L'HOLOCRON
Durante una missione di salvataggio di membri della resistenza Rey e la sua squadra subirono gravi colpi sulla nave. Finn venne ferito ad una gamba, Rey pulì la ferita disinfettandola a dovere. Furono costretti a tornare in mediatamente alla base. Alla base della resistenza la Jedi finì l'addestramento giornaliero concedendosi un meritato riposo. Aprì un vecchio baule sfogliando un libro dalla copertina in pelle marrone ricamato, lo sfogliò riprendendo dal punto da cui si era interrotta. Toccò con le dita la figura disegnata dell'Holocron dei Jedi. La sua mente decise di trovarne uno destinato a lei nascosto nel tempio Jedi di Medellin. Informò Poe della sua missione che volle iniziare a tutti i costi "Poe è importante davvero".
"Quanto lo è?".
"Molto, mi è apparso in sogno".
"In sogno?" si portò la mano tra i capelli scuri "Se non vuoi venire ci andrò da sola".
"Dove sarebbe questo posto?".
"Medellin". Poe si mise a ridere "Medellin, Finn ma la senti?. Ti rendi conto che quella città è padroneggiata da più grande boss del cartello di spacca cervelli?! Ovviamente no!". Rey non gettò la spugna "Per favore. Devo recuperare l'Holocron, c'è un messaggio per me. Finn era bloccato con la gamba proponendosi "E io non conto nulla?".
"Finn sei ferito, ci rallenteresti". L'amico ferito si sentì deluso e impotente, Poe ci riflettè sopra portando le mani sul volto, sospirò in profondo "Va bene verrò con te" il viso della Jedi si illuminò "Ma Chewbaca verrà con noi una mano in più ci servirà".
"Ti consiglio di prepararti al lungo viaggio".
"Quanto lungo Poe?".
"3 Giorni".
Il Primo Ordine controllava il pianeta lasciando a terra guarnigioni di soldati imperiali. "Questa è Medellin"Rey guardava la città "Non immaginavo che fosse così". Poe discese la rampa del Millennium Falcon "Non dobbiamo viverci no?" scambiò sguardi con i compagni "Missione impossibile con zero probabilità di riuscita che aspettiamo?!". Chewbacca ringhiò "Visto è d'accordo con me. Ora andiamo". Rey leggeva la mappa tra le mani discendendo gli scalini in cemento verso ovest "La mappa dice di andare per di qua". Teneva lo sguardo sulla strada senza esprimere alcuna parola, fu sconvolta di vedere la condizione di vita degli abitanti. Facevano del loro maglio per evitare di scontrarsi con le truppe imperiali, passarono tra vicoli poco frequentati. "Per di qua. Aspettate" allungò il braccio davanti al petto di Poe "Truppe imperiali in avvicinamento" scorse il viso fuori dal vicolo "Via libera". Chewbacca prese la balestra ringhiando "Che succede?" una presenza venne avvertita dallo Wookie, Rey si staccò dal gruppo "Rey!" – "Torno subito Poe".
Poe e Chewbacca rimasero dov' erano, "Dejar el arma" Poe non la gettò "Delar el arma" ringhiò di nuovo l'agente, Rey saltò giù dal tetto puntando la spada laser alla schiena "Gettala tu", udì il ronzio della spada sfoderata dalla Jedi "Uno Jedi!?" rinfoderò il blaster "Va bene amici, cerchiamo di calmarci"- "Io sono calmo" bofonchiò Poe. Rey chiuse la lama "Chi sei tu?" si girò "Javier Pena. Dea" osservò a lungo il volto sudato dal caldo, la camicia bagnata di sudore marcava i lineamenti del petto, i baffetti umidicci, le ciocche di capelli sulla fronte scompigliate bagnate. "Sono Rey".
"Rey come?" – "Solo Rey" alzò le sopraciglia "Va bene, solo Rey" mosse il mento idicando gli atri della sua cricca "E loro?".
"Capitano Poe Damron, Chewbacca. Siamo della resistenza" – "E il droide?" – "BB-8". Javier si accigliò "Che ci fanno due umani, uno Wookie e un droide a Medellin?".
"Stiamo diretti Parque Arvì al tempio Jedi".
"Il tempio Jedi?" li fissava perplesso "Il tempio Jedi è stato distrutto da tempo ormai. Francamente ho sempre pensato che gli Jedi non esistessero più da tempo".
