È quello che mi hanno dato."disse Logan sedendosi"Non ero nella posizione di avere pretese."
"Sai,ho rischiato la morte questa mattina."disse lui "Quella crisi è stata..."
"È durata un minuto."disse Logan.
"Sembrava più lunga di un minuto."disse lui "Non riuscivo a respirare.
A te fa meno effetto.
Lo sai che ha bisogno di una dose più alta.
E lo so che hai dei soldi da parte."
"Quei soldi sono per portarci via da qui."disse Logan che bevve dalla tazza.
"No,a voi 2."disse lui prendendo una tazza con la mano destra"A voi 2.
Non a me.
Tu risparmi per lo yacht,la grande nave,al Sole,al mare.
Io non mi ci vedo rintanato sotto coperta come nosferatu e tu?
A piegare le tue mutande...a preparare il suo pudding."
L'uomo mostrò una pallottola di metallo "Ti ho trovato questo in tasca."
L'uomo lo annusò.
"Adamantio."disse l'uomo e Logan prese di scatto il proiettile,mettendolo in tasca irato.
"Se pensi di farti saltare le cervella puoi aspettare di essere in alto mare?"disse l'uomo "Ho appena
lavato per terra."
"Ora basta con queste stronzate."disse Logan.
"Un anno fa sei venuto da me a chiedermi di aiutarti e... Dio sa se ci ho provato."disse lui sedendosi
accanto a Logan"Ma non posso aiutarti,Logan,non sul serio... se non parli con me.
Ti sento la notte,non dormi.
Non vuoi parlare di niente.
Ne di quello che bevi,ne del pus che pulisci dalle nocche,ne del sangue che trovo sui tuoi vestiti,ne
delle ferite sul torace,quelle che non guariscono.
E secondo me non vuoi parlare del fatto che non riesci a leggere l'etichetta di quel flacone."
Logan guardò il flacone sul tavolo.
"C'è scritto ibuprofene."disse l'uomo che stava per bere,ma Logan si voltò e colpì la tazza con la
mano destra,mandandola a terra e fracassandola.
"Era la mia tazza preferita."disse l'uomo.
Lui si alzò "Fatti i cazzi tuoi."
"Ti sta succedendo qualcosa,Logan."disse lui mentre lei andò via "Dentro di te,sei malato,lo sento
dall'odore."
Logan prese la giacca,una borsa nera, uscì fuori ed entrò in macchina,poi accompagnò delle donne a
fare un giro.
"Ehi autista!"disse una di loro che gli mostrò il seno e lui sorrise.
Poco dopo le aiutava a scendere,fu pagato e si mise gli occhiali controllando il telefono e vedendo
la mappa satellitare di dove doveva andare,così si mise in macchina e arrivò sotto un'autostrada
dove c'erano alcune case di mattoni.
Vide la bambina che aveva visto nella macchina della donna.
Indossava un cappotto rosso con cappuccio,una felpa azzurra sotto,dei jeans blu,capelli neri lunghi
fino a sotto le spalle e lanciava una palla sul muro,riafferrandola quando rimbalzava.
Aveva la riga in mezzo e 2 ciocche che erano ai lati del viso.
Stava giocando con un pallone.
Il cielo cominciava a passare dal nero al blu.
Logan la guardò per un po',poi entrò con la macchina in un cortile,scese e la donna che gli aveva
parlato al cimitero uscì dall'appartamento "Signor Logan."
"Ah,Cristo."disse lui.
"Ti prego,mi serve un passaggio."disse la donna.
"Sono occupato."disse lui "Chiama un taxi."
"Mi chiamo Gabriella..."disse lei.
"Non lo voglio sapere il tuo nome."disse Logan tossendo e allontanandosi.
"Degli uomini ci seguono."disse lei "Dobbiamo andare via da qui.
Andare a nord,passare in Canada."
"Questo può farlo chiunque."disse Logan.
"Ti darò 50000 dollari."disse lei.
"Ma come mi hai trovato?"disse Logan voltandosi verso di lei "E perché mi stai incasinando la vita?
Le persone che ti seguono mi stanno dietro al culo ora."
"Gli avvistamenti sono stati postati."disse Gabriella "Laura,va dentro."
"Che...che avvistamenti?"disse Logan.
"La gente dice che uno che somigliava a Wolverine era a El Paso,guidava."disse lei "Che sembrava
più vecchio."
Laura danneggiò la maniglia della porta con la palla.
Una donna uscì fuori da un altro appartamento "EHI!
Ti ho detto di smetterla con quella palla!
Cattiva!"
"La prego!"disse Gabriella che intervenne "No.
No.
No."
"Te l'ho detto,sei cattiva!"disse la donna.
"No,la prego,no!"disse Gabriella.
"La tua mammina dovrà pagare adesso."disse la donna.
Gabriella cadde a terra e Laura la aiutò.
"Cazzo."disse Logan che si avvicinò.
"Sto bene..."disse la donna che mostrò un braccio pieno di sangue "Non ti preoccupare."
"Dovranno pagare i danni."disse la donna "E lei ha dei contanti,li ho visti!"
"Riporta quel culo grasso in ufficio,i tuoi soldi li avrai."disse Logan che prese la donna e la portò
dentro l'appartamento.
"Non lasciarle chiamare nessuno,ti prego."disse Gabriella "Ci troveranno.
Ci uccideranno."
Lui la poggiò sul letto,poi vide molti farmaci dentro una valigia.
La donna aveva una fascia sul braccio.
"Io faccio l'infermiera."disse Gabriella pulendo il sangue con il cotone "Lo facevo.
A Città del Messico."
"Quando è successo?"disse Logan.
"Questa mattina."disse lei "Vicino al confine.
Sono riuscita a fuggire,ma loro ora sanno che auto ho."
Logan vide dei ritagli di giornale su un comodino,li spostò e sotto vide un giornalino degli
X-Men,con lui sulla copertina e l'uomo di metallo che lo lanciava.
Sulla copertina aveva il costume giallo e blu che aveva ricevuto in Giappone.
"Senti,devo andare."disse Logan.
"No,aspetta,aspetta,ti prego."disse lei che prese un pacco dal comodino "Ecco.
Prendi questi.
Sono 20000 dollari.
Tieni.
Portaci a questo indirizzo."
Lui prese il pacco pieno di sangue e guardò dentro vedendo i soldi all'interno.
Sul sacco c'erano dei numeri.
"Potrai averne altri 30000 una volta la."disse lei "I miei amici te li daranno.
Ci stanno aspettando.
Ti daranno quello che vuoi."
"Dove li hai presi?"disse lui.
"Il mio ragazzo."disse lei "Vuole uccidermi e prendersi lei."
Logan guardò Laura "Ed è tua figlia?"
"Si."disse lei "So che in fondo sei ancora buono.
So che vuoi aiutarci."
"Tu non sai niente di me."disse Logan.
"Ti prego."disse lei"Ti prometto che non ci saranno problemi se partiamo adesso."
"Non posso partire così per il nord Dakota!"disse Logan.
"Dobbiamo essere la venerdì."disse Gabriella.
"Se no?"disse Logan.
"Non potremo passare il confine."disse lei "Ti prego...devi farlo.
Per favore.
Per favore."
"Va bene."disse lei "Ma si parte domani."
Logan tornò alla struttura dove viveva e il Sole stava cominciando ad illuminare appena il cielo,ma
era coperto da nuvole lontane.
Charles stava guardando delle piante,sotto una lampada blu "Mi piaci con gli occhiali."
"Hmh?"disse Logan che era seduto accanto al tavolo.
"Ti fanno sembrare più giovane."disse Charles e Logan lo guardò.
Un messaggio arrivò sul cellulare dove vi era scritto : "Fa presto."
"Arrivo."scrisse Logan che si tolse gli occhiali"Charles,io devo... andare via per qualche
giorno,ok?"
Charles si bloccò.
"Devo fare un viaggio lungo per un bel po' di soldi,ma quando tornò ce ne andremo."disse
Logan"Ci compriamo la mega barca e viviamo sull'oceano."
L'uomo calvo entrò nella cisterna con un vassoio.
"Tu sarai al sicuro?"disse Xavier.
"Si..."disse Logan "Si,saremo al sicuro la."
"Charles,guarda che ci ha portato Logan."disse l'uomo.
Lui si alzò "Torno fra pochi giorni."
Logan uscì dalla cisterna e si fermò un secondo a pensare.
All'alba era tornato nella stessa zona,ma trovò la porta della camera aperta ed entrando trovò il
cadavere della donna seduto su una sedia di spalle rispetto alla porta e tutta la stanza era sotto sopra.
"Cazzo."disse Logan "Cazzo."
Logan aprì la parte laterale di un mobile ed estrasse il cellulare della donna e vide scritto una
frase:"Sono arrivati."
Logan chiuse la porta e tornò indietro.
L'uomo calvo girava tutto coperto "Logan..."
"Si?"disse Logan.
"Che è successo?"disse lui "Qualcosa è andato storto?"
"Era un lavoro nato male."disse lui entrando nella struttura.
L'uomo guardò il portabagagli,vide che era aperto e trovò una pallina dentro,poi si abbassò gli
occhiali andando a prendere la pallina e annusandola "Logan!"
L'uomo tirò fuori anche uno zaino annusandolo "Logan!"
"Che c'è?"disse Logan che uscì dall'edificio e lui gli mostrò lo zaino.
"Di chi è questa roba?"disse l'uomo.
Logan prese la pallina e lo zaino.
Una jeep nera era appena entrata.
"Chi arriva?"disse l'uomo.
"Credevo che tu potessi vedere quello che sta per succedere."disse Logan
"Posso rintracciare i mutanti."disse l'uomo "Sono come un bravo cane da tartufi,non un veggente."
"Va dentro!"disse Logan "Tieni calmo Charles.
Corri!"
L'uomo ubbidì.
Dalla macchina scese l'uomo biondo con la mano meccanica.
"Devi tornare indietro,stronzo."disse Logan "Questa è proprietà privata."
"Si è vero."disse lui "Infatti penso che appartenga ad una multinazionale mineraria con sede in
Cina.
Dove tieni il vecchio?
Eh?
È la dentro?"
L'uomo guardò la cisterna abbassandosi gli occhiali da sole circolari"O è li?
Sarebbe un nascondiglio furbo.
Mi piacerebbe vederlo.
Mi dicono che i servizi segreti classificano il suo cervello come un'arma di distruzione di massa.
Un peccato quello che succede a quelli classificati così."
"È morto da un anno."disse Logan.
"Voglio la ragazzina."disse lui.
"Che ragazzina?"disse Logan.
"Quella che gioca con la palla che hai in mano?"disse lui.
"Non ci sono ragazzine qui."disse Logan.
"So che se andato al mothel."disse lui.
"Si,mi avevano chiamato,non c'era nessuna ragazzina,solo una donna."disse Logan.
"Solo una donna."disse lui "Ecco cos'era.
Allora... l'hai vista ,Gabriella,ma non mi hai chiamato."
Lui si avvicinò a Logan "Mi offendi.
Ehi,non le hai sparato,poverina,no?"
"No,è tu?"disse Logan.
"L'ho chiesto prima io."disse lui.
"Non amo le armi."disse Logan.
"Certo...vorrei che mi avessi chiamato."disse lui mettendogli la mano di metallo sulla spalla destra.
Logan afferrò la mano,se la tolse di dosso e la guardò.
"Visto?"disse lui muovendo le dita di metallo "Non sei il solo che è stato potenziato."
Ci fu un urlo e la bambina lanciò un tubo di metallo sulla testa dell'uomo e lo fece svenire.
Logan afferrò un altro tubo al volo "Ehi!"
Charles intervenne utilizzando la carrozzina automatica "Logan.
Logan.
Lei è Laura.
Calibano,vieni."
Calibano arrivò immediatamente.
"È di lei che ti stavo parlando prima."disse Charles "Lei è Laura.
Ti stavamo aspettando.
Va tutto bene."
La bambina mise la mano destra su una colonna di metallo,mentre Charles le parlava in spagnolo.
La bambina si avvicinò.
"È tutto ok."disse Charles "Vieni."
La ragazzina prese lo zaino da Logan e andò con Xavier.
"Laura."disse Charles "È tutto ok.
Tutto ok."
Calibano e Logan andarono verso il corpo dell'uomo,mentre gli altri 2 entravano nella struttura.
Logan mosse il corpo dell'uomo con un piede.
"Sembra un ex militare."disse Calibano "Cacciatore di taglie?"
"Peggio."disse Logan mostrando il biglietto.
"È da solo?"disse Calibano.
