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In me che non si dica si fece mattina.
Era il 1 settembre e Serene era ancora a letto quando...
"Sereneeee"
A svegliarla non fu suo padre ma George, uno dei gemelli weasley che si fiondò nel suo letto, saltando e scuotendo Serene.
"Mmm...George, che ci fai qui?"
"Ci siamo tutti!"
"Cosa?!"
All'improvviso entrò Fred
"Ciao Serene, speriamo di non averti disturbata" disse in tono dolce
"Emm...ciao...hei...emm...scusa, no mi stavo per svegliare" disse Serene imbarazzata
"Bene allora svegliati e preparati è ora di andare ad Hogwarts"
George si sedette sul letto di Serene e Fred fece lo stesso
"Chissà in che casa sarai smistata" disse Fred
"Secondo me in Serpeverde, ha un carattere forte, oppure in Grifondoro perché è come noi"
"Si ma è anche dolce, Tassorosso o magari Corvonero"
"Voi due vi state facendo troppe paranoie, in qualunque casata sarò smistata resterò sempre con voi"
"Aww...che carina che sei!" Disse George, prendendola in giro
Serene prese il suo cuscino e colpì George...calò il silenzio
"BATTAGLIA DI CUSCINI" sbottò Fred
All'improvviso anche Fred e George si munirono di cuscini e tutti insieme si iniziarono a prendere a cuscinate
"Basta, basta, hahhaha" rideva Serene almeno finché non si accorse del casino che avevano combinato
C'erano piume ovunque
"Emm...che si fa adesso?"
"Fatemi prendere la bacchetta" disse Fred e poi disse "Tergeo" e tutto ritornò come nuovo
"Grazie"
"Non c'è di che, ma adesso noi scendiamo tu preparati"
"Ti aspettiamo di sotto"
Appena Serene fu pronta scese le scale di fretta e furia, non vedeva l'ora di andare.
"Eccola la mia piccola" disse Sirius
"Buongiorno Papà, buongiorno a tutti"
"Anche a te Serene"
"Vedo che sei più che pronta tesoro"
"Si, andiamo adesso?!"
Si misero tutti a ridere
"Certo che andiamo"
"Oi Serene" disse Ron
"Oi, come va?"
"Bene, non vedo l'ora"
"Anche io"
"Ci sarà tanto cibo"
"E già" ridacchiò Serene
"Hei, ragazzi avete preparato il baule?" Chiese Artur a Serene, Ron, Fred e George.
"Certamente"risposero all'unisono
"Allora direi che possiamo dirigerci al..." e senza finire la frase Sirius fu interrotto dalle voci squillanti dei ragazzi
"Al binario 9 e 3/4!!"
Arrivati attraversarono il muro e si ritrovarono davanti ad un treno, grande bello e rosso.
"Wow"
"È ora di salutarci" disse Sirius
"Oh, papà mi dispiace lasciarti da solo"
"Non preoccuparti per me, pensa a studiare e a divertirti, soprattutto a divertirti" ridacchiò Sirius
"Mi mancherai tanto" l'abbraccio Serene
"Anche tu tesoro mio" disse Sirius cercando di non farsi vedere mentre le lacrime cadevano veloci sul suo viso.
"Papà, ti voglio bene"
"Anche io, Serene"
"Ciao papà, ciao mamma"
"Ciao Ron, stai attento"
"Si,si"
"Allora Serene sei pronta?" Chiese George
"Si, sono pronta"
Si incamminarono verso l'entrata del treno, salutarono Ron che occupò un vagone diverso. E Fred, George e Serene si misero nel primo che trovarono dove già seduto c'era Lee Jordan, il migliore amico e compagno di scherzi di Fred e George.
"Eccovi finalmente vi aspettavo"
"Ciao, Lee, si però stavolta non siamo soli"
Lee li guardò confuso e Serene si avvicinò.
"Piacere Serene Black"
"Lei è la nostra migliore amica"
"Uh, bene, fiero di conoscerti Madame"
"Uh, anche io sono lieta di conoscervi Messer?"
"Lee Jordan"
"Piacere mio Messer Lee Jordan"
"La ragazza sà scherzare" disse Lee rivolgendosi a Fred e George
"Adesso direi che ci possiamo sedere"
"Si, il treno sta per partire"
Si sedettero, Serene vicino a Fred e George vicino a Lee.
Tutti si misero a guardare fuori dalla finestra per salutare un ultima volta i genitori. Il treno partì e dopo un po' di ore Serene si sentiva sempre più stanca e si addormentò sulla spalla di Fred.
"Oi, Fred attento"
"Perché?!"