"C'è una cosa che devo recuperare". Javier si appoggiò al muro con la mano appoggiata "Non è sicuro che giriate per la città soprattutto uno Wookie spunta tra la gente." Riportò lo sguardo sulla giovane Jedi "C'è una taglia su di voi, il Primo Ordine ti sta cercando. Ma vi aiuterò conosco la città come le mie tasche".
Il telefono satellitare suonò "Javier? Javier? Javi?".
Lo estrasse aprendo la comunicazione "Steve!".
"Javier, dove sei?".
"Sto arrivando".
"Velasco?".
"L'ho perso".
Steve imprecò "Dimmi dove sei ti vengo a prendere".
Portò lo sguardo sui ribelli "Sono alla Burrita".
"D'accordo".
"Steve è un amico, vi potete fidare". Steve prese la Jeep di Javier recandosi alla Burrita restò nel veicolo ma non lo vide comparire. Javier si fermò sull'angolo della strada chiamando Steve.
Steve imprecò "Javier chi stai nascondendo?".
"E' tutto a posto amico, devono raggiungere il tempio Jedia Parque Arvì".
"Tempio Jedi?. Io non so in che guaio ti sei messo ma Messina vuole vederti".
"Che si fa ora?"chiese Rey "Io devo recarmi a Bogotà, Steve portarli al sicuro nel mio appartamento". Rey protestò "Non abbiamo molto tempo" – "Ci sono guardie del Primo Ordine in giro attenderemo il calar del sole".
Javier al calar del sole si mostrò come aveva promesso "Siamo pronti?".
"Prendiamo il Falcon!" Si pronunciò Poe "Il Falcon?"- "Se vogliamo fare più in fretta useremo la nostra nave".
Steve era taciturno seguiva il sentiero del parco guardandosi attorno. Si udivano i versi delle civette sui rami, alzava lo sguardo cercando di vederne uno. "Perché così taciturno?".
"Perché parlare quando non ce ne è bisogno".
"Non sei simpatizzante per quelli come noi vero?".
"Tu sei la Jedi, per quale motivo cercate il tempio?".
"Non hai risposto alla mia domanda" fece notare Rey "Ho perso molti amici che erano con la resistenza".
"Tu non sopporti chiunque stia col Primo Ordine" – "Dovrei forse amarlo?" il tono ironico mostrò un sorriso tenendo la sigaretta al lato della bocca, Rey ci sorrise su "Non intendevo questo".
"Comunque anche tu non hai risposto alla mia domanda"- rise nuovamente "Touchè! Sto cercando un Holocron destinato a me, nel tempio Jedi. Nelle rovine a quanto mi dicono". "Beh…. Spero che trovi quello che cerchi, per me la speranza si è spenta da molto. E per di più da quando sono qui non siamo riusciti a prendere Escobar". Rey non gli rispose aprì la mappa indicando col braccio allungato la direzione.
Il tempio Jedi ormai divenuto in rovine, Rey cercava ogni tipo di passaggio per entrarci passando in mezzo alle colonne portanti rimaste in piedi. "Rey aspetta!" gridò Poe "Forza BB-8" il droide emise suoni "E' così BB-8". Javier e Steve entrarono a loro volta mettendo i piedi al posto giusto. Rey sentì la forza cercando di sentire l'Holocron "Avverto qualcosa da questa parte. Con la mano strofinò le pareti entrando col le dita nella fessura della porta "Ti aiuto" rispose Steve ci inserì le dita. La porta si bloccò "Aperta". Ai loro piedi delle scale che portavano di sotto, prese la spada laser per fare luce, e gli altri le torce portate. "Occhi aperti, non sappiamo quello che possiamo trovare" Javier si aiutò con la mano alla parete per discendere i primi scalini ripidi. Nel piano di sotto erano situate delle statue in marmo disposte ai quattro angoli della piano. Oltre a quello c'erano solo macerie "Non c'è nulla Rey" mormorò Poe "Hai qualche idea migliore?" – "No, ma pensavo che avessi pianificato qualcosa, se tu il Jedi tra noi" Poe mostrò il suo lato difficile dubitando che li sotto non ci fosse nulla oltre alle macerie. Rey avvertì qualcosa al centro della sala ma era impossibile da raggiungere, se l'Holocron era in quella sala era sotto a tutto. "Deve essere la sotto!" allungò la mano usando la forza, in pochi attimi i pezzi di macerie si elevarono, Javier e Steve si scambiarono sguardi rimanendo ammaliati dalla forza.