"Si,ma non per molto."disse lui gettando il tubo e prendendogli la pistola "Rimettilo in auto,portalo
al fiume in secca e buttalo la."
"E se si sveglia prima di arrivare?"disse Calibano.
Logan gli diede un calcio in testa,poi diede la pistola a Calibano "Manda un S.M.S. quando
arrivi,veniamo a prenderti."
Logan entrò dentro uno degli edifici e trovò Laura ad un tavolo con accanto il professore.
Laura mangiava dei cereali e guardava il professore.
"Si,bene."disse Charles "Bien."
Logan afferrò lo zaino della ragazza e Laura fece lo stesso.
"Logan..."disse Charles "Logan."
"Ehi."disse Logan che cercò di prendere lo zaino "Ehi!
Lo riavrai quando avrò capito in che guaio ci avete messi tu e tua madre."
"No,Logan..."disse Charles"Non credo che..."
Lei riuscì a riprendersi lo zaino.
Logan andò verso la finestra prendendo la borsa nera.
"Logan,la donna che hai conosciuto non è sua madre."disse Charles.
"Allora parla."disse Logan.
"No,noi comunichiamo."disse Charles.
"Comunicate...ah,d'accordo..."disse Logan che gli diede dei farmaci presi da dentro la
valigia"Senti,prendi queste subito."
Xavier prese le pillole e bevve un bicchiere d'acqua.
"Ehi..."disse Logan "Dobbiamo andare via,non è più sicuro qui e non puoi avere una crisi fuori.
È chiaro?"
"Si,ma...lei è la mutante di cui ti ho parlato."disse Charles "Le serve il nostro aiuto."
"Non è una mutante."disse Logan.
"Si,invece!"disse Charles.
"Qual'è il suo potere,Charles?"disse Logan"Mangiare?
Lanciare tubi?"
"Logan..."disse Charles.
Un treno passò e Laura si alzò.
"Tranquilla, è un treno."disse Charles "Esta bien.
Locomutura.
Un treno."
Calibano era in macchina e guidava nel deserto.
Sul sedile posteriore c'era l'uomo svenuto.
Calibano fermò l'auto,gettò a terra l'uomo e poi si avvicinò alla macchina "Oh si.
Prendi la pistola.
Butta il corpo.
Manda un S.M.S. quando hai fatto.
Ti serve altro?
Cibo per la bambina? "
Calibano chiuse il porta bagagli,ma l'uomo si era rialzato ,mentre arrivavano delle macchine.
"Sei fregato ora,mutante."disse l'uomo.
Logan vide le macchine che arrivavano,mentre apriva il porta bagagli e corse andando a prendere
Charles.
"È tutto ok."disse Charles "È un treno."
"Non è un treno."disse Logan che guardò dalla finestra e poi osservò un monitor dove venivano
mostrate le jeep nere.
"Siediti."disse Charles,poi Logan afferrò la carrozzina e lo portò via.
"Dobbiamo andare."disse Logan.
"Cosa?"disse Charles "Che succede?
Dove?"
"Non muoverti."disse Logan alla bambina.
"Dove andiamo?"disse Charles"Tranquilla.
Tornerà a prenderti!"
Logan portò Charles verso la macchina "Logan,la bambina.
Devi tornare a prenderla."
Lui lo mise in macchina e mise la carrozzella nel porta bagagli.
"Logan?"disse Charles "E la bambina?
Logan?"
Logan salì in macchina e mise in moto.
"Logan,non possiamo dimenticarci di Laura."disse Charles.
"Non è un nostro problema."disse Logan che mise in moto la macchina.
Una delle jeep nere abbatté il cancello andandogli contro.
"Cazzo!"disse Logan "Cazzo!"
Lui iniziò a guidare,ma la macchina fu bloccata da altre auto"Cazzo..."
Logan fece marcia indietro,ma fu circondato.
Degli uomini coperti da tute nere e fucili automatici circondarono l'auto.
C'erano anche uomini con braccia o gambe meccaniche.
Il biondo scese da una jeep.
"Esto es el mutante!"disse un uomo con la foto di Laura "Capturar o matar!"
"Logan?"disse Charles.
"Si,sto pensando."disse Logan.
"Logan,non possiamo dimenticarci di Laura."disse Xavier.
"Ti prego,taci."disse Logan.
"Logan..."disse Charles.
"Cazzo,cazzo..."disse Logan.
Il biondo si appoggiò sul finestrino ridendo e mostrando un dente d'oro "Ah...Charles Xavier."
"Dov'è Calibano?"disse Logan.
"L'ottantenne più ricercato d'America."disse il biondo.
"Sono un novantenne veramente."disse Charles.
Logan uscì dalla macchina colpendo un uomo con lo sportello e mandandolo a terra.
"Ah!"disse l'uomo biondo avvicinandosi.
Logan chiuse lo sportello "Dov'è Calibano?"
"Perché non mi dici dov'è la ragazzina?"disse il biondo "O dovrei chiederlo al pelato."
"Te l'ho detto,non c'è qui."disse Logan "Dov'è Calibano?
Pezzo di merda!"
"Beh,l'ho lasciato nel fosso dove stava lasciando me."disse il biondo.
Logan estrasse gli artigli della mano sinistra e lo afferrò con la destra,ma altri 2 uomini lo
afferrarono e lo sbatterono contro l'auto.
Logan ne afferrò uno ,gli sbatté la testa contro l'auto,poi tagliò il braccio dell'altro con gli artigli
della mano destra,ma un uomo lo colpì al volto con il fucile,poi un altro alla schiena,facendolo
finire in ginocchio e un altro lo prese al volto mandandolo a terra e facendogli un taglio sul
sopracciglio sinistro,poi lo voltarono e gli puntarono addosso i fucili.
Il biondo si avvicinò "Cristo,Wolverine,vederti così mi spezza il cuore."
"Finché non te lo strappo dal petto,stronzo..."disse Logan e lui gli diede un calcio destro al volto.
"Va a prenderla."disse il biondo indicando la struttura.
Laura guardava i monitor vedendo gli uomini che si avvicinavano ed era tranquillamente seduta al
tavolo a mangiare.
Un uomo con un altro braccio di metallo le si avvicinò con delle manette di metallo unite da una
placca di acciaio.
Laura lo guardò lentamente e lui sorrise.
Si sentirono delle urla e spari all'interno dell'edificio,poi ci fu silenzio.
Laura uscì con la testa dell'uomo sotto il braccio destro e aveva le mani piene di sangue.
Logan si mise su un fianco a guardarla.
"Laura..."disse Charles.
"Che brava."disse il biondo facendo cenno agli altri di fermarsi con la mano di metallo,poi la salutò
con l'altra mano "Ciao,piccola."
Lei gettò la testa dell'uomo che rotolò fino ai piedi del biondo.
"Laura..."disse il biondo.
Lei si avvicinò,gettando a terra le manette.
"Laura?"disse lui "Tesoro, meglio che resti dove sei.
Vuoi vedere i tuoi amici,vero?"
"Matar la mutante?"disse uno di loro.
Il biondo fece cenno di restare fermi con la mano di metallo "Comandante...fermo."
"Ha detto viva o morta."disse l'uomo.
Laura si tolse la borsa a tracolla verde dalla spalla e si avvicinò con i pugni chiusi.
"Laura?"disse l'uomo "Laura..."
2 artigli di metallo uscirono dallo spazio tra l'indice e il medio e tra l'anulare e il mignolo.
"Laura?"disse l'uomo "No...
No!"
Logan spalancò gli occhi.
"Muoversi!"disse il biondo allontanandosi "VIA!"
Lei tirò la borsa in faccia al primo uomo,poi trafisse la gamba del secondo urlando,l'uomo si chinò
urlando e le gli colpì la faccia con gli artigli dell'altra mano,poi ruotò su se stessa e colpì alla pancia
l'altro,poi gli squarciò la gola con un colpo,raccolse la borsa e fuggì.
"Muoversi!"disse il biondo e gli altri spararono "VIA!"
Lei si diresse verso delle scatole di metallo ammassate,spiccò un salto, mettendo il piede destro su
una,poi un secondo salto su un'altra e salì sul tetto di un corridoio di metallo,poi salì su un secondo
tetto obliquo e tornò dentro l'edificio passando per una finestra aperta.
"NON SPARATE!"disse il biondo "TANTO GUARISCE!
MUOVETEVI!
FORZA!"
Gli uomini biomeccanici corsero dentro.
"Porco cazzo."disse Logan che si rialzò.
Tre uomini entrarono in un corridoio.
"Di la."disse il primo.
Laura era sulle grate sopra di loro.
Altri entrarono da un'altra porta,lei saltò addosso ad uno di loro,dopo che si furono
divisi,trafiggendolo appena lo toccò,poi fuggì,mentre uno di loro le sparava.
Gli uomini la cercarono.
Laura si era nascosta dietro una colonna,poi saltò addosso ad un altro e gli trafisse la gola,poi saltò
addosso ad un secondo,colpendo il petto del primo con le gamb caddero a terra,si misero in
ginocchio,lei tagliò la punta del fucile con gli artigli della mano sinistra e gli diede un colpo al petto
con la mano destra trapassandolo,poi prese il suo zaino e fuggì,si gettò a terra strusciando e colpì le
gambe di un altro con il braccio destro,lo gettò a terra,poi lo colpì alla schiena con gli artigli del
braccio sinistro,poi passò sotto una grata uscendo.
Il biondo prese un fucile con un arpione.
Lei corse in un corridoio esterno di metallo e uno degli uomini la prese afferrandola alla gola con la
mano di metallo.
"Presa!"disse l'uomo che la sollevò e la sbatté contro una parete.
Lei fece uscire gli artigli della mano destra,ma lui tolse la mano dalla gola e la bloccò.
Laura gli diede un calcio tra le gambe,spiccò un salto,gli mise la gamba destra intorno alla
spalla,ruotò e lo fece finire a terra.
Stava per colpirlo,ma il biondo sparò l'arpione,collegato al fucile da una catena.
L'arpione trapassò il petto della ragazza,a sinistra,poi diede una strattonata e la fece finire a terra.
"Dove credi di andare?"disse uno di loro che le mise il piede sul braccio destro,mentre quello
caduto si avvicinava con le manette.
"Tienila giù."disse l'uomo con le manette.
Gli artigli di Logan trafissero l'uomo,poi colpì un altro con gli artigli del braccio sinistro,
bucandogli il petto,colpì la gola del terzo con il braccio sinistro,ma un altro gli diede un pugno.
La bambina urlò e tentò di rialzarsi,ma altri 2 la afferrarono e la portarono via per le spalle.
L'uomo continuava colpire Logan al viso ,lui parò un destro con l'avambraccio sinistro e trapassò
l'avambraccio del nemico con gli artigli del destro.
Il biondo estrasse una pistola,Logan si mise sulle spalle quello con cui combatteva e lo tirò sul
biondo che gli sparò sulla spalla sinistra.
Laura fece uscire un artiglio di metallo dal piede sinistro e strisciò sul suolo.
Logan rimase paralizzato nel vederla,poi la ragazza colpì la gamba di quello alla sua sinistra con
l'artiglio sul piede,poi colpì la gola dell'altro con l'artiglio del piede destro e li gettò a terra.
Wolverine vide degli uomini che si avvicinavano alla macchina.
Laura urlò,spiccò un salto,ruotando su se stessa e ne colpì un altro,facendolo accucciare,gli fece una
capriola sulla schiena e gli colpì il volto con gli artigli della mano destra.
Logan urlò e uccise il primo degli uomini colpendolo alla testa con la mano destra,poi colpì il
secondo al volto con gli artigli della mano destra e alla testa con quelli della sinistra.
Uno dei soldati si avvicinò a Laura,che osservava Logan,così lei ruotò su se stessa e gli colpì la
gamba con l'artiglio del piede sinistro,facendolo finire in ginocchio,poi gli colpì la gola con quelli
della mano sinistra.
Il terzo uomo aprì la macchina di Charles,ma Logan gli trafisse il petto da dietro,lo mise sul
portabagagli e gli trafisse il volto con gli artigli della mano sinistra,poi salì in macchina.
"Come ti dicevo,Logan,lei è una mutante come te."disse Charles.
"Tieniti."disse Logan che mise in moto.
"Molto simile a te."disse Charles.
Logan si diresse verso di lei.
Laura afferrò il fucile di un uomo con la mano sinistra e lo trafisse alla pancia con gli artigli della
mano destra e poi gli diede un colpo alla gola con la stessa mano,poi fece una capriola e colpì alla
testa un altro con l'artiglio sui piedi,poi spiccò un salto,ruotando su se stessa a mezz'aria, e ne colpì
un altro alla testa,mettendogli le gambe intorno al collo.
