1Capitolo

Ero appena tornata da scuola dopo la giornata assolutamente stancante che ho dovuto subire oggi, non poteva andare peggio.

La mia prof. Di storia mi ha chiesto se stavo ascoltando e io, penso, in maniera molto intelligente di dire:

si, certo professoressa Flick

lei ovviamente non mi credette e decise di farmi alzare dalla mia sedia, in cui stavo molto comoda, e farmi andare alla lavagna e di ricapitolare tutta la lezione alla classe.

Ero completamente immersa nei miei pensieri quando andai alla lavagna cercando di far uscire qualcosa di sensato dalla mia bocca, possibilmente qualcosa della sua materia, ma riuscì soltanto a dire

ehmm...Carlo V scoprì l'America nel 17...

mi fermai immediatamente qua do vidi che la maggior parte dei miei Compagni stavano ridendo e la professoressa che mi guardava stranita.

Decido di scappare in bagno per sfogarmi e probabilmente piangere, quando mi sento tirare il polso da qualcuno, mi libero dalla persona che mi stava trattenendo e vado in bagno, a piangere.

Mi butto sul divano, provando a non pensare a niente mangiando un po' di gelato alla fragola. Appena mi siedo intenzionata a vedere un film strappa lacrime, quando sentii il campanello suonare, con aria scocciata andai ad aprire.

come posso aiutar-, Harry?

si sono io... volevo solo "parlarti" fece il segno delle virgolette con le mani con lo sguardo imbarazzato.

senti Harry, adesso non ho voglia di parlare soprattutto con t-

non riuscii a finire la frase che sentii le sue labbra rosee poggiate sulle mie delicatamente. Lui sorrise soddisfatto anzi, quasi maliziosamente, vidi le sue iridi verdi illuminarsi mentre camminava lungo il corridoio per uscire dal condominio in cui vivevo.

Quasi sbalordita chiusi la porta con la bocca ancora aperta e quando mi ritrovai finalmente, forse, nel mio appartamento, da sola.

Il mio giorno era già stato abbastanza drammatico, e a sconvolgermi ancora di più viene lui.

Avevo già incontrato Harry a scuola quando stavo scappando in bagno, lui mi prese per il polso, le sue iridi sembravano quasi pregarmi di restare lì, affianco a lui, mentre le lacrime minacciavano di uscire dai miei occhi, mi liberai dalla sua presa dirigendomi in bagno.

In fondo me lo dovevo aspettare, probabilmente sono stata maleducata, ma non mi importa, non è mica un mio caro amico cioè, non più ormai.

IL GIORNO DOPO

Mi lavo il più velocemente possibile e mi vesto in modo orribile perché non ho neanche il tempo di scegliere con calma, mi sto quasi pentendo di esser andata a quella festa.

Fortunatamente i miei genitori non mi hanno sentito mentre entravo in camera mia totalmente sbronza con il mio ragazzo, Louis, pensò che un giorno lo sposerò.

cazzo penso forse ad alta voce quando lo vedo sul letto mentre dorme.

amore, cosa stai facendo? chiede ancora con gli occhi chiusi

dobbiamo andare a scuola e siamo già in ritardo, vestiti muoviti! dico mettendomi i pantaloni di una tuta.

non posso rimettermi i vestiti di ieri, non ti ricordi? Sai li abbiamo leggermente sporcati

dice probabilmente ironico, io non gli faccio caso e non riesco a non roteare gli occhi al cielo per poi realizzare che il mio fidanzato era nel mio letto con indosso solo i boxer, con mio padre in cucina che "mi prepara" la colazione.

shhh!!! dico

cosa c'è? Perché dovrei star-

la porta si aprì di colpo facendo entrare mio padre che decise di uscire immediatamente quando vide una cioccia dei capelli di Louis appoggiata sul cuscino dato, che aveva provato a nascondersi sotto le coperte, apparentemente senza successo, purtroppo.

non potevi nasconderti meglio! Adesso mio padre oltre ad avermi visto con te, mi farà un sacco di domande. dissi con un tono abbastanza triste mentre lui mi abbracciava da dietro la schiena.

spiego io, non ti preoccupare disse baciandomi lentamente la guancia e io ovviamente ricambiai.