Le mattonelle elevarono, al suo comando le pietre caddero lentamente, sotto le mattonelle erano nascoste in cerchio diversi Holocron. Si inginocchiò a terra prendendo il suo. Nelle sue mani si aprì, una luce azzurra uscì una voce di un Jedi proclamava delle parole "Usa la forza Rey, segui l'istinto. Senti le voci degli Jedi Prima di te". Il messaggio finì e L'Holocron si richiuse. Poe si avvicinò toccandole la schiena "Che si fa ora?". Rey muoveva l'Holocron tra le dita "Non lo so, quello che cercavo l'ho trovato".
"Allora torniamo a casa".
Risalirono le scale uscendo dal tempio, trovando all'esterno soldati del Primo Ordine. "Siamo in trappola" mormorò Javier sfilò il blaster nei jeans togliendo la sicura. "Fermi!" accesero i blaster puntandoli sui ribelli, alzarono le armi a loro volta "Steve al mio segnale" – "Come vuoi". "Ora" dal suo segnale Steve sparò i primi colpi costringendo i soldati ad rispondere. Si ripararono dietro alle rovine "Dobbiamo correre alla nave Rey" usò la forza scaraventando a terra i soldati "Possiamo andare". Corsero in mezzo al parco passando tra gli alberi, Chewbacca rimase indietro colpendo i soldati "Forza Chewbacca!" emettè un verso, prese dalla borsa a tracolla bombe a mano lanciandole dopo il loro passaggio.
Steve inciampò col piede in una radice spessa, distorcendo la caviglia, gridò dal dolore, un soldato iniziò a sparargli addosso Rey corse a salvarlo riparandolo dai colpi con la spada laser "Corri" – "Non posso, la caviglia". Javier si accorse della mancanza dell'amico tornando indietro "Steve, reggiti" prese il suo braccio mettendolo dietro al suo collo "Dove sono gli altri".
"Alla nave" col braccio libero sparava contro gli avversari, Rey lo teneva col l'altro braccio dietro al suo collo, "Non abbiamo molte possibilità. Dobbiamo cercare riparo" Si accucciarono dietro ad un albero caduto prendendo tempo "Possibilità che ci credano morti?" – "Non molte Steve" – "Perfetto direi". –"Si avvicinano" alzarono le mani arrendendosi "Fecce ribelli". La luce apparve alle spalle sparando colpi, il Falcon era arrivato in tempo, Chebacca gridò, salirono a bordo "Ecco, siedi qui amico" levò il braccio attorno al collo adagiandolo sulla panca delle nave. Prese delle garze dalla valigetta del pronto soccorso usando delle chiavi inglesi vecchie le lego attorno alla caviglia con una corda bendando il piede col banda "Questa è solo temporanea, poi la farai vedere ok cowboy?". "Come preferisce Dottor Zivago" Javier rise, prese un pacchetto di sigarette dal taschino della camicia offrendone una all'amico.
Javier e Rey aiutarono Steve ad entrare in casa "Mettiamolo sul divano".
"Questo è un addio" rispose Rey.
Steve la guardò sperando che lei si voltasse "Che la forza sia con te Rey". Lei infatti si voltò sorridendo "E con te. Non perdere mai la speranza Steve".
Javier la accompagnò alla soglia del palazzo "Spero che vinciate la guerra e che trovi la tua via!". BB-8 ai suoi piedi emanava suoni "Ho capito BB-8". Scosse il capo salutando Javier.
Il Colonnello Martinez attendeva nel suo studio Javier "Quieres verme? (Voleva vedermi?".
"Agente Pena, sièntate (si sieda)".
"Sabemos donde encontrar velasco (Sappiamo dove trovare Velasco)".
"Cuando actuamos (Quando agiamo?".
"Immediatamente". Javier si alzò per prepararsi "Come sta Murphy?" – ci restò un attimo "Bene, la caviglia guarirà. Ha fatto una brutta caduta, era buio ed è inciampato".
Martinez cercò di credere alla sue parole "Corrono voci che dei ribelli della resistenza siano stati a Medellin, hanno ritrovato i corpi dei soldati del Primo Ordine".
Javier finse di essere sorpreso "Non lo sapevo" Martinez sorrise "C'era un Jedi tra i ribelli" – "Ne so quanto lei. Questo vuol dire che la speranza nella galassia c'è ancora".