Logan arrivò con la macchina,lei saltò sul cofano della macchina che si allontanò,mentre gli uomini
sparavano ed entrò tramite l'apertura sul tettuccio.
"Laura!"disse Charles "Tutto bene?"
La macchina andò contro dei barili mentre degli uomini sparavano.
Uno dei proiettili colpì Laura all'avambraccio destro,ma lei lo succhio fuori e lo sputò.
Il biondo salì su una jeep militare con una mitragliatrice "Muovetevi!"
"Tenetevi!"urlò Logan.
Logan accelerò verso la recinzione,tentando di sfondarla,ma la macchina rimase
incastrata"Andiamo!
Andiamo!"
Vedendo le jeep avvicinarsi,Logan fece marcia indietro e portò via parte della recinzione,passò tra
gli edifici, e 2 motociclisti andarono verso la macchina e spararono,ma lui girò l'auto,mandando le
moto contro la recinzione che veniva trascinata.
Uno rimase appeso all'auto e sparò dei colpi,Logan fece una curva e l'uomo andò contro una parete.
La macchina si diresse verso il cancello,lo sfondò e distrusse una cassa.
Logan vide un treno e accelerò per superarlo prima che gli passasse davanti.
"In formazione!"urlò il biondo "ANDIAMO!"
2 motociclisti si affiancarono alla macchina,mentre l'altro si attaccò al porta bagagli.
"LAURA ATTENTA!"disse Charles.
Uno dei 2 sfondò il vetro con un braccio di metallo con 3 dita.
Lei gli afferrò l'arto e lo tagliò con gli artigli della mano destra,Logan andò addosso alla
moto,mentre la bambina trafisse il volto dell'altro con gli artigli della mano sinistra,trapassando il
vetro posteriore.
Una delle jeep andò addosso all'auto diverse volte.
Logan superò il treno e passò dalla parte opposta dei binari,mentre il treno colpì la jeep.
Logan fermò l'auto per un attimo e lo stesso fecero gli altri.
"Seduta!"disse Logan che riprese a guidare.
"Tu...chi cavolo sei."disse Logan "Ehi!
Ti ho fatto una domanda."
Logan si voltò "Chi sei tu?"
"Lo sai chi è,Logan."disse Charles.
"No!"disse Logan"Non lo so!"
"Non ti ricorda proprio nessuno?"disse Charles.
La macchina proseguì.
Il biondo era dentro la struttura e i suoi uomini portarono Calibano.
L'uomo prese uno sgabello e gli uomini ce lo fecero sedere.
Calibano indossava un cappuccio,ma l'uomo glie lo tolse.
"Leggevo di te quando ero piccolo."disse l'uomo.
"Forse ti riferisci a qualcun altro."disse Calibano.
Lui gli diede un pugno con la mano metallica,poi si sedette "Dunque...se non sbaglio,una volta
lavoravi per la mia squadra.
Ci aiutavi a scovare i vecchi mutanti.
Cos'è cambiato?
Ti sei convertito?
Dovrai fare un'ultima cosa per i buoni.
E rintracciare un altro mutante speciale per me."
"Non ti aiuterò mai."disse Calibano.
"È ovvio che dici così,ma io ho una teoria."disse l'uomo "Le persone non cambiano.
Attento alla luce.
Calibano,scommetto che la mamma te lo diceva tutti i giorni quando eri piccolo."
L'uomo prese un coltello "Attento alla luce."
"NO!"urlò Calibano.
L'uomo tagliò una fune e una tenda cadde.
Il Sole bruciò parte del volto di Calibano.
"Allora cerchiamo di non mostrare il peggio di noi."disse l'uomo "Quella ragazzina non vale
tanto,credimi.
Non è uno scherzo della natura come te,lei è un difetto di fabbrica,una ricerca andata male.
Ci sono dei responsabili."
Calibano urlava di dolore.
"Non possono mandare in giro delle cose brevettate che uccidono la gente."disse l'uomo "No?
Dobbiamo toglierla dalla circolazione,prima che faccia del male ad altri.
A qualcuno a cui vuoi bene,magari.
Perciò comincia ad annusare."
L'uomo prese uno straccio e glie lo mise in faccia.
Logan guardava un video su un cellulare dove c'era Gabriella che parlava "Mi chiamo Gabriella
Lopez.
Sono un infermiera e per 10 anni ho lavorato alla Transigene Researce di Città del Messico.
La Transigene è di proprietà di una società americana."
Il video mostrò Gabriella in un ripostiglio "Quello che sto per farvi vedere è illegale.
Sia negli Stati Uniti,sia in Canada."
Lei mostrò un istituto dove c'erano soldati,infermieri e bambini,poi chiuse la porta "Ci dicevano che
eravamo parte di una ricerca farmaceutica,ma era solo una bugia.
Quei bambini erano nati li."
I bambini venivano fatti entrare dentro delle celle da delle guardie.
"Nati li e mai usciti da li."disse Gabriella "Non hanno mai visto il Sole o il mare.
La pioggia o la neve.
O una creatura di Dio."
Uno di loro fece uscire un mattone per metà da una parete,facendo rotolare una pallina su di
esso,poi fece uscire un secondo mattone più in basso.
"Non hanno certificato di nascita."disse lei "Non hanno nome a parte quelli che gli abbiamo dato
noi."
Laura dormiva sotto delle coperte.
"Sono cresciuti nelle pance di ragazze messicane."disse Gabriella mostrando una sala
operatoria"Ragazze che nessuno trova più.
I loro padri sono semi speciali in provetta."
Gabriella inquadrò delle ampolle.
Logan,che aveva gli occhiali,guardò Laura che era fuori su un cavalluccio.
Poco dopo veniva festeggiato un compleanno,ma il biondo entrò nella stanza e prese un piattino.
Un infermiera fu portata a parlare con un anziano,in camice bianco.
L'uomo era alto,con capelli neri.
"Noi non li mascheriamo per Halloween."disse l'uomo "Noi non li chiamiamo amore,ne gli diamo i
bacini alla bua.
Non li consideri dei bambini.
Li consideri degli oggetti con brevetto e copyright.
Comprende?"
"Si,signore."disse una dottoressa nel video.
"Ci credevano troppo poveri e stupidi per capire."disse Gabriella mentre mostrava un bambino a cui
venivano fatte delle iniezioni "Siamo poveri,si.
Ma non siamo stupidi."
Un bambino era dentro una stanza con dei manichini davanti.
"Usa i tuoi poteri."disse l'uomo con i capelli neri che osservava da fuori della stanza.
Il bambino mosse le mani verso i manichini e li scagliò contro una parete,poi fece lo stesso per
l'uomo,ma altri gli saltarono addosso.
Il dottore se ne andò.
Poco dopo mostrarono Laura su un tavolo operatorio con degli squarci sugli avambracci e sulle
gambe.
"Sono figli di mutanti morti."disse Gabriella.
La batteria del telefono finì.
La registrazione finì.
Logan si tolse gli occhiali e lui la guardò.
"Nord Dakota."disse Charles "Hai preso i soldi di quella donna.
Hai detto che avresti portato la bambina la."
"Chi è lei?"disse Logan.
"È tua figlia,Logan."disse Charles "Quella società possiede il tuo codice genetico."
"Non solo il mio."disse Logan che aprì lo sportello.
"Logan?"disse Charles.
"Non voglio parlarne."disse Logan uscendo "Non voglio più sentirne parlare."
"Logan?"disse Charles.
"Smettila."disse lui.
"Devo andare in bagno."disse Charles.
Laura si stava arrabbiando poiché si era fermato il cavallo,iniziò a tentare di muoverlo con le
mani,poi provò a muovere il contenitore dei soldi,poi tirò fuori gli artigli dalla mano sinistra.
Logan le afferrò il polso,poi mise i soldi nell'oggetto "Ultimo giro.
Prego."
Logan accompagnò il professore al bagno.
"Smettila."disse Charles "Santo Dio,ce la faccio da solo."
"No,non ce la fai da solo."disse Logan aspettandolo fuori dal bagno "Forza sbrigati."
"Non davanti a te."disse Xavier.
"Fidati non ti guardo."disse Logan.
Laura entrò in un negozio,prese un pacchetto di patatine e iniziò a mangiarle,prese una lattina e la
aprì,poi si mise gli occhiali.
Logan vide che non era più sul cavalluccio.
Il proprietario era dietro di lei "Salve.
Ciao.
Lo sai che devi pagare la merce?"
Lei provò ad allontanarsi ,ma lui la afferrò.
"Dove sono mamma e papà?"disse l'uomo.
Lui le tolse la roba e stava per sfilarle gli occhiali,ma lei lo gettò a terra,tirò fuori gli artigli della
mano destra e stava per colpirlo,ma Logan le prese il braccio.
"Non si fa!"disse Logan "Scusi.
Vendete carica batterie?"
"Laggiù."disse l'uomo.
Logan prese un carica batterie e diversi sigari "Andiamo!
In macchina."
La notte la passarono in macchina sul bordo della strada nel deserto e Logan si svegliò vedendo che
il cellulare si era riacceso,poi si mise gli occhiali e proseguì,dopo aver visto che dormivano tutti.
Laura fu mostrata in una stanza mentre si faceva tagli sul braccio con gli artigli e le ferite si
chiudevano.
"I bambini nel crescere sono diventati più difficili da gestire."disse la voce di Gabriella "Non si
potevano controllare.
La società aveva trasformato i loro corpi in armi."
Un soldato inseguì un bambino sul tetto e lui si gettò di sotto.
"Cercavano di insegnargli ad uccidere."disse la voce di Gabriella "Ma loro non volevano
combattere.
Un soldato che non combatte è inutile.
Dentro questo edificio stanno studiando qualcosa di nuovo.
Qualcosa che considerano meglio dei bambini.
Dicono che sia senza anima."
Vi erano dei contenitori contenenti delle braccia e delle gambe umane dentro del liquido.
"Vuole che le legga il rapporto completo,dottor Rice?"disse un uomo a quello con i capelli neri e il
camice.
"No,non c'è bisogno."disse Rice.
"Devono esserci riusciti."disse la voce di Gabriella mentre delle donne mettevano a posto le
carte "Circa una settimana fa ci hanno detto di chiudere il nostro programma."
Il biondo trascinava per il corridoio uno dei bambini,colpendolo con un bastone elettrico.
"Hanno cominciato a sopprimere i bambini."disse la voce di Gabriella mostrando bambini che
venivano trascinati,messi sul tavolo operatorio e uccisi.
"Salveremo tutti i bambini che potremo."disse Gabriella "Ho letto di un posto a nord.
Un posto per i mutanti.
Lo chiamano Eden."
Durante una fuga uno dei bambini allungò la mano verso 2 guardie e gli diede fuoco.
"Se stai guardando questo video,vuol dire che io sono morta."disse Gabriella "Non so se altri
bambini siano sopravvissuti.
Ci siamo persi.
Non ci sono altri soldi.
Ho mentito.
Non è mia figlia.
Ma le voglio bene.
Forse tu non le vuoi bene,ma è tua figlia.
Ti prego.
Ti prego.
Portala in salvo."
Logan mise in moto,dopo essersi tolto gli occhiali, e arrivò in città.
"È qui che ci nascondiamo?"disse Charles.
"Non ci nascondiamo."disse Logan "Dormiremo un paio d'ore.
Una doccia,troviamo dei vestiti,un'altra auto e ce ne andiamo."
Lui parcheggiò ed entrarono in un albergo che aveva una zona di gioco all'entrata e anche dei
negozi di vestiti.
Un uomo si avvicinò alla macchina.
"Ehi...tienila qui davanti."disse Logan che diede dei soldi all'uomo.
Laura si mise gli occhiali e cominciò a girare.
Logan prese la carrozzina di Charles "Andiamo.
Forza."
Logan entrò in una grande stanza con delle macchine dentro e gente che giocava.
Laura si mise davanti ad una vetrina con un manichino con un giubbetto di jeans blu,un cappello
marrone,una maglietta grigia,pantaloni di jeans e stivali marroni.
"Ehi,Laura."disse Logan davanti l'ascensore "Andiamo."
"Ci servono vestiti."disse Charles.
Poco dopo Charles entrò nell'ascensore con una busta con dentro dei vestiti e si mise un cappello
nero in testa.
Logan cliccò un pulsante,poi però Laura si mise a premere altri pulsanti.
"No,no,no."disse Logan fermandola "Non è un gioco.
Vieni qui.
Ferma.
Ferma e basta."
