Ciao a tutti, sono un nuovo scrittore di fanfiction, essendo arrivato dapoco, sono ancora alle prime armi e, sinceramente, non so cosapotrei tirare fuori.

Comunque, ho deciso di portare una fanfiction su far cry new dawn,anche se sta per uscire il 6, per questo spero di riuscire a finirla intempo, però prima di iniziare volevo dirvi delle premesse:

1) per questa storia ho preso spunto, però con alcune modifiche da''rise of the new dawn'' di psycho sin mafia, un autore che viconsiglio perché fa storie molto belle.

2) per ora sto facendo questa storia sul telefono, quindi potrebbescapparmi qualche errore grammaticale. Comunque senza perderetempo iniziamo.

Kim Rye sospirò, pensando che non ci fosse più nulla da fare.

Il treno era stato distrutto insieme a tutte le vite che c'erano su diesso.

Thomas Rush era dato per rapito e l'unico che riuscì a salvarsi fu ilcapo della sicurezza, ossia la spalla di Rush.

Kim però non fece che notare come sua figlia,Carmina,guardava ilcapitano, quasi come se fosse innamorata di lui.

"Che ne dite se io e il capitano andassimo in cerca di Rush? " disseCarmina, ancora fissa con lo guardo sul capitano.

"No, sarebbe troppo pericoloso Carmina " esclamò Kim.

"Ma mamma, io conosco il posto meglio di tutti e lui è il migliore acombattere, ce la possiamo fare" ribatté Carmina per poi girarsi evedere se il capo ci stava.

Lui annui e si alzo per preparare la sua attrezzatura.

"Aspetta, e se ti facessi male oppure se vi catturassero cosadovremmo fare?" disse Kim alzandosi.

"Non preoccuparti, la porterò a casa sana e salva " disse il capitanosicuro di sé.

Kim e Carmina erano stupite, poiché non l'avevano mai sentitoparlare fino ad ora.

"Va bene, ma tenete la guardia alta, là fuori è pieno di pericoli" disseKim.

Il capitano si preparò l'attrezzatura, ma si porto dietro solo un arco,delle frecce, e un revolver calibro 50, invece Carmina si porto dietroalcuni medikit e un fucile che suo padre, il mitico Nick Rye, le regalòtempo fa.

Uscirono dal cancello, entrarono in macchina e partirono in cerca diRush.

Dopo un po' ricevettero un segnale radio da un certo Bean, chechiedeva aiuto per recuperare dei documenti importanti per unaspecie di società nominata Wikibenia e che avrebbero potutoincontrare il capo della società in una zona poco a est di Prosperity. Ilcapitano, all'inizio, era un po' contrario ad andarci, ma Carmina loconvinse, dicendo che poteva sapere dove si trovassero gliinsediamenti dei guerrieri della strada.

"Ah, finalmente qualcuno è arrivato ad aiutarmi" disse Bean .

"Si ma non ci contare se è un compito suicida" disse il capoabbastanza irritato.

"Si si stai tranquillo, è un compito semplicissimo, dovrete solo andarea recuperare i miei business plan, che però sono tenuti da un mioassociato di nome Richard, che ha l'abitudine di scommettere ditutto con i guerrieri della strada. " disse Bean.

"Be, perché allora sei così sicuro che non gli abbia scommessi e abbiaperso? "chiese il capitano impaziente di partire.

"Perché sa che se lo avesse fatto, sarebbe sicuramente morto"

disse Bean.

"Lui chi?" Chiese Carmina incuriosita e un po' spaventata.

"Lascia perdere, sarà una delle solite storielle per spaventare lagente" disse il capo "diamoci una mossa che questa storia mi puzzadi cazzata" disse il capo innervosito e sul punto di spaccare il settonasale di Bean.

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Dopo aver inseguito uno strano uomo nudo e aver recuperato ibusiness plan di Bean, lui accettò di aiutare Prosperity con le suecartine, inoltre, indicò al capitano e a Carmina dove si trovasse uninsediamento lì vicino.

I due si diressero verso l'insediamento, e arrivarono circa mezz'oradopo.

"Ok, allora ho un piano: tu attacchi da est, il più silenziosamentepossibile, invece io da ovest, in modo di tendergli una trappola" disseil capo. ''Tutto chiaro?''

Carmina lo guardò e annui e i due iniziarono l'attacco.

Dopo un po' rimasero solo due guardie. Carmina pensò che attaccarlivelocemente sarebbe stata una buona idea, ma non appena uscii, isoldati la videro e iniziarono a sparare prima di lei, quasi colpendola.

Il capo, velocemente, gli attaccò, saltando addosso ad uno etagliandogli il collo e lanciando una freccia in testa all'altro.

"Tutto bene?" Chiese il capitano preoccupato.

"Si, sto bene non preoccuparti " disse Carmina uscendo da un riparodietro un masso abbastanza grande.

"Buono. Perché penso che, nel caso tu ti facessi male, tua madre miimpiccherebbe al primo albero che trova. "Disse l'uomo. Il suo tonoduro, rendeva difficile capire se stesse scherzando oppure no.

Dopo che fu sicuro che l'area fosse libera, il capitano andò ad untavolo con apparecchiature radio e contattò Prosperity , facendosapere che lui e Carmina avevano conquistato l'insediamento.

Quando arrivarono gli alleati, il Capitano e Carmina erano già andatiavanti.

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Circa mezz'ora dopo aver lasciato l'Avamposto, i due si presero unapausa.

"Penso che sia ora di iniziare a tornare indietro." Disse il Capitano,mentre si inginocchiava vicino al torrente e si schizzava la faccia conl'acqua.

