IMMAGINE RIFLESSA

Il Millennium Falcon sfrecciava nello spazio in rotta verso Dardano, con la missione di riportare un Cariti sul pianeta natale. Rey lo reggeva sulle gambe mentre pilotava al fianco di Chewbecca. Una creatura dolce come il suo trillare, una specie di orsetto dalla forma sferica dal pelo vellutato con occhi gialli, a Ray piaceva la sua compagnia ma era più opportuno riportarlo nel suo habitat.

Dardano era un pianeta molto popolato da varie razze aliene, era composto da rocce, molta acqua e tanto verde. Gli abitanti del pianeta preferivano vivere all'interno dei boschi vicine alle sorgenti d'acqua, commerciando in spezie, metalli, e minerali. A Rey piaceva questo posto, dopo la caduta del primo ordine si respirava un'aria migliore.

Scesi dalla nave, lo tenne stretto in braccio addentrandosi nel bosco, restando quatta senza dare scompiglio verso i Cariti selvatici. Si avvicinò quel tanto che bastava pose a terra l'animaletto, con le dita accarezzò il pelo "Ora sei a casa. Vai da loro, sono i tuoi simili" con un sorriso lo incoraggiò ad andare da loro "E' giusto così, dai coraggio" l'animaletto trillava, la guardò qualche istante poi raggiunse gli altri come lui. Restò un momento accucciata mentre il piccolo si allontanava.

Ritornò da Chewbecca "Possiamo tornare ora, Poe e Finn ci staranno aspettando"

Lo Wookie ruggì "Sono d'accordo con te". Nel risalire avvertì una sensazione, un qualcosa che la chiamava "Torno subito, devo controllare una cosa". Si addentrò di nuovo nel bosco, seguì il richiamo echeggiare nella sua testa seguendo la direzione del richiamo, scavalcò dei tronchi piegati passandoci sopra prima una gamba e poi l'altra, continuò a camminare entrando presso una grotta nascosta dietro una cascata, prese la spada laser in mano facendosi luce dall'oscurità passò dopo passo la sensazione svanì, davanti a lei trovò una grossa pozza d'acqua, si inginocchio muovendo l'acqua col dito formando dei cerchi a filo.

Una figura verde apparve specchiata nell'acqua, si girò di scatto ma dietro le sue spalle non ce ne era traccia, ci riguardò trovando ancora la figura, gli sorrise e la figura verde ricambiò il sorriso. Per lei le sembrava un volto famigliare le ricordava il Maestro Yoda.

Il Mandaloriano entrò nella caverna chinandosi sulle gambe "Grogu andiamo!" il piccolo gemette suoni dolci "Che hai visto?" toccò il filo dell'acqua vedendo apparire l'immagine riflessa di Rey, rimase a fissarla "Grogu andiamo via". Anche la Jedi vide riflesso Mando, ritoccò l'acqua col dito ma Mando non sparì. Prese in braccio Grogu allontanandosi dalla pozza d'acqua. Chewbecca la stava aspettando da tempo ormai, distolse lo sguardo dall'acqua ritornando all'uscita, ma qualcosa la attrasse dentro l'acqua, un bagliore, ritornò ad osservarla, non sapeva come ma ci finì dentro. nuotò fino infondo vedendo il bagliore sul fondo, ci nuotò dentro, si ritrovò in superficie. Si spinse con le braccia sedendosi sul bordo, Mando si fermò avvertendo dei rumori, prese il blaster dalla fondina tornando indietro.

Rey sentì una presenza alle spalle strinse in pugno la spada laser tirando fuori la lama "Tu? Un Mandaloriano!"

"Una Jedi" le puntò il blaster "Come hai fatto ad entrare, c'è solo una via"

"Potrei dire lo stesso di te. Ora metti giù il blaster altrimenti il mio compagno dovrà colpirti con la sua balestra" le parve strano non sentire l'amico percepiva che era vivo e nei dintorni "Chewbe? Chewbw?"

"Il tuo amico non risponde"rispose Mando, Ray restò in guardia, ma il Mandaloriano aveva ragione il suo amico non sarebbe arrivato "Senti che facciamo, ora io abbasserò la spada e mi lascerai andare io in cambio non ti ucciderò"

Abbassò il blaster "Hai la mia parola" la Jedi ritirò la lama, si allontanò da Mando uscendo dalla grotta "Che strana sensazione" pensò fra sé, ripercorse la stessa strada chiamando Chewbecca ma non sentì la sua voce "Che sta succedendo?" corse nel bosco arrivando al punto dell'Millennium Falcon "Il Falcon è sparito come è possibile?"