"Logan?"disse Charles porgendogli un giubbotto.
"Cosa?"disse Logan.
"È tuo."disse Charles.
"Non me lo metto subito."disse Logan "Ci cambiamo in camera."
Andarono in camera e Charles e Laura guardarono un film.
"Questo è un film molto famoso,Laura."disse Charles sul letto "È di quasi 100 anni fa."
Logan si allacciava le scarpe in bagno,mettendo un piede sul mobile.
Non indossava la maglietta,ma aveva pantaloni scuri.
Iniziò a tossire,poi prese un asciugamano e se lo mise sulla bocca tossendo,poi vide che c'era del
sangue.
"Cazzo."disse lui.
Logan aveva il corpo pieno di cicatrici,muscolatura scolpita,ma meno massiccia del solito.
L'uomo bevve un liquido in una boccetta.
Laura si mise seduta sulla sedia a rotelle e indossava un accappatoio azzurro,mentre Charles aveva
una maglietta blu,pantaloni marroni e scarpe dello stesso colore.
Laura mosse la sedia.
"La prima volta che ho visto questo film ero nella mia città,al cinema."disse Charles "E avevo la tua
età."
Logan si mise una maglietta nera,una camicia verde e un giubbotto marrone,poi prese la borsa della
ragazzina e ci frugò dentro trovando delle cartelline "Studio sul cancro infantile."
Logan si mise seduto su un divano e lesse,mettendosi gli occhiali"Cazzo."
Voltando le pagine trovò l'immagine di Laura "Impianto di Adamantio modificato.
Questo nuovo metallo non dovrebbe danneggiare il sistema immunitario nel tempo,provocando un
decadimento fisico,a differenza del precedente…
Origine del DNA:James Howlett."
Logan frugò nella borsa e trovò i fumetti degli X-Men,poi si tolse gli occhiali.
"Leggi questo nel tempo libero?"disse Logan entrando nella stanza "Oh si Charles,abbiamo una fan
degli X-Men.
Lo sai che sono tutte balle,vero?"
Logan aprì il fumetto "Sarà successo un quarto di questa roba e non così.
E nel mondo reale le persone muoiono e nessun presuntuoso in calzamaglia del cazzo può
evitarlo..."
"Logan..."disse Charles.
"Sono tutte balle per i pisciasotto."disse Logan.
"Logan..."disse Charles.
"La sua infermiera l'ha rimpilzata di balle."disse Logan.
"A lei non serve ricordare la caducità della vita."disse Xavier "Non parlavi di trovare un'altra auto?"
Logan prese una confezione di pillole e le tirò a Laura che le prese al volo "Altre 2 compresse,entro
un ora.
Fagliele prendere."
Gli uomini meccanici arrivarono al negozio e scesero dalle auto nere e il biondo entrò nel negozio
con altri 2.
"Voi chi siete?"disse il proprietario "Ancora poliziotti?
Perché ho detto agli altri tutt..."
Quello con la mano di metallo gli indicò di fare silenzio.
Calibano era su una branda,nel mezzo più grosso, e aveva metà viso ustionato,ma stava lentamente
guarendo.
"In piedi."disse un uomo e un altro lo prese.
"Nella gabbia."disse l'uomo e l'altro lo mise in fondo al mezzo,chiudendo la porta di metallo davanti
a lui.
"Hai fatto il tuo dovere."disse l'uomo che gli aveva anche gettato un sacco da mettere in testa prima
di chiudere.
Logan guidò arrivando sotto un'autostrada,dove c'erano macchine abbandonate.
"Chi cazzo è quello?"disse un uomo.
"Ragazzi?"disse Logan che aprì lo sportello sul retro e trovò una pillola sul sedile
posteriore"Cazzo."
Logan diede le chiavi ad uno di loro "Servitevi pure."
Poco dopo era da una donna che era in mezzo a delle auto nuove.
"Facciamo così:8000,la faccio riverniciare,pneumatici nuovi,ma mi occorrono i documenti."disse la
donna.
"Glie ne do 10000 se lascia perdere i documenti."disse Logan.
"Beh,gli pneumatici sono andati."disse la donna.
"Va bene,quanto ci vuole?"disse Logan.
"Un'ora."disse la donna.
Logan andò in un bar a bere,si mise gli occhiali,lesse una pagina del fumetto degli X-Men,vide che
parlava del luogo chiamato Eden e che le sue coordinate corrispondevano con quelle del
biglietto"Cristo."
Lui controllò il biglietto "Oh cazzo,non è possibile."
Logan tornò all'albergo,con la macchina nuova,tossendo,vide che c'erano gli uomini meccanici e si
nascose.
"Cazzo!"disse Logan che vide il furgone blindato dove era Calibano.
Tutta la gente del posto fu bloccata da delle onde d'urto provocate dalla mente di Charles.
Ci furono anche alcuni incidenti d'auto.
"Charles!"disse Logan che barcollò fino all'ascensore,mentre tutte le persone rimasero paralizzate
nella loro posizione e si sentirono male.
Arrivato al piano di Charles,si aggrappò alle pareti per non cadere e vide uno degli uomini che era
fermo all'entrata,poi estrasse gli artigli dalle nocche della mano destra,conficcandoli nel muro,poi
usò quelli dell'altra mano conficcandoli dall'altra parte del muro e si avvicinò in questo modo.
Entrando vide Laura a terra e diversi uomini.
Logan trafisse la testa di quello sulla porta,poi trapassò il mento di un secondo,colpi alla testa un
terzo ,si aggrappò ad un tavolo per non cadere e ne uccise altri 2,poi fece un'iniezione al
professore,grazie alla siringa data da Laura.
Le onde d'urto cessarono e i corpi caddero a terra.
Uno degli uomini era ancora vivo e Laura lo finì.
Logan prese una videocamera da un cadavere e la guardò "Oh,cazzo..."
"Stai bene?"disse Charles.
"Dobbiamo andare via da qui."disse Logan.
I 3 scesero e passarono tra la gente che era a terra.
"Mi dispiace."disse Xavier "Mi dispiace tanto."
Logan lo caricò in auto,mentre il biondo barcollava fuori dal mezzo.
Logan continuò a guidare fino all'auto strada.
Alla radio dicevano che 400 persone erano rimaste coinvolte e ciò somigliava ad un precedente
incidente che aveva coinvolto 800 persone tempo prima e ucciso molti mutanti.
Laura abbassava e alzava il pirolo dello sportello.
"Smettila."disse Logan,ma lei non si fermò "Ho detto smettila."
"È una bambina,Logan."disse Charles "A dirla tutta è la tua bambina."
"Da quanto non prendi i farmaci?"disse Logan "Dimmelo.
Da quanto tempo?"
"Non lo so."disse Charles"2 giorni."
"Hai visto com'è andata?"disse Logan"Se quel disastro fosse durato più a lungo tutti in quel
casinò..."
"L'ho fatto per difendere Laura."disse Charles.
"Tu non hai fatto niente!"disse Logan "Ti sei incazzato e hai avuto una crisi del cazzo."
"Forse tu mi preferisci castrato dai farmaci e delirante come uno squilibrato."disse Charles "Così è
molto più facile per te."
"Più facile?"disse Logan "Cristo,non c'è niente di facile in te,amico.
Niente!"
"Si,si,prego,fai come il resto del mondo."disse Charles "Incolpa gli altri per le tue noiose cazzate."
"Si,lo so papino,sono una delusione enorme."disse Logan.
"Tu,sinceramente,non vedi nessuno scopo in quanto facciamo?"disse Charles.
"Ok,e che cosa facciamo?"disse Logan.
"C'è una giovane mutante,seduta nella nostra auto..."disse Charles.
"Si,lo vedo."disse Logan.
"...e dove andiamo ce ne sono altri."disse Charles "Non vuol dire proprio niente per te?"
"Si,bravo,non vuol dire niente per me."disse Logan "Soprattutto perché Gabriella ha preso quella
stronzata dell'Eden dai fumetti."
"Ma di che parli?"disse Charles.
"Fagli prendere queste."disse Logan dando un pacchetto a Laura "Tira fuori 2 compresse e fagliele
prendere."
"Logan..."disse Xavier "Logan..."
"Dagliele."disse Logan "Subito!"
Lui passò le pasticche a Charles che bevve da una bottiglia.
"Controllo stavolta."disse Logan e il professore aprì la bocca mostrando la lingua.
Il biondo era fermo con il furgone nero sull'autostrada e arrivò un elicottero da cui scese Rise.
"Dottor Rise,è tutto sotto controllo."disse il biondo "Li troveremo tra un'ora o 2 al massimo."
Rise indossava occhiali da sole, un giubbotto bianco,pantaloni neri,camicia bianca e cravatta sotto
di essa.
Con lui c'era un uomo in giacca e cravatta e altri con fucili automatici.
"Lei non si rivolga a me mai più o la prendo a calci nel culo."disse Rise che andò da Calibano nel
furgone.
La jeep azzurra di Logan si muoveva sull'autostrada.
C'erano dei container con delle ruote che si muovevano da soli.
"Questi autocamion del cazzo."disse Logan.
"Basta parolacce,Logan."disse Charles "Te la prendi con delle macchine."
Laura vide un furgoncino con dentro una famiglia di colore,composta da un padre una madre e un
figlio.
Trainavano un container con dentro dei cavalli.
"E allora?"disse Logan "Lei può sventrare un uomo con i piedi ,ma non può sentire parolacce?"
"Può imparare e diventare migliore."disse Charles.
"Vuoi dire migliore di me?"disse Logan.
"In effetti si."disse Charles.
"Certo."disse Logan.
"E tra parentesi gli artigli dei piedi di Laura sono l'ovvio risultato del suo genere,sai?"disse Charles.
"Ah si?"disse Logan "Sul serio?"
"In un branco di leoni,la femmina è sia cacciatrice che nutrice."disse Charles "Usa gli artigli
anteriori per cacciare e i posteriori per difendere i cuccioli."
"Ah si."disse Logan.
"Assicurando così la loro sopravvivenza."disse Charles.
Uno dei container stava per andargli addosso e li mandò fuori strada e lo stesso successe anche alla
famiglia con il furgone.
I cavalli uscirono e iniziarono a correre.
"Dovremmo aiutarli."disse Xavier.
"No,dobbiamo andare avanti,arriverà qualcun altro."disse Logan.
"Qualcuno è già arrivato."disse Xavier.
Logan portò la macchina sull'altro lato della strada e Charles usò i poteri mentali per far calmare gli
animali dopo aver chiuso gli occhi.
"Ehi vi serve una mano?"disse Logan.
Logan aiutò il padre a rimettere la macchina in strada.
"Grazie dell'aiuto."disse la donna "Io sono Katrin."
Logan le strinse la mano "Logan."
"Lui è mio figlio,Neil."disse Katrin.
"Salve."disse Neil.
"Ciao."disse Logan.
"Lei è tua figlia?"disse la donna.
"Ah,si,lei è Laura e lui è,mio padre,Chuck."disse Logan,mentre Xavier salutava dal finestrino.
"Forza,Laura,andiamo."disse Logan.
"Beh...possiamo sdebitarci e invitarvi a mangiare da noi?"disse Katrin "Non abitiamo tanto
lontano."
"Ah..."disse Logan.
"Sarebbe un grande piacere."disse Charles.
Al tramonto il biondo camminava accanto al furgone dentro cui era Calibano che aveva una flebo.
"Sono il dottor Rice."disse Rice che era davanti a lui "Ma puoi chiamarmi Sander se vuoi.
Secondo il mio collega stai opponendo resistenza.
Sembra che tu abbia fornito in ritardo le informazioni per permettere ai tuoi amici di non farsi
prendere.
Ti offro una possibilità,Calibano e in più...salvare i tuoi amici.
La ragazzina è un prezzo molto basso da pagare.
Lei è impura,a differenza di te.
Non è stata creata dalla natura,lei è uno sbaglio del mio..."
"Ho fatto ciò che potevo e mi hanno bruciato e picchiato,i tuoi colleghi sono dei selvaggi!"disse
Calibano.
"Sono d'accordo."disse Rice ridendo "I reavers non hanno risolto niente.
Ma...utilizzerò altri strumenti.
Comunque mi serve qualcuno che ci indichi la giusta direzione."
"No,non ti posso aiutare."disse Calibano voltandosi.
"Respira."disse Rice "Respira.
Allora che cos'ha il vecchio?
L'alzheimer?
La sla?
Una malattia cerebrale degenerativa nel cervello più pericoloso del mondo?
Un bel mix."
La sera il trio fu condotto a casa di quella famiglia,e si sedettero al tavolo.