"Serene sta dormendo sulla tua spalla, fai piano o si sveglierà"
"O ok"
"Carina la vostra amica" disse Lee guardando Serene con occhi sognanti
Fred e George lo guardarono male
"Oh, scusate, ho solo fatto un complimento, non si può negare che sia molto bella"
"Bhe...hai ragione in fondo Lee" dissero contemporaneamente i gemelli.
"Mmm...che succede?!" Disse Serene svegliandosi
"Tranquilla, torna a dormire"
"Oh, va bene..." Serene si riaddormentò profondamente.
Serene non aveva dormito tutta la notte per la troppa emozione e quella era l'unica occasione per riposare un po'.
Verso le 6 e mezza di sera arrivarono a Hogwarts, era già buio, e Fred e George svegliarono Serene, presero i bauli e si incamminarono verso l'uscita. Si salutarono e Serene si mise insieme ai ragazzi del suo anno, questi erano stati accolti da un mezzo gigante, alto un po' meno di 3,5 metri, di nome Hagrid.
"Ciao ragazzi, io sono Hagrid e vi accompagnerò verso questa nuova avventura, bene, ora ci diregeremo al lago nero dove ci saranno delle barche, e poi io vi condurrò ad Hogwarts, tutto chiaro?"
"Chiaro" dissero tutti
Appena arrivati al lago nero tutti gli studenti del primo anno si sedettero nelle barche, Serene si sedette con Ron e due suoi nuovi amici Harry Potter ed Hermione Granger. Fecero amicizia anche con lei, erano molto simpatici, poi Serene iniziò a perdersi nel suo mondo...cominciò a guardare il lago nero e notò che c'era una piovra gigante che nuotava per il lago. La prese a ridere, anche se era pericolosa.
"Serene tutto bene?" Chiese Hermione
"Si, tutto bene"
"Siamo arrivati" disse Harry
Scesero dalle barche e Hagrid si avvicinò ad una grande porta a qui diede tre colpetti.
La porta si aprì e apparve una strega alta, dai capelli corvini, vestita di verde smeraldo.
"Ecco qua gli allievi del primo anno, professoressa McGranitt" Serene aveva già sentito parlare di lei da suo padre, diceva sempre che quando andava lui ad Hogwarts insieme ai suoi amici la facevano impazzire.
"Grazie Hagrid da qui in avanti li accompagno io" Spalancò la porta mostrando una grandissima sala d'ingresso, le pareti erano illuminate da torce, il soffitto era altissimo e di fronte a loro c'era una scalinata in marmo che conduceva ai piani superiori.
I ragazzi seguirono la professoressa McGranitt, che li condusse in una saletta vuota oltre alla sala d'ingresso.
"Benvenuti ad Hogwarts" disse
"Il banchetto per l'inizio dell'anno scolastico avrà luogo tra breve, ma prima di prendere posto nella Sala Grande, verrete smistati nelle vostre Case. Lo smistamento è una cerimonia molto importante, perché per tutto il tempo che passerete qui a Hogwarts, la vostra Casa sarà un po' come la vostra famiglia. Frequenterete le lezioni con i vostri compagni di Casa, dormire nei dormitori della vostra Casa e passerete il tempo libero nella sala comune della vostra Casa.
Le quattro Case si chiamano Grifondoro, Tassorosso, Corvonero e Serpeverde. Ciascuna ha la sua nobile storia e ciascuna ha sfornato maghi e streghe di prim'ordine. Per il tempo che resterete a Hogwarts, i trionfi che otterrete faranno vincere punti alla vostra Casa, mentre ogni violazione delle regole gliene farà perdere. Alla fine dell'anno, la Casa che avrà totalizzato più punti verrà premiata con la Coppa delle Case, il che costituisce un grande onore. Spero che ognuno di voi darà lustro alla Casa cui verrà destinato. La cerimonia dello Smistamento inizierà tra pochi minuti, davanti a tutti gli studenti. Nell'attesa, vi suggerisco di rimettervi il più possibile in ordine" disse
"Tornerò non appena saremo pronti per la Cerimonia" disse la professoressa McGranitt."vi prego di attendere in silenzio"
tornò la professoressa McGranit.
"Mettetevi in fila e seguitemi"
Uscirono dalla stanza, attraversarono di nuovo la Sala d'ingresso, oltrepassarono un paio di doppie porte, ed entrarono nella Sala Grande.