Gridò più volte Chewbecca non vedendone alcuna traccia, avvertì il rumore del motore di una trasportatore alzò lo sguardo in cielo "Resti del primo ordine!" corse velocemente per tutto il bosco, cercò il sentiero che portava sul crinale. Su una cosa si sbagliava non erano del primo ordine, erano truppe d'assalto però "Che stranezza, non sono del primo ordine". Avvertì un secondo motore, La Razor Crest le spunto davanti "Svelta, salta" Rey salì aggrappandosi al braccio di Mando.

Mando salì in cabina di pilotaggio, tolse il pilota automatico impostando una nuova rotta, Rey lo seguì a sua volta "Dove stiamo andando?"

"Via da qui!"

"Ma io non posso, la mia nave è sparita, mi verranno a cercare!"

"Siediti"

Si sedette sul sedile al fianco "Dove siamo diretti?"ribadì lei

"Dove devi andare?"

"Su Tatooine! Vivo li"

"Potevano vederti quei soldati imperiali". Rey sbiancò "Soldati imperiali? Vorrai dire del Primo Ordine"

Mando si voltò alzando un sopracciglio sotto il casco "Parli a rovescio?. io non conosco nessun Primo Ordine". Rimase a riflettere "In che anno siamo?"

"Ti senti bene?" chiese Mando "Rispondi alla domanda

"Siamo nel 9 ABY"

"Non è possibile!, torna indietro"

"Cosa, sono io il capitano qui"

Rey sospirò a fondo, uso il controllo mentale su Mando "Ora tu mi riporterai sul pianeta"

"Ora io ti porterò sul pianeta". Con un sorriso lo ringraziò. Atterrato sul pianeta corse nella caverna, toccò il filo dell'acqua col dito "Avanti Chewbe! Dove sei?". Alle sue spalle Mando in piedi con le mani sui fianchi "Ma tu chi sei?" lei non rispose continuò a toccare l'acqua, non vide l'immagine di Chewbecca riflessa, si alzò in piedi saltando a piedi uniti nella pozza. Il passaggio si era chiuso si trovò a saltare in una semplice pozza, rassegnata si lasciò cadere sulla nuda roccia "E' finita, sono bloccata qui!"

Mando di sedette vicino a lei "Chi sei tu?" le richiese

"Rey Skywalker! Se ho capito bene siamo nel 9 ABY, e io provengo da trent'anni più avanti"

"E' una passa porta?"

"Esatto ed ora non so come tornare a casa" lei mise il broncio "Mi ricordi molto il mio amico Poe" il viso li comparve un lieve sorriso. "Voglio aiutarti, Noi Mandaloriani manteniamo le promesse"

"Davvero?" il suo viso si illuminò

"Non so dove ci possano essere altre passa porte come questa ma una mia amica ci può aiutare" si alzò sulle gambe mostrando il palmo, lo afferrò tirando su. Ray era sul sedile al fianco di Mando, Gogu allargò le braccia piagnucolando, Rey si innamorò del piccolo prendendo in braccio posandolo in grembo "Non ascoltarle sue suppliche, quando siamo in volo deve restare sul sedile dietro"

"Poverino" con le dita gli coccolala la testolina "Vuole avere attenzioni". Mando scosse l capo inserendo la rotta di Corvus sulla tastiera di comando. "Che ci fai con un Jedi?"

Mando la guardò attraverso il casco "Ho sentito la forza in lui, è molto potente ma si chiude alla forza" con la mente vagò al momento su Ach-to quando Luke non volle addestrarla. Il piccolo chiudeva gli occhi dal piacere delle coccole sulla testa. Rey riposò gli occhi, appoggiò il capo sul poggia testa piombando nel sonno, Grogu la copiò accoccolandosi al suo grembo "Tutti dormono tranne me" pensò fra se. Ahsoka Tano avvertì una forza potente chiuse gli occhi raggiungendo con la mente Rey "Jedi Grigio!" aprì gli occhi di scatto abbassò il viso sul piccolo addormentato poi calò il volto su Mando "Ben svegliata, siamo arrivati".

Ahsoka Tano vide davanti a lei Rey "Jedi Grigio. Che posso fare per te?"