"Di tu la preghiera."disse Katrin.
"Ti ringraziamo,Dio,per questo cibo e... per i nostri nuovi amici."disse Neil "Gli Howlet."
"Che sono venuti in nostro aiuto."disse Katrin "Amen."
"Ecco,Charles."disse il padre dandogli un piatto di portata.
"Grazie,signore."disse Charles.
Laura iniziò a mangiare con le mani e Logan le diede la forchetta.
Laura iniziò a prendere il cibo da un piatto,poi Logan glie lo tolse di mano.
"Ah,ce n'è ancora."disse Katrin.
"È a posto."disse Logan "Grazie."
"È tutto squisito."disse Xavier.
"Grazie."disse Katrin.
"Buonissimo."disse Charles.
"Dove siete diretti?"disse la donna.
"Ah,in Oregon..."disse Logan.
"Sud Dakota."disse Charles.
Ci fu un momento di silenzio.
"Ah..."disse Logan.
"Beh,in Oregon e poi in sud Dakota."disse Charles.
"Vacanza?"disse Katrin.
"Ah si...troppo a lungo rimandata."disse Charles"Siamo gente di città.
Ho sempre voluto fare un viaggio in auto per visitare il paese e...incontrare le persone che lo
abitano."
"Beh,che bello."disse Katrin "Sono anni che cerco di convincere Will a prenderci una vacanza."
"Oh cielo,ci risiamo."disse Will "Se andiamo in giro per tutto il paese chi si prenderà cura della
fattoria?"
"Appunto,io dico di venderla."disse Katrin.
"E di cosa vivremo?"disse Will.
"Il Signore provvederà."disse Katrin.
"Deve ancora provvedere ad una trebbiatrice nuova."disse Will.
"Beh,comunque, mi piacerebbe fare un viaggio un giorno."disse Katrin.
"E scommetto ci proverete."disse Charles.
"Smetto di studiare."disse il ragazzo.
"Non arriviamo a quel punto."disse Katrin.
"Io smetto."disse il ragazzo.
"No."disse la madre.
"Perché no?"disse il ragazzo "Tu vuoi viaggiare."
"Figliolo..."disse lei.
"Quanto ne saresti felice,eh?"disse il padre.
"Un piano perfetto."disse il figlio.
"Perché vorresti farlo?"disse Charles.
"Attento,stai parlando con un uomo che ha diretto una scuola per tanti anni,giusto?"disse Logan.
"Davvero?"disse il padre.
"Beh,si era...era una scuola per ragazzi con esigenze speciali."disse Xavier.
"Molto bello."disse il padre.
"Bella definizione."disse Logan.
"C'era anche lui."disse Xavier.
Laura sorrise.
"Ah,si,no,sono stato espulso diverse volte."disse Logan.
Il ragazzo rise.
"Mi piacerebbe dire che eri un bravo allievo,ma finirei per strozzarmi."disse Charles.
Tutti risero.
Dopo cena Logan si alzò "Katrin,non so come ringraziarvi di tutto,è stato bello ,ma abbiamo molta
strada da fare e..."
"Ma dovete riposare."disse Katrin.
"Si,troveremo un motel da qualche parte."disse Logan.
"Il più vicin ore,non è nemmeno buono."disse Will.
"Abbiamo una bella stanza di sopra per tuo padre e tua figlia e tu puoi dormire qui sul divano
letto."disse lei "Potete restare."
"Katrin,sei davvero gentile,ma dobbiamo andare."disse Logan.
"Logan,possiamo partire domattina presto..."disse Xavier "Allo spuntare dell'alba per così dire."
"Bene."disse Logan che lo portò in bagno "Ok,perché non andiamo a rinfrescarci,papà?"
"Va bene."disse lui.
"Seduta tu."disse Logan che prese la carrozzella e la portò in un'altra stanza.
"Ah…tesoro?"disse Katrin "La vuoi una fetta di torta?"
Laura annuì.
"2 giorni di viaggio,un solo pasto e non abbiamo chiuso occhio."disse Charles "Lei ha 11 anni e io
90,cazzo!"
"Sono 101 ragioni per continuare a muoverci."disse Logan prendendo le pasticche.
"Non sono una cassa di avocado,Logan."disse Charles appoggiato con le mani al lavandino.
"E allora?"disse Logan "Restiamo stanotte e poi?"
"Poi la portiamo dai suoi amici a Eden... e...noi compriamo lo yacht."disse Charles.
"Prendi le compresse."disse Logan e Charles lo fece,poi aprì il rubinetto,bevve l'acqua,ma poco
dopo non ne usciva più.
"Cazzo!"disse Will entrando.
"Che succede?"disse Logan uscendo dal bagno.
"Nate,va a riempire la vasca prima che perdiamo pressione."disse la donna.
"Degli stronzi ci hanno tagliato l'acqua."disse Will "Tesoro,guarda il lavandino."
"L'hanno chiusa di nuovo."disse la donna.
"Non vogliono proprio lasciarci in pace."disse Will appoggiato con le mani sul tavolo.
"Tanto vale pensarci subito."disse Katrin.
"Possiamo aspettare domattina,è piovuto ieri notte."disse Will.
"Andiamo ci sono 3 ospiti e un lavello pieno di piatti."disse lei.
"Va bene."disse Will"La stazione di pompaggio che ci rifornisce a 2 chilometri da qui.
Qualche volta viene chiusa."
"Da certi stronzi."disse il figlio.
"Ehi!"disse il padre.
Logan fermò Laura che stava per mangiarsi la torta "No."
"Mio figlio ti accompagna se vuoi."disse Charles.
"No,no,no,vado io."disse il ragazzo.
"No."disse Will "Gli uomini che lo fanno a volte possono essere..."
"E allora?"disse il figlio.
"No,tu devi fare i compiti."disse la madre.
"Ok,vengo io."disse Logan "Fatemi solo sistemare mio padre."
"Ok."disse Will.
Logan prese in braccio Charles e lo accompagnò al piano di sopra,mentre Laura li guardava e li
seguiva.
Logan entrò in una stanza e lo mise sul letto.
Laura vide il ragazzo in un'altra stanza.
Logan mostrò il telecomando al professore "Vuoi la tv?
C'è la tv qui."
"Sono a posto."disse Charles.
"Ok."disse Logan posando il telecomando "Riposati."
"Lo sai,Logan?"disse Charles "Questa è la vita.
Una casa.
Persone che si amano.
Un posto sicuro.
Dovresti prenderti un momento e assaporarlo."
"Si."disse Logan uscendo "È fantastico."
"Logan?"disse Charles "Logan?"
Lui si fermò sulla porta.
"Tu hai ancora tempo."disse Xavier.
"Charles,il mondo..non è più come una volta."disse lui "Corriamo dei rischi nel restare qui,lo sai?
E dove andiamo...Eden...non esiste.
Quell'infermiera l'ha letto su un fumetto.
Lo capisci?
Non esiste."
"Esiste per Laura"disse lui "Esiste per Laura."
"Cerca di riposare."disse Logan che uscì.
Logan e l'altro iniziarono a camminare per i campi.
"Hanno comprato tutto qui."disse Will "A parte noi.
Non vendevamo e hanno provato con l'esproprio.
E poi a chiuderci l'acqua.
Un paio di mesi fa qualcuno ci ha avvelenato i cani."
"Così oggi,sull'autostrada quei camion..."disse Logan.
"Chi lo sa."disse Will "Può darsi."
Delle macchine enormi erano nei campi.
"Ehi,ma li ha visti?"disse Will "Sono come dinosauri,con corpi da 20 tonnellate e cervelli piccoli.
Inglobano quintali di cereali clonati,lo sanno tutti che fa schifo."
"Perché le persone lo mangiano?"disse Logan.
"No,lo bevono."disse Will "Sciroppo di mais.
È in quelle bibite che bevono tutti,per stare svegli,allegri,sentirsi forti,sexy,tutto.
Una volta una brutta giornata era solo una brutta giornata."
"Ma è ancora così."disse Logan.
Laura entrò nella stanza del ragazzo con le cuffie che era su una sedia e si avvicinò a dei trofei che
erano su un tavolino.
"Quelli sono per la cattura del vitello,quelli per la corsa intorno ai barili e questo per la giostra dei
pali."disse il ragazzo indicando i vari trofei "Sono tutti secondi o terzi posti.
Non sono tanto bravo,ma...mio padre me lo fa fare."
Lei si avvicinò alle sue cuffie.
"Vuoi sentire?"disse lui passandole le cuffie e lei iniziò a sentire la musica "Ti piace?"
Lei sorrise.
"Ecco,puoi tenerlo per stanotte."disse lui alzandosi "Io lo riprendo domattina."
Logan e Will arrivarono ad una recinzione e Will tagliò il lucchetto con le pinze,poi trovarono la
costruzione interna con un enorme tubo esterno spezzato.
"Oh..."disse Will che aprì la seconda recinzione con le pinze "Pare che staremo qui un po'."
Charles dormiva,con la porta accostata e Laura era distesa a terra con le cuffie,mentre guardava una
foto.
Logan e Will avevano delle chiavi inglesi ed avevano riparato il tubo.
"Fatto."disse Will.
"Dovrebbe reggere."disse Logan.
"Si,fino alla prossima volta."disse Will "Ehi,grazie."
Logan si tolse la giacca lasciando la maglietta nera a mezze maniche.
"Senti...tua figlia da quanto è così?"disse Will.
"Uhm?"disse Logan.
"Muta."disse Will.
"Da quando...dal primo momento."disse Logan togliendosi la maglietta e restando con la camicia
bianca.
"Beh,lo sai ti invidio."disse Will "All'età di Nate gli escono tante di quelle sciocchezze dalla
bocca...che cominci a chiederti se ne vale la pena."
Arrivarono delle auto e scesero degli uomini,di cui un vecchio con un fucile.
"Cazzo."disse Will che prese una pistola dalla borsa "Ok,tranquillo,non ci servirà.
Resta qui."
Will andò a parlare.
"Buona sera,signor Manson"disse il vecchio "Come mai da queste parti?"
"Perché non lo chiede ai suoi ragazzi?"disse Will.
"Signor Manson,lo sa che ha sconfinato,vero?"disse il vecchio.
"Ho un accordo con il precedente proprietario del suo terreno."disse Will.
"Stronzate."disse uno dei ragazzi.
"E "precedente" è la parola chiave."disse il vecchio "Lui chi è?"
"Solo uno che ti dice di risalire sul tuo bel furgone."disse Logan "Va a fare il testa di cazzo altrove."
"Senti,senti."disse il vecchio "Ehi,Carl,il signor Manson ha assunto un picchiatore,pare."
"Pare di si."disse Carl.
"È un mio amico."disse Will.
"Un amico e parla molto."disse lui.
"L'ho già sentito dire."disse Logan.
"Allora sentirai anche questo?"disse il vecchio caricando il fucile.
"Più di quanto vorrei."disse Logan.
"E sai come funziona."disse il vecchio "Conterò fino a tre…e voi comincerete ad andarvene."
"Ho diritti su quest'acqua."disse Will prendendo la pistola,mentre il vecchio puntava il fucile "Ho
un avvocato adesso."
"1."disse il vecchio "2."
Logan gli afferrò il fucile,dandoglielo in faccia e rompendo l'arma sul suo ginocchio "3.
Sai come funziona.
Andate via da qui."
Il gruppo iniziò ad allontanarsi.
"Via!"disse Logan mentre il gruppo si allontanò.
"Sei stato addestrato?"disse Will.
"Un po'."disse Logan.
Nella camera di Charles entrò un uomo identico a Logan,ma giovane,con capelli rasati,con la barba
solo ai lati del volto,con addosso una maglietta blu e pantaloni neri.
La maglietta gli lasciava scoperte le braccia,le spalle e il collo.
"Ehi,non svegliarla."disse Charles "Lasciala dormire un'altra ora.
Sai,Logan,è stata senza dubbio la notte più prefetta che abbia passato da tantissimo tempo.
Ma non la merito.
Ho fatto qualcosa... di inqualificabile.
Mi sono ricordato cos'è successo alla scuola."
L'uomo si avvicinò.
"Non era la prima volta che facevo del male."disse Charles "Fino ad oggi non lo sapevo.
Tu non me lo avevi detto.
Così noi abbiamo...evitato di parlarne."
Passarono alcuni secondi.
"Credo finalmente di capirti adesso."disse Charles voltandosi verso di lui.
Lui appoggiò la mano destra sulla sua spalla.
"Logan?"disse Charles mentre lui chiudeva il pugno sinistro sul suo petto.
