Era tarda mattinata quando si svegliò.
Aprì la finestra ed il sole se pur timidamente faceva capolino tra le nuvole. Il tempo era gelido. Era pieno inverno. Il termometro segnava 0 gradi.
Guardò l'orologio, era mezzogiorno.
Tra poco meno di un'ora sarebbe stata ora di pranzo e lui doveva prepararsi qualcosa.
Ma non aveva voglia di mettersi dietro i fornelli. Di solito amava cucinare, ma quello non era uno di quei giorni.
Sì sarebbe fatto il solito panino veloce veloce da mangiare davanti ad un programma TV.
Sistemò il letto considerando l'idea di tornarci per riposare ancora un po' essendo il suo giorno libero e si accingeva ad andare in cucina quando suonarono al campanello.
- Chi è? - chiese il detective
- Jay apri, sono Will. - rispose il dottore.
Subito lui aprì e vide suo fratello con delle buste tra le mani. Lo fece entrare e mentre lui posava le cose che aveva portato gli chiese :
- Che ci fai qui? -
- Beh oggi è il mio giorno libero ed ho deciso di passarlo con il mio fratellino. - rispose il dottore - volevo salvarlo dal mangiare il solito panino da solo davanti alla TV.
- Beh è quello che avrei fatto. E poi sarei tornato a letto - disse Jay sorridendo.
Si misero a sistemare tutto e poi apparecchiarono la tavola e Will mise piatti e posate per tre persone.
- Perché apparecchi per tre? - Chiese titubante il detective.
- Abbiamo un ospite che sta per arrivare - disse semplicemente il dottore.
Jay stava per fare una domanda quando suonarono al campanello. Era Hayley.
La Upton e Will si erano accordati per far compagnia a Jay e stare tutti insieme.
Pranzarono con ciò che Will aveva preparato e bevvero l'ottimo vino che aveva portato Hayley ridendo e scherzando tra loro.
Era stato un pranzo bellissimo soprattutto per Jay che spesso era solo.
Sistemata la cucina e fatte le faccende, rimasero seduti ancora un po' al tavolo chiacchierando e divertendosi insieme.
Era una stupenda giornata, tutto stava andando a gonfie vele.
Ma purtroppo le giornate con sempre vanno come si vuole.
Tutt' un tratto si sentirono dei rumori provenire dalla porta principale.
Jay andò verso la camera da letto a prendere la pistola, Will stava andando nel corridoio per vedere cosa stesse succedendo ed Hayley, che non aveva la pistola dietro era rimasta vicino al tavolo in cucina.
Tre uomini possenti col volto coperto, armati fino ai denti erano entrati in casa.
Will prese la prima cosa che gli capitò tra le mani, una sedia, e la lanciò verso uno dei malviventi. Mentre quello indietreggiò dolorante un altro con il fucile puntato sparò due colpi contro il dottore ferendolo alla testa e al petto.
Il terzo uomo girò in cucina e vista Hayley le sparò un colpo all'addome, poi dopo aver afferrato una pennetta che si trovava nello svuotatasche dell'entrata uscì seguito dagli altri uomini.
Intanto Jay aveva sparato un paio di colpi rimanendo riparato dietro il muro della camera da letto.
Non aveva visto cosa era appena successo.
I tre avevano fucili di precisione dotati di silenziatore. Per cui tutto era avvenuto in silenzio.