"Cosa? Di già?" Disse Carmina sorpresa.

"Se partiamo ora, dovremmo essere di ritorno entro il calare delletenebre." Le disse il Capitano.

"Non andremo molto lontano se dobbiamo tornare indietro entro lanotte." Disse Carmina, inginocchiandosi accanto a lui.

"Hai un piano o cosa?" Chiese il Capitano, guardandola.

Carmina tirò fuori una delle sue mappe e indicò un punto a circa 10miglia di distanza.

"Prima delle bombe, questa era una città chiamata Falls End. Era ilposto principale dove andare in questa zona della contea. In questomomento, è diventato un avamposto chiamato Chop Shop. È uno deipiù grandi centri di manutenzione della zona. Noi lo prendiamo, glidiamo un colpo ed è un colpo al braccio per tutti coloro chericordano la città da com'era una volta ". Disse Carmina, dandogli lavendita dura.

Il Capitano ci pensa su, guardando la mappa prima di guardare labella ragazza davanti a lui.

"Ok, mi sembra un buon piano." Disse, piegando la mappa erestituendogliela.

Carmina sorrise, mentre riempirono le borracce e si misero in marcia.

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Dopo tre ore e mezza arrivarono. Fecero una breve ricognizione,prima che il Capitano facesse segno di seguirlo. Si diressero versouna casa vicino all'avamposto, e il capitano strappò alcune assi checoprivano le finestre ed entrarono.

"Per ora resteremo qui e ci sposteremo quando saremo pronti." Ledisse.

"Perché non spostarsi ora?" Chiese Carmina

"Facile. Presto sarà buio e sarà più facile. Inoltre, abbiamocamminato tutto il giorno, quindi avremmo bisogno di un po' 'di

tempo per riposare. Non li prenderemo tutti in una notte. Questa èuna guerra, non una battaglia. Dobbiamo seguire il ritmo. " Le disse,togliendosi la felpa e l'attrezzatura e mettendola giù.

Carmina ammise a se stessa di essere un po'stanca per tutto il suocammino, e i due si misero subito a loro agio.

Dopo lo spuntino fatto per recuperare delle energie, Carmina guardòil capitano.

"Ehi, stavo pensando... Abbiamo fatto tutto questo insieme. Vogliodire, so che in realtà non è passato così tanto tempo, ma sembra chesia così ma me ne sono resa conto solo ora. In realtà non conosco iltuo nome." Disse, inciampando un po' 'nelle sue parole.

"Non ho un nome. Ci ho rinunciato dopo che l'insediamento in cuisono cresciuto è stato spazzato via. Il mio modo di lasciarmi ilpassato alle spalle". Lui le ha detto

"Dio mio." Ha detto coprendosi la bocca. Dopo pochi istanti, le suespalle tremarono e una risatina gli sfuggì dalle labbra.

"Ok sto mentendo, non è mai successo. Volevo solo scopare con te."Disse con un sorriso. La mascella di Carmina cadde, realizzando chestava giocando con lei e gli saltò addosso, i due rotolarono per unpo', e il Cap, dato che era palesemente superiore di forza rispetto aCarmina, la lascio vincere la disputa.

"Idiota." Gli disse lei, dandogli un pugno alla spalla.

"Mi dispiace. Non sono riuscito a trattenermi." Si scusa con unarisata. I due si appoggiano al muro e iniziano ad assopirsi mentreaspettano la notte.

"Jack." Disse il Capitano dopo un momento. "Mi chiamo Jack."

"Piacere di conoscerti Jack." Rispose Carmina mentre siaddormentano entrambi.

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"Hei chester dov'è la mia fottuta chiave?...

Chester? Dove cazzo sei? "disse il predone John.

Dopo un giro intorno al campo, si accorse che non c'era nessuno.

"Yo ce nessuno? ...Giuro che se questo è un cazzo di scherzo non èdivertente"

Finché ad un certo punto si voltò e sopra un container, c'era unuomo che lo stava puntando con un arco.

John cercò di scappare, ma non appena si voltò, fu colpito da unafreccia sulla nuca.

"E con questo abbiamo finito " disse jack

Carmina entrò nel chop shop e si diresse verso la radio, ma nonappena provò a contattare prosperity, vide che jack stava correndoin mezzo ad un container e, prima che potesse saltare giù, prese ilsuo fucile e corse verso di lui.

Non appena la ragazza arrivò vicino al sopracitato container, vide chejack aveva eliminato un gruppo di guerrieri della strada, chetrasportava dei prigionieri.

Dopo averli liberati, uno di loro si avvicinò a Jack .

''Grazie per avermi aiutato a uscire da una marmellata." Disse losconosciuto, stringendogli la mano. "Io e il pastore Jerome abbiamoattaccato convogli e liberato molti prigionieri. Ma questa volta lecose sono andate storte. Abbiamo tirato fuori un camion, ma poialcuni banditi ci hanno colto alla sprovvista. Hanno catturato Jeromee ne sono uscito vivo a malapena. . Devi salvarlo. Potrebbe esserci un

indizio su dove l'hanno portato nel camion che abbiamo smontato.Non è lontano da qui. "

Ottennero le indicazioni per il relitto e si misero in marcia

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Ok ragazzi, per questo capitolo abbiamo finito, so che è un po' corto,ma al momento sono molto occupato. Ma non preoccupatevi,pubblicherò almeno una volta a settimana, poi dipende da che ideemi vengono in mente. Un'altra questo capitolo è stato corretto (grammaticalmente) da valez casta un'altro scrittore di fanfiction che per ora non ha ancora publiccato niente ma lo fara presto (credo). Comunque detto questo ci vediamo la prossima volta.