L'uomo gli trafisse il petto con gli artigli di metallo della mano sinistra e poi li estrasse con
un'espressione crudele.
Laura gli saltò addosso,mandandolo contro uno sportello dell'armadio che fu danneggiato e lo colpì
2 volte alle spalle con gli artigli,poi lui la mandò contro un mobile,mandandola contro il muro,poi
sbatté la schiena al muro,schiacciandola,le afferrò i capelli e la tirò su un mobile che rimase
danneggiato.
Il ragazzo arrivò con una mazza e l'uomo lo guardò furente,poi il giovane gli diede un colpo al viso
e in risposta l'uomo lo trafisse con gli artigli.
"È fantastico."disse Rise.
"DICEVI DI VOLERE LA RAGAZZINA!"urlò Calibano da dietro le sbarre.
"Ti ho detto che avrei usato altri strumenti."disse Rise "I tuoi amici hanno avuto diverse possibilità
e anche tu."
L'uomo aveva preso Laura con una mano.
"Nate?"disse Katrin caricando il fucile davanti all'uomo nel corridoio "Lasciala andare."
Logan salì dentro la jeep,mentre Will entrava.
"Tesoro."disse Will entrando.
"RESTA DI SOTTO WILL!"disse la donna.
Logan uscì dalla jeep e vide che i cavalli nitrivano.
"FERMO!"urlò Katrin che urlò e sparò.
Will corse di sopra,mentre Logan si voltava verso la casa.
Laura urlò mentre Will arrivava al piano di sopra.
"Katrin?"disse Will vedendola a terra e coperta di sangue "KATRIN!"
L'uomo lo trafisse al petto con gli artigli della mano sinistra,facendolo cadere dalle scale.
Logan entrò e vide l'uomo scendere dalle scale,poi i 2 si guardarono,l'uomo gli girò intorno
osservandolo e poi si allontanò,mentre Laura,ammanettata, urlava.
Logan rimase bloccato,poi corse al piano di sopra "CHARLES!
CHARLES!"
Logan trovò i cadaveri e poi vide Charles coperto di sangue nel letto.
L'uomo uscì dalla casa lentamente.
Logan mise dei panni sulla ferita di Charles "Premi forte.
Non sono stato io.
Non sono stato io."
Logan lo prese in braccio.
L'uomo si avvicinò al furgone.
"Arriva."disse Rise.
"Lo vado a prendere?"disse il biondo mentre Calibano lo guardava sconvolto.
"No,no,no."disse Rise "Lascia che venga da noi.
Abbiamo fallito con X-23.
Pensavamo,essendo dei bambini,di poterli educarli a non avere una coscienza,ma non si può
insegnare la rabbia.
La devi semplicemente progettare da 0."
Il furgone del vecchio arrivò sul posto.
"Chi cazzo è quello?"disse il biondo mettendo le mani su una grata.
"WILL MANSON!"urlò l'uomo.
Logan portava in braccio l'anziano "Va tutto bene,Charles."
"Manson!"disse il vecchio ,mentre l'uomo si avvicinava "MALEDIZIONE!
VIENI FUORI!"
Logan uscì dalla casa andando verso il furgone.
"MANSON!"urlò il vecchio "VIENI FUORI SUBITO!"
"Ok,ok."disse Logan mettendo Charles sul retro della jeep "Tutto bene."
"È quello stronzo."disse uno degli uomini con una pistola.
Il gruppo era più numeroso.
"Ciao stronzo."disse il vecchio mentre l'uomo si avvicinava "Senti,sono disposto a dimenticare il
passato.
Non so quanto ti paghi Manson,noi possiamo assumerti per 5000.
A settimana dico."
L'uomo si avvicinò e tutti gli puntarono le armi contro.
"Meglio che resti dove sei amico."disse il vecchio "Qua la legge sono io."
Il vecchio gli sparò alla spalla sinistra.
"No,no,no,no."disse Rice.
L'uomo estrasse gli artigli.
"Ma che diavolo..."disse il vecchio che venne decapitato.
"Oh,cazzo..."disse un altro.
"Sparagli!"disse un secondo e il primo lo colpì al petto,poi l'uomo lo colpì al volto urlando.
"Dobbiamo intervenire."disse Rice.
"Quello ascolta solo lei,dottore."disse il biondo.
L'uomo iniziò ad ucciderli tutti.
"24!"urlò il dottore uscendo dal mezzo "TORNA QUI!
FERMO!
HO DETTO FERMATI!"
"Premi forte,adesso."disse Logan.
"La nostra barca."disse Charles con la bocca piena di sangue.
"Cosa?"disse Logan.
"La barca."disse Charles che morì.
"No..."disse Logan sconvolto mettendogli la mano destra sulla testa "No..."
"VIENI DA ME!"urlò Rise "24!"
"Porca miseria."disse il biondo che prese le armi "Dovremmo pensarci noi,adesso."
Calibano prese delle granate.
Logan,completamente fuori di se,guardò l'uomo che trafisse il petto di un altro con gli artigli della
mano sinistra,poi si avvicinò ad un altro ferito e implorante che si rialzava.
"COSA CAZZO CREDI DI FARE?!"urlò Rise "VIENI DA ME ORA!
PRENDILA!"
Calibano tolse la sicura alle granate,mentre il biondo se ne accorgeva.
"Attento alla luce."disse Calibano che gettò le granate.
L'esplosione scagliò fuori il biondo,fece cadere Rice e fece barcollare l'uomo.
Logan trafisse la schiena dell'uomo con le lame della mano sinistra,poi gli trafisse la gola con quelle
della destra ed iniziò a trapassargli il petto ripetutamente con le lame,gli colpì il viso e lo trafisse
ancora al petto con tutte e 2 le mani.
"Che cosa diavolo sei tu?"disse Logan.
L'uomo fece uscire le lame della mano sinistra e le conficcò nel petto di Logan che urlò,poi lo
sollevò e lo gettò a terra,estrasse gli artigli di entrambe le mani e cercò di colpirlo ancora,ma Logan
mise davanti al suo viso le lame parando i colpi,riuscì a liberarsene ed evitò un altro colpo,poi diede
un'artigliata destra alla testa dell'uomo ferendolo,poi l'altro lo colpì al volto,al petto dal basso verso
l'alto,con la mano sinistra e alla schiena dall'alto verso il basso,facendolo urlare e finire in
ginocchio.
Logan si appoggiò ad un albero,poi si voltò e parò diversi colpì,poi le lame della mano sinistra lo
presero al fianco sinistro,poi l'uomo gli colpì gli artigli della mano destra,facendo appoggiare Logan
su delle ruote,poi lui si spostò e gli artigli dell'uomo trapassarono le ruote del trattore.
Logan,sfinito e coperto di sangue,sferrò un colpo con la mano sinistra,ma l'altro parò gli artigli con
quelli della mano sinistra e trafisse l'ascella con quelli della mano destra,lo sollevò e lo gettò sulle
ruote,poi stava per colpirlo ancora,ma un'auto lo investì,mandandolo contro un trattore e
trafiggendolo su un'asta di metallo.
Will scese barcollando e gli sparò tre volte,colpendolo anche nell'occhio destro.
Logan si alzò barcollando,Will si voltò verso di lui,poi cadde a terra e morì.
Laura urlò a terra e Logan arrivò barcollando fino alla macchina e facendocela salire.
Calibano uscì dal mezzo in fiamme e cadde a terra morto sotto gli occhi di Logan.
Laura vide il corpo di Xavier ed urlò.
"Sta ferma."disse Logan facendo uscire gli artigli della mano destra e tagliando le manette.
La macchina passò nel campo e poi arrivò sulla strada.
All'alba molti uomini in abito nero e anche tute bianche anti-contaminazione,erano alla casa e
portavano via i cadaveri.
Rice andò verso l'uomo che grugniva essendo impalato e 2 uomini lo separarono dalle punte.
"Va tutto bene."disse Rice aprendo la valigia nera,dopo averla appoggiata sul furgone insanguinato.
L'uomo fu messo a terra e Rice gli si avvicinò "Sei stato bravo,24.
Stai guarendo.
Ora respira.
Sei un neonato in tutti i sensi."
L'uomo gli fece un'iniezione di liquido verde "Respira e basta.
Il tuo corpo deve lavorare,la stasi,la riparazione cellulare,le cellule stromali devono proliferare.
Questo ti aiuterà a guarire.
Ti renderà più forte."
L'occhio dell'uomo si rigenerò.
Il giorno dopo Logan guidava tossendo.
Indossava una camicia celeste sulla canottiera bianca,piena di tagli e insanguinata.
Si fermò davanti ad un bosco e seppellì Charles tra gli alberi,poi si mise davanti alla fossa
coperta,mettendo la pala verso terra"Beh...c'è l'acqua e..."
La bambina si avvicinò e gli afferrò il polso destro con la mano sinistra.
"C'è l'acqua..."disse Logan che colpì il suolo con la punta della pala,poi se ne andò via
irato"Fanculo.
Fanculo.
Fanculo.
Fanculo."
Logan salì in auto e provò a mettere in moto,poi si mise ad urlare poiché la macchina non partiva
colpendo il volante"FANCULO!
FANCULO!
FANCULO!"
Laura lo osservò dal bosco,togliendosi gli occhiali,mentre lui apriva il cofano,poi lo osservò mentre
prendeva una pala e colpiva l'auto danneggiando anche lo specchietto.
"CAZZO!"urlò Logan colpendo il mezzo "FANCULO!
FANCULO!
FANCULO!
FANCULO!
CAZZO!
FANCULO!"
Logan cadde a terra e svenne.
Si risvegliò dentro un ambulatorio di un medico e le ferite erano state fasciate,tranne gli enormi
squarci sulla parte destra della pancia.
Il medico era un uomo anziano,in camice,con barba e baffi.
Il petto e le braccia di Logan erano piene zeppe di tagli e cicatrici precedenti.
"Ben tornato."disse il medico "Cominciavo a pensare di dover dire a quella bella bambina,in sala
d'aspetto,che il suo papà era morto.
Ho ...sempre sperato di avere l'occasione di incontrare uno come lei.
Siete rimasti in pochi."
"Piacere di conoscerla,dottore."disse Logan alzandosi "Me ne devo proprio andare."
"No,non faccia così."disse lui "Le servono riposo e terapie.
Deve ricoverarsi da qualche parte."
"Non si preoccupi,dottore,starò bene."disse Logan.
"No,per niente."disse il vecchio "Cioè,lo so che lei è diverso,ma...non cambia il fatto che è evidente
che qualcosa dentro di lei la sta avvelenando.
Deve ricoverarsi in ospedale.
Scoprire cosa sia."
"Lo so già cos'è."disse Logan che si rivestì "E non è una cosa che possono togliere.
Non è operabile."
Laura lo osservò mentre usciva.
"La prego signore,se non vuole andare in ospedale, posso visitarla io,farle degli esami."disse il
dottore.
"Senta,dottore,lei sembra un brav'uomo,se vuole salvare una vita salvi la sua."disse Logan "Lei non
ci ha mai visti."
"Va bene."disse il dottore.
"Andiamo."disse lui a Laura, che aveva preso le chiavi dell'auto dell'uomo e che lo seguì.
"Ehi?"disse Logan vedendola che attraversava da sola la strada del paesino e la seguì "Ehi!"
Lei gli diede le chiavi e poi salì in macchina aprendo lo sportello.
"Non si prende la roba degli altri."disse Logan chiudendo lo sportello,poi trascorsero alcuni
momenti di silenzio"Non so come mi hai portato qui,ma...grazie."
"De nada."disse Laura.
"Si..."disse Logan che si bloccò e la guardò "Ma tu parli?"
Laura annuì.
"Tu parli."disse Logan "Ma che cazzo…?
Ma che cazzo!
Perché tutta questa cazzo di commedia del cazzo negli ultimi 3000 cazzo di chilometri?!"
Laura iniziò ad urlare e a protestare "¡CÓMO ESPERA QUE HABLO CON USTED SI TAMBIÉN
LO AISLADO, SI LO TENGO EN CONTRA!"
"Cosa?"disse Logan "Ok,stai zitta!
STAI ZITTA!"
"Fiona."disse Laura "Jideon.
Rebecca.
Elisa.
Rictor."
"Cosa?"disse Logan "Chi sono?
Chi sono?"
"Fiona."disse Laura "Jideon."
"CHI SONO?"urlò Logan.
Lei prese il sacco dei soldi dalla borsa "Mira."
"Che cos'è?"disse Logan tentando di prendere il pacco,ma lei ritrasse il braccio.
"Nord Dakota."disse Laura"Por favor."