"Tu sei Ahsoka Tano!" si voltò su Mando "E'lei la tua amica?" lui annuì

"Sto cercando di ritornare nel mio tempo, il passaggio su Dardano si è chiuso mi serve il tuo aiuto"

"Tu sei l'ultimo Jedi! La diade nella forza, sei molto lontana da casa. Non puoi restare a lungo o tutto il tuo futuro sparirà".

Rey si sentì affranta "Che devo fare?"

Ashoka le si avvicinò toccandole la guancia, mostrò un sorriso "Racati su Napee, troverai vecchie rovine di un tempio, la passa porta la troverai la, toccala per aprirla. Per stanotte restate avete fatto un lungo viaggio".

Furono ospitati per la notte nella dimora della Jedi, era piccola ma graziosa, molto accogliente, teneva i testi sacri Jedi appoggiati sopra ad una mensola in legno, Rey toccò i dorsi con delicatezza. La rilegatura in pelle con ghirigori ricamati, osservò la dimora tendendo le mani a scrigno dietro la schiena. La cena venne servita in ciotole in legno, Grogu aveva fame divorando la sua razione di cibo, alzò lo sguardo su Mando supplicando cibo, Ashoka portò in tavola un cesto di frutta. Le pupille si ingrandirono sulla frutta, usò la forza prendendo una mela lucida rossa. Con lo stomaco pieno digerì rumorosamente avendo gli occhi di tutti puntati addosso.

Mentre tutti dormivano Grogu era rimasto sveglio coricato a pancia in giù sul petto di Mando, non aveva sonno scese dal petto incamminandosi da Rey. Dormiva su un lato con una mano appoggiata al pavimento, appoggiò la manina verde su quella della giovane Jedi innescandole i ricordi. Rivive il ricordo dei lei su Jakku mentre chiamava i suoi genitori, il suo incontro con Finn, la morte di Han solo, la lotta contro il Primo Ordine e quello più significativo per lei il bacio di Ben e il suo addio. Riaprì gli occhi mormorando "Ben!" Grogu la fissò stringendole la mano, si sedette con la schiena contro il muro "Non avresti dovuto. non devi sapere troppo del futuro" il piccolo la guardava gemendo versini.

"Non hai sonno eh?" si accomodò sulla sedia accavallò le gambe, lo prese in braccio mettendolo sul ginocchio, lo tenne per le manine giocando al cavallo, rideva tanto e forte "Shh … svegli tutti!" pose il sito sulle lebbra, si fermò per non fare rumore ma grugniva che voleva giocare ancora Rey sbuffò "Ok ancora una volta poi basta" le sorrise continuando a giocare. Le risate svegliarono Mando "Qualcuno non ha sonno vedo" si tirò su lentamente "Non ti ha stuzzicato vero?"

"No tranquillo, non riuscivo a dormire" Grogu attirava la sua attenzione per giocare, le sorrise ancora continuando il gioco "Lo sai vero che continuerà a voler giocare?"

"Dopotutto è un bambino, e quando me ne andrò continuerai tu col gioco".

Si alzò facendo sederci Mando "Ora prova tu, accavalla le gambe"

"E' ridicolo" mormorò lui "No, non lo è" commentò lei, lo poso sul ginocchio di lui "Ora tienili le mani, e muovi il ginocchio su e giù". Le risate del piccolo continuarono con Mando. Usci dalla dimora facendo due passi nei dintorni, nella sua mente avvertì la voce di Ben, scosse la testa continuando a passeggiare intravide la figura luminosa di Ben, volle che lo seguisse "Ben! Aspetta" gli corse dietro perdendo le sue tracce "Ben dove sei?"

"Sono qui" appari sedendosi su di una roccia

"Ben" gli sorrise

"Rey" ricambiò il sorriso

"Mi manchi molto, lo sai?"

"Ma io sarò sempre con te" allungò la mano luminosa toccando il punto del cuore col indice, lei si incupì ripensando al loro addio "Non divenire triste"

"Sono bloccata qui, il viaggio di ritorno sembra che si allontani. E poi il piccolo Jedi mi ha toccato la mano e ha visto il futuro questo mi inquieta molto"

"Luke addestrò piccolo, Grogu si chiamava, potente nella forza. Non devi pensare in negativo, in qualunque modo tornerai a casa" la contemplò negli occhi le sorrise alzandosi in piedi "No aspetta, Ben!"