dai adesso andiamo a scuola

mi proclamò rimettendosi i vestiti della sera prima. Cercammo di scendere le scale nel modo più silenzioso che esista , ma mentre lo trascinavo per il braccio spalancai gli occhi alla vista di mio padre che parlava con un ragazzo che forse conoscevo ma non mi soffermai a chiedere chi fosse e andai velocemente verso la porta uscendo con Louis per andare, finalmente, a scuola.

siete consapevoli che siete molto in ritardo, signorina Jones e signor Tomlinson dice guardandoci quasi con disprezzo.

si, prof. Se vuole rientriamo alla seconda ora

guardando il mio fidanzato mi sono accorta che non c'è lo avrebbe mai concesso, quindi senza neanche aspettare una sua risposta, mi dirigo al mio banco quasi triste, forse perché Louis è dall'altra parte della classe, ma non ci voglio fare molto caso perché questo pomeriggio ho deciso di fargli una sorpresa andando a casa sua.

Non ci credo, davvero? HAHAHA dice la mia migliore amica, Blue mentre le sto dicendo tutto quello che era successo il giorno e la notte prima fine alla mattina, due ore fa.

NON RIDERE, per me è stato tutto molt-

drammatico e triste, no?? Ma piantala lo sai anche tu che ti è piaciuto TUTTO da ieri notte a oggi la cosa che mi da fastidio è che lei sa tutto di me e quindi sa che ho apprezzato tutto, ma non ci posso fare niente.

Se magari non fossi cosi introversa non ti vergogneresti

Ho sentito questa frase quasi di sottofondo non so chi sia stato a dirla ma tanto non mi interessa quindi ho deciso di insultare Blue.

Dopo essere tornata a casa e aver aperto frettolosamente la porta vidi mio padre stare davanti a me con un viso per dire "o mi spieghi tutto o sarei capace di buttarti fuori di casa" cerco di evitarlo abbassando lo sguardo ma, lui mi prende per il polso e mi dice di spiegare TUTTO, sottolineando il tutto.

allora, com'è andata ieri? dice guardandomi negli occhi probabilmente per scoprire qualcos'altro ma non glielo faccio fare abbassando nuovamente lo sguardo

abbastanza bene, la Flick mi ha dato sei in storia, quindi si, bene cerco di distrarlo ma senza successo.

lo sai benissimo che non mi riferivo a quello

ah... ormai so che non ho fuga di scampo a parte spiegargli quello che è successo.

"Driiiiiin driiiiiin" interrompe la nostra conversazione faccio un sospiro di sollievo per poi guardare mio padre negli occhi.

hanno suonato alla porta, vado ad aprire

Apro la porta e mi ritrovo Harry, proprio lui quello che mi ha baciata senza dire niente.

hi, princess dice come se ci amassimo da anni e anni

scusa???

buongiorno Styles, che piacere rivederti!

lo conosci? dico riferendomi a mio padre lui annuisce con un sorrise che arriva fino alle orecchie.

a quanto pare conosci anche mio padre, vieni dentro...accomodati

Fa come gli ho detto di fare e si siede vicino a mio padre in salotto

quindi? Perché sei venuto? ...Harry

perché ormai lo sai che non ti sopporto e che non ti voglio più vedere, no?? dico riferendomi a due anni fa quado stavo ancora con lui e lo ho visto che mi tradiva con una tipa bionda credo si chiamasse Taylor, ancora la odio, ma non ci faccio caso.

lo so... ma sono cambiato, mi conosci non avrei mai parlato con tuo padre dopo quello che facevamo in camera tua

e invece sono qui, e devo dire che è anche simpatico

e invece noi non abbiamo fatto niente, quindi puoi anche andartene dico scocciata guardando in basso.

hai ragione si volta verso la porta e si rigira dicendomi potrei...ma non voglio farlo lo stavo già odiando un sacco e non sapevo che cosa fare quindi andai nella mia camera al piano di sopra e mi chiusi a chiave all'interno.

daiii, Alaska esci da lì. Okay facciamo così se esci, ne parliamo, se non vuoi uscire e parlarne io me ne vado e ti lascerò in pace, ok?? era sempre stato gentile e premuroso con me, era per questo che stavo sempre con lui.

... non gli risposi avrei perso la mia parte di persona molto arrabbiata.