"Cazzo,ok senti..."disse Logan.
"No,por favor."disse Laura.
"Questo posto…ok...la tua infermiera leggeva troppi fumetti,chiaro?"disse Logan che prese il
sacco"Troppi fumetti."
"¡Mira!"disse lei indicando il fumetto "¡Miralo!"
"L'ho visto."disse Logan aprendo il fumetto"L'ho visto,ok?
Tutto questo…
Niente di questo..."
"Si!"disse Laura.
"No,niente di questo..."disse Logan.
"SI!"disse Laura.
"No,non esiste,lo capisci?"disse Logan.
"Si!"disse Laura.
"Non esiste,no."disse Logan.
"Si!"disse Laura "Eden!
Si!"
"Guarda ."disse Logan tossendo ed indicando i nomi sulla prima pagina"Questi sono i nomi delle
persone che hanno...che hanno inventato queste storie.
Capito?
È successo una volta e l'hanno trasformato in una fottuta bugia."
"¡ESTA ES LA RAZÓN POR LA QUE ESTÁN AQUÍ!"disse la bambina che prese una
mappa "!MIRA!"
"Cazzo..."disse Logan "Lo so.
Ho capito.
È un viaggio lungo.
Lo capisci?
Non ti...non ti porterò in nord Dakota."
Lei lo guardò male.
"Sono fregato ormai e non posso portarti la."disse Logan"Il viaggio dura 2 giorni e io non ti
porto..."
Lei iniziò a dargli dei pugni sul viso,facendo sentire un rumore metallico.
"¡ VAMOS!"urlò lei.
"Non picchiarmi,cazzo!"disse Logan"Non picchiarmi!"
Lei iniziò a ripetere i nomi che aveva detto prima.
"Smettila di dire quei nomi."disse Logan tenendole la mano destra "Smettila.
Subito."
La bambina proseguì.
"Smetti di dire quei nomi."disse lui "Smettila!
Basta!
Ok,cazzo,va bene.
Vuoi andarci?
Si,ti ci porto.
Lo vedrai da sola.
Andiamo nella tua cazzo di terra dei sogni."
Logan mise in moto la jeep e iniziarono a viaggiare nel deserto.
Al tramonto Logan si stava per addormentare,ma Laura lo svegliò.
In un altro luogo c'erano delle tende a cupola,simili a quelle dei militari,furgoni neri ed era pieno di
uomini armati.
"L'importante è il contenimento dottor Rice."disse un uomo di colore che camminava con Rice
dentro un edificio rettangolare,pieno di corpi su dei tavoli "Non lasciare niente.
Però ciò che fate..."
"E lei ricordi che queste sono piccole macchine che uccidono,che avrebbero felicemente sventrato
la sua famiglia."disse Rice.
"Non tutte."disse l'uomo e Rice si voltò.
"Lui aveva detto che voleva neutralizzare questi soggetti,vivi o morti."disse Rice "Sta cambiando le
sue istruzioni?"
"No."disse l'uomo.
"Va bene,allora."disse Rice andando alla branda dove c'era il corpo bruciato di Calibano"Conservate
i tessuti di questo,è un buon ricercatore con un buon quoziente intellettivo."
Il biondo era su un lettino in infermeria,con alcune fasce sul corpo e si stava aggiustando la mano
meccanica.
"Ecco fatto."disse una donna che gli portò una pinza,poi lui si attaccò la mano meccanica
all'avambraccio,poi prese una busta di plastica ed estrasse una foto con Laura e gli altri mutanti,poi
la voltò e trovò dei numeri.
Logan guidava nel deserto e stava per addormentarsi,così Laura prese il volante.
"Ehi."disse Logan.
"Lasciami guidare."disse Laura.
"Assolutamente no."disse Logan "E smettila di guardarmi."
"Te estas muriendo."disse Laura.
"No comprende."disse Logan.
"Stai morendo."disse Laura "Tu vuoi morire.
Chalrles me l'ha detto."
"Che altro ti ha detto?"disse Logan.
"Di non lasciarti."disse Laura.
Logan si addormentò e Laura prese il volante.
"Ehi."disse Logan riprendendo il volante "Ehi.
Ehi.
Ehi."
Logan fermò la macchina.
"Riposa."disse Laura e Logan mise la testa sull'altro sedile.
Tempo dopo aveva messo la testa sulle gambe di Laura.
Al tramonto lei spostò la testa e salì dalla parte del guidatore riprendendo il viaggio.
Logan si svegliò il giorno dopo e non trovò Laura.
Scese dalla macchina barcollando e vide delle alture dove c'erano diverse case con dei bambini.
Laura era su una delle rocce "Vieni qui!"
Logan svenne,loro lo legarono ad una tavola di legno con 2 cinghie arancioni e lo tirarono su con
delle corde.
C'era un ragazzo che lavava un panno,mentre altri erano intorno.
Il ragazzo soffiò sul panno e lo congelò.
Una ragazza stava girando la carrucola,tirando la corda,mentre un ragazzo era pronto ad afferrare la
tavola.
"Mandalo verso di me."disse il ragazzo che aveva un asta con un gancio con cui prese una delle 4
corde legate alla tavola di legno.
Logan vide diversi bambini,poi svenne.
La sera seguente uno di loro gli mise un panno sulla fronte,mentre una bambina ,con parti di pelle a
scaglie, prese una siringa e la mise dentro una boccetta di liquido verde.
"Va bene così,Rictor?"disse la ragazza che aveva capelli marroni corti e una maglietta marrone a
maniche corte.
"No,non così tanta,meno."disse quello che aveva l'asta con il gancio.
Il ragazzo con il panno ci soffiò sopra facendo uscire del fiato gelido,poi tentò di mettergli il panno
sulla fronte,ma lui gli afferrò la mano.
"Ehi..."disse Logan allontanandolo e tossendo,poi si guardò intorno "Dove mi trovo?"
Logan prese la boccetta "Cos'è questo?
Dove l'hai preso?"
"Dal posto da cui veniamo."disse Rictor che aveva i capelli corti e scuri "Ce lo davano per
combattere,ti rende più forte."
"Ti fa impazzire,ecco che fa."disse Logan "Ti ucciderà."
"No,se lo prendi a piccole dosi."disse Rictor "Ti aiuta a guarire riattivando il sistema rigenerante
danneggiato."
"Dov'è Laura?"disse Logan.
"Sta dormendo li sotto."disse un ragazzo di colore "Vuoi che la svegli?"
"No."disse Logan guardandola e dormendo.
I ragazzi si misero fuori in cerchio,intorno al fuoco.
Logan ebbe un incubo e si svegliò, vedendo Laura che lo guardava.
"Hai avuto un incubo."disse lei.
"Tu hai incubi?"disse Logan.
"Si."disse Laura "Persone che mi fanno male."
"I miei sono diversi."disse Logan.
"Perché?"disse Laura.
"Faccio male io alle persone."disse Logan.
Laura gli mostrò un proiettile di adamantio "Che es esto?"
"Lo sai cos'è."disse Logan prendendolo e mettendosi seduto "È quello che ci hanno messo dentro.
Ecco perché ci può uccidere.
Probabilmente è quello che mi sta uccidendo adesso.
Comunque...l'ho avuto tanto tempo fa e...l'ho tenuto come ricordo di quello che sono.
Ora lo tengo per...in realtà io...pensavo di spararmi con questo,come diceva Charles."
"Anch'io ho fatto del male."disse Laura.
"Dovrai imparare a conviverci."disse Logan sdraiandosi.
"Erano persone cattive."disse Laura.
"È la stessa cosa."disse Logan che dormì con il proiettile in mano,ma Laura glie lo prese.
All'alba un drone con 4 eliche osservava la zona.
I bambini si misero tutti insieme con delle forbici a tagliargli la barba ridendo.
Lui si svegliò sentendo le loro risate e si accorse di essere senza barba,tranne che sui lati del
volto,così andò a sedersi allo specchio "Non è divertente.
Non mi diverto.
Ehi.
Quanto ho dormito?"
Rictor uscì.
"Ehi,quanto sono rimasto a letto?"disse Logan.
"2 giorni."disse il ragazzo.
"Siete rimasti qui per 2 giorni?"disse Logan "Non potete farlo.
Non potete restare qui."
"Dovevamo aspettare,questo era il piano e tutti avevano tempo fino ad oggi per arrivare qui."disse il
ragazzo.
"Se continuate ad aspettare,vi troveranno e vi uccideranno tutti."disse Logan,mentre il ragazzo
saliva le scale esterne di una casa di legno "Dovete andare via."
"Partiamo domani prima dell'alba."disse Rictor "Passeremo il confine.
È un rifugio sicuro."
Rictor andò ad una radio "Stesse coordinate?"
"Si."disse una.
Laura era sullo stesso edificio ed utilizzava un binocolo fisso per osservare i ragazzini,poi vide
Logan che uscì dalla baracca con la sua camicia blu.
"Mandalo alla tua destra,Laura."disse Rictor mentre lei muoveva l'oggetto "Un po' di più.
Si.
Lo vedi il bosco?"
"Sono 12 chilometri attraverso il bosco."disse Rictor "E vedi quel valico?
Quello è il confine.
La saremo al sicuro."
Logan era arrivato sul posto.
"Vieni dentro."disse Rictor e lui lo fece prendendo il sacchetto con dentro dei soldi "Laura mi ha
detto tutto quello che hai fatto per lei.
È stata fortunata a trovarti.
Prendili.
Dice che sono tuoi.
Per questo l'hai fatto,no?"
"Si,beh...non mi servono,teneteli voi,ok?"disse Logan.
La sera seguente Logan era seduto sul letto e guardava i bambini accanto al fuoco.
Laura entrò nella struttura.
"I tuoi amici sono simpatici."disse Logan"Un po' mi ricordano..."
Laura lo ignorò.
"Ehi...ehi,ehi,che succede?"disse Logan che le afferrò il braccio,ma lei diede una strattonata e si
liberò.
"Sei con i tuoi amici,ce l'hai fatta."disse Logan.
"Dove andrai tu?"disse Laura.
"Prima al bar più vicino."disse Logan.
Lei si girò.
"Dai,ti ho portata qui."disse Logan "È l'impegno che avevo preso."
Laura fece alcuni passi e si voltò.
"Ho persino ridato i soldi."disse Logan.
"Che brav'uomo."disse Laura.
"Ehi!"disse Logan "Non l'ho mai voluto io.
D'accordo?
Charles non l'ha mai voluto.
Calibano non l'ha mai voluto.
E stanno 2 metri sotto terra.
Non so che ti abbia messo in testa Charles,ma io non sono quello che credi tu,ok?
Ti ho conosciuta una settimana fa.
Tu hai la tua Rebecca,la tua Dilaila,i tuoi bla,bla,bla, eccetera,eccetera.
Tutto quello che hai chiesto lo hai avuto!
Ed è molto meglio così.
Perché faccio schifo in queste cose.
Capitano cose brutte alle persone che mi stanno a cuore.
Hai capito?"
"Allora io starò bene."disse Laura che uscì.
Il giorno dopo Logan si trovò da solo e vide la boccetta di liquido verde,con la siringa e anche un
biglietto dove era scritto "Non tutto insieme.
Rictor."
Uscendo vide il campo deserto.
Avvicinandosi al bordo della montagna vide la macchina,ma poi si accorse di diversi droni che
volavano verso il confine,così utilizzò il binocolo vedendo le macchine nere nella foresta.
Logan corse dentro la casetta e prese la sostanza,insieme ad uno zaino,scese a valle e corse nel
bosco.
I bambini correvano nella foresta,inseguiti dai bionici che erano in gran numero.
Sulle auto c'era anche Rice.
Logan barcollò nella foresta esausto,poi si appoggiò ad un albero.
Alcuni bionici afferrarono dei ragazzi e li gettarono a terra.
Logan corse e barcollò ancora,poi cadde a terra e appoggiò lo zaino su un blocco di legno,poi prese
la boccetta ansimando e si iniettò tutto il liquido.
Quello di colore cadde a terra e fu preso,mentre il ragazzo con il soffio congelante ghiacciò il
braccio di uno di loro e poi lo colpì sbriciolandolo,poi un altro uomo lo afferrò coprendogli la
bocca.
"VAI!"disse Rice "VAI!
PIÙ VELOCI!
RAGGIUNGIAMOLI PRIMA CHE ARRIVINO AL CONFINE!"
Una ragazza cadde.
"Vieni qui!"disse uno dei bionici,ma lei alzò le braccia e creò una tempesta di rami e bastoni che
infilzò i 2 uomini e li sbriciolò,poi un uomo le diede un colpo alla testa,ma Laura gli saltò addosso e
lo colpì diverse volte con gli artigli,poi si voltò sentendo un urlo disumano.