"Che la forza sia con te Rey" volle prendere la sua mano ma trapassò il corpo di Ben

Ritornata vide Ahsoka fuori dalla dimora assieme a Grogu "La seconda diade nella forza, l'ho percepita".

"Ben. Ben Solo è morto per salvarmi"

"So quello che ha visto Grogu".

Rey abbassò lo sguardo trattenendo il fiato "Mi spiace ma non ho potuto fermarlo". Mando ormai in piedi era pronto per partire, prese in braccio Grogu "Vi ho interrotte?"

"No" rispose Ahsoka

"Possiamo andare".

Napee un pianeta formato da acqua con spiazzi rocciosi sporgenti abitate da i Napeeani. Le tempeste erano molto frequenti, il cielo era grigio con nuvole nere, la pioggia batteva forte col vento incessante, il mare increspato si infrangeva sulle rocce.

"Accidenti, il mare è increspato, ho il vento contro. Sarà difficile atterrare" Mando lottava col mal tempo pigiando tasti sopra di lui "Inverto gli stabilizzatori" rispose Rey "Davanti a te c'è uno spiazzo"

"Ho visto, il vento tira, cerco di non stare troppo alto". Grogu si divertiva sul sedile dietro, essere sballottato, rideva tenendo in alto le braccine.

"Almeno qualcuno si diverte" rispose Rey, si voltò a guardarlo. Mando atterrò a fatica "E' meglio stare attenti la fuori il vento tira, le onde si infrangono furiosamente". Il vento in volto le dava fastidio, strizzava gli occhi, le onde infrante spruzzavano acqua, finendole in volto le gocce.

Il passaggio era custodito da guardie del posto controllandolo "Sei uno Jedi!"

"Devo tornare al mio tempo" il vento soffiava forte impedendole di farsi capire, si avvicinò alle guardie ripetendo le stesse parole "Devo tornare nel mio tempo" levarono le lance per farla passare, voltandosi salutò gli amici "Addio Grogu!" gli toccò il mento portando le labbra sulla fronte "Grazie per aver mantenuto la promessa"

"I Mandaloriani mantegono sempre la parola data"

"Di nuovo grazie, che la forza sia con voi" gli sorrise, passò le guardie, si piegò sulle ginocchia toccando il filo dell'acqua. Le guardie incrociarono le lance chiudendo l'accesso per Mando. "Speriamo che qualcuno mi veda" pensò.

La passa porta si aprì, e dall'altra parte Finn e Poe erano più nervosi, Chewbecca si preoccupò non vedendola arrivare, la cercò per i boschi, uno del posto le indicò la direzione della Jedi portandolo nella grotta.

"Chewbe dice che Rey era qui! Ho letto di questi posti, le leggende dicono che sono passa porte temporali, non ci ho mai creduto prima di oggi". un bagliore azzurro passò sull'acqua "Hai visto? Il bagliore! Sarà un segno"

"Un segno di cosa?" chiese Poe aggrottando la fronte

"Non lo so"

"Mi hai appena detto che conoscevi questo"

Finn scrollò le spalle "Si ma…." Si interruppe, toccò l'acqua "E ora che succede?"

"Poe! Una sagoma scura"

"E' Rey?" scrollò nuovamente le spalle, Ray nello stesso tempo riconobbe Finn "Finn!" si illuminò di gioia

"E' lei la vedo". Rey si girò il capo verso Mando e Grogu annuendo, saltò dentro l'acqua, vide il bagliore, ci passo nel mezzo, emerse dalla seconda passa porta aperta "Rey"

"Finn" si spinse fuori con le braccia

"Che bello vederti" corse tra le sue braccia stringendo il suo petto "Scusa ti sto bagnando"

"Non fa nulla!" Poe si sentì escluso "Scusate, non so se lo avete notato ma ci sono anche io!"

"Ti ho visto Poe" gli sorrise abbracciandolo "Mi stai bagnando!"

"Chewbe, ti ha cercato ovunque. Ci ha chiamato di venire qui. Dov'eri finita? Eri da sola?". Fissava l'acqua pensando a Mando "Rey?" .

Ritornò con la mente "Ci sono, Mi trovavo appena dopo la sconfitta dell' Impero. E no, non ero sola. Vi racconterò tutto, ma ora andiamocene da qui".

Rey non smise di pensare per un secondo al suo incontro, chiedendosi se Grogu lo incontrerà di nuovo sul suo cammino.