Serene non credeva ai suoi occhi, la sala era illuminata da migliaia e migliaia di candele sospese a mezz'aria sopra quattro lunghi tavoli, intorno ai quali erano seduti gli altri studenti. I tavoli erano già apparecchiati. In fondo, rialzato, c'era un altro tavolo lungo, intorno al quale erano seduti gli insegnanti. È lì che la professoressa McGranitt accompagnò gli allievi, cosicché,sempre in fila, si fermarono davanti agli altri studenti, dando le spalle agli insegnanti. A quel punto, la professoressa McGranitt, senza far rumore, collocò uno sgabello a quattro gambe davanti agli allievi del primo anno. Sopra lo sgabello mise un cappello a punta. Era rattoppato e pieno di macchie. Per qualche secondo regnò il silenzio. Poi il cappello si contrasse. E comincio a cantare
"Forse pensate che non son bello,
Ma non giudicate da quel che vedete:
Io ve lo giuro che mi scappello
Se uno migliore ne troverete.
Potete tenervi le vostre bombette,
I vostri cilindri lucidi e alteri,
Son io quello che a posto vi mette
E al mio confronto gli altri son zeri.
Non c'è pensiero che nascondiate
Che il mio potere non sappia vedere,
Quindi indossatemi e ascoltate
Qual è la Casa a cui appartenere.
È forse Grifondoro la vostra via,
Culla dei coraggiosi di cuore:
Audacia, fegato, cavalleria
Fan di quel luogo uno splendore.
O forse è a Tassorosso la vostra vita,
Dove chi alberga è giusto e leale:
Qui la pazienza regna infinita
E il duro lavoro non è innaturale.
Oppure Corvonero, il vecchio e il saggio, se siete svegli e pronti di mente, ragione e sapienza qui trovan linguaggio che si confà a simile gente.
O forse a Serpeverde, ragazzi miei,
Voi troverete gli amici migliori,
Qui tipi astuti e per niente babbei
Che qui raggiungono fini e onori!
Venite dunque senza paure
E mettetemi in capo all'istante;
Con me sarete in mani sicure
Perché io sono un Cappello Parlante!"
Appena ebbe finito tutta la sala scoppiò in un'applauso. Il cappello fece un inchino e poi tornò immobile.
A quel punto, la professoressa McGranitt si fece avanti tenendo in mano un lungo rotolo di pergamena.
"Quando chiamerò il vostro nome, metterete il cappello in testa e vi siederete sullo sgabello per essere smistati" disse e incominciò a chiamare
Dopo un po' disse -"Black Serene"- dal tavolo dei Grifondoro si sentirono due fischi, ovviamente, fatti da Fred e George. Serene un po' emozionata prese il capello se lo mise in testa, si sedette e lui iniziò a parlare.
"Mmm...chi abbiamo qui...Serene Black...ah...ricordo questo cognome...ho smistato tuo padre un po' di anni fa...hai una mente difficile...dovrò scavare a fondo, staresti bene in tutte le case Serpeverde per la tua astuzia e furbizia, Grifondoro per la tua grinta e coraggio, Tassorosso per la tua dolcezza immensa, e Corvonero per la tua capacità di inventare, per la tua fantasia e per la tua intelligenza sublime...mmm...ormai ho fatto la mia scelta...ed è propio quella giusta...CORVONERO" Dal tavolo dei Corvonero di sentí un boato e stranamente anche da quello dei Grifondoro, Serene pensò-"sicuramente Fred e George hanno parlato di me hai loro compagni"- e in effetti aveva ragione.
Poi furono smistati anche gli altri, Harry, Ron ed Hermione finirono a Grifondoro. E Serene si fece una nuova amica Luna Lovegood.
Finito lo smistamento, si iniziò a mangiare e Fred e George approfittando di un'attimo di distrazione degli insegnanti andarono da Serene
"Hei, ragazzi che ci fate qui?"
"Volevamo solo farti i complimenti, almeno possiamo dire che abbiamo un amica inteliggente"
"Bhe...a differenza vostra"
"Hei, non siamo così stupidi"
"Stavo scherzando" ridacchiò Serene
"Siamo fieri di te, bene allora ci vediamo domani"
"Ovviamente, a domani"
Dopo di che, finito di mangiare, i prefetti di ogni casa accompagnarono i ragazzi nelle loro sale comuni e diedero loro la parola d'ordine. Infine si diressero tutti nei loro dormitori. Serene si incamminò nel dormitorio femminile e , fortunatamente, era in stanza con la sua nuova amica Luna Lovegood. Mise il pigiama e si fiondò sul suo letto, crollò in un sonno profondo. Era stata una giornata stancante per tutti.
Ciao ragazzi, come va?, vi sta piacendo la mia storia? Ormai è da tre ore che lavoro a questo capitolo , e non sto scherzando, è il capitolo più lungho che abbia mai scritto in vita mia, hahhahhaha, vabbè ci vediamo la prossima volta con un nuovo capitolo, baci
Fatemi sapere cosa ne pensate nei commenti.