Logan stava correndo nel bosco verso diversi nemici che iniziarono a sparare.
Lui sferrò un'artigliata al primo facendogli saltare tutta la mascella con gli artigli della mano
sinistra,poi trapassò la testa di un secondo,colpì un terzo,diede un colpo ad un altro con gli artigli
della mano destra,trafisse il petto di un altro con gli artigli della mano sinistra,afferrò il fucile di
uno,gettandolo a terra,girò su se stesso,colpendone un altro al petto,con la mano destra e spiccò un
salto urlando e trapassando il petto di un altro con entrambe le mani,poi le estrasse ed urlò ancora.
Il biondo fermò la jeep,un altro gli consegnò lo zaino e lui trovò la boccetta vuota,mostrandola a
Rice,poi estrasse la pistola andando nel bosco e sparò a Rictor,ferendolo,mettendogli un piede sulla
schiena e puntandogli la pistola in testa "Voglio che respiri.
È solo una feritina,piccolo."
Il ragazzo fu portato via.
Logan correva nel bosco,vedendo altri uomini,poi una jeep gli sparò con la mitragliatrice,ma lui
continuò ad inseguire quelli che inseguivano Laura che era stata accerchiata.
Logan arrivò correndo,mise sotto la sua ascella sinistra,il braccio di uno con il fucile che iniziò a
sparare,mentre lui girava,colpendo quelli sulla jeep,poi lo uccise con gli artigli della mano
destra,Laura colpì la testa di un altro,Logan trafisse il petto di uno di loro con gli artigli della mano
destra,diede un calcio ad un secondo,Laura saltò addosso a quest'ultimo,trapassandogli la schiena
con gli artigli di entrambe le mani,Logan saltò addosso ad un altro,gli mise il braccio destro sotto
l'ascella si gettò a terra e lo trascinò con se,poi gli trafisse la testa con gli artigli della mano
sinistra,ma fu colpito alla schiena da un proiettile.
Voltandosi vide altri uomini che stavano arrivando.
"Dietro di me."disse Logan che fu colpito da alcuni proiettili,poi trafisse il petto di uno di loro con
le lame della mano sinistra,Laura gli salì sulla schiena e spiccò un salto verso un
terzo,trafiggendolo,Logan colpì uno al viso con gli artigli e poi un altro,mentre Laura ne finì un
altro.
Logan cominciò a sentirsi stanco.
"Hai preso tutta la medicina."disse Laura "L'effetto svanisce."
Sentendo altre macchina arrivare prese una pistola da uno dei cadaveri.
Le poche auto rimaste e il furgone arrivarono in una zona dove i bambini catturati erano stati fatti
mettere in ginocchio.
Logan,con la maglietta piena di buchi e delle ferite sulle braccia,barcollò appoggiandosi con
l'avambraccio sinistro ad un albero,con accanto Laura.
"Corri dai tuoi amici."disse Logan,mentre Laura andava "Corri.
Laura?"
Laura si voltò.
"Saprai quando."disse lui.
Laura si allontanò.
Il biondo vide Logan avvicinarsi e intimorì il ragazzo catturato"Sta buono."
"A ORE 9!"disse uno dei bionici e tutti puntarono i fucili.
"Quel succo verde non fa più effetto,eh?"disse il biondo che fece mettere a terra il ragazzo "Sai,per
un vecchio mutante dura poco.
Presto sarà dura tenere fuori gli artigli."
"Massacra questo stronzo!"disse il ragazzo che fu colpito alla testa dal calcio della pistola del
biondo.
Rise scese dal mezzo e si avvicinò "La prego si fermi,signor Howlett.
O dovrò dire a questi uomini di sparare sui bambini.
Non è questo che vuole.
Vede da solo che l'effetto del siero svanisce.
Non sopravviverà ad altre ferite.
Mi permetta di presentarmi.
Sono Zander Rice.
Credo abbia conosciuto mio padre nel programma "Arma X".
"Si."disse Logan mostrando gli artigli della mano sinistra "È lo stronzo che mi ha riempito di questo
veleno."
"Si,era uno di loro."disse Rice.
"Credo di averlo ucciso."disse Logan.
"Credo sia così."disse Rice.
"Mostra un po' di rispetto,mutante."disse il biondo "Lui è l'uomo che ha estinto la tua razza."
"Il mio amico Donald esagera."disse Rice "Lo fa sembrare più brutale di quanto non sia.
L'obiettivo non era distruggere il genere mutante.
Ma controllarlo.
Mi sono reso conto che non serviva smettere di perfezionare gli alimenti.
Li potevamo usare per perfezionarci.
Per distribuire con successo la terapia genetica attraverso ogni cosa,dalle bibite,ai cereali per la
colazione e ha funzionato.
La mutazione casuale è finita come l'Apolio.
Ed ecco la fase successiva."
"Si,coltivare mutanti vostri."disse Logan.
"Precisamente."disse Rice.
"Tempi pericolosi,James."disse il biondo.
Logan sparò in testa a Rise uccidendolo sul colpo,poi sparò sulla mano meccanica del biondo
facendogli perdere la pistola.
"FERMATELO!"urlò un uomo,ma Laura ne trafisse uno,poi distrusse il fucile di un altro e gli
trapassò la gola.
Il ragazzo di colore toccò una jeep e folgorò con le scariche elettriche quelli su di essa.
Logan corse verso il biondo che aprì lo sportello del camion.
"COMINCIA LO SPETTACOLO!"urlò il biondo.
Il clone di Logan urlò e gli saltò addosso.
I 2 rotolarono a terra e si separarono,poi il clone tirò fuori gli artigli e Logan si alzò evitando i
colpi,poi cercò di colpirlo con gli artigli della mano destra,ma l'altro evitò e gli graffiò la parte
destra del volto,poi gli diede un calcio alla schiena mandandolo a terra e lo trafisse con gli artigli
della mano sinistra,facendolo urlare e lo scagliò contro lo sportello del camion che fu staccato.
Il clone spiccò un salto,Logan prese lo sportello e lo usò come scudo,poi colpì l'altro alla testa con
l'oggetto e gli mise lo sportello sulla gola spingendo.
"Alzati,bello!"disse il biondo "ALZATI!"
Logan continuò a spingere sul collo dell'altro.
Il clone guardò il cadavere di Rice ed urlò.
"È stato lui!"disse il biondo "ALZATI!"
Laura saltò sul cofano di una macchina,poi saltò giù e tagliò il volto di un altro con gli artigli della
mano destra.
Il clone,imbestialito,estrasse gli artigli della mano sinistra e tagliò la base dello sportello,poi colpì
Logan con entrambe le gambe scagliandolo via e mandandolo sul cofano di una macchina.
Logan cadde a terra.
Laura corse contro il clone.
"LAURA!"urlò Rictor "NO!"
Laura gli saltò addosso facendolo cadere.
Il biondo raccolse il fucile,mentre Logan strisciava e aveva dei tagli sulla spalla sinistra e sulla
schiena.
"Laura."disse Logan.
Laura spiccò un salto e colpì il clone con entrambe le gambe,finendo a terra.
L'uomo la trafisse con gli artigli della mano destra,ma lei lo colpì con quelli dei piedi alla schiena.
Il biondo sparò un arpione sulla gamba destra di Logan,facendolo urlare.
Laura era sul clone e lo colpì decine di volte con gli artigli di entrambe le mani.
Il biondo legò la corda ad un mezzo,mentre Logan urlava,poi andò alla guida,ma uno dei bambini
allungò le mani verso di lui sollevandolo e gettandolo a terra,poi usarono tutti i loro poteri su di lui
uccidendolo.
Una dei bambini aveva mosso l'erba per legare il corpo del biondo.
Laura era sulla schiena del clone che era in piedi e lo colpiva ancora con gli artigli della mano
destra.
Logan tagliò la punta dell'arpione con l'artiglio della mano sinistra.
Il clone scagliò via Laura e la colpì al volto con l'avambraccio sinistro facendola cadere a terra.
Logan,a terra,guardò il clone e vide che le sue ferite non guarivano più.
Il clone barcollava ed era al limite.
Laura vide la pistola usata per uccidere Rice a terra.
Rictor allungò le mani verso il mezzo corazzato,il terreno sotto di esso si ruppe e si sollevò,poi
cadde e il mezzo si rovesciò su un fianco schiacciando l'uomo.
Logan si era rialzato e barcollava.
Aveva il sangue che gli usciva dalla bocca e la camicia piena di sangue e strappi.
"Corri."disse Logan tossendo "Andiamo.
Corri!
Correte!"
I bambini iniziarono a muoversi,ma il mezzo iniziò a sussultare e le urla del clone si udirono.
Il mezzo fu sollevato e gettato a terra.
"Corri!"urlò Logan a Laura.
Il clone saltò su una jeep e gli trafisse la schiena con la mano destra,poi gli trafisse il
petto,trascinandolo via.
Gli altri bambini corsero.
"NOOO!"urlò Laura che rimase e andò a caricare la pistola con il proiettile di Adamantio.
L'uomo portò Logan verso un tronco con uno spuntone sopra,lo sollevò e lo gettò sul tronco
trafiggendolo alla pancia e facendolo urlare.
Il clone gli trafisse il petto con la mano destra,poi Laura gli sparò facendogli saltare metà cranio e
uccidendolo.
"Ehi..."disse Logan
Laura si avvicinò e vide il pezzo di tronco che usciva da Logan,poi girò alla sua sinistra e tagliò il
ramo,staccandolo dall'albero.
Il pezzo di ramo si staccò,ma Logan rimase a terra.
"Prendi i tuoi amici."disse Logan "Scappate."
"No..."disse Laura piangendo.
"Non piangere."disse Logan guardando il cielo "Sai è come se...
Qualcuno mi sta tirando verso il basso.
Lo sento,anche se non lo vedo.
Però non ho paura.
È stato come tutte quelle volte che mi hanno sparato,infilzato e altro."
"Logan..."disse Rictor.
"Dobbiamo portarlo in qualche centro."disse la ragazza.
"No,non mi portate in ospedale."disse Logan "Quella gente non si fermerà e in quelle cazzo di
corsie d'emergenza non c'è protezione.
Qualche bastardo ti viene a far fuori a mezza notte quando di guardia c'è solo un infermiere cinese
rincoglionito."
Logan guardò Laura "Oh,guarda come si preoccupano questi qua.
Perché?
Per uno come me è già tanto essere campato fino a quest'età.
La maggior parte delle persone che ho conosciuto ci ha rimesso la pelle da anni."
"Forse in ospedale possono..."disse Rictor.
"Mi dispiace ragazzi."disse Logan "Non basterebbero tutti i punti del mondo per ricucirmi.
È finita."
"No..."disse Laura piangendo.
"È finita."disse Logan mentre lei scuoteva la testa "Scommetto che quando mi troveranno mi
metteranno nel negozio di pompe funebri di Fernandez,sulla centonovesima strada.
Ho sempre saputo che prima o poi sarei finito li,però molto più tardi di quanto pensava un sacco di
gente.
L'ultimo degli X-Man.
Beh,forse non proprio l'ultimo.
Tu sarai una brava guida.
Un nuovo e migliore Wolverine.
Prendi i tuoi amici e scappate."
Laura scosse la testa.
"Mi spiace,Laura."disse Logan stringendole la mano "Ho fatto quello che potevo.
Davvero.
Non ti posso portare con me in questo viaggio.
Vai.
Loro non smetteranno di cercarti.
Senti...
Non devi più combattere.
Corri.
Corri…
Non essere come ti hanno fatta.
Laura..."
"Papà."disse Laura "Aiutami."
"È questo che si prova..."disse Logan "Sono stanco,tesoro.
Stanco..."
Logan morì,mentre lei piangeva.
"No…"disse Laura "No,papà."
Poco dopo era stato seppellito sotto una tomba fatta di sassi e 2 bastoni erano stati uniti a croce e
messi sulla tomba.
"Un uomo,la sua vita tracciata...non può cambiarla."disse Laura singhiozzante "Si infrange la
legge,quando si uccide... e non c'è rimedio.
A torto o ragione rimane un marchio.
E non si cancella più.
Ora torna presto dalla mamma e dille da parte mia che non tema più niente.
La tranquillità è tornata nella vallata."
"Andiamo."disse Rictor prendendo lo zaino "Ci dobbiamo muovere."
I bambini se ne andarono lentamente.
Laura,rimasta per ultima,mise la croce ad "X" e poi prese lo zaino e si avviò con gli altri.
